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Simulacra
In occasione di FLASHBACK, Neks – Associazione per l’arte e la cultura, presenta SIMULACRA, rassegna di scultura open-air allestita nello spazio esterno del palazzetto. La mostra riunisce dieci opere di medie e grandi dimensioni di altrettanti artisti (da scultori di fama internazionale come Aldo Mondino e Luigi Mainolfi a giovani emergenti come The Bounty Killart e Niccolò Calmistro) che accompagnano il visitatore nel percorso esterno della fiera
Comunicato stampa
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Neks, Associazione per l’arte e la cultura con sede a Torino, presenta SIMULACRA, rassegna di scultura open-air allestita nello spazio
esterno del Pala Alpitour/Isozaki, dal 5 all’8 novembre 2015. Nata da un’idea di Paolo Facelli, presidente di Neks, la mostra riunisce una
decina di opere di medie e grandi dimensioni di altrettanti artisti, disposte nell’area prospiciente l’ingresso del palazzetto, in un ideale
percorso di avvicinamento a FLASHBACK, la fiera di arte antica e moderna in programma negli stessi giorni al Pala Alpitour (accessible
quest’anno sia da via Filadelfia, sia da corso Sebastopoli).
Le sculture, due delle quali create espressamente per la mostra, le altre tratte da collezioni private piemontesi, si legano al programma
della terza edizione di FLASHBACK, l’energia libera e il binomio arte-vita, focalizzandosi sul rapporto tra uomo e ambiente.
Il progetto espositivo comprende artisti di fama internazionale tra cui Aldo Mondino (1938-2005), di cui è esposto il bronzo del 1989 Or-
tisei, Luigi Mainolfi (1948), presente con l’installazione di grandi dimensioni Piramide del 1990 e Antonio Violetta (1953), consacrato
nel 1982 da Documenta 7 di Kassel, che qui espone Il suono, terracotta dipinta realizzata appositamente per Simulacra. Al loro fianco, le
opere di alcunistorici esponenti della scultura del Novecento come Sandro Cherchi (1911-1998), tra i fondatori, nel 1938, del movimento
artistico “Corrente”; Augusto Perez (1929-2000), più volte celebrato in mostre personali alla Biennale di Venezia; Franco Garelli (1909-
1973), famoso per aver realizzato le sculture “pubbliche” per la sede RAI di Torino (1969) e per la Regione Piemonte (1972) e Roberto
Terracini (1900-1976), autore di alto profilo che ha partecipato a svariate edizioni della Biennale di Venezia e della Quadriennale di Roma.
Non mancano, poi, autori emergenti come il collettivo costituitosi nel 2002 The Bounty Killart (Gualtiero Jacopo Marchioretto, Rocco
D'Emilio, Dionigi Biolatti, Marco Orazi), che per Simulacra realizza un atlante mitologico che si immortala in un selTe nell’atto di sorreg-
gere il mondo, e il giovanissimo Niccolò Calmistro (1993), che presenta una scultura ricavata dal tronco di un ulivo millenario (morto
in seguito a una gelata) al cui interno un altoparlante riproduce onde sonore, come si trattasse di un cuore pulsante. Si rifà inTne ai ca-
noni novecenteschi, rileggendoli con gli occhi del presente, l’artista trentino Simone Turra (1969), che espone una Tgura in bronzo e
ferro alta circa due metri, dalle sembianze quasi primordiali.
Pur ricorrendo a stili e materiali eterogenei (bronzo, vetroresina, legno, terracotta), gli artisti in mostra si ispirano a una classicità senza
tempo, declinata talvolta in chiave ironica, come nel caso dei Bounty Killart, talvolta in chiave arcaica e mitologica, come in Perez e Vio-
letta. La collettiva ripropone così quello stesso connubio antico-moderno che è alla base di FLASHBACK, ponendosi come sua naturale
anticipazione o prosecuzione.
Tra i temi ricorrenti delle opere, come si diceva, compare il rapporto tra uomo e natura, tra essere umano e paesaggio circostante, un
rapporto ora simbiotico, ora conflittuale, sempre ad alta intensità emotiva.
SIMULACRA è concepita in cultural partnership con la fiera e, per la sua stessa natura di rassegna open-air, si rivolge al vasto pubblico
di FLASHBACK e anche alle tante persone che frequentano Piazza D’Armi.
La mostra è realizzata con il contributo della Presidenza del Consiglio regionale del Piemonte, della Regione Piemonte e della Fondazione Crt.
Neks è un’associazione culturale con sede a Torino che promuove la creatività; pensa, crea e sviluppa mostre ed eventi ai Tni della
promozione culturale dei territori. Dal 2003 ha realizzato mostre con artisti di caratura nazionale ed internazionale. Tra queste: Le Fi-
gure mancanti a Palazzo Bricherasio a cura di Giovanni Maria Accame; Il Potere, immagini dell’Inviolabile, alle ex scuderie del Castello
Cavour, nel 2011; Politeia. Un’immagine dell’Inviolabile al Castello della Contessa Adelaide di Susa, e nel gennaio del 2011 al Patri-
cia and Phillip Frost Museum di Miami Gran Torino, Italian crossroads, collettiva di 30 artisti che hanno contribuito all’arte italiana
degli ultimi 40 anni, dall’arte povera ad oggi. La mostra è stata curata da Paolo Facelli, Francesco Poli e Linda Lee Powers. Nel 2014,
Neks ha organizzato nell’ex tribunale di Susa Viaggio in Germania, Cahier de voyage Torino-Berlino, in occasione del gemellaggio cul-
turale tra il capoluogo piemontese e la capitale tedesca, a cura di Michele Bramante. www.neks.it
esterno del Pala Alpitour/Isozaki, dal 5 all’8 novembre 2015. Nata da un’idea di Paolo Facelli, presidente di Neks, la mostra riunisce una
decina di opere di medie e grandi dimensioni di altrettanti artisti, disposte nell’area prospiciente l’ingresso del palazzetto, in un ideale
percorso di avvicinamento a FLASHBACK, la fiera di arte antica e moderna in programma negli stessi giorni al Pala Alpitour (accessible
quest’anno sia da via Filadelfia, sia da corso Sebastopoli).
Le sculture, due delle quali create espressamente per la mostra, le altre tratte da collezioni private piemontesi, si legano al programma
della terza edizione di FLASHBACK, l’energia libera e il binomio arte-vita, focalizzandosi sul rapporto tra uomo e ambiente.
Il progetto espositivo comprende artisti di fama internazionale tra cui Aldo Mondino (1938-2005), di cui è esposto il bronzo del 1989 Or-
tisei, Luigi Mainolfi (1948), presente con l’installazione di grandi dimensioni Piramide del 1990 e Antonio Violetta (1953), consacrato
nel 1982 da Documenta 7 di Kassel, che qui espone Il suono, terracotta dipinta realizzata appositamente per Simulacra. Al loro fianco, le
opere di alcunistorici esponenti della scultura del Novecento come Sandro Cherchi (1911-1998), tra i fondatori, nel 1938, del movimento
artistico “Corrente”; Augusto Perez (1929-2000), più volte celebrato in mostre personali alla Biennale di Venezia; Franco Garelli (1909-
1973), famoso per aver realizzato le sculture “pubbliche” per la sede RAI di Torino (1969) e per la Regione Piemonte (1972) e Roberto
Terracini (1900-1976), autore di alto profilo che ha partecipato a svariate edizioni della Biennale di Venezia e della Quadriennale di Roma.
Non mancano, poi, autori emergenti come il collettivo costituitosi nel 2002 The Bounty Killart (Gualtiero Jacopo Marchioretto, Rocco
D'Emilio, Dionigi Biolatti, Marco Orazi), che per Simulacra realizza un atlante mitologico che si immortala in un selTe nell’atto di sorreg-
gere il mondo, e il giovanissimo Niccolò Calmistro (1993), che presenta una scultura ricavata dal tronco di un ulivo millenario (morto
in seguito a una gelata) al cui interno un altoparlante riproduce onde sonore, come si trattasse di un cuore pulsante. Si rifà inTne ai ca-
noni novecenteschi, rileggendoli con gli occhi del presente, l’artista trentino Simone Turra (1969), che espone una Tgura in bronzo e
ferro alta circa due metri, dalle sembianze quasi primordiali.
Pur ricorrendo a stili e materiali eterogenei (bronzo, vetroresina, legno, terracotta), gli artisti in mostra si ispirano a una classicità senza
tempo, declinata talvolta in chiave ironica, come nel caso dei Bounty Killart, talvolta in chiave arcaica e mitologica, come in Perez e Vio-
letta. La collettiva ripropone così quello stesso connubio antico-moderno che è alla base di FLASHBACK, ponendosi come sua naturale
anticipazione o prosecuzione.
Tra i temi ricorrenti delle opere, come si diceva, compare il rapporto tra uomo e natura, tra essere umano e paesaggio circostante, un
rapporto ora simbiotico, ora conflittuale, sempre ad alta intensità emotiva.
SIMULACRA è concepita in cultural partnership con la fiera e, per la sua stessa natura di rassegna open-air, si rivolge al vasto pubblico
di FLASHBACK e anche alle tante persone che frequentano Piazza D’Armi.
La mostra è realizzata con il contributo della Presidenza del Consiglio regionale del Piemonte, della Regione Piemonte e della Fondazione Crt.
Neks è un’associazione culturale con sede a Torino che promuove la creatività; pensa, crea e sviluppa mostre ed eventi ai Tni della
promozione culturale dei territori. Dal 2003 ha realizzato mostre con artisti di caratura nazionale ed internazionale. Tra queste: Le Fi-
gure mancanti a Palazzo Bricherasio a cura di Giovanni Maria Accame; Il Potere, immagini dell’Inviolabile, alle ex scuderie del Castello
Cavour, nel 2011; Politeia. Un’immagine dell’Inviolabile al Castello della Contessa Adelaide di Susa, e nel gennaio del 2011 al Patri-
cia and Phillip Frost Museum di Miami Gran Torino, Italian crossroads, collettiva di 30 artisti che hanno contribuito all’arte italiana
degli ultimi 40 anni, dall’arte povera ad oggi. La mostra è stata curata da Paolo Facelli, Francesco Poli e Linda Lee Powers. Nel 2014,
Neks ha organizzato nell’ex tribunale di Susa Viaggio in Germania, Cahier de voyage Torino-Berlino, in occasione del gemellaggio cul-
turale tra il capoluogo piemontese e la capitale tedesca, a cura di Michele Bramante. www.neks.it
04
novembre 2015
Simulacra
Dal 04 all'otto novembre 2015
arte contemporanea
Location
PALA ALPITOUR ISOZAKI
Torino, Corso Sebastopoli, 123, (Torino)
Torino, Corso Sebastopoli, 123, (Torino)
Vernissage
4 Novembre 2015, ore 18 (su invito)
Autore