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Nazgol Ansarinia – Paper trail
La Galleria Raffaella Cortese presenta la prima personale in Italia dell’artista iraniana Nazgol Ansarinia. In mostra lavori su carta e opere scultoree che si propongono, allo stesso tempo, come documento e rielaborazione di una società stratificata e in rapida evoluzione come quella iraniana.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Raffaella Cortese è lieta di presentare la prima personale in Italia dell'artista iraniana Nazgol Ansarinia.
Ansarinia analizza il quotidiano della sua città, Teheran: esamina e rielabora oggetti ed eventi di tutti i giorni facendo emergere le loro relazioni con la società iraniana contemporanea, indagando la sfera privata in relazione al più ampio contesto socioeconomico e architettonico.
La mostra ruota intorno a tre progetti aperti che ben rappresentano il lavoro dell’artista e i suoi recenti sviluppi.
Fondamentali nella sua produzione sono i collage della serie 'Reflections/Refractions', che esplorano visivamente le complessità del quotidiano. Varie trame geometriche, spesso utilizzate per evocare un ideale di bellezza per il loro ordine e la loro simmetria, sono applicate ad alcuni lavori a specchio, contribuendo a distorcere la realtà di tutto ciò che riflettono.
Per il suo ultimo progetto 'Membrane', invece, l’artista parte proprio dalla città. Negli ultimi anni, infatti, Teheran sta assistendo a un intenso processo di ridefinizione urbana, caratterizzato dal sorgere sempre più frequente di alti complessi residenziali in luogo di precedenti e più bassi edifici. Sebbene questi edifici siano distrutti, uno strato dell’immobile demolito rimane sulla parete comune agli edifici adiacenti. 'Membrane' è l'impressione monumentale di questa parete, mappata dall’artista con uno scanner 3D a ricreare una sorta di modello tridimensionale del muro, che tiene in sé traccia di una parte dell’edificio distrutto.
In mostra anche una nuova scultura della serie 'Pillars'. L'artista osserva le nuove case in città, in cui le colonne neoclassiche perdono la loro funzione strutturale divenendo l'ultima dimostrazione di ricchezza del nuovo ceto medio. Ansarinia utilizza le colonne con molta ironia, legandole ad alcuni articoli della Costituzione iraniana che invitano a riflettere sui problemi socio-economici della vita quotidiana. La mostra di Nazgol Ansarinia è dunque, allo stesso tempo, documento e rielaborazione di una società stratificata e in rapida evoluzione.
Ansarinia analizza il quotidiano della sua città, Teheran: esamina e rielabora oggetti ed eventi di tutti i giorni facendo emergere le loro relazioni con la società iraniana contemporanea, indagando la sfera privata in relazione al più ampio contesto socioeconomico e architettonico.
La mostra ruota intorno a tre progetti aperti che ben rappresentano il lavoro dell’artista e i suoi recenti sviluppi.
Fondamentali nella sua produzione sono i collage della serie 'Reflections/Refractions', che esplorano visivamente le complessità del quotidiano. Varie trame geometriche, spesso utilizzate per evocare un ideale di bellezza per il loro ordine e la loro simmetria, sono applicate ad alcuni lavori a specchio, contribuendo a distorcere la realtà di tutto ciò che riflettono.
Per il suo ultimo progetto 'Membrane', invece, l’artista parte proprio dalla città. Negli ultimi anni, infatti, Teheran sta assistendo a un intenso processo di ridefinizione urbana, caratterizzato dal sorgere sempre più frequente di alti complessi residenziali in luogo di precedenti e più bassi edifici. Sebbene questi edifici siano distrutti, uno strato dell’immobile demolito rimane sulla parete comune agli edifici adiacenti. 'Membrane' è l'impressione monumentale di questa parete, mappata dall’artista con uno scanner 3D a ricreare una sorta di modello tridimensionale del muro, che tiene in sé traccia di una parte dell’edificio distrutto.
In mostra anche una nuova scultura della serie 'Pillars'. L'artista osserva le nuove case in città, in cui le colonne neoclassiche perdono la loro funzione strutturale divenendo l'ultima dimostrazione di ricchezza del nuovo ceto medio. Ansarinia utilizza le colonne con molta ironia, legandole ad alcuni articoli della Costituzione iraniana che invitano a riflettere sui problemi socio-economici della vita quotidiana. La mostra di Nazgol Ansarinia è dunque, allo stesso tempo, documento e rielaborazione di una società stratificata e in rapida evoluzione.
10
marzo 2016
Nazgol Ansarinia – Paper trail
Dal 10 marzo all'undici maggio 2016
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
GALLERIA RAFFAELLA CORTESE
Milano, Via Alessandro Stradella, 1, 4 e 7, (Milano)
Milano, Via Alessandro Stradella, 1, 4 e 7, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 10.00-13.00 e 15.00-19.30
Vernissage
10 Marzo 2016, ore 19.00-21.00
Autore