.wit si presenta a Roma. E’ il primo freepress di moda italiano

L’appuntamento, ideato da Maria Luisa Frisa, prevede la partecipazione di 10 testate italiane e 5 straniere per rappresentare al meglio l’universo indipendente: magazine che si distinguono per la forza espressiva, la capacità d’indagine nei contenuti, la velocità nel captare le tendenze, l’approccio comunicativo verso le generazioni più giovani e i contenuti inediti e crossover.

Con il suo spirito arguto e con la sua azione di “scouting” nel sottobosco della creatività, il freepress fashion .wit si inserisce alla perfezione in questo contesto, scavando in profondità negli entourage realmente creativi, nel mondo delle accademie, mescolandosi ai giovani stilisti, con un occhio sempre attento all’arte contemporanea, al design, ai viaggi di qualità, al nuovo nel Made in Italy.

Tutti i giorni, dalle 10 alle 21, sarà attivo il .wit corner, allestito all’interno del Tempio di Adriano, mentre è previsto per il 3 febbraio, alle ore 20, l’evento culminante che vede protagonista .wit all’interno della manifestazione. Un momento di dialogo tra gli abiti di Alta Moda firmati Grimaldi Giardina e l’arte performativa della giovane Valentina De’ Mathà. Un evento in cui il linguaggio corporeo si unisce ai codici del fashion ed i tabù vengono esibiti per poi essere rimossi. Un pannello di plexiglass come soglia, come confine aleatorio, tra due dimensioni che vogliono, che devono, trovare un punto d’incontro. Forse quello offerto dalla sintesi fotografica di Roger Weiss: un live shooting fortemente aggregativo.