Annaclara Di Biase presenta per la prima volta in Italia gli oggetti e la documentazione fotografica di azioni iniziate a Londra nel 2014.
La sua pratica consiste in operazioni con le quali introduce nei principali spazi espositivi di Londra delle shopping bag, delle spille e degli stickers sui quali sono impresse frasi riguardanti le dinamiche che dominano il mondo delle arti figurative contemporanee. Lo scopo è quello di stabilire una comunicazione con il pubblico dei musei e delle gallerie di arte contemporanea il quale, il più delle volte, ignora i principi che regolano l’industria culturale. La materia di indagine è l’ingerenza delle strategie commerciali nella genesi delle opere d’arte, la conseguente standardizzazione del gusto estetico e l’annullamento del dibattito culturale.
