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Minus.log – Quello che rimane
Minus.log, collettivo che lavora sulla riduzione di stimoli visivi e uditivi, darà vita ad ambienti immersivi in cui la tensione si allenta e i ritmi decelerano con Installazioni, lavori pittorici, video e stampe nati dal dialogo fra l’uomo e la tecnologia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Quello che rimane” è la prima personale di Minus.log, collettivo che lavora sulla riduzione di
stimoli visivi e uditivi, composto da Manuela Cappucci e Giustino Di Gregorio.
L’esposizione presenterà opere inedite che fanno parte della loro più recente ricerca:
installazioni audio-visive, lavori pittorici, video e stampe nati dal dialogo fra l’uomo e la
tecnologia.
La candide stanze del Museolaboratorio accoglieranno ambienti immersivi in cui la tensione
si allenta e i ritmi decelerano: proiezioni di linee di luce si attivano su eleganti supporti
scultorei al ritmo di un tappeto sonoro minimalista (Cure); il soverchiante cyberspazio del
web si fa caldo quando si intuisce un’umanità di fondo nel ripetersi di casuali errori di
battitura su una pagina bianca (No matter how many times, repeat); rarefatte tracce
pittoriche vibrano su tele e garze intrise di pigmento bianco creano delicati chiaroscuri da
percepire con attenzione.
La ricerca di Minus.log esplora il fascino e la poesia dell’errore umano accostato alla
perfezione del digitale attraverso un’interazione che genera attesa, ripetizione, ritardo o
meglio scarti della produttività che indicano un pensiero divergente. Questo calo di
“pressione” temporale si propone come momento di sospensione al celere flusso degli
scambi comunicativi di oggi, sostenuto e alimentato da una tecnologia che detta i tempi
all’uomo e che, richiedendo prestazioni aumentate, ne anestetizza la sensibilità. In “Quello
che rimane” la tecnologia non è antagonista dell’uomo, ma interagisce con esso e diviene
dispositivo poetico che amplifica le sue capacità di ascolto e di osservazione. Dalla fruizione
degli ambienti emergeranno risonanze emotive legate al bagaglio di esperienza dell’individuo
e alla sua vita interiore; infatti con il titolo “Quello che rimane” non si allude solo alla cifra
estetica, ma anche a un personale portato esistenziale che le opere di Minus.log andranno a
toccare facendo riemergere memorie sedimentate in particolari stati d’animo. “Allentare il
pensiero per lasciare zone di senso lato significa intravedere nelle sue smagliature un
qualcosa di nuovo e remoto allo stesso tempo, qualcosa che permane a lungo perché è
sempre stato lì”.
Biografia
Minus.log nasce nel 2013 dalla già sperimentata collaborazione di Giustino di Gregorio e
Manuela Cappucci. Giustino è attivo fin dagli anni ’90 come compositore (Sprut, 1999,
Tzadik records), videomaker e audiovisual artist (Memorie 4.0, 2011; Trapped Light, 2012).
Manuela proviene dalla pittura informale, ha iniziato a dipingere alla fine degli anni ’90
(Istantanee di mondi possibili, 2011; Omaggio a Jack Kerouac, 2012). Hanno iniziato a
collaborare, con altri artisti, nella creazione di installazioni audiovisive basate
sull’integrazione di luce e materia (Menhir, Oblivion), per poi intraprendere il progetto
minus.log.
minus.log è attivo nella creazione di installazioni, video, lavori materici e pittorici, accomunati
da un processo di sottrazione, di riduzione dei mezzi. La sua attenzione è concentrata sullo
spazio vuoto, sulla pausa che lascia spazio all’altro, su una comunicazione che può essere
silenzio.
Principali partecipazioni:
2015
FILE 2015, Electronic Language International Festival, Sao Paulo, Brasil.
VIII edizione di Ar[t]cevia International art festival, a cura di L. Coppa, Arcevia, (An)
INCODEC (Parte Seconda), rassegna di videoarte regionale, a cura di I. D’Alberto, G. De
Cerchio, M. Lolli, M. Sconci, MUSPAC, L’Aquila
2014
Andai nei boschi, The Others art fair, a cura di L. Zappacosta, Ex carcere “Le Nuove”,
Torino
Franco Summa project, a cura di Ivan D’Alberto, Castelvecchio Subequo (Aq)
VII edizione di Ar[t]cevia International art festival, a cura di L. Coppa, Arcevia (An)
Electronicafest (con gruppo Alhena), Napoli
Attraversando lo spazio, Palazzo Camillotti De Marco, Teramo
INCODEC, rassegna di videoarte regionale, a cura di I. D’Alberto, G. De Cerchio, M. Lolli, M.
Sconci, galleria Inangolo, Penne (PE)
stimoli visivi e uditivi, composto da Manuela Cappucci e Giustino Di Gregorio.
L’esposizione presenterà opere inedite che fanno parte della loro più recente ricerca:
installazioni audio-visive, lavori pittorici, video e stampe nati dal dialogo fra l’uomo e la
tecnologia.
La candide stanze del Museolaboratorio accoglieranno ambienti immersivi in cui la tensione
si allenta e i ritmi decelerano: proiezioni di linee di luce si attivano su eleganti supporti
scultorei al ritmo di un tappeto sonoro minimalista (Cure); il soverchiante cyberspazio del
web si fa caldo quando si intuisce un’umanità di fondo nel ripetersi di casuali errori di
battitura su una pagina bianca (No matter how many times, repeat); rarefatte tracce
pittoriche vibrano su tele e garze intrise di pigmento bianco creano delicati chiaroscuri da
percepire con attenzione.
La ricerca di Minus.log esplora il fascino e la poesia dell’errore umano accostato alla
perfezione del digitale attraverso un’interazione che genera attesa, ripetizione, ritardo o
meglio scarti della produttività che indicano un pensiero divergente. Questo calo di
“pressione” temporale si propone come momento di sospensione al celere flusso degli
scambi comunicativi di oggi, sostenuto e alimentato da una tecnologia che detta i tempi
all’uomo e che, richiedendo prestazioni aumentate, ne anestetizza la sensibilità. In “Quello
che rimane” la tecnologia non è antagonista dell’uomo, ma interagisce con esso e diviene
dispositivo poetico che amplifica le sue capacità di ascolto e di osservazione. Dalla fruizione
degli ambienti emergeranno risonanze emotive legate al bagaglio di esperienza dell’individuo
e alla sua vita interiore; infatti con il titolo “Quello che rimane” non si allude solo alla cifra
estetica, ma anche a un personale portato esistenziale che le opere di Minus.log andranno a
toccare facendo riemergere memorie sedimentate in particolari stati d’animo. “Allentare il
pensiero per lasciare zone di senso lato significa intravedere nelle sue smagliature un
qualcosa di nuovo e remoto allo stesso tempo, qualcosa che permane a lungo perché è
sempre stato lì”.
Biografia
Minus.log nasce nel 2013 dalla già sperimentata collaborazione di Giustino di Gregorio e
Manuela Cappucci. Giustino è attivo fin dagli anni ’90 come compositore (Sprut, 1999,
Tzadik records), videomaker e audiovisual artist (Memorie 4.0, 2011; Trapped Light, 2012).
Manuela proviene dalla pittura informale, ha iniziato a dipingere alla fine degli anni ’90
(Istantanee di mondi possibili, 2011; Omaggio a Jack Kerouac, 2012). Hanno iniziato a
collaborare, con altri artisti, nella creazione di installazioni audiovisive basate
sull’integrazione di luce e materia (Menhir, Oblivion), per poi intraprendere il progetto
minus.log.
minus.log è attivo nella creazione di installazioni, video, lavori materici e pittorici, accomunati
da un processo di sottrazione, di riduzione dei mezzi. La sua attenzione è concentrata sullo
spazio vuoto, sulla pausa che lascia spazio all’altro, su una comunicazione che può essere
silenzio.
Principali partecipazioni:
2015
FILE 2015, Electronic Language International Festival, Sao Paulo, Brasil.
VIII edizione di Ar[t]cevia International art festival, a cura di L. Coppa, Arcevia, (An)
INCODEC (Parte Seconda), rassegna di videoarte regionale, a cura di I. D’Alberto, G. De
Cerchio, M. Lolli, M. Sconci, MUSPAC, L’Aquila
2014
Andai nei boschi, The Others art fair, a cura di L. Zappacosta, Ex carcere “Le Nuove”,
Torino
Franco Summa project, a cura di Ivan D’Alberto, Castelvecchio Subequo (Aq)
VII edizione di Ar[t]cevia International art festival, a cura di L. Coppa, Arcevia (An)
Electronicafest (con gruppo Alhena), Napoli
Attraversando lo spazio, Palazzo Camillotti De Marco, Teramo
INCODEC, rassegna di videoarte regionale, a cura di I. D’Alberto, G. De Cerchio, M. Lolli, M.
Sconci, galleria Inangolo, Penne (PE)
12
marzo 2016
Minus.log – Quello che rimane
Dal 12 marzo al 12 aprile 2016
arte contemporanea
Location
MUSEOLABORATORIO
Città Sant'angelo, Vico Lupinato, 1, (Pescara)
Città Sant'angelo, Vico Lupinato, 1, (Pescara)
Orario di apertura
dal giovedì alla domenica, dalle ore 18 alle 21
Vernissage
12 Marzo 2016, ore 18
Autore
Curatore