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Gisella Mura / Ugo Serpi – Ne per fede ne per gli angeli
Il ‘pianeta’ MArte presenta l’appuntamento del mese di aprile dal titolo ‘Ne per fede ne per gli Angeli’, con la personale degli Artisti: Gisella Mura , Ugo Serpi, durante il Vernissage sarà presentato il Romanzo “L’Ossessione dell’Angelo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
MArte 6.16
Il progetto MArte presenta il quinto evento dal titolo ‘Ne per fede ne per gli Angeli’
Il mese di Maggio ospiterà una mostra ricca di contenuti e linguaggi diversi per raccontare la donna vista e interpretata da tre artisti, a completare il discorso artistico dell’arte fatta da donne delle due mostre precedenti.
Le donne di Gisella tra il Sacro e il Profano, l’Apollineo e il Dionisiaco: scaturite da un misticismo ancestrale dove i corpi diventano celesti, puri, spirituali ma poi scivolano negli abissi delle cromie più fredde per elevarsi nuovamente alla luce dei colori caldi che si frammento fino alle tonalità dell’oro. La sua arte ci proietta tra Neoclassicismo pop, con sfumature gotiche.
Le donne di Ugo Serpi sono la sintesi della quintessenza femminile della contemporaneità, rivissute attraverso il ricordo personale e le leggende che ispirano la tradizione sarda.
Presenti inoltre le “opere” di Design rigorosamente Made in Italy dell’azienda Riflessi
La proposta è sempre nello spirito di Marte cercando di farvi osservare il mondo in un nuovo modo, facendovi sognare una quotidianità con eleganza, e calore, in un viaggio sempre nuovo e speciale alla scoperta del “bello” dove il ‘tutto’ da noi diventa reale.
Gisella Mura
Note biografiche
Gisella Mura vive e opera in Sardegna, a Collinas dove si è ritagliata un ruolo di animatrice e operatore culturale e turistico, organizzando mostre ed eventi di spessore. Dopo gli studi scientifici e la laurea all’Accademia di Belle Arti si è dedicata a tempo pieno alla pittura esponendo in diverse location in Italia ed all’Estero (Spagna, Francia, Olanda, Russia e Brasile) e nell’ultimo anno in 5 personali in Sardegna (Olbia, Budoni, Collinas, Mogoro e Sardara), ottenendo lusinghieri riconoscimenti e vincendo numerosi premi. Le sue opere si possono ammirare in circa 40 Collezioni pubbliche in Sardegna (Pinacoteche comunali, Chiesa di San Michele Arcangelo a Collinas (VS), Chiesa della Madonna del Rosario a Villanovafranca (Vs) e dal 26 Settembre 2015 all’ospedale Microcitemico di Cagliari “Antonio Cao” ).
Presentazione critica
Nelle opere di Gisella Mura la poesia di una composizione emerge attraverso visioni di chiara creatività. Si tratta di racconti in chiave profana scritti all’insegna della raffinatezza formale. Figure ed inferni, fuochi o stelle nascenti, nudi femminili alimentano il fuoco sotterraneo di Gisella Mura, un fuoco che perennemente rafforza il suo spirito creativo, Le cromie si posano con limpida levigabilità sui segreti inconfessati e sulle utopie dei personaggi, sui sogni che si infrangono. I rossi ed i gilli fanno ghirlanda sui corpi eletti: la sacralità nasce per l’equilibrio di forme in cui la mano dell’artista interviene con rara genialità e respiro lirico.
Sandro Serradifalco, critico d’arte.
Ugo Serpi
Note biografiche
Ugo Serpi, nasce il 29 Marzo 1958 a Pabillonis, paese della Sardegna con un' antichissima tradizione nella lavorazione della ceramica.
Dopo aver terminato gli studi all'Istituto Statale D'Arte Carlo Contini di Oristano sez. ceramica, nel 1979 è uno dei fondatori della Coop. C.M.A. (cooperativa Maestri d'Arte) a cui negli anni 2000 viene affidata la gestione del Centro Pilota dell'ISOLA (Istituto sardo organizzazione lavoro artigiano) di Oristano, diventando un centro di importanza regionale nel settore ceramico dell'artigianato artistico isolano.
All'interno della C.M.A. ha la possibilità di aumentare il suo bagaglio artistico e sviluppare il suo naturale talento e nel corso della sua permanenza, più che ventennale, ricopre vari incarichi diventandone presidente nel 2005.
Nel 2009 decide di continuare autonomamente la grande avventura della ceramica.
Nella sua ricerca-sperimentazione produce oggetti di uso e d'arredamento con particolare attenzione alla cultura sarda.
Presentazione critica
La sua attività è incentrata, oltre che dalla continua ricerca di nuove forme che possano sintetizzare al meglio le forme classiche dell'artigianato artistico della Sardegna, all'uso del colore, che nella ceramica rappresenta un elemento di grande importanza e che richiede una profonda conoscenza dei materiali da utilizzare. La sua produzione artistica è caratterizzata da numerosi oggetti di complemento d'arredo e di uso quotidiano, in particolare: “le Tzie” oggetti che prendono spunto dalla sua infanzia.
Infatti, prendendo come riferimento "tutte le donne della sua vita " realizza delle figure femminili nelle quali sono contenute i tratti salienti delle persone alle quali si ispira esaltandone il fascino in un contesto tra il passato e il futuro.
Diego Brughitta
Nasce a Cagliari il 16 Dicembre 1975, dove e lavora ispisrato da una città che ama e sente sua.
Affascinato dalla lettura fantasy e horror si da giovinetto in Diego cresce una passione viscerale che lo porta a scrivere il primo romanzo, sostenuto da sua moglie l’Angelo più caroche lo sostiene e lo incita nello scrivere, da sempre sicura delle sue capacità.
L'ossessione dell'angelo nasce quasi per caso in un caldo pomeriggio di fine Agosto. Come racconta lo scrittore: Una sfida con me stesso. La voglia di provare a riportare su carta quelle immagini che prendevano vita all'interno della mia testa per tentare di far emozionare, sorridere e perchè no, discutere, ogni lettore che avrà piacere di leggere il mio libro
Presentazione critica
Alyssa è alta, bellissima e ha sempre gli occhi puntati addosso. Trascorre le giornate immersa sui libri e in giro con la sua amica Sherilyn. Quando compie diciotto anni qualcosa però in lei muta. Inquietanti incubi cominciano a farle visita e il suo corpo è preda di forti dolori, soprattutto in prossimità del ventre, ove una cicatrice a forma di croce stilizzata l'accompagna da che ha ricordo.
Non solo, da giorni un ragazzo dalla straordinaria bellezza la osserva fuori dalla finestra, incutendole paura e curiosità.
A un migliaio di chilometri di distanza, nei pressi della città di Los Angeles, il giovane monaco Tommas è stato scelto per diventare il Custode di un segreto che viene tramandato da millenni. Durante una lezione con il suo mentore, assiste a qualcosa che cambierà per sempre il suo credo religioso. Ezequeel, un angelo caduto, appare all'interno del monastero. E' disposto a tutto per prendere possesso di un nome e di un pugnale e non si fermerà dinanzi a nulla. La sua è una ricerca ossessiva e insieme ad una adolescente apparentemente innocente, lascia il proprio marchio in ogni città in cui si ferma.
Alyssa dovrà accettare una dura realtà. Lei non è una semplice ragazzina americana. Lei è qualcosa di molto più grande, è qualcosa di immenso e tutto ciò che ha sempre creduto è solo una enorme menzogna creata con lo scopo di proteggerla. Ora dovrà capire di chi fidarsi e prepararsi a difendersi, per far sì che il suo sangue venga preservato.
Il progetto MArte presenta il quinto evento dal titolo ‘Ne per fede ne per gli Angeli’
Il mese di Maggio ospiterà una mostra ricca di contenuti e linguaggi diversi per raccontare la donna vista e interpretata da tre artisti, a completare il discorso artistico dell’arte fatta da donne delle due mostre precedenti.
Le donne di Gisella tra il Sacro e il Profano, l’Apollineo e il Dionisiaco: scaturite da un misticismo ancestrale dove i corpi diventano celesti, puri, spirituali ma poi scivolano negli abissi delle cromie più fredde per elevarsi nuovamente alla luce dei colori caldi che si frammento fino alle tonalità dell’oro. La sua arte ci proietta tra Neoclassicismo pop, con sfumature gotiche.
Le donne di Ugo Serpi sono la sintesi della quintessenza femminile della contemporaneità, rivissute attraverso il ricordo personale e le leggende che ispirano la tradizione sarda.
Presenti inoltre le “opere” di Design rigorosamente Made in Italy dell’azienda Riflessi
La proposta è sempre nello spirito di Marte cercando di farvi osservare il mondo in un nuovo modo, facendovi sognare una quotidianità con eleganza, e calore, in un viaggio sempre nuovo e speciale alla scoperta del “bello” dove il ‘tutto’ da noi diventa reale.
Gisella Mura
Note biografiche
Gisella Mura vive e opera in Sardegna, a Collinas dove si è ritagliata un ruolo di animatrice e operatore culturale e turistico, organizzando mostre ed eventi di spessore. Dopo gli studi scientifici e la laurea all’Accademia di Belle Arti si è dedicata a tempo pieno alla pittura esponendo in diverse location in Italia ed all’Estero (Spagna, Francia, Olanda, Russia e Brasile) e nell’ultimo anno in 5 personali in Sardegna (Olbia, Budoni, Collinas, Mogoro e Sardara), ottenendo lusinghieri riconoscimenti e vincendo numerosi premi. Le sue opere si possono ammirare in circa 40 Collezioni pubbliche in Sardegna (Pinacoteche comunali, Chiesa di San Michele Arcangelo a Collinas (VS), Chiesa della Madonna del Rosario a Villanovafranca (Vs) e dal 26 Settembre 2015 all’ospedale Microcitemico di Cagliari “Antonio Cao” ).
Presentazione critica
Nelle opere di Gisella Mura la poesia di una composizione emerge attraverso visioni di chiara creatività. Si tratta di racconti in chiave profana scritti all’insegna della raffinatezza formale. Figure ed inferni, fuochi o stelle nascenti, nudi femminili alimentano il fuoco sotterraneo di Gisella Mura, un fuoco che perennemente rafforza il suo spirito creativo, Le cromie si posano con limpida levigabilità sui segreti inconfessati e sulle utopie dei personaggi, sui sogni che si infrangono. I rossi ed i gilli fanno ghirlanda sui corpi eletti: la sacralità nasce per l’equilibrio di forme in cui la mano dell’artista interviene con rara genialità e respiro lirico.
Sandro Serradifalco, critico d’arte.
Ugo Serpi
Note biografiche
Ugo Serpi, nasce il 29 Marzo 1958 a Pabillonis, paese della Sardegna con un' antichissima tradizione nella lavorazione della ceramica.
Dopo aver terminato gli studi all'Istituto Statale D'Arte Carlo Contini di Oristano sez. ceramica, nel 1979 è uno dei fondatori della Coop. C.M.A. (cooperativa Maestri d'Arte) a cui negli anni 2000 viene affidata la gestione del Centro Pilota dell'ISOLA (Istituto sardo organizzazione lavoro artigiano) di Oristano, diventando un centro di importanza regionale nel settore ceramico dell'artigianato artistico isolano.
All'interno della C.M.A. ha la possibilità di aumentare il suo bagaglio artistico e sviluppare il suo naturale talento e nel corso della sua permanenza, più che ventennale, ricopre vari incarichi diventandone presidente nel 2005.
Nel 2009 decide di continuare autonomamente la grande avventura della ceramica.
Nella sua ricerca-sperimentazione produce oggetti di uso e d'arredamento con particolare attenzione alla cultura sarda.
Presentazione critica
La sua attività è incentrata, oltre che dalla continua ricerca di nuove forme che possano sintetizzare al meglio le forme classiche dell'artigianato artistico della Sardegna, all'uso del colore, che nella ceramica rappresenta un elemento di grande importanza e che richiede una profonda conoscenza dei materiali da utilizzare. La sua produzione artistica è caratterizzata da numerosi oggetti di complemento d'arredo e di uso quotidiano, in particolare: “le Tzie” oggetti che prendono spunto dalla sua infanzia.
Infatti, prendendo come riferimento "tutte le donne della sua vita " realizza delle figure femminili nelle quali sono contenute i tratti salienti delle persone alle quali si ispira esaltandone il fascino in un contesto tra il passato e il futuro.
Diego Brughitta
Nasce a Cagliari il 16 Dicembre 1975, dove e lavora ispisrato da una città che ama e sente sua.
Affascinato dalla lettura fantasy e horror si da giovinetto in Diego cresce una passione viscerale che lo porta a scrivere il primo romanzo, sostenuto da sua moglie l’Angelo più caroche lo sostiene e lo incita nello scrivere, da sempre sicura delle sue capacità.
L'ossessione dell'angelo nasce quasi per caso in un caldo pomeriggio di fine Agosto. Come racconta lo scrittore: Una sfida con me stesso. La voglia di provare a riportare su carta quelle immagini che prendevano vita all'interno della mia testa per tentare di far emozionare, sorridere e perchè no, discutere, ogni lettore che avrà piacere di leggere il mio libro
Presentazione critica
Alyssa è alta, bellissima e ha sempre gli occhi puntati addosso. Trascorre le giornate immersa sui libri e in giro con la sua amica Sherilyn. Quando compie diciotto anni qualcosa però in lei muta. Inquietanti incubi cominciano a farle visita e il suo corpo è preda di forti dolori, soprattutto in prossimità del ventre, ove una cicatrice a forma di croce stilizzata l'accompagna da che ha ricordo.
Non solo, da giorni un ragazzo dalla straordinaria bellezza la osserva fuori dalla finestra, incutendole paura e curiosità.
A un migliaio di chilometri di distanza, nei pressi della città di Los Angeles, il giovane monaco Tommas è stato scelto per diventare il Custode di un segreto che viene tramandato da millenni. Durante una lezione con il suo mentore, assiste a qualcosa che cambierà per sempre il suo credo religioso. Ezequeel, un angelo caduto, appare all'interno del monastero. E' disposto a tutto per prendere possesso di un nome e di un pugnale e non si fermerà dinanzi a nulla. La sua è una ricerca ossessiva e insieme ad una adolescente apparentemente innocente, lascia il proprio marchio in ogni città in cui si ferma.
Alyssa dovrà accettare una dura realtà. Lei non è una semplice ragazzina americana. Lei è qualcosa di molto più grande, è qualcosa di immenso e tutto ciò che ha sempre creduto è solo una enorme menzogna creata con lo scopo di proteggerla. Ora dovrà capire di chi fidarsi e prepararsi a difendersi, per far sì che il suo sangue venga preservato.
29
aprile 2016
Gisella Mura / Ugo Serpi – Ne per fede ne per gli angeli
Dal 29 aprile al 26 maggio 2016
arte contemporanea
Location
ATELIER M.O.
Oristano, Via Cagliari, 275/277, (Oristano)
Oristano, Via Cagliari, 275/277, (Oristano)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 10-13 e 15-19
Vernissage
29 Aprile 2016, ore 19.30
Autore
Curatore