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Luigi Basiletti (1780-1859) – Scene di conversazione e ritratti tra età napoleonica e Restaurazione
Una mostra dossier ha chiamato a raccolta le dieci opere più significative della ritrattistica dell’artista bresciano, dagli autoritratti giovanili al celebre Cenacolo Tosio a un inedito
ritratto allegorico, dipinti tra età napoleonica e
Restaurazione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Luigi Basiletti (1780-1859)
Scene di conversazione e ritratti
tra età napoleonica e Restaurazione
mostra a cura di Paolo Boifava e Bernardo Falconi
Apprezzato pittore di storia e celebrato paesista, Luigi Basiletti (1780-1859) fu tra i protagonisti di
quella eccezionale stagione ritrattistica neoclassica lombarda che ebbe in Andrea Appiani e in
Giuseppe Bossi i suoi astri di prima grandezza. Formatosi tra Brescia e Bologna come pittore di
figura, con validi maestri di estrazione accademica, e quindi aggiornatosi a contatto con il
cosmopolita ambiente artistico romano, sotto l’egida di Antonio Canova, Basiletti fu ritrattista di
valore e creò, tra età napoleonica e Restaurazione, alcune effigi memorabili e di bellezza
indiscutibile.
Questa mostra monografica, la prima dedicata all’argomento, vuole essere un contributo alla
conoscenza e alla valorizzazione di questa sua produzione ed è stata pensata per accogliere nel
migliore dei modi l'ingresso nel percorso permanente del Museo Lechi dei magnifici ritratti di
Tommaso Balucanti e della moglie Marianna Cigola circondati dai figli. I due dipinti già
appartenuti al conte Piero Lechi (1930-2013) e quindi donati al Comune di Montichiari nel luglio
2008, sono tra i più significativi della ridotta produzione ritrattistica di Luigi Basiletti, protagonista
della pittura neoclassica lombarda. In particolare il Ritratto di Marianna Cigola Balucanti contribuì
alla riscoperta di Basiletti nel 1959 in occasione della memorabile mostra dedicata all'Età
Neoclassica in Lombardia (Como, Villa Olmo) curata da Angela Ottino della Chiesa. Il dipinto
venne subito notato da Mario Praz e indicato quale esempio della “grazia neoclassica lombarda”.
Questa nuova occasione espositiva presenta al pubblico i due ritratti Balucanti restaurati e
finalmente leggibili nella loro sorprendente qualità cromatica originaria. I due ritratti
dialogheranno con altri notevoli esempi della ritrattistica di Basiletti come il cosiddetto "Cenacolo
Tosio" (Brescia, Ateneo) o come i ritratti del conte Luigi Mazzuchelli (collezione privata) e del figlio
Federico (collezione privata).
La produzione pittorica di Luigi Basiletti manca purtroppo di uno studio monografico. La mostra
di Montichiari sarà pertanto l'occasione per proseguire le ricerche sul profilo storico dell'artista
anche con l'ausilio iconografico dei due Autoritratti giovanili già noti: il primo, di piccolo formato,
anch'esso giunto al Museo Lechi con la donazione dell'ingegner Piero Lechi, e il secondo, di
grande qualità pittorica, in collezione privata.
Per l'occasione verrà esposta un'opera inedita del pittore. Si tratta di un ritratto allegorico raffigurante una giovane esponente di casa Cigola.
Scene di conversazione e ritratti
tra età napoleonica e Restaurazione
mostra a cura di Paolo Boifava e Bernardo Falconi
Apprezzato pittore di storia e celebrato paesista, Luigi Basiletti (1780-1859) fu tra i protagonisti di
quella eccezionale stagione ritrattistica neoclassica lombarda che ebbe in Andrea Appiani e in
Giuseppe Bossi i suoi astri di prima grandezza. Formatosi tra Brescia e Bologna come pittore di
figura, con validi maestri di estrazione accademica, e quindi aggiornatosi a contatto con il
cosmopolita ambiente artistico romano, sotto l’egida di Antonio Canova, Basiletti fu ritrattista di
valore e creò, tra età napoleonica e Restaurazione, alcune effigi memorabili e di bellezza
indiscutibile.
Questa mostra monografica, la prima dedicata all’argomento, vuole essere un contributo alla
conoscenza e alla valorizzazione di questa sua produzione ed è stata pensata per accogliere nel
migliore dei modi l'ingresso nel percorso permanente del Museo Lechi dei magnifici ritratti di
Tommaso Balucanti e della moglie Marianna Cigola circondati dai figli. I due dipinti già
appartenuti al conte Piero Lechi (1930-2013) e quindi donati al Comune di Montichiari nel luglio
2008, sono tra i più significativi della ridotta produzione ritrattistica di Luigi Basiletti, protagonista
della pittura neoclassica lombarda. In particolare il Ritratto di Marianna Cigola Balucanti contribuì
alla riscoperta di Basiletti nel 1959 in occasione della memorabile mostra dedicata all'Età
Neoclassica in Lombardia (Como, Villa Olmo) curata da Angela Ottino della Chiesa. Il dipinto
venne subito notato da Mario Praz e indicato quale esempio della “grazia neoclassica lombarda”.
Questa nuova occasione espositiva presenta al pubblico i due ritratti Balucanti restaurati e
finalmente leggibili nella loro sorprendente qualità cromatica originaria. I due ritratti
dialogheranno con altri notevoli esempi della ritrattistica di Basiletti come il cosiddetto "Cenacolo
Tosio" (Brescia, Ateneo) o come i ritratti del conte Luigi Mazzuchelli (collezione privata) e del figlio
Federico (collezione privata).
La produzione pittorica di Luigi Basiletti manca purtroppo di uno studio monografico. La mostra
di Montichiari sarà pertanto l'occasione per proseguire le ricerche sul profilo storico dell'artista
anche con l'ausilio iconografico dei due Autoritratti giovanili già noti: il primo, di piccolo formato,
anch'esso giunto al Museo Lechi con la donazione dell'ingegner Piero Lechi, e il secondo, di
grande qualità pittorica, in collezione privata.
Per l'occasione verrà esposta un'opera inedita del pittore. Si tratta di un ritratto allegorico raffigurante una giovane esponente di casa Cigola.
26
marzo 2016
Luigi Basiletti (1780-1859) – Scene di conversazione e ritratti tra età napoleonica e Restaurazione
Dal 26 marzo al 26 giugno 2016
arte moderna
Location
MUSEO LECHI
Montichiari, Corso Martiri Della Libertà, 33, (Brescia)
Montichiari, Corso Martiri Della Libertà, 33, (Brescia)
Biglietti
Intero Euro 6. L'ingresso alla mostra con biglietto intero darà diritto alla visita del Museo Lechi e del Castello Bonoris di Montichiari (Bs) - Ridotto Euro 2
Orario di apertura
da mercoledì a sabato 10-13 e 14.30-18
domenica 15-19 - Ingresso a pagamento
Chiuso 1 maggio
Visite guidate su prenotazione
Accesso per disabili
Museo Lechi
Via Martiri della Libertà, 33
Montichiari (Brescia)
info:
tel. 030 96 50 455
info@montichiarimusei.it
www.montichiarimusei.it
Vernissage
26 Marzo 2016, ore 18
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