Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Indossare la Bellezza. La grande bigiotteria italiana
I bijoux esposti narrano, attraverso il design, l’arte, la sapienza artigianale e l’inventiva nella ricerca dei materiali non preziosi tipici della tradizione regionale italiana (tra cui il vetro di Murano, il corallo di Torre del Greco, la paglia di Firenze, il micro mosaico romano) il susseguirsi delle mode e degli eventi storici italiani negli oltre 150 anni di unità nazionale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Indossare la Bellezza. La grande bigiotteria italiana
A cura di Bianca Cappello
Museo del Bijou di Casalmaggiore
19 marzo – 29 maggio 2016
Inaugurazione sabato 19 marzo ore 17.00
La storica e critica del gioiello Bianca Cappello è la curatrice di una nuova mostra sulla
grande bigiotteria italiana. Una selezione che conta oltre 100 gioielli, la maggior parte dei
quali inediti, si potrà ammirare grazie alla mostra dal titolo Indossare la Bellezza. La
grande bigiotteria italiana.
Dopo il successo di media e di pubblico che l’evento ha riscosso presso l’Istituto Italiano di
Cultura di Belgrado lo scorso dicembre, l’esposizione arriva per la prima volta anche in
Italia e sarà ospitata presso il Museo del Bijou di Casalmaggiore dal 19 marzo al 26
Maggio.
La mostra è organizzata dal Comune di Casalmaggiore con la partecipazione della
associazione Amici del Museo del Bijou, il patrocinio di Fondazione Cologni Mestieri d’Arte
e dell’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado. I bijoux esposti narrano, attraverso il design,
l'arte, la sapienza artigianale e l'inventiva nella ricerca dei materiali non preziosi tipici della
tradizione regionale italiana (tra cui il vetro di Murano, il corallo di Torre del Greco, la
paglia di Firenze, il micro mosaico romano) il susseguirsi delle mode e degli eventi storici
italiani negli oltre 150 anni di unità nazionale.
Bijoux ideati e realizzati in Italia dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri provenienti da
prestigiose collezioni private, enti pubblici, archivi e musei aziendali.
Si potranno ammirare, tra gli altri, il sautoir con perle millefiori di Ercole Moretti, i girocolli
firmati Moschino, Armani e Ugo Correani, i Bijoux Bozart, quelli di Luciana de
Reutern per Ken Scott e le grandi spille di Donatella Pellini erede alla terza generazione
di una gloriosa stirpe di bigiottieri milanesi. E ancora in mostra le creazioni di Giuliano
Fratti, uno dei più importanti bigiottieri italiani insieme agli ornamenti per il corpo firmati
Sharra Pagano. Creazioni splendide, talvolta audaci, altre volte dall’ironia disarmante,
sempre capaci di far correre la fantasia su fili preziosi, tutti rigorosamente Made in Italy.
“Questo è possibile perché la bigiotteria - spiega la curatrice Bianca Cappello - come gioiello
popolare è più di ogni altro oggetto a contatto con le persone e con le loro idee e gusti e, mentre il
gioiello parla a determinate élite sociali ed è simbolo di status e di potere, la bigiotteria, sia quella
di imitazione che fantasia, esprime il gusto di una collettività mappandone orizzontalmente le varie
espressioni culturali. Parlare di bigiotteria italiana significa raccontare la storia delle abitudini e dei
costumi di un popolo che, costituitosi in tempi abbastanza recenti in unità nazionale, si è
costantemente adoperato per evolvere la moltitudine di caratteristiche estetiche e formali delle
tradizioni locali che lo compongono per creare un codice condiviso e identificativo sotto l’egida
della Bellezza”.
Bijoux in mostra:
Angela Caputi - Giuggiù, Armani, Artigiana Fiorentina Bigiotteria, Bijoux Bozart, Bijoux
Cascio, Casalmaggiore, Clotilde Silva, Corbella, Ugo Correani, Coppola e Toppo, De
Liguoro, Ferenaz, Gattinoni, Fendi, Giuliano Fratti, Lo.Sa, Luciana de Reutern, Ken Scott,
Mazzucco Romano, Ercole Moretti, Moschino, Ornella Bijoux, Ottavio Re, Sharra Pagano,
Pellini Bijoux, Sorelle Sent, Fratelli Traversari, Unger, Carlo Zini
Bianca Cappello
Storica e critica del gioiello, docente presso IED Milano e CFP Galdus. Coordinatore curatoriale della
collezione del primo biennio del Museo del Gioiello di Vicenza. Al suo attivo lezioni e seminari sulla Storia
del Gioiello e della Bigiotteria presso Università e Accademie di Belle Arti in Italia. È autrice di pubblicazioni,
coordinatrice di conferenze e curatrice di mostre sul gioiello e sulla bigiotteria.
Museo del Bijou
Unico in Italia, il Museo del Bijou, fondato nel 1986 a Casalmaggiore, storico e importante distretto di
bigiotteria sorto tra XIX e XX secolo, conserva e valorizza oltre 20 mila pezzi di bigiotteria insieme a
macchinari, utensili, fotografie e cataloghi provenienti dalle dismesse industrie locali e da numerose
donazioni di aziende e collezionisti del settore, dalla fine dell’Ottocento alle soglie del nuovo Millennio.
Casalmaggiore, 23 febbraio 2016
Organizzato da: Comune di Casalmaggiore
Con la partecipazione di: associazione Amici del Museo del Bijou
Patrocinio
Fondazione Cologni Mestieri d’Arte
Istituto Italiano di Cultura di Belgrado
Press office manager
Eugenia Gadaleta
mail: Eugenia_83@libero.it
ph +39 346 2854183
20375 205344 (Museo del Bijou)
0375 284423 (Ufficio Cultura Comune di Casalmaggiore)
info@museodelbijou.it
l.frigerio@comune.casalmaggiore.cr.it
A cura di Bianca Cappello
Museo del Bijou di Casalmaggiore
19 marzo – 29 maggio 2016
Inaugurazione sabato 19 marzo ore 17.00
La storica e critica del gioiello Bianca Cappello è la curatrice di una nuova mostra sulla
grande bigiotteria italiana. Una selezione che conta oltre 100 gioielli, la maggior parte dei
quali inediti, si potrà ammirare grazie alla mostra dal titolo Indossare la Bellezza. La
grande bigiotteria italiana.
Dopo il successo di media e di pubblico che l’evento ha riscosso presso l’Istituto Italiano di
Cultura di Belgrado lo scorso dicembre, l’esposizione arriva per la prima volta anche in
Italia e sarà ospitata presso il Museo del Bijou di Casalmaggiore dal 19 marzo al 26
Maggio.
La mostra è organizzata dal Comune di Casalmaggiore con la partecipazione della
associazione Amici del Museo del Bijou, il patrocinio di Fondazione Cologni Mestieri d’Arte
e dell’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado. I bijoux esposti narrano, attraverso il design,
l'arte, la sapienza artigianale e l'inventiva nella ricerca dei materiali non preziosi tipici della
tradizione regionale italiana (tra cui il vetro di Murano, il corallo di Torre del Greco, la
paglia di Firenze, il micro mosaico romano) il susseguirsi delle mode e degli eventi storici
italiani negli oltre 150 anni di unità nazionale.
Bijoux ideati e realizzati in Italia dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri provenienti da
prestigiose collezioni private, enti pubblici, archivi e musei aziendali.
Si potranno ammirare, tra gli altri, il sautoir con perle millefiori di Ercole Moretti, i girocolli
firmati Moschino, Armani e Ugo Correani, i Bijoux Bozart, quelli di Luciana de
Reutern per Ken Scott e le grandi spille di Donatella Pellini erede alla terza generazione
di una gloriosa stirpe di bigiottieri milanesi. E ancora in mostra le creazioni di Giuliano
Fratti, uno dei più importanti bigiottieri italiani insieme agli ornamenti per il corpo firmati
Sharra Pagano. Creazioni splendide, talvolta audaci, altre volte dall’ironia disarmante,
sempre capaci di far correre la fantasia su fili preziosi, tutti rigorosamente Made in Italy.
“Questo è possibile perché la bigiotteria - spiega la curatrice Bianca Cappello - come gioiello
popolare è più di ogni altro oggetto a contatto con le persone e con le loro idee e gusti e, mentre il
gioiello parla a determinate élite sociali ed è simbolo di status e di potere, la bigiotteria, sia quella
di imitazione che fantasia, esprime il gusto di una collettività mappandone orizzontalmente le varie
espressioni culturali. Parlare di bigiotteria italiana significa raccontare la storia delle abitudini e dei
costumi di un popolo che, costituitosi in tempi abbastanza recenti in unità nazionale, si è
costantemente adoperato per evolvere la moltitudine di caratteristiche estetiche e formali delle
tradizioni locali che lo compongono per creare un codice condiviso e identificativo sotto l’egida
della Bellezza”.
Bijoux in mostra:
Angela Caputi - Giuggiù, Armani, Artigiana Fiorentina Bigiotteria, Bijoux Bozart, Bijoux
Cascio, Casalmaggiore, Clotilde Silva, Corbella, Ugo Correani, Coppola e Toppo, De
Liguoro, Ferenaz, Gattinoni, Fendi, Giuliano Fratti, Lo.Sa, Luciana de Reutern, Ken Scott,
Mazzucco Romano, Ercole Moretti, Moschino, Ornella Bijoux, Ottavio Re, Sharra Pagano,
Pellini Bijoux, Sorelle Sent, Fratelli Traversari, Unger, Carlo Zini
Bianca Cappello
Storica e critica del gioiello, docente presso IED Milano e CFP Galdus. Coordinatore curatoriale della
collezione del primo biennio del Museo del Gioiello di Vicenza. Al suo attivo lezioni e seminari sulla Storia
del Gioiello e della Bigiotteria presso Università e Accademie di Belle Arti in Italia. È autrice di pubblicazioni,
coordinatrice di conferenze e curatrice di mostre sul gioiello e sulla bigiotteria.
Museo del Bijou
Unico in Italia, il Museo del Bijou, fondato nel 1986 a Casalmaggiore, storico e importante distretto di
bigiotteria sorto tra XIX e XX secolo, conserva e valorizza oltre 20 mila pezzi di bigiotteria insieme a
macchinari, utensili, fotografie e cataloghi provenienti dalle dismesse industrie locali e da numerose
donazioni di aziende e collezionisti del settore, dalla fine dell’Ottocento alle soglie del nuovo Millennio.
Casalmaggiore, 23 febbraio 2016
Organizzato da: Comune di Casalmaggiore
Con la partecipazione di: associazione Amici del Museo del Bijou
Patrocinio
Fondazione Cologni Mestieri d’Arte
Istituto Italiano di Cultura di Belgrado
Press office manager
Eugenia Gadaleta
mail: Eugenia_83@libero.it
ph +39 346 2854183
20375 205344 (Museo del Bijou)
0375 284423 (Ufficio Cultura Comune di Casalmaggiore)
info@museodelbijou.it
l.frigerio@comune.casalmaggiore.cr.it
19
marzo 2016
Indossare la Bellezza. La grande bigiotteria italiana
Dal 19 marzo al 29 maggio 2016
design
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
MUSEO DEL BIJOU
Casalmaggiore, Via Porzio, 9, (Cremona)
Casalmaggiore, Via Porzio, 9, (Cremona)
Vernissage
19 Marzo 2016, ore 17
Curatore