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Banca di Oklahoma di Aldo Spoldi 1988-1994
Dal 24 aprile al 29 maggio 2016 “Banca di Oklahoma di Aldo Spoldi 1988-1994” in mostra alle Sale Agello del Museo civico di Crema e del Cremasco, a cura di Loredana Parmesani e Patrizia Gillo. Opere Banca di Oklahoma, Accademia dello Scivolo, opere acquisite dalla BDO.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Crema è lieto di presentare una nuova grande mostra per l’anno 2016, che prosegue il percorso avviato dedicato all’arte contemporanea nelle Sale Agello del Museo Civico di Crema e del Cremasco.
“La disponibilità di Aldo Spoldi, insieme a tutti i collaboratori e ai membri della Banda dell’Accademia dello Scivolo – sottolinea l’assessore Vailati – ha reso possibile questa espo-sizione dedicata alla Banca di Oklahoma. Una riflessione attuale sul gioco, l’arte e l’economia che credo ci farà riflettere oltre a divertirci”.
La ludica e al tempo stesso reale Banca di Oklahoma, fondata da Aldo Spoldi nel 1988, vie-ne presentata per la prima volta nel medesimo anno a Torino nella Galleria di Guido Carboni, si trasforma nel 1990 in “Oklahoma Srl” ed esposta allo Studio Casoli e da Luiciano Inga-Pin a Milano, e diviene infine BdO Ltd nel 1994. Ideata e fondata dell’artista Aldo Spoldi, la Banca di Oklahoma ha battuto moneta (Brunelli) acquistando con essi opere di giovani artisti, ha fondato musei, prodotto automobili e biciclette da corsa (in collaborazione con la Ditta Bianchi), ha ope-rato scalate finanziarie e infine ha fatto bancarotta. Ma si è anche ripresa e ricomposta in una finanziaria che ha prodotto personaggi virtuali con ex studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera. L'embrione della Banca di Oklahoma risale al 1975 quando Aldo Spoldi coordina un gruppo di giovani artisti, poeti e critici che, col nome collettivo di Teatro di Oklahoma, sviluppo della Banda del Marameo, progetta e realizza un libro-catalogo dove ogni partecipante può da-re il proprio libero contributo. Quindici anni dopo quegli intenti di “partecipazione allo spettacolo” trovano una più concreta via di attuazione nella trasformazione del Teatro di Oklahoma in Banca di Oklahoma che nel 1990 viene regolarmente e legalmente costituita col nome di Oklahoma S.r.l. Nel 1996 la Banca di Oklahoma, dopo una serie di operazioni artistico-finanziarie, dà vita a quattro personaggi virtuali (l’artista Cristina Karanovic, il filosofo Andrea Bortolon, il critico Angelo Spettacoli, il fotografo Met Levi), affidando loro il compito di realizzare opere d’arte, testi critici, libri di filosofia, fotografie e molto altro ancora. Sono una banda virtuale che riprende lo spirito del gruppo che ha caratterizzato la formazione del Teatro di Oklahoma. I personaggi virtuali e in particolare Cristina Show saranno invitati nel 2006 alla XV Biennale di Parigi, ma è sul finire del postmoderno, all’inizio del nuovo secolo, che prende vita una nuova avventura artistica: l’Accademia dello Scivolo, che non solo si propone di concepire opere, ma si impegna a ricomporre il passato che ha reso possibile la sua costituzione.
In mostra saranno esposti, oltre allo statuto, i marchi, l’assegno, le bolle di consegna, il Barone Rosso, i Brunelli e altri lavori della Banca di Oklahoma, anche alcuni modellini, firmati da Accademia dello Scivolo, delle quattro automobili prodotte. Queste e altre opere sono state esposte nel 1993 al Groninger Museum in Olanda, nella mostra Business Art-Art Business, curata da Loredana Parmesani e Frans Haks, come sviluppo e risposta ad un clima culturale internazionale che si stava indirizzando verso un intreccio fra sistema dell’arte e mondo della finanza (uno degli esempi più significati lo si può trovare nei lavori di Jeff Koons). Nell’occasione della mostra, Loredana Parmesani ha pubblicato il libro Arte & Co-Dal concetto all’avviamento edito da Giancarlo Politi Editore.
Accanto alle opere della Banca di Oklahoma sarà esposta anche una selezione di opere di artisti, selezione dovuta solo a motivi logistici, che la B.d.O ha acquistato con i suoi Brunelli: Pinot Gallizio, Enrico Baj, Gino De Dominicis, Gianni Piacentino, Vittoria Chierici, Bertozzi & Casoni, Stefano Arienti, Marurizio Cattelan, Marcello Maloberti, Brigata ES, Servaas & Zn, Ingold Airlines, E Il Topo.
Per l’occasione il noto giornalista di Formula Uno Giorgio Terruzzi ha omaggiato la Scuderia della Banca di Oklahoma con un testo dedicato, allegato in cartella stampa.
Per la realizzazione della mostra si ringraziano i membri della Banda dell’Accademia del-lo Scivolo: Artribune, Flash Art, Cispadana Trasporti, Stev&Co Srl, Pubblica, Ancorotti Cosmetics.
Le più recenti attività di ricerca condotte da Aldo Spoldi nel sistema finanziario internazionale troveranno, nel mese di giugno 2016, comunicazione e sviluppo a Lugano (CH) nell'ambito dei programmi di Five Gallery a cura di Andrea B. Del Guercio.
“La disponibilità di Aldo Spoldi, insieme a tutti i collaboratori e ai membri della Banda dell’Accademia dello Scivolo – sottolinea l’assessore Vailati – ha reso possibile questa espo-sizione dedicata alla Banca di Oklahoma. Una riflessione attuale sul gioco, l’arte e l’economia che credo ci farà riflettere oltre a divertirci”.
La ludica e al tempo stesso reale Banca di Oklahoma, fondata da Aldo Spoldi nel 1988, vie-ne presentata per la prima volta nel medesimo anno a Torino nella Galleria di Guido Carboni, si trasforma nel 1990 in “Oklahoma Srl” ed esposta allo Studio Casoli e da Luiciano Inga-Pin a Milano, e diviene infine BdO Ltd nel 1994. Ideata e fondata dell’artista Aldo Spoldi, la Banca di Oklahoma ha battuto moneta (Brunelli) acquistando con essi opere di giovani artisti, ha fondato musei, prodotto automobili e biciclette da corsa (in collaborazione con la Ditta Bianchi), ha ope-rato scalate finanziarie e infine ha fatto bancarotta. Ma si è anche ripresa e ricomposta in una finanziaria che ha prodotto personaggi virtuali con ex studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera. L'embrione della Banca di Oklahoma risale al 1975 quando Aldo Spoldi coordina un gruppo di giovani artisti, poeti e critici che, col nome collettivo di Teatro di Oklahoma, sviluppo della Banda del Marameo, progetta e realizza un libro-catalogo dove ogni partecipante può da-re il proprio libero contributo. Quindici anni dopo quegli intenti di “partecipazione allo spettacolo” trovano una più concreta via di attuazione nella trasformazione del Teatro di Oklahoma in Banca di Oklahoma che nel 1990 viene regolarmente e legalmente costituita col nome di Oklahoma S.r.l. Nel 1996 la Banca di Oklahoma, dopo una serie di operazioni artistico-finanziarie, dà vita a quattro personaggi virtuali (l’artista Cristina Karanovic, il filosofo Andrea Bortolon, il critico Angelo Spettacoli, il fotografo Met Levi), affidando loro il compito di realizzare opere d’arte, testi critici, libri di filosofia, fotografie e molto altro ancora. Sono una banda virtuale che riprende lo spirito del gruppo che ha caratterizzato la formazione del Teatro di Oklahoma. I personaggi virtuali e in particolare Cristina Show saranno invitati nel 2006 alla XV Biennale di Parigi, ma è sul finire del postmoderno, all’inizio del nuovo secolo, che prende vita una nuova avventura artistica: l’Accademia dello Scivolo, che non solo si propone di concepire opere, ma si impegna a ricomporre il passato che ha reso possibile la sua costituzione.
In mostra saranno esposti, oltre allo statuto, i marchi, l’assegno, le bolle di consegna, il Barone Rosso, i Brunelli e altri lavori della Banca di Oklahoma, anche alcuni modellini, firmati da Accademia dello Scivolo, delle quattro automobili prodotte. Queste e altre opere sono state esposte nel 1993 al Groninger Museum in Olanda, nella mostra Business Art-Art Business, curata da Loredana Parmesani e Frans Haks, come sviluppo e risposta ad un clima culturale internazionale che si stava indirizzando verso un intreccio fra sistema dell’arte e mondo della finanza (uno degli esempi più significati lo si può trovare nei lavori di Jeff Koons). Nell’occasione della mostra, Loredana Parmesani ha pubblicato il libro Arte & Co-Dal concetto all’avviamento edito da Giancarlo Politi Editore.
Accanto alle opere della Banca di Oklahoma sarà esposta anche una selezione di opere di artisti, selezione dovuta solo a motivi logistici, che la B.d.O ha acquistato con i suoi Brunelli: Pinot Gallizio, Enrico Baj, Gino De Dominicis, Gianni Piacentino, Vittoria Chierici, Bertozzi & Casoni, Stefano Arienti, Marurizio Cattelan, Marcello Maloberti, Brigata ES, Servaas & Zn, Ingold Airlines, E Il Topo.
Per l’occasione il noto giornalista di Formula Uno Giorgio Terruzzi ha omaggiato la Scuderia della Banca di Oklahoma con un testo dedicato, allegato in cartella stampa.
Per la realizzazione della mostra si ringraziano i membri della Banda dell’Accademia del-lo Scivolo: Artribune, Flash Art, Cispadana Trasporti, Stev&Co Srl, Pubblica, Ancorotti Cosmetics.
Le più recenti attività di ricerca condotte da Aldo Spoldi nel sistema finanziario internazionale troveranno, nel mese di giugno 2016, comunicazione e sviluppo a Lugano (CH) nell'ambito dei programmi di Five Gallery a cura di Andrea B. Del Guercio.
23
aprile 2016
Banca di Oklahoma di Aldo Spoldi 1988-1994
Dal 23 aprile al 29 maggio 2016
arte contemporanea
Location
MUSEO CIVICO DI CREMA E DEL CREMASCO
Crema, Via Dante Alighieri, 49, (Cremona)
Crema, Via Dante Alighieri, 49, (Cremona)
Orario di apertura
da mercoledì a venerdì 16 - 19
sabato e domenica 10:30 - 12:30 e 16 - 19
Chiuso lunedì e martedì
Vernissage
23 Aprile 2016, h 18
Autore
Curatore