Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Antonia Ciampi – Watermarks
A pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell’Acqua (22 marzo), una mostra il cui filo conduttore è l’acqua, nelle sue varie forme e rimandi di significato, in un luogo denso di storia e dalla valenza fortemente simbolica come una torre piezometrica dell’acquedotto, per cui acqua significa anche rete, relazioni, linguaggio
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell’Acqua (22 marzo), una mostra il cui filo conduttore è l’acqua, nelle sue varie forme e rimandi di significato,
in un luogo denso di storia e dalla valenza fortemente simbolica come una torre piezometrica dell’acquedotto, per cui acqua significa anche rete,
relazioni, linguaggio.
Costruito nel 1912, fino agli anni Settanta, l’acquedotto di Budrio rifornì di acqua potabile l’intera zona. Dopo decenni di abbandono e degrado, l’area dal
2004 al 2009 è stata oggetto di restauro e, infine, è stata recuperata alla vita urbana, grazie ad un’importante opera di riqualificazione, diventando il
complesso oggi denominato Le Torri dell’Acqua, che si rilancia come importante centro polifunzionale, attestato dal premio “Cultura di Gestione” 2014 di
Federculture.
Watermarks - Segni d’acqua è un percorso dominato da opere site specific, che prevede, nel corso della durata della mostra, una serie di eventi, tra cui:
“La Margherita di Adele”, reading multimediale con Saverio Mazzoni; “A come ACQUA”, sabato 9 aprile, ore 16, Dipartimento educativo del MAMbo,
Museo d’Arte Moderna di Bologna (via Don Minzoni, 14) laboratorio didattico, a cura di Antonia Ciampi; sabato 16 aprile, ore 17, Sala conferenze del
MAMbo, presentazione del catalogo “Watermarks”; per concludere con il finissagge dell'8 maggio, alle Torri dell’Acqua di Budrio.
Le opere propongono suggestioni e segni per riflettere sul mondo dell’acqua e, dunque, sul nostro mondo, su noi stessi. Qui l’arte trova la parola per
raccontare l’acqua (ogni opera ne è una storia-frammento), per rivelarne i segreti e le meraviglie, attraverso differenti chiavi di lettura che introducono in
una dimensione che sta dentro e fuori di noi ed evoca il ciclo vitale, partendo dal senso stesso e dalla storia del luogo in cui le opere sono inserite.
La straordinarietà del lavoro di Antonia Ciampi – che, secondo Claudio Strinati, “non è pittrice, non è scultrice, non è architetto, ma è tutte queste cose
insieme” (postfazione del catalogo “Archivio dei sogni”, 2014) – sta nel raccontare senza invadere la scena: opere ed installazioni, in intima connessione
con spazio e tempo, sono elementi di una narrazione.
Il contesto, non casuale, è parte della trama narrativa che conduce il pubblico nel mistero legato alla vita e che spiega perché l’acqua è preziosa.
Acqua che lascia il segno, scorre come il tempo e si connota simbolicamente nella storia dell’uomo, si dirama come una ragnatela e disegna le geografie
della vita. Nel suono genera la parola, si cristallizza in forme, indossa il colore dello spazio che attraversa e diventa specchio, riflettendo oggetti e natura.
Segni e segnali, linguaggio e comunicazione sono il territorio in cui si muove la ricerca di Antonia Ciampi. Di quest’artista eclettica, che da molti anni
sperimenta varie tecniche e materiali, non mancheranno, quindi, le opere cariche di ironia, ed altre che creano una relazione attraverso la bellezza e che
– investigate secondo una logica combinatoria che associa icona e parola – si vestono di nuovi significati e inducono a riflettere sull’ambiguità dei sistemi
comunicativi. Ognuno creerà il proprio racconto, ricomponendo il percorso attraverso un breve e intenso viaggio emotivo, tra opere non soltanto da
vedere, ma anche da toccare e da vivere. Un’esperienza che lascia il segno.
Comunicazione e Ufficio stampa:
Emanuela Agnoli
cell. + 39 347 1120782
e-mail: emanuela.agnoli@gmail.com
Comunicazione Le Torri dell’Acqua:
Simona Cantelmi
cell. + 39 339 2229218
e-mail: letorridellacqua.comunicazione@gmail.com
Le Torri dell’Acqua:
Via Benni , 1 - Budrio (Bologna)
Tel. 051 801205
info@letorridellacqua.it
www.letorridellacqua.it
in un luogo denso di storia e dalla valenza fortemente simbolica come una torre piezometrica dell’acquedotto, per cui acqua significa anche rete,
relazioni, linguaggio.
Costruito nel 1912, fino agli anni Settanta, l’acquedotto di Budrio rifornì di acqua potabile l’intera zona. Dopo decenni di abbandono e degrado, l’area dal
2004 al 2009 è stata oggetto di restauro e, infine, è stata recuperata alla vita urbana, grazie ad un’importante opera di riqualificazione, diventando il
complesso oggi denominato Le Torri dell’Acqua, che si rilancia come importante centro polifunzionale, attestato dal premio “Cultura di Gestione” 2014 di
Federculture.
Watermarks - Segni d’acqua è un percorso dominato da opere site specific, che prevede, nel corso della durata della mostra, una serie di eventi, tra cui:
“La Margherita di Adele”, reading multimediale con Saverio Mazzoni; “A come ACQUA”, sabato 9 aprile, ore 16, Dipartimento educativo del MAMbo,
Museo d’Arte Moderna di Bologna (via Don Minzoni, 14) laboratorio didattico, a cura di Antonia Ciampi; sabato 16 aprile, ore 17, Sala conferenze del
MAMbo, presentazione del catalogo “Watermarks”; per concludere con il finissagge dell'8 maggio, alle Torri dell’Acqua di Budrio.
Le opere propongono suggestioni e segni per riflettere sul mondo dell’acqua e, dunque, sul nostro mondo, su noi stessi. Qui l’arte trova la parola per
raccontare l’acqua (ogni opera ne è una storia-frammento), per rivelarne i segreti e le meraviglie, attraverso differenti chiavi di lettura che introducono in
una dimensione che sta dentro e fuori di noi ed evoca il ciclo vitale, partendo dal senso stesso e dalla storia del luogo in cui le opere sono inserite.
La straordinarietà del lavoro di Antonia Ciampi – che, secondo Claudio Strinati, “non è pittrice, non è scultrice, non è architetto, ma è tutte queste cose
insieme” (postfazione del catalogo “Archivio dei sogni”, 2014) – sta nel raccontare senza invadere la scena: opere ed installazioni, in intima connessione
con spazio e tempo, sono elementi di una narrazione.
Il contesto, non casuale, è parte della trama narrativa che conduce il pubblico nel mistero legato alla vita e che spiega perché l’acqua è preziosa.
Acqua che lascia il segno, scorre come il tempo e si connota simbolicamente nella storia dell’uomo, si dirama come una ragnatela e disegna le geografie
della vita. Nel suono genera la parola, si cristallizza in forme, indossa il colore dello spazio che attraversa e diventa specchio, riflettendo oggetti e natura.
Segni e segnali, linguaggio e comunicazione sono il territorio in cui si muove la ricerca di Antonia Ciampi. Di quest’artista eclettica, che da molti anni
sperimenta varie tecniche e materiali, non mancheranno, quindi, le opere cariche di ironia, ed altre che creano una relazione attraverso la bellezza e che
– investigate secondo una logica combinatoria che associa icona e parola – si vestono di nuovi significati e inducono a riflettere sull’ambiguità dei sistemi
comunicativi. Ognuno creerà il proprio racconto, ricomponendo il percorso attraverso un breve e intenso viaggio emotivo, tra opere non soltanto da
vedere, ma anche da toccare e da vivere. Un’esperienza che lascia il segno.
Comunicazione e Ufficio stampa:
Emanuela Agnoli
cell. + 39 347 1120782
e-mail: emanuela.agnoli@gmail.com
Comunicazione Le Torri dell’Acqua:
Simona Cantelmi
cell. + 39 339 2229218
e-mail: letorridellacqua.comunicazione@gmail.com
Le Torri dell’Acqua:
Via Benni , 1 - Budrio (Bologna)
Tel. 051 801205
info@letorridellacqua.it
www.letorridellacqua.it
05
marzo 2016
Antonia Ciampi – Watermarks
Dal 05 marzo all'otto maggio 2016
arte contemporanea
Location
TORRI DELL’ACQUA
Budrio, Via Benni, 1, (Bologna)
Budrio, Via Benni, 1, (Bologna)
Orario di apertura
mercoledì dalle 16 alle 19; venerdì e domenica dalle 17 alle 21 oppure su appuntamento (335 6352774)
Vernissage
5 Marzo 2016, ore 18 con “Gocce di suono”, evento performativo per voce e colore di Daniele Piscopo (baritono) e Antonia Ciampi
Autore
Curatore