Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Federica Zianni – In ascolto
“In ascolto” è una ricerca personalissima, declinata attraverso mezzi differenti, sul valore dell’ascolto e della ricezione. Federica Zianni ferma attimi di tempo, li cristallizza in una sorta di sospensione del giudizio, in cui all’ascolto segue il lasciare libero spazio al manifestarsi delle cose.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 13 Maggio alle ore 19.00, presso Zoia – Galleria d’arte contemporanea, Piazzale della Cooperazione, Milano, si inaugura la mostra personale di Federica Zianni “In ascolto”.
La mostra, curata da Erika Lacava e Mira Carboni, è la prima personale della promettente giovane artista dell’Accademia di Brera, classe 1993, selezionata pochi mesi fa per esporre accanto alle sculture di Arnaldo Pomodoro per la mostra “L’invisibile si mostra” al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano.
“In ascolto” è una ricerca personalissima, declinata attraverso mezzi differenti, sul valore dell’ascolto e della ricezione, un’apertura, una disposizione d’animo particolare e particolarmente apprezzabile nel rumore incessante e nell’autoreferenzialità della vita contemporanea.
Federica Zianni ferma attimi di tempo, li cristallizza in una sorta di trasposizione visiva della pratica husserliana della sospensione del giudizio, in cui all’ascolto segue il lasciare libero spazio al manifestarsi delle cose. E le “cose” si manifestano qui nella loro diversità e peculiarità, in un percorso che parte dal realismo della rappresentazione per giungere, attraverso una semplificazione e una stilizzazione progressiva, alla scarnificazione del soggetto e alla sua presentazione sotto forma di richiamo, ricordo simbolico, essenza convertita in scultura, in cui non si perde mai completamente la figurazione ma l’oggetto resta sempre, in qualche modo, riconoscibile.
Ai lavori su acetato “Studio dell’animale uomo”, in cui si analizzano, senza interferire o giudicare, gesti e abitudini di un individuo ripreso ossessivamente nella sua quotidianità e analizzato come soggetto di indagine sociologica al limite dell’etologia, si affiancano i silenzi dei fiori di loto, piccole ceramiche delicatamente disposte sul lato corto della galleria a creare un microcosmo, un’oasi di pace. A circondare e completare la presenza dei fiori di loto, altri interventi floreali, piccole incisioni in cui il fiore aperto assume la forma di essere ricevente.
Pezzi fondamentali in mostra, intera chiave di lettura di tutto il percorso di Federica Zianni, le sculture bianche in gesso e corrugato della serie “Labirinti”, stilizzazioni ed estensioni della parte più interna del condotto uditivo. Il labirinto diventa così metafora di messa in ascolto, percezione e disposizione alla ricezione, nel senso sia di segnale acustico sia, più ampiamente, di apertura verso l’altro e verso la conoscenza in generale.
A integrazione ed estensione del percorso espositivo, alcune opere di Federica Zianni saranno esposte per l’ultima settimana della mostra, dal 4 al 12 giugno 2016, nel porticato della Cascina Linterno, in via Fratelli Zoia 194, storica cascina del XII secolo di proprietà del Comune di Milano appena restituita al pubblico dopo un anno e mezzo di lavori di restauro conservativo, sotto la sovrintendenza del Politecnico di Milano. In questa insolita cornice, che permette di apprezzare antico e moderno nel loro contrasto e nella reciproca complementarità, saranno presentate la grande opera “Assenza”, un corrugato e gesso di quattro metri per due, alcuni pezzi della serie “Riceve, risponde”, padiglioni in resina di altezze differenti che, per la loro natura concava, riflettono sullo stesso concetto di apertura, accoglienza e ricezione delle opere “Labirinti” presenti in galleria, e alcuni scatti della serie “Riflessi” derivanti dal progetto site specific che la Zianni ha realizzato sul Monte Gelato, nel Lazio, fotografie in cui gli specchi portano in un paesaggio riflessi stranianti: una cascata, un cielo, un pezzo di albero dove non dovrebbe esserci. L’apertura di frammenti di realtà possibili in contesti “altri”.
Una mostra ricca, che offre un panorama completo e articolato del percorso di Federica Zianni: sculture, acetati, incisioni che ripercorrono gli ultimi anni della sua produzione.
La mostra resterà aperta fino al 12 Giugno 2016 nei seguenti giorni non festivi:
- Lunedì, Martedì, Mercoledì dalle 10.00 alle 13.00
- Giovedì e Venerdì dalle 15.00 alle 19.00
- Sabato dalle 16.00 alle 19.00
Altri giorni e orari su appuntamento.
La parte della mostra ospitata in Cascina Linterno sarà aperta al pubblico dal 4 al 12 Giugno 2016. Per visitare la mostra, prendere contatto con la galleria.
Zoia – Galleria d’arte contemporanea
Piazzale della Cooperazione 1, angolo via Fratelli Zoia 130
20153 Milano – MM5 San Siro Stadio, bus 78 e 49
www.zoia-galleryandlab.it | zoia.galleryandlab@gmail.com | tel. 349 1509008
Federica Zianni nasce a Roma nel 1993. Si diploma al Liceo artistico dell’istituto Sant’Orsola. Nel 2012 si trasferisce a Milano per frequentare il triennio di Scultura all'Accademia di Belle arti di Brera, dove si laurea nel 2015 con lode. Attualmente frequenta il biennio di specializzazione della scuola di Scultura.
MOSTRE COLLETTIVE:
2013: “Arti visive e biomimetica”: Orto botanico sperimentale Cascina Rosa, Milano
2015: “L’invisibile si mostra”: Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, Milano
2015: “Dermart 2015”: ex Cartiera Latina, Parco regionale Appia Antica, Roma
2015: “Resistenze”, Ex Fornace Alzaia Naviglio Pavese, Milano
2015: “sPaZiO FolliA”: Spazio Cubo, Parma
La mostra, curata da Erika Lacava e Mira Carboni, è la prima personale della promettente giovane artista dell’Accademia di Brera, classe 1993, selezionata pochi mesi fa per esporre accanto alle sculture di Arnaldo Pomodoro per la mostra “L’invisibile si mostra” al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano.
“In ascolto” è una ricerca personalissima, declinata attraverso mezzi differenti, sul valore dell’ascolto e della ricezione, un’apertura, una disposizione d’animo particolare e particolarmente apprezzabile nel rumore incessante e nell’autoreferenzialità della vita contemporanea.
Federica Zianni ferma attimi di tempo, li cristallizza in una sorta di trasposizione visiva della pratica husserliana della sospensione del giudizio, in cui all’ascolto segue il lasciare libero spazio al manifestarsi delle cose. E le “cose” si manifestano qui nella loro diversità e peculiarità, in un percorso che parte dal realismo della rappresentazione per giungere, attraverso una semplificazione e una stilizzazione progressiva, alla scarnificazione del soggetto e alla sua presentazione sotto forma di richiamo, ricordo simbolico, essenza convertita in scultura, in cui non si perde mai completamente la figurazione ma l’oggetto resta sempre, in qualche modo, riconoscibile.
Ai lavori su acetato “Studio dell’animale uomo”, in cui si analizzano, senza interferire o giudicare, gesti e abitudini di un individuo ripreso ossessivamente nella sua quotidianità e analizzato come soggetto di indagine sociologica al limite dell’etologia, si affiancano i silenzi dei fiori di loto, piccole ceramiche delicatamente disposte sul lato corto della galleria a creare un microcosmo, un’oasi di pace. A circondare e completare la presenza dei fiori di loto, altri interventi floreali, piccole incisioni in cui il fiore aperto assume la forma di essere ricevente.
Pezzi fondamentali in mostra, intera chiave di lettura di tutto il percorso di Federica Zianni, le sculture bianche in gesso e corrugato della serie “Labirinti”, stilizzazioni ed estensioni della parte più interna del condotto uditivo. Il labirinto diventa così metafora di messa in ascolto, percezione e disposizione alla ricezione, nel senso sia di segnale acustico sia, più ampiamente, di apertura verso l’altro e verso la conoscenza in generale.
A integrazione ed estensione del percorso espositivo, alcune opere di Federica Zianni saranno esposte per l’ultima settimana della mostra, dal 4 al 12 giugno 2016, nel porticato della Cascina Linterno, in via Fratelli Zoia 194, storica cascina del XII secolo di proprietà del Comune di Milano appena restituita al pubblico dopo un anno e mezzo di lavori di restauro conservativo, sotto la sovrintendenza del Politecnico di Milano. In questa insolita cornice, che permette di apprezzare antico e moderno nel loro contrasto e nella reciproca complementarità, saranno presentate la grande opera “Assenza”, un corrugato e gesso di quattro metri per due, alcuni pezzi della serie “Riceve, risponde”, padiglioni in resina di altezze differenti che, per la loro natura concava, riflettono sullo stesso concetto di apertura, accoglienza e ricezione delle opere “Labirinti” presenti in galleria, e alcuni scatti della serie “Riflessi” derivanti dal progetto site specific che la Zianni ha realizzato sul Monte Gelato, nel Lazio, fotografie in cui gli specchi portano in un paesaggio riflessi stranianti: una cascata, un cielo, un pezzo di albero dove non dovrebbe esserci. L’apertura di frammenti di realtà possibili in contesti “altri”.
Una mostra ricca, che offre un panorama completo e articolato del percorso di Federica Zianni: sculture, acetati, incisioni che ripercorrono gli ultimi anni della sua produzione.
La mostra resterà aperta fino al 12 Giugno 2016 nei seguenti giorni non festivi:
- Lunedì, Martedì, Mercoledì dalle 10.00 alle 13.00
- Giovedì e Venerdì dalle 15.00 alle 19.00
- Sabato dalle 16.00 alle 19.00
Altri giorni e orari su appuntamento.
La parte della mostra ospitata in Cascina Linterno sarà aperta al pubblico dal 4 al 12 Giugno 2016. Per visitare la mostra, prendere contatto con la galleria.
Zoia – Galleria d’arte contemporanea
Piazzale della Cooperazione 1, angolo via Fratelli Zoia 130
20153 Milano – MM5 San Siro Stadio, bus 78 e 49
www.zoia-galleryandlab.it | zoia.galleryandlab@gmail.com | tel. 349 1509008
Federica Zianni nasce a Roma nel 1993. Si diploma al Liceo artistico dell’istituto Sant’Orsola. Nel 2012 si trasferisce a Milano per frequentare il triennio di Scultura all'Accademia di Belle arti di Brera, dove si laurea nel 2015 con lode. Attualmente frequenta il biennio di specializzazione della scuola di Scultura.
MOSTRE COLLETTIVE:
2013: “Arti visive e biomimetica”: Orto botanico sperimentale Cascina Rosa, Milano
2015: “L’invisibile si mostra”: Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, Milano
2015: “Dermart 2015”: ex Cartiera Latina, Parco regionale Appia Antica, Roma
2015: “Resistenze”, Ex Fornace Alzaia Naviglio Pavese, Milano
2015: “sPaZiO FolliA”: Spazio Cubo, Parma
13
maggio 2016
Federica Zianni – In ascolto
Dal 13 maggio al 12 giugno 2016
arte contemporanea
Location
ZOIA – GALLERIA D’ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Piazzale della Cooperazione , 1, (Milano)
Milano, Piazzale della Cooperazione , 1, (Milano)
Orario di apertura
Lunedì, Martedì, Mercoledì dalle 10.00 alle 13.00
Giovedì e Venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Sabato dalle 16.00 alle 19.00
Altri giorni e orari su appuntamento.
Vernissage
13 Maggio 2016, h 19.00
Autore
Curatore