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Disegno / Idea
Fotografie, video, oggetti e installazioni. Disegnare equivale, in questo caso, a concentrarsi sulla percezione, dilatandone la portata per cogliere anche fenomeni poco appariscenti: gli oggetti e le situazioni si trasformano nel momento stesso in cui sono catturati dalla mente-mano dell’artista.
Comunicato stampa
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La mostra Disegno / Idea raccoglie cinque artiste che per la prima volta espongono assieme in Italia: Adelaide Cioni, Elena Gravisch, Diana Legel, Juliane Schmidt e Alexandra Wolframm. Nella loro ricerca il tema del disegno ha valore metodologico, più che pratico: alcune di loro, infatti, non usano affatto matita e carta, tanto che in mostra ci sono fotografie, video, oggetti e installazioni. Disegnare equivale, in questo caso, a concentrarsi sulla percezione, dilatandone la portata per cogliere anche fenomeni poco appariscenti: gli oggetti e le situazioni si trasformano nel momento stesso in cui sono catturati dalla mente-mano dell’artista.
Se Adelaide Cioni (1976) si concentra sulla forma base del rettangolo, quella più artificiale e segno dell’attività umana, Diana Legel (1978) disegna i vuoti nello spazio esterno osservato in maniera non mirata, cogliendo le forme prima che siano riconosciute dall’intelletto: i tragitti sulla carta corrispondono a quelli dell’occhio che sonda il campo visivo secondo traiettorie irregolari, dall’esterno verso l’interno, dal primo piano all’orizzonte, a volte scartando di lato. Elena Gravisch (1982) fa usare ai protagonisti dei suoi video il disegno per visualizzare i gesti e trattenerne la memoria, mentre Juliane Schmidt (1982) espone accanto alle stelle filanti dipinte a mano, il supporto che mantiene la traccia del procedimento pittorico, caricando il segno grafico di una dimensione temporale. Alexandra Wolframm (1971) parte da semplici sassi, di cui riproduce le apparenze prima a matita, poi con l’argilla mettendo in tensione bidimensionalità e tridimensionalità, immagine e realtà, partendo da un medesimo oggetto.
Il 6 aprile, alle 18.00, si svolgerà un incontro pubblico con le artiste, coordinato da Donatella Landi, per discutere attorno all’attualità del disegno come pratica artistica e sui lavori esposti, insieme alla curatrice e alle autrici.
Disegno I Idea prevede una seconda edizione, nella primavera del 2017, in cui la partecipazione si allargherà ad artisti italiani che condividono tali modalità di approccio alla realtà e alla pratica artistica.
Se Adelaide Cioni (1976) si concentra sulla forma base del rettangolo, quella più artificiale e segno dell’attività umana, Diana Legel (1978) disegna i vuoti nello spazio esterno osservato in maniera non mirata, cogliendo le forme prima che siano riconosciute dall’intelletto: i tragitti sulla carta corrispondono a quelli dell’occhio che sonda il campo visivo secondo traiettorie irregolari, dall’esterno verso l’interno, dal primo piano all’orizzonte, a volte scartando di lato. Elena Gravisch (1982) fa usare ai protagonisti dei suoi video il disegno per visualizzare i gesti e trattenerne la memoria, mentre Juliane Schmidt (1982) espone accanto alle stelle filanti dipinte a mano, il supporto che mantiene la traccia del procedimento pittorico, caricando il segno grafico di una dimensione temporale. Alexandra Wolframm (1971) parte da semplici sassi, di cui riproduce le apparenze prima a matita, poi con l’argilla mettendo in tensione bidimensionalità e tridimensionalità, immagine e realtà, partendo da un medesimo oggetto.
Il 6 aprile, alle 18.00, si svolgerà un incontro pubblico con le artiste, coordinato da Donatella Landi, per discutere attorno all’attualità del disegno come pratica artistica e sui lavori esposti, insieme alla curatrice e alle autrici.
Disegno I Idea prevede una seconda edizione, nella primavera del 2017, in cui la partecipazione si allargherà ad artisti italiani che condividono tali modalità di approccio alla realtà e alla pratica artistica.
04
aprile 2016
Disegno / Idea
Dal 04 al 22 aprile 2016
arte contemporanea
Location
AOCF58 – GALLERIA BRUNO LISI
Roma, Via Flaminia, 58, (Roma)
Roma, Via Flaminia, 58, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì ore 17.00–19.30 (chiuso sabato e festivi)
Vernissage
4 Aprile 2016, ore 18.00
Autore
Curatore