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Claudio Torroni – Così lontano..così vicino. Tell Mardikh-Ebla, Syria
L’attuale, drammatica, situazione in Syria ci induce a riproporre questa mostra fotografica già allestita negli spazi delle librerie laFeltrinelli International di Roma, Perugia e Firenze. L’intento è quello di rievocare una condizione diversa dalla guerra nella speranza del ritorno ad una civile normalità. Il titolo, “così lontano, così vicino…”, oggi come allora, vuole rimarcare le affinità in opposizione ad una gerarchia fra le diversità
Comunicato stampa
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L’attuale, drammatica, situazione in Syria ci induce a riproporre questa mostra fotografica già allestita negli
spazi delle librerie laFeltrinelli International di Roma, Perugia e Firenze.
L’intento è quello di rievocare una condizione diversa dalla guerra nella speranza del ritorno ad una civile
normalità. Il titolo, “così lontano, così vicino...”, oggi come allora, vuole rimarcare le affinità in opposizione ad
una gerarchia fra le diversità.
Claudio Torroni - Studi di Scienze Politiche presso Claudio Torroni l’Università di Bologna, dal 1999 al 2002 ha collaborato con la
Missione Archeologica Italiana in Syria, ad Ebla-Tell Mardikh, diretta dal professor Paolo Matthiae - Sapienza -
Università di Roma. (e-mail: claudiotorroni@libero.it)
“All’alba del III millennio a.C. sorge sul Tell di Mardikh un primo insediamento.
Dopo il 2500 a.C. Ebla è già una grande città-stato che estende il suo dominio su un’area
molto vasta del “Paese Superiore”. Assediata da Sargon, sovrano di Akkad, nel 2300 a.C.
viene distrutta ed abbandonata. Risorge tre secoli dopo, più estesa di prima, ma nel 1600
a.C. soccombe definitivamente quando l’esercito di un grande re hittita vi giunge
dall’Anatolia”.
(Ebla – La città rivelata, Paolo Matthiae, 1995, Electa/Gallimard)
Da diverse generazioni la vita degli abitanti del villaggio di Tell Mardikh è legata, per alcuni
mesi all’anno, al lavoro di scavo e restauro ad Ebla. Il sito archeologico è entrato a far parte
del loro vivere quotidiano così come la collina, che ha ricoperto Ebla nei secoli, è sempre stata
parte della loro storia.
Le fasi del giorno scandiscono ancora, lentamente, a Tell Mardikh, la vita degli abitanti, le
loro abitudini quotidiane.
Il perpetuarsi delle tradizioni ha attenuato gli effetti sociali della modernizzazione; il presente
risulta essere così un microcosmo caratterizzato da una fitta rete di parentele che coinvolge
tutte le famiglie del villaggio; un luogo che, pur confrontandosi con la modernità del XXI sec.,
ha vissuto un tempo antico.
Le immagini intendono riferirsi a questo momento, in cui sembra sia in atto una specie di
sospensione temporale, con il paese immerso in un tempo che non è il passato di cinquanta o
cent’anni fa ma che, al contempo, nella quotidianità, non se ne discosta molto. (C.T.)
Alcune delle foto esposte hanno aperto diverse conferenze tenute dal prof. Marco Ramazzotti,
Sapienza-Università di Roma, docente di Archeologia e Storia dell’arte del vicino Oriente
Antico, fra le quali:
Damasco, Direzione Generale delle Antichità e dei Musei di Damasco (DGAM): Musei di Damasco
Some Preliminary Signs of the Excavation of the North-East Sector of Western Palace in
Tell Mardikh-Ebla., 2000-2001 Campaign.
Damasco, agosto 2002.
Berlino, Freie Universität:
An integrated analysis for the urban settlement reconstruction. The topographic,
mathematical and geophysical frame of Tell Mardikh, ancient Ebla.
Berlino, aprile 2004.
Reggio Emilia, Scuola Italo Calvino:
Il Senso dell’Archeologia
Reggio Emilia, novembre 2004.
Damasco, Cultural Heritage Training Programme (Damasco, Sham Palace): sco, Sham Palace)
The Ebla Archaeological Park: Project and Results
Damasco, dicembre 2004.
Roma, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca: ella Ricerca
I satelliti al servizio della storia.
Roma, Palazzo Marini, ottobre 2005.
spazi delle librerie laFeltrinelli International di Roma, Perugia e Firenze.
L’intento è quello di rievocare una condizione diversa dalla guerra nella speranza del ritorno ad una civile
normalità. Il titolo, “così lontano, così vicino...”, oggi come allora, vuole rimarcare le affinità in opposizione ad
una gerarchia fra le diversità.
Claudio Torroni - Studi di Scienze Politiche presso Claudio Torroni l’Università di Bologna, dal 1999 al 2002 ha collaborato con la
Missione Archeologica Italiana in Syria, ad Ebla-Tell Mardikh, diretta dal professor Paolo Matthiae - Sapienza -
Università di Roma. (e-mail: claudiotorroni@libero.it)
“All’alba del III millennio a.C. sorge sul Tell di Mardikh un primo insediamento.
Dopo il 2500 a.C. Ebla è già una grande città-stato che estende il suo dominio su un’area
molto vasta del “Paese Superiore”. Assediata da Sargon, sovrano di Akkad, nel 2300 a.C.
viene distrutta ed abbandonata. Risorge tre secoli dopo, più estesa di prima, ma nel 1600
a.C. soccombe definitivamente quando l’esercito di un grande re hittita vi giunge
dall’Anatolia”.
(Ebla – La città rivelata, Paolo Matthiae, 1995, Electa/Gallimard)
Da diverse generazioni la vita degli abitanti del villaggio di Tell Mardikh è legata, per alcuni
mesi all’anno, al lavoro di scavo e restauro ad Ebla. Il sito archeologico è entrato a far parte
del loro vivere quotidiano così come la collina, che ha ricoperto Ebla nei secoli, è sempre stata
parte della loro storia.
Le fasi del giorno scandiscono ancora, lentamente, a Tell Mardikh, la vita degli abitanti, le
loro abitudini quotidiane.
Il perpetuarsi delle tradizioni ha attenuato gli effetti sociali della modernizzazione; il presente
risulta essere così un microcosmo caratterizzato da una fitta rete di parentele che coinvolge
tutte le famiglie del villaggio; un luogo che, pur confrontandosi con la modernità del XXI sec.,
ha vissuto un tempo antico.
Le immagini intendono riferirsi a questo momento, in cui sembra sia in atto una specie di
sospensione temporale, con il paese immerso in un tempo che non è il passato di cinquanta o
cent’anni fa ma che, al contempo, nella quotidianità, non se ne discosta molto. (C.T.)
Alcune delle foto esposte hanno aperto diverse conferenze tenute dal prof. Marco Ramazzotti,
Sapienza-Università di Roma, docente di Archeologia e Storia dell’arte del vicino Oriente
Antico, fra le quali:
Damasco, Direzione Generale delle Antichità e dei Musei di Damasco (DGAM): Musei di Damasco
Some Preliminary Signs of the Excavation of the North-East Sector of Western Palace in
Tell Mardikh-Ebla., 2000-2001 Campaign.
Damasco, agosto 2002.
Berlino, Freie Universität:
An integrated analysis for the urban settlement reconstruction. The topographic,
mathematical and geophysical frame of Tell Mardikh, ancient Ebla.
Berlino, aprile 2004.
Reggio Emilia, Scuola Italo Calvino:
Il Senso dell’Archeologia
Reggio Emilia, novembre 2004.
Damasco, Cultural Heritage Training Programme (Damasco, Sham Palace): sco, Sham Palace)
The Ebla Archaeological Park: Project and Results
Damasco, dicembre 2004.
Roma, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca: ella Ricerca
I satelliti al servizio della storia.
Roma, Palazzo Marini, ottobre 2005.
15
maggio 2016
Claudio Torroni – Così lontano..così vicino. Tell Mardikh-Ebla, Syria
Dal 15 maggio al 05 giugno 2016
fotografia
Location
PALAZZO MUNICIPALE
Bertinoro, Piazza Della Libertà, 1, (Forlì-cesena)
Bertinoro, Piazza Della Libertà, 1, (Forlì-cesena)
Orario di apertura
8.30-13.30 / Domenica: 16.00 – 22.00
Vernissage
15 Maggio 2016, ore 17.30
Autore