Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Corpoassente
Destino del vuoto è il pieno. Non avrebbe senso il contrario. Responsabilità e possibilità derivano dalla consapevolezza, dal rispetto, dalla presa di coscienza.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
giorgiaromanogallerianotart
corpoassente
seconda edizione
a cura di Giorgia Romano
inaugurazione sabato 5 dicembre 2015 – ore 18.00
5 dicembre 2015 / 6 gennaio 2016
96100 siracusa – piazza san giuseppe 31
Florencia Acevedo – Corrado Agricola – Francesco Fugali – Aldo Giovannini – PaoloGreco – Salvatore Mauro – Aurora Mica – Gianni Serra – Ulrik Vintersborg
Esistiamo nei popoli in fuga inghiottiti dal mare. Negli sguardi delle nostre madri. Nelle parole dei santi e in quelle dei profeti. La loro voce, i loro nomi, i loro volti, vengono a cercarci. In ogni tempo, in ogni luogo. Corpo assente della storia, degli eroi, delle leggende, dell’immaginazione, del pensiero, del mito, della memoria.
L’assenza del corpo può essere poeticamente – e non solo poeticamente - illustrata dalla corporeità dell’assenza stessa. Parlano i resti di presenza. Dice l’energia, che resiste, si diffonde. È l’assenza presente della materia. Un vuoto che può essere riempito dal desiderio di custodire i significati e meditare su effetti e implicazioni di cause e azioni. Destino del vuoto è dunque il pieno. Non avrebbe senso il contrario. Responsabilità e possibilità derivano dalla consapevolezza, dal rispetto, dalla presa di coscienza. Dalla necessità di operare una scelta. La memoria, il ricordo, possono essere gli strumenti privilegiati per avviare un’operazione consapevole di custodia e ricostruzione. Kahlil Gibran afferma che il ricordo è un modo d’incontrarsi. Il corpo, liberatosi della materia pesante, si trasforma in irradiamento di pensiero: diventa esemplare. Cosmico, universale. Non cessa di vivere, si moltiplica frammentandosi, distribuendo la propria energia pronta a liberare la spiritualità di ognuno, a dissetare quanti non credono che l’assenza sia la fine di tutto e quanti credono che l’arte stessa possa costituire una suprema forma di coscienza e conoscenza.
corpoassente
coordinamento: Giorgia Romano
allestimento: Darek Grabowiecki
orari di apertura: dal martedì alla domenica 17.30 / 20.00
giorgiaromanogallerianotart – piazza san giuseppe 31 – 96100 siracusa / italia romanogiorgia@ymail.com
corpoassente
seconda edizione
a cura di Giorgia Romano
inaugurazione sabato 5 dicembre 2015 – ore 18.00
5 dicembre 2015 / 6 gennaio 2016
96100 siracusa – piazza san giuseppe 31
Florencia Acevedo – Corrado Agricola – Francesco Fugali – Aldo Giovannini – PaoloGreco – Salvatore Mauro – Aurora Mica – Gianni Serra – Ulrik Vintersborg
Esistiamo nei popoli in fuga inghiottiti dal mare. Negli sguardi delle nostre madri. Nelle parole dei santi e in quelle dei profeti. La loro voce, i loro nomi, i loro volti, vengono a cercarci. In ogni tempo, in ogni luogo. Corpo assente della storia, degli eroi, delle leggende, dell’immaginazione, del pensiero, del mito, della memoria.
L’assenza del corpo può essere poeticamente – e non solo poeticamente - illustrata dalla corporeità dell’assenza stessa. Parlano i resti di presenza. Dice l’energia, che resiste, si diffonde. È l’assenza presente della materia. Un vuoto che può essere riempito dal desiderio di custodire i significati e meditare su effetti e implicazioni di cause e azioni. Destino del vuoto è dunque il pieno. Non avrebbe senso il contrario. Responsabilità e possibilità derivano dalla consapevolezza, dal rispetto, dalla presa di coscienza. Dalla necessità di operare una scelta. La memoria, il ricordo, possono essere gli strumenti privilegiati per avviare un’operazione consapevole di custodia e ricostruzione. Kahlil Gibran afferma che il ricordo è un modo d’incontrarsi. Il corpo, liberatosi della materia pesante, si trasforma in irradiamento di pensiero: diventa esemplare. Cosmico, universale. Non cessa di vivere, si moltiplica frammentandosi, distribuendo la propria energia pronta a liberare la spiritualità di ognuno, a dissetare quanti non credono che l’assenza sia la fine di tutto e quanti credono che l’arte stessa possa costituire una suprema forma di coscienza e conoscenza.
corpoassente
coordinamento: Giorgia Romano
allestimento: Darek Grabowiecki
orari di apertura: dal martedì alla domenica 17.30 / 20.00
giorgiaromanogallerianotart – piazza san giuseppe 31 – 96100 siracusa / italia romanogiorgia@ymail.com
05
dicembre 2015
Corpoassente
Dal 05 dicembre 2015 al 06 gennaio 2016
arte contemporanea
Location
NOT’ART GALLERIA
Siracusa, Piazza San Giuseppe, 31, (Siracusa)
Siracusa, Piazza San Giuseppe, 31, (Siracusa)
Orario di apertura
da martedì a domenica 17.30 - 20.00
Vernissage
5 Dicembre 2015, ore 18.00
Autore
Curatore