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Cristian Chironi – Cutter
Lo spazio CARTEC – Cava Arte Contemporanea – della Galleria Comunale d’Arte ospiterà la performance Cutter. L’appuntamento è parte di The Cave, il progetto pensato dall’artista Cristian Chironi per l’apertura espositiva nel nuovo spazio dedicato al contemporaneo e all’arte pubblica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CAVA ARTE CONTEMPORANEA
Da diversi anni i Musei Civici portano avanti un progetto che intende ridisegnare la nuova geografia urbana, recuperando i luoghi della memoria e gli spazi simbolici che hanno segnato la storia della Città nell'ottica della valorizzazione e del consolidamento del dialogo tra la cittadinanza e il territorio.
CARTEƆ - Cava Arte Contemporanea - è un luogo dinamico, un'officina, un cantiere dedicato al contemporaneo che promuove significative ricuciture del tessuto urbano con inattese aperture ad analoghi contesti e scenari nazionali e internazionali.
Lo spazio è quello delle cavità della Galleria Comunale d'Arte che, poste alla base del ripido costone roccioso che delimita il colle di Buoncammino, si affacciano nei Giardini pubblici. Si tratta di grotte artficiali realizzate in epoca medievale per l'estrazione di blocchi di pietra con i quali si è costruita la città più antica. E', dunque, un luogo della memoria, caro ai Cagliaritani. Durante la Seconda Guerra Mondiale vennero, infatti, utilizzate come rifugio antiaereo e, nell'immediato dopoguerra e fino agli anni Sessanta, come abitazione dai tanti senzatetto che persero la casa durante i terribili bombardamenti del 1943.
Gli ambienti ampi e comunicanti fra loro sono stati finalmente restituiti alla Città e recuperati con il progetto dell'Architetto Gaetano Lixi, un intervento conservativo, voluto da l Comune di Cagliari, che ha agito senza modificare in alcun modo la natura del luogo, i suoi elementi tipologici e strutturali. La rifunzionalizzazione degli spazi è stata, infatti, affidata alla scelta di arredi totalmente reversibili che costellano il percorso senza rompere la fluida continuità degli ambienti ipogei. Legno, acciaio e vetro adeguano la propria essenza alla natura del luogo, autonomi, quasi sospesi rispetto all'involucro roccioso che diventa la naturale estensione degli spazi espositivi dei Musei Civici (qui durante la guerra trovarono riparo anche le opere della Collezione Civica d'Arte).
Spazio creativo e laboratorio di idee, CARTEƆ è un luogo dove sperimentare un'integrazione di intenso impatto emotivo, tra gli ambienti secolari scavati dall'uomo e l'arte contemporanea, dove accorciando la distanza con il passato si può ritrovare il senso del nostro vivere.
CARTEƆ, con un programma di grandi mostre, inviterà un maestro dell'arte contemporanea, la cui ricerca abbia esplorato i temi del sottosuolo per interventi site-specific, progetti di arte pubblica e nuove residenze artistiche nell'ottica di far riemergere dal "sottosuolo" la natura più intima del territorio.
The Cave
I Musei Civici di Cagliari, presentano The Cave, il progetto pensato dall'artista Cristian Chironi per l'apertura di CARTEC – Cava Arte Contemporanea, nuovo spazio espositivo della Galleria Comunale di Cagliari - cavità sotterranea all'interno dei Giardini Pubblici, realizzata nel medioevo per estrarre blocchi di pietra da costruzione e utilizzata durante la Seconda Guerra Mondiale a rifugio anti-bombardamento.
The Cave è un cantiere sotterraneo, uno spazio di lavoro e di creazione, da cui si estrarranno idee e visioni. Un groviglio di cunicoli da percorrere in più direzioni, dove confluiranno diversi linguaggi: installazione, video, suono, performance ed altre forme d’espressione.
L'idea è quella di far rivivere sia lo spazio interno che l’area attorno alla cava come una zona di coabitazione temporanea. Creare un nuovo - e antichissimo - punto di ritrovo dove poter stare, stabilendo connessioni, scambi d’idee e riflettendo sulle problematiche più urgenti dell’attualità di oggi: accoglienza; protezione; condivisione; abitazione.
Uno scavo, realizzato giorno dopo giorno, che sboccherà nei quartieri adiacenti, coinvolgendoli in un programma di incontri, eventi e azioni.Quattro mesi di lavoro in progress, in cui l’artista sceglie di stare sul posto, vivendo direttamente la città. Processo che lo vedrà in una prima fase entrare in contatto con le persone del posto, per raccogliere le loro memorie da cui trarre suggestioni. Seguirà un workshop che coinvolgerà la parte “giovane” del quartiere in un’opera che in qualche modo apparterrà a tutti. I partecipanti del lab si occuperanno, infatti, in sintonia con l’artista, dell’organizzazione e dell’assistenza di tutti gli eventi a venire. Parallelamente e sino all’apertura della mostra, la cava stessa sarà lo studio dell’artista, con cui si potrà interagire e assistere alla realizzazione delle opere. Un lungo piano di costruzione - a volte solitario e a volte frequentato -intervallato da incontri specifici: momenti pubblici in cui si presenteranno video, si ascolteranno documenti audio, si potrà assistere a performance e incontri con interlocutori di ambiti diversi.
Di seguito il Programma
fino al 15 aprile 2016 - ore 10:00 > 18:00
Studio visit
Sino all’apertura della mostra, la cava sarà lo studio dell’artista;qui si potrà interagire con l'artista e assistere alla realizzazione delle opere in progress.
Aperto tutti i giorni tranne il martedì.
7/14/21/28 febbraio - ore 10:00 > 13.30
Workshop
Il laboratorio, rivolto ai “giovani” che hanno l’interesse a condividere un tempo di lavoro dentro e attorno agli spazi della cava (giardini pubblici, galleria d’arte moderna, quartieri limitrofi), mira ad ampliare la conoscenza delle arti in campo teorico e pratico, privilegiando il confronto diretto e la formazione sul campo.
L’iscrizione avviene esclusivamente per posta elettronica all'indirizzo thecave.workshop@gmail.com, entro il 4 febbraio 2016
26 febbraio - ore 18:00, durata 50 minuti.
Cutter
Cutter è un dispositivo per la visione, una live performance, un viaggio performativo realizzato con la complicità di due musicisti, Francesco Serra e Francesco Brasini. Un luogo in cui l’artista asporta e ri-significa una selezione di particolari naturalistici estratti dalle pagine di volumi specializzati. Immagine dopo immagine, attraverso la sottrazione, si formano nuove relazioni nella successione delle pagine scavate. Parallelamente i tagli sonori riproducono l’accadimento in un altro spazio e in una nuova forma.
28 febbraio - ore 11:00 > 12:30
Come la storia trasforma gli spazi
con Marcello Fois (scrittore); Anna Maria Montaldo (Direttore Musei Civici Cagliari)
Presentazione del libro Luce perfetta, che chiude la trilogia dei Chironi, iniziata con Stirpe e proseguita con Nel tempo di mezzo.
6 marzo - ore 11:00 > 12:30 - ore 15:00 > 18:00 Visite ai sotterranei di Cagliari.
Architettura e paesaggio ai tempi della guerra
con Margherita Moscardini (artista); Micaela Deiana (curatrice).
Discussione attorno al progetto dell’artista intitolato 1XUnknown, convenzione che classifica i bunker la cui funzione non è stata ancora identificata. Il progetto nasce da una ricerca di solidi abitabili la cui natura esprime il modo in cui appartengono al proprio contesto.
Nel pomeriggio visita alle cavità sotterranee di Cagliari.
12 marzo - ore 16:00 > 18:00
Curatela come forma di accoglienza
con Silvia Bottiroli (curatrice, Direttrice Santarcangelo dei Teatri), Silvia Fanti (XING) e Massimo Mancini (Direttore Teatro Stabile della Sardegna)
Discussione attorno al concetto di curatela come forma di accoglienza, di creazione di uno spazio di “agio”, definito da Giorgio Agamben come “lo spazio accanto […], il luogo vuoto in cui è possibile per ciascuno muoversi liberamente, in una costellazione semantica in cui la prossimità spaziale confina col tempo opportuno […] e a la comodità con la giusta relazione”.
18 marzo - ore 18:00 > 19:30
Scambi di idee e riflessioni attorno al concetto di integrazione
con Valerio Mannucci (Editor NERO)
Presentazione del catalogo Broken English / My house is a Le Corbusier. My house is a Le Corbusier è un progetto in corso che ha al centro le architetture progettate nel mondo da Le Corbusier, nelle quali Cristian Chironi trascorrerà un periodo di residenza. In Broken English allude a terminologie inglesi mal strutturate, perlopiù coniate da soggetti non di madrelingua, che da semplici elementi del linguaggio diventano immagini, oggetti, suoni, e azioni. Il catalogo integra insieme i due progetti, dialogando per affinità e convergenze con l’ambiente e i diversi livelli di lettura che caratterizzano la cava.
A seguire proiezione video My house is a Le Corbusier (Esprit Nouveau), 2014.
31 marzo - ore 15:00 > 18:00
Discussione attorno ai temi dell’abitare oggi
con Bénédicte Gandini (architetto conservatore Fondation Le Corbusier); Maddalena Mameli (ingegnere, architetto e ricercatrice in storia dell’architettura); Alessandro Fonti (docente di storia dell’architettura all’Università di Cagliari e Università di Sassari).
La discussione attorno ai temi dell’abitare oggi, partirà dalla recente ricerca di Cristian Chironi e dall'attuale progetto di residenza. Proiezioni video e documenti.
15 Aprile - ore15:00 > 18:00
Inaugurazione mostra
Per tutti gli appuntamenti l'INGRESSO GRATUITO
Cristian Chironi nasce a Nuoro nel 1974. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Vive e lavora in Europa. Utilizza diversi linguaggi, facendoli dialogare spesso insieme. Ha realizzato lavori site-specific di carattere performativo e installativo, cercando sempre l’interazione con il contesto, sia esso umano (pubblico) che ambientale (spazio). La sua ricerca mira a mettere in relazione realtà e finzione, memoria e contemporaneità, figura e immagine, conflitto e integrazione, materiale e immateriale. Ha esposto in diversi spazi in Italia e all’estero. Tra le recenti mostre ricordiamo le personali My house is a Le Corbusier (Esprit Nouveau) Bologna; My house is a Le Corbusier (Studio-apartment) Parigi; My house is a Le Corbusier (Unitè d’habitation) Marsiglia. Tra le collettive: VX30 Chaotic Passion Museo Villa Croce Genova; Lié (ou non) à un emplacement en particulier Kunstmuseum Thun; Moroso Concept for Contemporary Ary Villa Manin. Tra i festival: Art Doc Festival Roma; Santarcangelo 2015 Festival Internazionale del Teatro in Piazza Santarcangelo; Embodied resilience Ambasciata italiana a Berlino.
www.cristianchironi.it
Da diversi anni i Musei Civici portano avanti un progetto che intende ridisegnare la nuova geografia urbana, recuperando i luoghi della memoria e gli spazi simbolici che hanno segnato la storia della Città nell'ottica della valorizzazione e del consolidamento del dialogo tra la cittadinanza e il territorio.
CARTEƆ - Cava Arte Contemporanea - è un luogo dinamico, un'officina, un cantiere dedicato al contemporaneo che promuove significative ricuciture del tessuto urbano con inattese aperture ad analoghi contesti e scenari nazionali e internazionali.
Lo spazio è quello delle cavità della Galleria Comunale d'Arte che, poste alla base del ripido costone roccioso che delimita il colle di Buoncammino, si affacciano nei Giardini pubblici. Si tratta di grotte artficiali realizzate in epoca medievale per l'estrazione di blocchi di pietra con i quali si è costruita la città più antica. E', dunque, un luogo della memoria, caro ai Cagliaritani. Durante la Seconda Guerra Mondiale vennero, infatti, utilizzate come rifugio antiaereo e, nell'immediato dopoguerra e fino agli anni Sessanta, come abitazione dai tanti senzatetto che persero la casa durante i terribili bombardamenti del 1943.
Gli ambienti ampi e comunicanti fra loro sono stati finalmente restituiti alla Città e recuperati con il progetto dell'Architetto Gaetano Lixi, un intervento conservativo, voluto da l Comune di Cagliari, che ha agito senza modificare in alcun modo la natura del luogo, i suoi elementi tipologici e strutturali. La rifunzionalizzazione degli spazi è stata, infatti, affidata alla scelta di arredi totalmente reversibili che costellano il percorso senza rompere la fluida continuità degli ambienti ipogei. Legno, acciaio e vetro adeguano la propria essenza alla natura del luogo, autonomi, quasi sospesi rispetto all'involucro roccioso che diventa la naturale estensione degli spazi espositivi dei Musei Civici (qui durante la guerra trovarono riparo anche le opere della Collezione Civica d'Arte).
Spazio creativo e laboratorio di idee, CARTEƆ è un luogo dove sperimentare un'integrazione di intenso impatto emotivo, tra gli ambienti secolari scavati dall'uomo e l'arte contemporanea, dove accorciando la distanza con il passato si può ritrovare il senso del nostro vivere.
CARTEƆ, con un programma di grandi mostre, inviterà un maestro dell'arte contemporanea, la cui ricerca abbia esplorato i temi del sottosuolo per interventi site-specific, progetti di arte pubblica e nuove residenze artistiche nell'ottica di far riemergere dal "sottosuolo" la natura più intima del territorio.
The Cave
I Musei Civici di Cagliari, presentano The Cave, il progetto pensato dall'artista Cristian Chironi per l'apertura di CARTEC – Cava Arte Contemporanea, nuovo spazio espositivo della Galleria Comunale di Cagliari - cavità sotterranea all'interno dei Giardini Pubblici, realizzata nel medioevo per estrarre blocchi di pietra da costruzione e utilizzata durante la Seconda Guerra Mondiale a rifugio anti-bombardamento.
The Cave è un cantiere sotterraneo, uno spazio di lavoro e di creazione, da cui si estrarranno idee e visioni. Un groviglio di cunicoli da percorrere in più direzioni, dove confluiranno diversi linguaggi: installazione, video, suono, performance ed altre forme d’espressione.
L'idea è quella di far rivivere sia lo spazio interno che l’area attorno alla cava come una zona di coabitazione temporanea. Creare un nuovo - e antichissimo - punto di ritrovo dove poter stare, stabilendo connessioni, scambi d’idee e riflettendo sulle problematiche più urgenti dell’attualità di oggi: accoglienza; protezione; condivisione; abitazione.
Uno scavo, realizzato giorno dopo giorno, che sboccherà nei quartieri adiacenti, coinvolgendoli in un programma di incontri, eventi e azioni.Quattro mesi di lavoro in progress, in cui l’artista sceglie di stare sul posto, vivendo direttamente la città. Processo che lo vedrà in una prima fase entrare in contatto con le persone del posto, per raccogliere le loro memorie da cui trarre suggestioni. Seguirà un workshop che coinvolgerà la parte “giovane” del quartiere in un’opera che in qualche modo apparterrà a tutti. I partecipanti del lab si occuperanno, infatti, in sintonia con l’artista, dell’organizzazione e dell’assistenza di tutti gli eventi a venire. Parallelamente e sino all’apertura della mostra, la cava stessa sarà lo studio dell’artista, con cui si potrà interagire e assistere alla realizzazione delle opere. Un lungo piano di costruzione - a volte solitario e a volte frequentato -intervallato da incontri specifici: momenti pubblici in cui si presenteranno video, si ascolteranno documenti audio, si potrà assistere a performance e incontri con interlocutori di ambiti diversi.
Di seguito il Programma
fino al 15 aprile 2016 - ore 10:00 > 18:00
Studio visit
Sino all’apertura della mostra, la cava sarà lo studio dell’artista;qui si potrà interagire con l'artista e assistere alla realizzazione delle opere in progress.
Aperto tutti i giorni tranne il martedì.
7/14/21/28 febbraio - ore 10:00 > 13.30
Workshop
Il laboratorio, rivolto ai “giovani” che hanno l’interesse a condividere un tempo di lavoro dentro e attorno agli spazi della cava (giardini pubblici, galleria d’arte moderna, quartieri limitrofi), mira ad ampliare la conoscenza delle arti in campo teorico e pratico, privilegiando il confronto diretto e la formazione sul campo.
L’iscrizione avviene esclusivamente per posta elettronica all'indirizzo thecave.workshop@gmail.com, entro il 4 febbraio 2016
26 febbraio - ore 18:00, durata 50 minuti.
Cutter
Cutter è un dispositivo per la visione, una live performance, un viaggio performativo realizzato con la complicità di due musicisti, Francesco Serra e Francesco Brasini. Un luogo in cui l’artista asporta e ri-significa una selezione di particolari naturalistici estratti dalle pagine di volumi specializzati. Immagine dopo immagine, attraverso la sottrazione, si formano nuove relazioni nella successione delle pagine scavate. Parallelamente i tagli sonori riproducono l’accadimento in un altro spazio e in una nuova forma.
28 febbraio - ore 11:00 > 12:30
Come la storia trasforma gli spazi
con Marcello Fois (scrittore); Anna Maria Montaldo (Direttore Musei Civici Cagliari)
Presentazione del libro Luce perfetta, che chiude la trilogia dei Chironi, iniziata con Stirpe e proseguita con Nel tempo di mezzo.
6 marzo - ore 11:00 > 12:30 - ore 15:00 > 18:00 Visite ai sotterranei di Cagliari.
Architettura e paesaggio ai tempi della guerra
con Margherita Moscardini (artista); Micaela Deiana (curatrice).
Discussione attorno al progetto dell’artista intitolato 1XUnknown, convenzione che classifica i bunker la cui funzione non è stata ancora identificata. Il progetto nasce da una ricerca di solidi abitabili la cui natura esprime il modo in cui appartengono al proprio contesto.
Nel pomeriggio visita alle cavità sotterranee di Cagliari.
12 marzo - ore 16:00 > 18:00
Curatela come forma di accoglienza
con Silvia Bottiroli (curatrice, Direttrice Santarcangelo dei Teatri), Silvia Fanti (XING) e Massimo Mancini (Direttore Teatro Stabile della Sardegna)
Discussione attorno al concetto di curatela come forma di accoglienza, di creazione di uno spazio di “agio”, definito da Giorgio Agamben come “lo spazio accanto […], il luogo vuoto in cui è possibile per ciascuno muoversi liberamente, in una costellazione semantica in cui la prossimità spaziale confina col tempo opportuno […] e a la comodità con la giusta relazione”.
18 marzo - ore 18:00 > 19:30
Scambi di idee e riflessioni attorno al concetto di integrazione
con Valerio Mannucci (Editor NERO)
Presentazione del catalogo Broken English / My house is a Le Corbusier. My house is a Le Corbusier è un progetto in corso che ha al centro le architetture progettate nel mondo da Le Corbusier, nelle quali Cristian Chironi trascorrerà un periodo di residenza. In Broken English allude a terminologie inglesi mal strutturate, perlopiù coniate da soggetti non di madrelingua, che da semplici elementi del linguaggio diventano immagini, oggetti, suoni, e azioni. Il catalogo integra insieme i due progetti, dialogando per affinità e convergenze con l’ambiente e i diversi livelli di lettura che caratterizzano la cava.
A seguire proiezione video My house is a Le Corbusier (Esprit Nouveau), 2014.
31 marzo - ore 15:00 > 18:00
Discussione attorno ai temi dell’abitare oggi
con Bénédicte Gandini (architetto conservatore Fondation Le Corbusier); Maddalena Mameli (ingegnere, architetto e ricercatrice in storia dell’architettura); Alessandro Fonti (docente di storia dell’architettura all’Università di Cagliari e Università di Sassari).
La discussione attorno ai temi dell’abitare oggi, partirà dalla recente ricerca di Cristian Chironi e dall'attuale progetto di residenza. Proiezioni video e documenti.
15 Aprile - ore15:00 > 18:00
Inaugurazione mostra
Per tutti gli appuntamenti l'INGRESSO GRATUITO
Cristian Chironi nasce a Nuoro nel 1974. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Vive e lavora in Europa. Utilizza diversi linguaggi, facendoli dialogare spesso insieme. Ha realizzato lavori site-specific di carattere performativo e installativo, cercando sempre l’interazione con il contesto, sia esso umano (pubblico) che ambientale (spazio). La sua ricerca mira a mettere in relazione realtà e finzione, memoria e contemporaneità, figura e immagine, conflitto e integrazione, materiale e immateriale. Ha esposto in diversi spazi in Italia e all’estero. Tra le recenti mostre ricordiamo le personali My house is a Le Corbusier (Esprit Nouveau) Bologna; My house is a Le Corbusier (Studio-apartment) Parigi; My house is a Le Corbusier (Unitè d’habitation) Marsiglia. Tra le collettive: VX30 Chaotic Passion Museo Villa Croce Genova; Lié (ou non) à un emplacement en particulier Kunstmuseum Thun; Moroso Concept for Contemporary Ary Villa Manin. Tra i festival: Art Doc Festival Roma; Santarcangelo 2015 Festival Internazionale del Teatro in Piazza Santarcangelo; Embodied resilience Ambasciata italiana a Berlino.
www.cristianchironi.it
26
febbraio 2016
Cristian Chironi – Cutter
26 febbraio 2016
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
GALLERIA COMUNALE D’ARTE
Cagliari, Largo Giuseppe Dessì, (Cagliari)
Cagliari, Largo Giuseppe Dessì, (Cagliari)
Vernissage
26 Febbraio 2016, ore 18
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