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Carla Cacianti – Ferite
Il 25 Novembre, alle ore 18.00, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Centro Luigi Di Sarro sotto l’Alto Patrocinio della
Presidenza della Camera dei Deputati inaugura FERITE mostra personale di Carla Cacianti a cura di Carlotta Sylos Calò
Comunicato stampa
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La mostra FERITE nasce dall’idea dell’Artista di lavorare sull’immagine delle donne. Un’immagine che sia rivelatrice del carattere controverso e insieme potente dell’universo femminile, inevitabilmente forzato in stereotipi e ruoli che ne alterano l’essenza, ma anche capace di rigenerazioni profonde e coraggiose. Ferite è dunque una metafora della violenza inflitta (dall’uomo, dalla società o dalle donne stesse), una violenza non necessariamente fisica o verbale quanto incarnata dal piegare, adattare e costringere.
La scelta della fotografia come base di partenza dei lavori è motivata dalla capacità del mezzo, tra sguardo e registrazione, di rendere l’emozione dei visi, delle bocche e degli occhi, usando la luce. Non interessa in questo caso la fotografia in termini tecnici quanto la sua capacità di essere mezzo di raccordo ideale tra sguardo e sguardo, quello delle donne e quello di chi le guarda, incontro ulteriormente potenziato dalle pieghe che l’artista fa sulle immagini creando un disegno di ombre e luci tale da filtrare e drammatizzare le figure, ma anche un oggetto-ritratto che scaturisce appunto dall’offesa dei volti.
Perché la violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani fondamentali ed è ancora una pandemia globale. È la conseguenza di una diffusa volontà che produce discriminazione e diseguaglianza tra uomo e donna. Con queste parole di Ban Ki-moon, l'Onu dice al mondo che questa violenza si può sconfiggere:
"Tutti noi abbiamo un ruolo da giocare, e io vi incoraggio a fare il vostro. Se rimaniamo uniti a casa, nelle comunità, a livello nazionale ed internazionale, noi possiamo sfidare la discriminazione e l’impunità e porre fine a quelle mentalità e abitudini che incoraggiano, ignorano o tollerano la globale vergogna della violenza contro le donne e le ragazze".
In occasione del fine mostra, il 2 Gennaio 2016, il Centro Luigi Di Sarro ospiterà una performance della danzatrice e coreografa Ilaria Puccianti che esprimerà nel gesto danzato l’urgenza e la necessità di continuare a dare voce al dolore delle donne indagando i loro sguardi.
Carla Cacianti.
Artista e visual designer. Vive e lavora a Roma. Presenta opere e installazioni in esposizioni nazionali e internazionali di arte e ricerca visiva.
Il suo percorso artistico inizia negli anni ‘70, con esperienze di vero e proprio imprinting in differenti situazioni di avanguardia. Con il Teatro Immagine di Mario Ricci, espressione tra le più significative della sperimentazione teatrale italiana ed europea di quegli anni, partecipa alla creazione di oggetti scenici per gli spettacoli Re Lear, Moby Dick e Monaco ’72, rappresentati in Italia e nelle principali capitali europee. Con il Gruppo artigiano ricerche visive è nel team che crea le immagini di Implicor/Olivetti, uno dei primi grandi sistemi multi-image projection di comunicazione audiovisiva, prodotto in Italia per la XV Triennale di Milano. Crea giocattoli d’artista, che espone nella mostra internazionale Toys by Artist.
Vivere direttamente la sperimentazione nelle arti visive, per la mise en scène come per il design è, per Carla Cacianti, vivere con particolare intensità il rapporto tra linguaggio dell'emozione e regole del progetto. Da qui lo stimolo a sviluppare una ricerca personale che non si è mai interrotta: esplorare differenze, specificità e relazioni tra i linguaggi proprii dell'espressione artistica e quelli più “normati” della comunicazione progettata.
Ha esposto sue opere in mostre di arte e di design in Italia e all’estero. Tra le mostre più recenti la partecipazione alle manifestazioni milanesi di Expo in Città: Design4Bread, Casa del Design; Shots of bread, Mediateca Santa Teresa; Rito, costume, paradosso, Spazio Oberdan. (studio@carlacacianti.it – www.carlacacianti.it)
Ilaria Puccianti.
Danzatrice e autrice, vive e lavora a Roma. La danza e la passione per le innumerevoli discipline legate al movimento sono alla base della sua formazione artistica e professionale. Lavora come interprete in diverse compagnie di danza contemporanea e, nel 2006, ha iniziato un proprio percorso di ricerca sul linguaggio gestuale.
La scelta della fotografia come base di partenza dei lavori è motivata dalla capacità del mezzo, tra sguardo e registrazione, di rendere l’emozione dei visi, delle bocche e degli occhi, usando la luce. Non interessa in questo caso la fotografia in termini tecnici quanto la sua capacità di essere mezzo di raccordo ideale tra sguardo e sguardo, quello delle donne e quello di chi le guarda, incontro ulteriormente potenziato dalle pieghe che l’artista fa sulle immagini creando un disegno di ombre e luci tale da filtrare e drammatizzare le figure, ma anche un oggetto-ritratto che scaturisce appunto dall’offesa dei volti.
Perché la violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani fondamentali ed è ancora una pandemia globale. È la conseguenza di una diffusa volontà che produce discriminazione e diseguaglianza tra uomo e donna. Con queste parole di Ban Ki-moon, l'Onu dice al mondo che questa violenza si può sconfiggere:
"Tutti noi abbiamo un ruolo da giocare, e io vi incoraggio a fare il vostro. Se rimaniamo uniti a casa, nelle comunità, a livello nazionale ed internazionale, noi possiamo sfidare la discriminazione e l’impunità e porre fine a quelle mentalità e abitudini che incoraggiano, ignorano o tollerano la globale vergogna della violenza contro le donne e le ragazze".
In occasione del fine mostra, il 2 Gennaio 2016, il Centro Luigi Di Sarro ospiterà una performance della danzatrice e coreografa Ilaria Puccianti che esprimerà nel gesto danzato l’urgenza e la necessità di continuare a dare voce al dolore delle donne indagando i loro sguardi.
Carla Cacianti.
Artista e visual designer. Vive e lavora a Roma. Presenta opere e installazioni in esposizioni nazionali e internazionali di arte e ricerca visiva.
Il suo percorso artistico inizia negli anni ‘70, con esperienze di vero e proprio imprinting in differenti situazioni di avanguardia. Con il Teatro Immagine di Mario Ricci, espressione tra le più significative della sperimentazione teatrale italiana ed europea di quegli anni, partecipa alla creazione di oggetti scenici per gli spettacoli Re Lear, Moby Dick e Monaco ’72, rappresentati in Italia e nelle principali capitali europee. Con il Gruppo artigiano ricerche visive è nel team che crea le immagini di Implicor/Olivetti, uno dei primi grandi sistemi multi-image projection di comunicazione audiovisiva, prodotto in Italia per la XV Triennale di Milano. Crea giocattoli d’artista, che espone nella mostra internazionale Toys by Artist.
Vivere direttamente la sperimentazione nelle arti visive, per la mise en scène come per il design è, per Carla Cacianti, vivere con particolare intensità il rapporto tra linguaggio dell'emozione e regole del progetto. Da qui lo stimolo a sviluppare una ricerca personale che non si è mai interrotta: esplorare differenze, specificità e relazioni tra i linguaggi proprii dell'espressione artistica e quelli più “normati” della comunicazione progettata.
Ha esposto sue opere in mostre di arte e di design in Italia e all’estero. Tra le mostre più recenti la partecipazione alle manifestazioni milanesi di Expo in Città: Design4Bread, Casa del Design; Shots of bread, Mediateca Santa Teresa; Rito, costume, paradosso, Spazio Oberdan. (studio@carlacacianti.it – www.carlacacianti.it)
Ilaria Puccianti.
Danzatrice e autrice, vive e lavora a Roma. La danza e la passione per le innumerevoli discipline legate al movimento sono alla base della sua formazione artistica e professionale. Lavora come interprete in diverse compagnie di danza contemporanea e, nel 2006, ha iniziato un proprio percorso di ricerca sul linguaggio gestuale.
25
novembre 2015
Carla Cacianti – Ferite
Dal 25 novembre 2015 al 02 gennaio 2016
fotografia
Location
CENTRO LUIGI DI SARRO
Roma, Via Paolo Emilio, 28, (Roma)
Roma, Via Paolo Emilio, 28, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 16-19
Vernissage
25 Novembre 2015, ore 18
Autore
Curatore