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Ri-Scatti. Fotografi multietnici
Oltre 70 foto scattate da 18 immigrati di 9 nazionalità – stampate su carta fine art Canson – raccontano una Milano inedita e nascosta dove le culture dialogano tra loro e l’immigrazione è ricchezza e risorsa sociale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Torna la rassegna ideata dall’associazione Onlus Riscatti www.ri-scatti.it fondata dalla
giornalista RAI Federica Balestrieri, quest’anno dedicata alla multiculturalita’ e
all’integrazione. La mostra realizzata anche quest’anno con il contributo di Tod’s e con
il patrocinio del Comune di Milano, e curata da Chiara Oggioni Tiepolo, si terrà al Pac di
milano dal 16 al 27 gennaio 2016 (ingresso libero).
Oltre 70 foto scattate da 18 immigrati di 9 nazionalità - stampate su carta fine art Canson -
raccontano una Milano inedita e nascosta dove le culture dialogano tra loro e l’immigrazione è ricchezza e risorsa sociale.
Dai luoghi di culto all’intimità della vita tra le mura domestiche, dalle vie della città, alle
giornate di lavoro. I fotografi ci riportano il loro personale sguardo su Milano e sulla loro
ricerca di integrazione che diventa “riscatto”.
Gli scatti sono in vendita in mostra, il ricavato servirà a fornire a future mamme italiane e
straniere in difficoltà o con gravi traumi migratori il servizio Home Visiting erogato
dall'Associazione CAF. www.caf-onlus.org
I FOTOGRAFI
Con la collaborazione di diverse comunità straniere di Milano sono stati selezionati 18
immigrati di 9 diverse nazionalità (Senegal, CinaSri Lanka, Egitto, Francia, Filippine,
Argentina, Spagna, Romania) che da anni risiedono nel capoluogo lombardo e sono integrati
nel tessuto sociale della città pur mantenendo ciascuno la propria identità in un intreccio di
contaminazioni tra diverse tradizioni, religioni e culture:
Pierini Analia – Argentina - Impiegata Unicredit
Olivier Rachelli – Francia - amministratore unico negozio di ottica
David Bassan - Francia – manager
Mendis Nimna Nawoda - Sri Lanka- studente
Sandun Senadhipathi Mudiyanselage – Sri Lanka - collaboratrice domestica
Felica Chiorangea – Romania- videoreporter free lance
Zaida Murias Cadavid – Spagna - impiegata
Antonio Garcia – Spagna - cuoco
Mambaye Boye – Senegal - metalmeccanico
Aliou Diop - Senegal- mediatore culturale
Mohamed Elsaied – Egitto - studente e panettiere
Radua Shahat – Egitto – studente universitaria
Paul Andrew Ramos – Filippine - agente immobiliare
John Paolo Escalona – Filippine - studente
Marvin Nolasco – Filippine - portinaio
Suping Huang – Cina – Libera professionista
Wu – Jie – Cina – giornalista
Benjamin Polledo – Argentina - consulente
IL CORSO DI FOTOGRAFIA
Ogni concorrente dotato di una macchina fotografica messa a disposizione da Canon,
sponsor tecnico del progetto, ha seguito un corso di due mesi tenuto gratuitamente da
Gianmarco Maraviglia fondatore dell'agenzia ECHO Foto Journalism e da altri due
fotoreporter professionisti Amedeo Novelli direttore responsabile Witness Journal e Loris
Savino di Linke Lab.
Il compito loro affidato è stato quello di scattare, per il periodo di durata del corso, fotografie che raccontassero la loro giornata, la loro vita a Milano, la loro quotidianità di stranieri inseriti
nel tessuto sociale nella metropoli.
IL CONCORSO
Le 25 foto più belle scattate da ciascun fotografo sono state sottoposte ad una giuria di
esperti composta da:
Gianmarco Maraviglia - fondatore Echo Photo Journalism
Fabio Castelli – direttore e fondatore di Mia Fair
Alessia Glaviano - Senionr Photo editor di Vogue – Presidente giuria World Press Photo
categoria Portraits
Diego Sileo – conservatore del Pac Padiglione d’Arte Contemporanea
Matteo Procaccioli – artista e fotografo
Marco Pinna - Photo editor di National Geographic
Aldo Mendichi – Fondatore Festival della Fotografia Etica
Stefano Guindani – fotografo di moda e lifestyle
Alex Zanardi – sportivo professionista, opinion leader, simbolo di riscatto.
La giuria ha scelto i primi 3 classificati in base al "percorso" fotografico: non è al singolo
scatto ma al ciclo di foto prodotte, lo sguardo d'insieme, il fotoreportage. Il premio per il
primo classificato sarà di 1500 euro 700 euro per il secondo 500 per il terzo.
La nomina dei primi tre classificati e la premiazione avverranno al PAC venerdì 15 gennaio.
LA MOSTRA
La mostra al PAC Padiglione d’arte contemporanea di Milano sarà aperta dal 16 al 27
gennaio, ad ingresso libero, curata da Chiara Oggioni Tiepolo che già curò nella stessa
sede, a febbraio 2015, l’allestimento di Ri-scatti Fotografi Senza Fissa dimora, progetto
analogo curato dall’Associazione Riscatti che coinvolse 15 homeless.
Proprio per creare una continuità progettuale, in mostra verranno esposti anche i ritratti dei
partecipanti al concorso che gli homeless fotografi (partecipanti dello scorso anno 4 dei quali
ora fotografi freelance per l’agenzia Photo Echo Jouralism), hanno scattato. Gli scatti sono
firmati da Dino Bertoli, Sofiene Bouzayene e Massimo La Fauci.
LA RACCOLTA FONDI E LA FINALITA’ DEL PROGETTO
La finalità del progetto è duplice.
Da un lato c’è la volontà della Onlus Riscatti di portare all’attenzione del grande pubblico
temi sociali spesso “scomodi” in uno spazio espositivo di grande prestigio che
durante l’anno che ospita artisti contemporanei di fama internazionale.
E restituire cosi immagini di una Milano multiculturale e con vari livelli di integrazione: non
degrado quindi ma ricerca della propria identità, geograficamente nuova e tradizionalmente
antica.
Una metropoli in costante evoluzione che include elementi e comunità molto diversi tra loro
e che, se integrati nella società, possono rappresentare un arricchimento per tutti.
L’immigrazione in tal modo, in questo progetto, emerge come risorsa e non come disagio sociale.
Dall’altro c’è la raccolta fondi attraverso la vendita delle foto e del calendario/catalogo della
mostra il cui ricavato servirà per fornire a neo mamme italiane e straniere in difficoltà il
servizio Home Vistiting erogato dall’Associazione CAF onlus www.caf-onlus.org
Il Servizio “Diventare Genitori attraverso l’Home Visiting” dell’Associazione CAF si propone
come un aiuto precoce e concreto, a domicilio, rivolto a donne che stanno per avere o che
hanno appena avuto un bambino e che si trovano in un particolare momento di difficoltà
della propria vita: questo può verificarsi se la donna non ha vicino il partner o familiari che
possano sostenerla, se è molto giovane o se la gravidanza è a rischio; oppure ancora se
nella famiglia ci sono conflitti o problemi legati a lutti, malattie, perdita di lavoro.
Un’operatrice preparata, se necessario affiancata da una mediatrice culturale, aiuta la
mamma presso la sua casa, sostenendola con professionalità e discrezione. L’obiettivo
dell’intervento è quello di consentire alla mamma di sviluppare un positivo attaccamento
affettivo verso il proprio bambino. Tale attaccamento fungerà da fattore protettivo primario
per il minore, riducendo di molto il rischio che esso possa essere vittima di eventi traumatici
quali il maltrattamento e l’abuso.
Federica Balestrieri –presidente Riscatti Onlus
“L’immigrazione viene troppo spesso rappresentata come disagio sociale più che come
risorsa in un Paese dove 5 milioni di stranieri pari all’8,3% della popolazione, producono
l’8’8% del PIL e denunciano al fisco 45,6 miliardi di euro l’anno. La nostra onlus ha voluto dare riscatto al concetto di immigrazione in un momento storico molto delicato e rafforzare
l’idea di integrazione come unica via per la pace e l’arricchimento umano e culturale dei
popoli. E per questo la raccolta fondi quest’anno è destinata proprio ad un progetto che
favorisce l’integrazione e l’inclusione sociale”.
Luisa Pavia – presidente CAF onlus
“Siamo onorati e felici che il nostro Servizio “Diventare Genitori attraverso l’Home Visiting”
sia beneficiario di questa nuova edizione di RiScatti. Si tratta di un intervento di prevenzione
primaria del maltrattamento infantile rivolto alle donne in attesa di un bambino e alle
neomamme in difficoltà, frutto dell’esperienza pluriennale della nostra Associazione, che sul
territorio si occupa quotidianamente di accogliere e curare minori vittime di gravi
maltrattamenti e di sostenere tante famiglie in crisi. Grazie sin d’ora a tutti coloro che
attraverso la partecipazione a RiScatti sosterranno questo importante Servizio”
giornalista RAI Federica Balestrieri, quest’anno dedicata alla multiculturalita’ e
all’integrazione. La mostra realizzata anche quest’anno con il contributo di Tod’s e con
il patrocinio del Comune di Milano, e curata da Chiara Oggioni Tiepolo, si terrà al Pac di
milano dal 16 al 27 gennaio 2016 (ingresso libero).
Oltre 70 foto scattate da 18 immigrati di 9 nazionalità - stampate su carta fine art Canson -
raccontano una Milano inedita e nascosta dove le culture dialogano tra loro e l’immigrazione è ricchezza e risorsa sociale.
Dai luoghi di culto all’intimità della vita tra le mura domestiche, dalle vie della città, alle
giornate di lavoro. I fotografi ci riportano il loro personale sguardo su Milano e sulla loro
ricerca di integrazione che diventa “riscatto”.
Gli scatti sono in vendita in mostra, il ricavato servirà a fornire a future mamme italiane e
straniere in difficoltà o con gravi traumi migratori il servizio Home Visiting erogato
dall'Associazione CAF. www.caf-onlus.org
I FOTOGRAFI
Con la collaborazione di diverse comunità straniere di Milano sono stati selezionati 18
immigrati di 9 diverse nazionalità (Senegal, CinaSri Lanka, Egitto, Francia, Filippine,
Argentina, Spagna, Romania) che da anni risiedono nel capoluogo lombardo e sono integrati
nel tessuto sociale della città pur mantenendo ciascuno la propria identità in un intreccio di
contaminazioni tra diverse tradizioni, religioni e culture:
Pierini Analia – Argentina - Impiegata Unicredit
Olivier Rachelli – Francia - amministratore unico negozio di ottica
David Bassan - Francia – manager
Mendis Nimna Nawoda - Sri Lanka- studente
Sandun Senadhipathi Mudiyanselage – Sri Lanka - collaboratrice domestica
Felica Chiorangea – Romania- videoreporter free lance
Zaida Murias Cadavid – Spagna - impiegata
Antonio Garcia – Spagna - cuoco
Mambaye Boye – Senegal - metalmeccanico
Aliou Diop - Senegal- mediatore culturale
Mohamed Elsaied – Egitto - studente e panettiere
Radua Shahat – Egitto – studente universitaria
Paul Andrew Ramos – Filippine - agente immobiliare
John Paolo Escalona – Filippine - studente
Marvin Nolasco – Filippine - portinaio
Suping Huang – Cina – Libera professionista
Wu – Jie – Cina – giornalista
Benjamin Polledo – Argentina - consulente
IL CORSO DI FOTOGRAFIA
Ogni concorrente dotato di una macchina fotografica messa a disposizione da Canon,
sponsor tecnico del progetto, ha seguito un corso di due mesi tenuto gratuitamente da
Gianmarco Maraviglia fondatore dell'agenzia ECHO Foto Journalism e da altri due
fotoreporter professionisti Amedeo Novelli direttore responsabile Witness Journal e Loris
Savino di Linke Lab.
Il compito loro affidato è stato quello di scattare, per il periodo di durata del corso, fotografie che raccontassero la loro giornata, la loro vita a Milano, la loro quotidianità di stranieri inseriti
nel tessuto sociale nella metropoli.
IL CONCORSO
Le 25 foto più belle scattate da ciascun fotografo sono state sottoposte ad una giuria di
esperti composta da:
Gianmarco Maraviglia - fondatore Echo Photo Journalism
Fabio Castelli – direttore e fondatore di Mia Fair
Alessia Glaviano - Senionr Photo editor di Vogue – Presidente giuria World Press Photo
categoria Portraits
Diego Sileo – conservatore del Pac Padiglione d’Arte Contemporanea
Matteo Procaccioli – artista e fotografo
Marco Pinna - Photo editor di National Geographic
Aldo Mendichi – Fondatore Festival della Fotografia Etica
Stefano Guindani – fotografo di moda e lifestyle
Alex Zanardi – sportivo professionista, opinion leader, simbolo di riscatto.
La giuria ha scelto i primi 3 classificati in base al "percorso" fotografico: non è al singolo
scatto ma al ciclo di foto prodotte, lo sguardo d'insieme, il fotoreportage. Il premio per il
primo classificato sarà di 1500 euro 700 euro per il secondo 500 per il terzo.
La nomina dei primi tre classificati e la premiazione avverranno al PAC venerdì 15 gennaio.
LA MOSTRA
La mostra al PAC Padiglione d’arte contemporanea di Milano sarà aperta dal 16 al 27
gennaio, ad ingresso libero, curata da Chiara Oggioni Tiepolo che già curò nella stessa
sede, a febbraio 2015, l’allestimento di Ri-scatti Fotografi Senza Fissa dimora, progetto
analogo curato dall’Associazione Riscatti che coinvolse 15 homeless.
Proprio per creare una continuità progettuale, in mostra verranno esposti anche i ritratti dei
partecipanti al concorso che gli homeless fotografi (partecipanti dello scorso anno 4 dei quali
ora fotografi freelance per l’agenzia Photo Echo Jouralism), hanno scattato. Gli scatti sono
firmati da Dino Bertoli, Sofiene Bouzayene e Massimo La Fauci.
LA RACCOLTA FONDI E LA FINALITA’ DEL PROGETTO
La finalità del progetto è duplice.
Da un lato c’è la volontà della Onlus Riscatti di portare all’attenzione del grande pubblico
temi sociali spesso “scomodi” in uno spazio espositivo di grande prestigio che
durante l’anno che ospita artisti contemporanei di fama internazionale.
E restituire cosi immagini di una Milano multiculturale e con vari livelli di integrazione: non
degrado quindi ma ricerca della propria identità, geograficamente nuova e tradizionalmente
antica.
Una metropoli in costante evoluzione che include elementi e comunità molto diversi tra loro
e che, se integrati nella società, possono rappresentare un arricchimento per tutti.
L’immigrazione in tal modo, in questo progetto, emerge come risorsa e non come disagio sociale.
Dall’altro c’è la raccolta fondi attraverso la vendita delle foto e del calendario/catalogo della
mostra il cui ricavato servirà per fornire a neo mamme italiane e straniere in difficoltà il
servizio Home Vistiting erogato dall’Associazione CAF onlus www.caf-onlus.org
Il Servizio “Diventare Genitori attraverso l’Home Visiting” dell’Associazione CAF si propone
come un aiuto precoce e concreto, a domicilio, rivolto a donne che stanno per avere o che
hanno appena avuto un bambino e che si trovano in un particolare momento di difficoltà
della propria vita: questo può verificarsi se la donna non ha vicino il partner o familiari che
possano sostenerla, se è molto giovane o se la gravidanza è a rischio; oppure ancora se
nella famiglia ci sono conflitti o problemi legati a lutti, malattie, perdita di lavoro.
Un’operatrice preparata, se necessario affiancata da una mediatrice culturale, aiuta la
mamma presso la sua casa, sostenendola con professionalità e discrezione. L’obiettivo
dell’intervento è quello di consentire alla mamma di sviluppare un positivo attaccamento
affettivo verso il proprio bambino. Tale attaccamento fungerà da fattore protettivo primario
per il minore, riducendo di molto il rischio che esso possa essere vittima di eventi traumatici
quali il maltrattamento e l’abuso.
Federica Balestrieri –presidente Riscatti Onlus
“L’immigrazione viene troppo spesso rappresentata come disagio sociale più che come
risorsa in un Paese dove 5 milioni di stranieri pari all’8,3% della popolazione, producono
l’8’8% del PIL e denunciano al fisco 45,6 miliardi di euro l’anno. La nostra onlus ha voluto dare riscatto al concetto di immigrazione in un momento storico molto delicato e rafforzare
l’idea di integrazione come unica via per la pace e l’arricchimento umano e culturale dei
popoli. E per questo la raccolta fondi quest’anno è destinata proprio ad un progetto che
favorisce l’integrazione e l’inclusione sociale”.
Luisa Pavia – presidente CAF onlus
“Siamo onorati e felici che il nostro Servizio “Diventare Genitori attraverso l’Home Visiting”
sia beneficiario di questa nuova edizione di RiScatti. Si tratta di un intervento di prevenzione
primaria del maltrattamento infantile rivolto alle donne in attesa di un bambino e alle
neomamme in difficoltà, frutto dell’esperienza pluriennale della nostra Associazione, che sul
territorio si occupa quotidianamente di accogliere e curare minori vittime di gravi
maltrattamenti e di sostenere tante famiglie in crisi. Grazie sin d’ora a tutti coloro che
attraverso la partecipazione a RiScatti sosterranno questo importante Servizio”
15
gennaio 2016
Ri-Scatti. Fotografi multietnici
Dal 15 al 27 gennaio 2016
fotografia
Location
PAC – PADIGLIONE D’ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Via Palestro, 14, (Milano)
Milano, Via Palestro, 14, (Milano)
Orario di apertura
9.30 - 19.30
Vernissage
15 Gennaio 2016, su invito
Curatore