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Enrico Fedrigoli – Are we human 2015-16
Questa mostra rappresenta un viaggio a partire dalle prime sperimentazioni di banco ottico fino agli ultimi lavori
Comunicato stampa
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10 X 12 è il formato pellicola del banco ottico che uso in teatro da ormai 20 anni. Questa misura impone un modo di lavorare che è il contrario di quello che normalmente si fa in teatro: è la lentezza contro la velocità, è immobilità contro la possibilità di rapido spostamento delle altre apparecchiature, è la forte caduta di luminosità contro la luminosità degli altri formati.
10 x 12 vuol dire lentezza, riflessione e grande risoluzione dell’immagine, vuol dire architettura delle scene, architettura del corpo, pensiero sull’invisibile e dinamica.
10 X 12 vuol dire pesantezza, fatica e un apparecchio che lavora scollegato dalla visione ottica diretta implicando costruzione mentale e progettazione.
10 X 12 è un modo di interpretare. Questa mostra rappresenta un viaggio a partire dalle prime sperimentazioni di banco ottico fino agli ultimi lavori.
Enrico Fedrigoli inizia come fotografo di architettura, ma presto affianca alla ricerca artistica l’attività di fotografo pubblicitario, in Italia e all’estero. Dall’architettura allarga la propria ricerca ai rapporti spaziali dei paesaggi e alla fotografia del territorio. Nel 1983 è in India con Milo Manara, per la documentazione fotografica del suo Hp e Giuseppe Bergman. Da questo diario di viaggio nasce una pubblicazione che affianca l’albo a fumetti. Nel 1985 studia le tecniche di utilizzo del banco ottico all’Istituto del design di Milano. Nel 1988 compie il primo viaggio a Berlino, dove comincia una documentazione dell’architettura cittadina che lo impegnerà a lungo. L’interesse per l’immagine in movimento nasce a partire dai primi anni ’80: dopo tre anni di intensa attività fotografica nell’ambito dei rally automobilistici, il lavoro di Fedrigoli approda alla danza: il primo spettacolo fotografato è del Balletto del Bol’šoj. Risale ai primi anni ’90 l’incontro con il teatro: documenta i lavori di Motus, Teatrino Clandestino, Masque Teatro, Socìetas Raffaello Sanzio, Teatro delle Albe, Valdoca. Dal 1999 collabora strettamente con la compagnia ravennate Fanny & Alexander. Nel 2002 inizia una serie di percorsi che indagano la figura femminile nel teatro: Francesca Proia, Chiara Lagani, Ermanna Montanari e Fiorenza Menni, Sara Masotti, Eleonora Sedioli. www.enricofedrigoli.com
10 x 12 vuol dire lentezza, riflessione e grande risoluzione dell’immagine, vuol dire architettura delle scene, architettura del corpo, pensiero sull’invisibile e dinamica.
10 X 12 vuol dire pesantezza, fatica e un apparecchio che lavora scollegato dalla visione ottica diretta implicando costruzione mentale e progettazione.
10 X 12 è un modo di interpretare. Questa mostra rappresenta un viaggio a partire dalle prime sperimentazioni di banco ottico fino agli ultimi lavori.
Enrico Fedrigoli inizia come fotografo di architettura, ma presto affianca alla ricerca artistica l’attività di fotografo pubblicitario, in Italia e all’estero. Dall’architettura allarga la propria ricerca ai rapporti spaziali dei paesaggi e alla fotografia del territorio. Nel 1983 è in India con Milo Manara, per la documentazione fotografica del suo Hp e Giuseppe Bergman. Da questo diario di viaggio nasce una pubblicazione che affianca l’albo a fumetti. Nel 1985 studia le tecniche di utilizzo del banco ottico all’Istituto del design di Milano. Nel 1988 compie il primo viaggio a Berlino, dove comincia una documentazione dell’architettura cittadina che lo impegnerà a lungo. L’interesse per l’immagine in movimento nasce a partire dai primi anni ’80: dopo tre anni di intensa attività fotografica nell’ambito dei rally automobilistici, il lavoro di Fedrigoli approda alla danza: il primo spettacolo fotografato è del Balletto del Bol’šoj. Risale ai primi anni ’90 l’incontro con il teatro: documenta i lavori di Motus, Teatrino Clandestino, Masque Teatro, Socìetas Raffaello Sanzio, Teatro delle Albe, Valdoca. Dal 1999 collabora strettamente con la compagnia ravennate Fanny & Alexander. Nel 2002 inizia una serie di percorsi che indagano la figura femminile nel teatro: Francesca Proia, Chiara Lagani, Ermanna Montanari e Fiorenza Menni, Sara Masotti, Eleonora Sedioli. www.enricofedrigoli.com
05
aprile 2016
Enrico Fedrigoli – Are we human 2015-16
Dal 05 al 09 aprile 2016
fotografia
Location
BIBLIOTECA CIVICA – ARCHIVIO REGIONALE DI VIDEOARTE
Verona, Via Cappello, 43, (Verona)
Verona, Via Cappello, 43, (Verona)
Vernissage
5 Aprile 2016, h 17.30
Sito web
www.enricofedrigoli.com
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