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Andrea Salvatori – Gli specchi dovrebbero pensare più a lungo prima di riflettere
Con attitudine giocosa, l’artista si confronta con i due nuclei che compongono le collezioni del museo – le raccolte di arti applicate e la quadreria senatoria della famiglia Bargellini – traducendo sul piano della strategia espositiva i meccanismi cardinali della sua pratica: la manipolazione di elementi distanti tra loro e lo scarto percettivo generato dalla loro collisione semantica e formale
Comunicato stampa
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È una trama di spiazzanti tensioni e paradossali equilibri visivi quella che sostiene Gli specchi dovrebbero pensare più a lungo prima di riflettere, il progetto espositivo concepito da Andrea Salvatori in dialogo con l'eclettico patrimonio del Museo Davia Bargellini.
Con attitudine giocosa, l'artista si confronta con i due nuclei che compongono le collezioni del museo - le raccolte di arti applicate e la quadreria senatoria della famiglia Bargellini - traducendo sul piano della strategia espositiva i meccanismi cardinali della sua pratica: la manipolazione di elementi distanti tra loro e lo scarto percettivo generato dalla loro collisione semantica e formale.
La mostra, a cura di Sabrina Samorì e Silvia Battistini nasce da una stretta collaborazione fra due delle sei aree disciplinari in cui si articola l'Istituzione Bologna Musei - l'area Arte Moderna e Contemporanea e l'area Arte Antica - per sottolineare l'intenzione di integrare le singole specificità museali secondo un modello di sistema culturale policentrico e fortemente raccordato nelle sue capacità progettuali.
Con attitudine giocosa, l'artista si confronta con i due nuclei che compongono le collezioni del museo - le raccolte di arti applicate e la quadreria senatoria della famiglia Bargellini - traducendo sul piano della strategia espositiva i meccanismi cardinali della sua pratica: la manipolazione di elementi distanti tra loro e lo scarto percettivo generato dalla loro collisione semantica e formale.
La mostra, a cura di Sabrina Samorì e Silvia Battistini nasce da una stretta collaborazione fra due delle sei aree disciplinari in cui si articola l'Istituzione Bologna Musei - l'area Arte Moderna e Contemporanea e l'area Arte Antica - per sottolineare l'intenzione di integrare le singole specificità museali secondo un modello di sistema culturale policentrico e fortemente raccordato nelle sue capacità progettuali.
20
gennaio 2016
Andrea Salvatori – Gli specchi dovrebbero pensare più a lungo prima di riflettere
Dal 20 gennaio al 10 aprile 2016
arte contemporanea
Location
MUSEO CIVICO D’ARTE INDUSTRIALE E GALLERIA DAVIA BARGELLINI
Bologna, Strada Maggiore, 44, (Bologna)
Bologna, Strada Maggiore, 44, (Bologna)
Vernissage
20 Gennaio 2016, ore 18
Autore
Curatore