Lorenzo Cazzaniga
al mimumo MICROMUSEOMONZA
giovedì 19 maggio – mercoledì 25 maggio


Lorenzo Cazzaniga, docente di arte, grafica, comunicazione e design, nasce nel 1979 e inizia la sua attività artistica durante il suo percorso di studi all’Accademia di Belle Arti. I suoi lavori spaziano da opere su carta a tele polimateriche con sabbie e polveri, da ceramiche smaltate a ferri tagliati a laser e curvati fino a sculture vitree policrome e opere in vetro soffiato. Ha partecipato a numerose mostre collettive e svolto mostre personali in varie città italiane ed europee.
Le opere esposte fanno parte della serie Memorie.


L’acqua non aspetta mai. Cambia forma e scorre attorno alle cose, trovando sentieri segreti a cui nessun altro ha pensato: un pertugio nel tetto o un piccolo buco in fondo a una scatola. Senza alcun dubbio è il più versatile dei cinque elementi. Può dilavare la terra, spegnere il fuoco, far arrugginire un pezzo di metallo e consumarlo. Persino il legno, che è il suo complemento naturale, non può sopravvivere se non viene nutrito dall’acqua.
(Arthur Golden)

“Acqua come forza rigeneratrice. Purificatrice e fonte di vita. Che scende dal cielo e provoca una serie di emozioni, di sentimenti contrastanti. Una goccia dopo l’altra mette in atto una metamorfosi. Un cambiamento che da Essenza intima si fa sostanza. E abbondanza.
Lorenzo Cazzaniga, artista eclettico e docente di discipline grafiche e pittoriche, ha realizzato una serie di opere per raccontare questa sua personale meditazione, emozionando l’osservatore.
Tracce che arrivano dal passato. Tracce che ognuno di noi lascia indelebilmente. Un segno. Una pagina bianca che accoglie un testo. Velato come se volesse rimanere qualcosa d’intimo. Le parole, impronte generate dal Cuore dell’artista, sono a prima vista incomprensibili perché fanno parte del suo vissuto personale. Ci comunicano qualcosa ma l’apparente difficoltà di lettura è solamente l’invito a interpretare in modo soggettivo quanto si ha di fronte. Lorenzo non vuole imporci una regola univoca ma, come ha lasciato fluire da Sé l’ispirazione e l’atto della creazione artistica, così lascia che anche lo spettatore possa aprire la propria Anima per accostarsi alle vibrazioni di queste pagine. È la suprema Bellezza dell’arte che ancora una volta si manifesta per accogliere chi guarda.” (Testo a cura di Massimiliano Porro, docente di storia dell’arte e critico d’arte)

Info: 339 210 0627