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#full(y)_grounding residence//1 @ Tenuta la Favola: Le impalpabili impronte della carta e la geografia sensibile
Un’anticipazione del lavoro realizzato dagli artisti: Fabrizio Cicero, Arash Irandoust e Germano Serafini durante il periodo di residenza full(y)_grounding//1 @Tenuta la Favola che ha preso il via il 9 gennaio e si concluderà il 28 febbraio
Comunicato stampa
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#BRIDGE ART//contemporary visions
by Lori Adragna & Valeria Valenza
#full(y)_grounding residence//1 @ Tenuta la Favola
le impalpabili impronte della carta e la geografia sensibile
Fabrizio Cicero - Arash Irandoust - Germano Serafini
a cura di Helia Hamedani
sabato 20 febbraio 2016 dalle h 19.00
[Incontro e anticipazione del lavoro realizzato durante la residenza]
TENUTA LA FAVOLA
Noto (SR) Contrada Bonivini
Sabato 20 febbraio 2016 dalle ore 19.00, Bridge Art format di arte contemporanea e residenze ideato e diretto da Lori Adragna &
Valeria Valenza, con il patrocinio del Comune di Noto e in collaborazione con l’Associazione Culturale Sciami, ha il piacere di pre-
sentare presso Tenuta la Favola in Contrada Buonivini Noto (SR), un’anticipazione del lavoro realizzato dagli artisti: Fabrizio Cicero,
Arash Irandoust e Germano Serafini durante il periodo di residenza full(y)_grounding//1 @Tenuta la Favola che ha preso il via il 9
gennaio e si concluderà il 28 febbraio. La residenza dal titolo le impalpabili impronte della carta e la geografia sensibile è a cura di
Helia Hamedani.
“Saranno presentati piccoli assaggi della ricerca degli artisti come ringraziamento simbolico dell’ospitalità della residenza”, scrive
la Hamedani.
Fabrizio Cicero, l’artista siciliano, lavora sul sottile confine tra bellezza e orrore come se fossero una sorta di metafora giocosa dei con-
flitti dell’uomo. politico-sociali della sua terra natale. Il suo dono alla residenza è un cuore scolpito con la pietra retina e inserito in una
colonna della loggia scavato in una nicchia dentro la terra come se fosse una reliquia, un tesoro antico dell’amore. Arash Irandoust,
l’artista iraniano, presenterà un’installazione sonora con un relitto di un barcone affondato dei migranti. L’opera intitolata FARO parla
di un viaggio irrealizzato verso un paradiso sicuro e altrettanto perduto. Ciò che il marinaio cullato dalle onde cerca nella luce del faro,
si dissolve in una dolce voce di ninna nanna rassicurante. Germano Serafini, l’artista romano, guarda anche al cielo come un punto di
riferimento. La stella polare è il punto chiave dell’uomo per orientarsi nel visibile. Si trova al centro dell’immagine e al centro del casale
nel suo video. La stessa volta celeste per tutti noi, sembra “azzerare la distanza storico-tempolale con le persone che sono vissute su
questa terra”.(dal testo di Helia Hamedani)
La ricerca conclusiva degli artisti sul territorio sfocerà a maggio 2016 in una esposizione a Noto presso gli spazi del CUMO – Consorzio
Universitario Mediterraneo Orientale sita nello scenografico Ex convento francescano di Santa Maria di Gesù edificato nel XVIII seco-
lo. La mostra farà parte degli eventi proposti per il Festival internazionale delle arti effimere che quest’anno si svolgerà a Noto. Per
l’occasione, nella città barocca Patrimonio dell’Umanità, si incontreranno culture, lingue e tradizioni di tutto il mondo nella volontà di
costruire un dialogo multiculturale e multietnico che possa rafforzare i valori della pace nel segno della Bellezza e dell’Arte.
All’incontro previsto sabato 20 febbraio alle h 19,00, parteciperanno: l’Assessore alla Cultura di Noto, Cettina Raudino, alcuni membri
del comitato tecnico di Bridge Art: Salvatore Cavallo, Presidente del CUMO (Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale), Filadel-
fio Brogna Direttore dell’area protetta di Vendicari, Laura Falesi, archeologa e ispettrice onoraria delle antichità del territorio di Noto;
Fabio Morreale naturalista e botanico, Raffaele Schiavo musicista compositore e musicoterapeuta e, inoltre, tra i partner: Angela
Basile per l’Istituto Gestalt HCC Italy e Concetto Veneziano, Dirigente dell’Istituto M. Raeli di Noto.
Seguirà una cena d’arte italo-iraniana con degustazione dei prodotti della Tenuta
by Lori Adragna & Valeria Valenza
#full(y)_grounding residence//1 @ Tenuta la Favola
le impalpabili impronte della carta e la geografia sensibile
Fabrizio Cicero - Arash Irandoust - Germano Serafini
a cura di Helia Hamedani
sabato 20 febbraio 2016 dalle h 19.00
[Incontro e anticipazione del lavoro realizzato durante la residenza]
TENUTA LA FAVOLA
Noto (SR) Contrada Bonivini
Sabato 20 febbraio 2016 dalle ore 19.00, Bridge Art format di arte contemporanea e residenze ideato e diretto da Lori Adragna &
Valeria Valenza, con il patrocinio del Comune di Noto e in collaborazione con l’Associazione Culturale Sciami, ha il piacere di pre-
sentare presso Tenuta la Favola in Contrada Buonivini Noto (SR), un’anticipazione del lavoro realizzato dagli artisti: Fabrizio Cicero,
Arash Irandoust e Germano Serafini durante il periodo di residenza full(y)_grounding//1 @Tenuta la Favola che ha preso il via il 9
gennaio e si concluderà il 28 febbraio. La residenza dal titolo le impalpabili impronte della carta e la geografia sensibile è a cura di
Helia Hamedani.
“Saranno presentati piccoli assaggi della ricerca degli artisti come ringraziamento simbolico dell’ospitalità della residenza”, scrive
la Hamedani.
Fabrizio Cicero, l’artista siciliano, lavora sul sottile confine tra bellezza e orrore come se fossero una sorta di metafora giocosa dei con-
flitti dell’uomo. politico-sociali della sua terra natale. Il suo dono alla residenza è un cuore scolpito con la pietra retina e inserito in una
colonna della loggia scavato in una nicchia dentro la terra come se fosse una reliquia, un tesoro antico dell’amore. Arash Irandoust,
l’artista iraniano, presenterà un’installazione sonora con un relitto di un barcone affondato dei migranti. L’opera intitolata FARO parla
di un viaggio irrealizzato verso un paradiso sicuro e altrettanto perduto. Ciò che il marinaio cullato dalle onde cerca nella luce del faro,
si dissolve in una dolce voce di ninna nanna rassicurante. Germano Serafini, l’artista romano, guarda anche al cielo come un punto di
riferimento. La stella polare è il punto chiave dell’uomo per orientarsi nel visibile. Si trova al centro dell’immagine e al centro del casale
nel suo video. La stessa volta celeste per tutti noi, sembra “azzerare la distanza storico-tempolale con le persone che sono vissute su
questa terra”.(dal testo di Helia Hamedani)
La ricerca conclusiva degli artisti sul territorio sfocerà a maggio 2016 in una esposizione a Noto presso gli spazi del CUMO – Consorzio
Universitario Mediterraneo Orientale sita nello scenografico Ex convento francescano di Santa Maria di Gesù edificato nel XVIII seco-
lo. La mostra farà parte degli eventi proposti per il Festival internazionale delle arti effimere che quest’anno si svolgerà a Noto. Per
l’occasione, nella città barocca Patrimonio dell’Umanità, si incontreranno culture, lingue e tradizioni di tutto il mondo nella volontà di
costruire un dialogo multiculturale e multietnico che possa rafforzare i valori della pace nel segno della Bellezza e dell’Arte.
All’incontro previsto sabato 20 febbraio alle h 19,00, parteciperanno: l’Assessore alla Cultura di Noto, Cettina Raudino, alcuni membri
del comitato tecnico di Bridge Art: Salvatore Cavallo, Presidente del CUMO (Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale), Filadel-
fio Brogna Direttore dell’area protetta di Vendicari, Laura Falesi, archeologa e ispettrice onoraria delle antichità del territorio di Noto;
Fabio Morreale naturalista e botanico, Raffaele Schiavo musicista compositore e musicoterapeuta e, inoltre, tra i partner: Angela
Basile per l’Istituto Gestalt HCC Italy e Concetto Veneziano, Dirigente dell’Istituto M. Raeli di Noto.
Seguirà una cena d’arte italo-iraniana con degustazione dei prodotti della Tenuta
20
febbraio 2016
#full(y)_grounding residence//1 @ Tenuta la Favola: Le impalpabili impronte della carta e la geografia sensibile
20 febbraio 2016
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
TENUTA LA FAVOLA
Noto, Contrada Buonivini, (Siracusa)
Noto, Contrada Buonivini, (Siracusa)
Vernissage
20 Febbraio 2016, ore 19
Autore
Curatore