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Paul Klerr / Bebi Spina – La meraviglia del piccolo formato
In mostra circa cento opere di piccolo formato, tutti pezzi unici realizzati con tecnica mista, forme geometriche a tempera e inchiostro realizzate da Giuseppe Spina, disegni colorato con computer realizzati da Paul Klerr.
Comunicato stampa
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PAUL KLERR – BEBI SPINA
La meraviglia del piccolo formato
GALLERIA MIRALLI
Inaugurazione domenica 17 aprile ore 11,00
17 aprile – 5 maggio 2016
Esposizione: Palazzo Chigi, via Chigi, 15, Viterbo
Orario mostra: 17,00 - 19,30 esclusi i festivi
Domenica 17 aprile alle ore 11:00, la Galleria Miralli inaugura presso lo spazio espositivo di Palazzo Chigi, Via Chigi 15 Viterbo, la mostra personale degli artisti, Paul Klerr e Bebi Spina, dal titolo La meraviglia del piccolo formato.
In mostra circa cento opere di piccolo formato, tutti pezzi unici realizzati con tecnica mista, forme geometriche a tempera e inchiostro realizzate da Giuseppe Spina, disegni colorati con computer realizzati da Paul Klerr.
Note biografiche:
Paul Klerr
Nato a Roma nel 1937, ha studiato negli Stati Uniti ed è tornato in Italia negli anni Sessanta, dove si è diplomato all’Accademia di Belle Arti. Attualmente vive a Roma e lavora a Sutri, Viterbo. Esordisce con una ricerca sulla fragilità e leggerezza dei materiali, usando la carta e la tela per creare dei percorsi scultorei. In seguito riprende lo stesso discorso usando come base il muro e eliminando la tela come supporto. Nei Settanta, con la collaborazione del musicista Alvin Curran, costruisce un ambiente musicale chiamato “Magic Carpet”, una ragnatela geometrica nello spazio fatto di fili colorati e metalli sonori. L’installazione in cui si entrava da una porta arpa permetteva allo spettatore di modificare lo spazio geometrico e creare la sua musica. Riprende poi la ricerca sulla carta e la sua duttilità; è di quel periodo, un ambiente musicale per tre pianoforti, un televisore e una ballerina in una casa di carta chiamata “lilipudine”. Passa quindi alle sculture tridimensionali: lavori di grandi misure costruiti in gesso e applicati verticalmente al muro da cui escono a sbalzo. Operazione chiamata “Vertical art”. Negli anni Ottanta, è ritornato a un’idea della scultura a tutto tondo classico. Trasferisce il suo studio nel viterbese, a Sutri, dove è affascinato dalla pietra-peperino-tufo. Un connubio tra la forza della pietra e l’involuzione, l’indefinito e la precarietà, chiave segreta della sua poetica. Uno degli ultimi lavori eseguito è stato una fontana, dove si aggiunge un nuovo elemento: l’acqua.
Personali: 1970, “Magic carpet”, scultura sonora ambientale, Galleria Arco D’Alibert, Roma. 1972, Galleria Il Segno, Roma. 1975, “Tre murali di carta”, Studio. Roma. 1976, “Lilipudine”, performance musicale, Teatro in Trastevere, Roma. 1979, “Vertical Art”, American Academy, Roma. 1980, AtelierMorales Pardi, Milano. 1980, Galleria Peccolo, Livorno. 1981, Galleria Plurima, Udine. 1981, Galleria Primo Piano, Roma. 1986, Galleria Plurima, Udine. 1987, GalleriaAvida Dollars, Milano. 1988, Galleria A.A.M. 2003, Galleria A.A. M. Ha inoltre partecipato alla Quadriennale di Roma e al “Mulino Stuckey” Biennale di Venezia.
Giuseppe Spina:
Nato a Cassino (FR) il 24 Agosto del 1936. Nel 1958 ha frequentato l’accademia d’Arte di Napoli e la Scuola del Nudo di Roma. Dal 1960 al 1962 è stato scenografo presso il “Teatro laboratorio” di Roma di Carmelo Bene. Nel 1964-65 ha vinto una borsa di studio per la pittura alla Mac Dowell Colony di Peterborough, New Hampshire, USA. Dal 1975 al 1978 è stato rappresentato in America dalla Princeton Gallery, New Jersey, USA. Nel 1979 ha vinto il premio di pittura al centro artistico di Sharon, New Hampshire, USA. Le sue opere si trovano nel Museo di Stato del New Jersey; Nabisco World Headquarters N.J.; Education Testing N.J.; Keen State College New Hampshire. Attualmente vive e lavora a Sutri (VT) ed è direttore artistico della Galleria Fuoriluogo.
La meraviglia del piccolo formato
GALLERIA MIRALLI
Inaugurazione domenica 17 aprile ore 11,00
17 aprile – 5 maggio 2016
Esposizione: Palazzo Chigi, via Chigi, 15, Viterbo
Orario mostra: 17,00 - 19,30 esclusi i festivi
Domenica 17 aprile alle ore 11:00, la Galleria Miralli inaugura presso lo spazio espositivo di Palazzo Chigi, Via Chigi 15 Viterbo, la mostra personale degli artisti, Paul Klerr e Bebi Spina, dal titolo La meraviglia del piccolo formato.
In mostra circa cento opere di piccolo formato, tutti pezzi unici realizzati con tecnica mista, forme geometriche a tempera e inchiostro realizzate da Giuseppe Spina, disegni colorati con computer realizzati da Paul Klerr.
Note biografiche:
Paul Klerr
Nato a Roma nel 1937, ha studiato negli Stati Uniti ed è tornato in Italia negli anni Sessanta, dove si è diplomato all’Accademia di Belle Arti. Attualmente vive a Roma e lavora a Sutri, Viterbo. Esordisce con una ricerca sulla fragilità e leggerezza dei materiali, usando la carta e la tela per creare dei percorsi scultorei. In seguito riprende lo stesso discorso usando come base il muro e eliminando la tela come supporto. Nei Settanta, con la collaborazione del musicista Alvin Curran, costruisce un ambiente musicale chiamato “Magic Carpet”, una ragnatela geometrica nello spazio fatto di fili colorati e metalli sonori. L’installazione in cui si entrava da una porta arpa permetteva allo spettatore di modificare lo spazio geometrico e creare la sua musica. Riprende poi la ricerca sulla carta e la sua duttilità; è di quel periodo, un ambiente musicale per tre pianoforti, un televisore e una ballerina in una casa di carta chiamata “lilipudine”. Passa quindi alle sculture tridimensionali: lavori di grandi misure costruiti in gesso e applicati verticalmente al muro da cui escono a sbalzo. Operazione chiamata “Vertical art”. Negli anni Ottanta, è ritornato a un’idea della scultura a tutto tondo classico. Trasferisce il suo studio nel viterbese, a Sutri, dove è affascinato dalla pietra-peperino-tufo. Un connubio tra la forza della pietra e l’involuzione, l’indefinito e la precarietà, chiave segreta della sua poetica. Uno degli ultimi lavori eseguito è stato una fontana, dove si aggiunge un nuovo elemento: l’acqua.
Personali: 1970, “Magic carpet”, scultura sonora ambientale, Galleria Arco D’Alibert, Roma. 1972, Galleria Il Segno, Roma. 1975, “Tre murali di carta”, Studio. Roma. 1976, “Lilipudine”, performance musicale, Teatro in Trastevere, Roma. 1979, “Vertical Art”, American Academy, Roma. 1980, AtelierMorales Pardi, Milano. 1980, Galleria Peccolo, Livorno. 1981, Galleria Plurima, Udine. 1981, Galleria Primo Piano, Roma. 1986, Galleria Plurima, Udine. 1987, GalleriaAvida Dollars, Milano. 1988, Galleria A.A.M. 2003, Galleria A.A. M. Ha inoltre partecipato alla Quadriennale di Roma e al “Mulino Stuckey” Biennale di Venezia.
Giuseppe Spina:
Nato a Cassino (FR) il 24 Agosto del 1936. Nel 1958 ha frequentato l’accademia d’Arte di Napoli e la Scuola del Nudo di Roma. Dal 1960 al 1962 è stato scenografo presso il “Teatro laboratorio” di Roma di Carmelo Bene. Nel 1964-65 ha vinto una borsa di studio per la pittura alla Mac Dowell Colony di Peterborough, New Hampshire, USA. Dal 1975 al 1978 è stato rappresentato in America dalla Princeton Gallery, New Jersey, USA. Nel 1979 ha vinto il premio di pittura al centro artistico di Sharon, New Hampshire, USA. Le sue opere si trovano nel Museo di Stato del New Jersey; Nabisco World Headquarters N.J.; Education Testing N.J.; Keen State College New Hampshire. Attualmente vive e lavora a Sutri (VT) ed è direttore artistico della Galleria Fuoriluogo.
17
aprile 2016
Paul Klerr / Bebi Spina – La meraviglia del piccolo formato
Dal 17 aprile al 05 maggio 2016
arte contemporanea
Location
GALLERIA MIRALLI – PALAZZO CHIGI
Viterbo, Via Chigi, 15, (Viterbo)
Viterbo, Via Chigi, 15, (Viterbo)
Orario di apertura
Tutti i giorni 17,00 - 19,30, esclusi i festivi
Vernissage
17 Aprile 2016, Ore 11.
Autore