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Boris Mikhailov – Io non sono io
Boris Mikhailov (Kharkov, 1938) è uno dei più autorevoli fotografi contemporanei. Nato in Ucraina, nelle serie fotografiche in cui si articola la sua ricerca, avviata negli anni Sessanta, mentre lavora come ingegnere in una fabbrica, e ripetutamente boicottata dal regime sovietico, Mikhailov affronta una molteplicità di temi sociali, indagando i profondi e spesso traumatici cambiamenti che hanno investito, e ancora oggi investono, il suo paese e, per traslato, la stessa identità contemporanea, nella sua frammentazione, ma, al contempo, nella ricerca delle sue comuni radici etiche
Comunicato stampa
Segnala l'evento
BORIS MIKHAILOV
io non sono io
terzo piano (ala sinistra)
14 novembre 2015 – 1 febbraio 2016
Preview per la stampa: 12 novembre, ore 12:00
Inaugurazione: 13 novembre, ore 19:00
A cura di Andrea Viliani, Eugenio Viola
Coordinamento curatoriale, Silvia Salvati
In collaborazione con Incontri Internazionali d’Arte
Polo museale della Campania, Villa Pignatelli-Casa della fotografia
Boris Mikhailov (Kharkov, 1938) è uno dei più autorevoli fotografi
contemporanei. Nato in Ucraina, nelle serie fotografiche in cui si articola
la sua ricerca, avviata negli anni Sessanta, mentre lavora come ingegnere in
una fabbrica, e ripetutamente boicottata dal regime sovietico, Mikhailov
affronta una molteplicità di temi sociali, indagando i profondi e spesso
traumatici cambiamenti che hanno investito, e ancora oggi investono,
il suo paese e, per traslato, la stessa identità contemporanea, nella sua
frammentazione, ma, al contempo, nella ricerca delle sue comuni
radici etiche.
La mostra al Madre, organizzata in collaborazione con Incontri
Internazionali d’Arte e Polo museale della Campania, Villa Pignatelli-
Casa della fotografia, segue e integra la retrospettiva che, nell’autunno
del 2015, sarà dedicata all’artista da Camera-Centro Italiano per la
Fotografia di Torino. A Napoli la mostra approfondisce in particolare il
tema del ritratto e dell’autoritratto e quindi la matrice intimamente
biografica di tutta la sua ricerca, in cui sono esplorati i temi della
disintegrazione identitaria, dell’oppressione sociale, della povertà
iniqua, dell’inermità del corpo, dell’abbandono e della solitudine in
una situazione sospesa fra guerra e pace, così come l’inesauribile e
insopprimibile ricerca della verità umana nelle pieghe del reale, temi
che riecheggiano, attraversando i confini dello spazio e del tempo, la
grande pittura barocca napoletana, come nelle tele del grande pittore
spagnolo Jusepe de Ribera (Xàtiva, 1591-Napoli, 1652), alcune delle
quali saranno accostate in mostra, in un inedito confronto, alle opere
fotografiche dell’artista. Evocando inoltre anche altre possibili relazioni,
come l’interesse per i “vinti” della pittura e della fotografia ottocentesca
(come nelle opere della “Scuola di Resina”), fino alla ricerca di
responsabilità personale e civile delle avanguardie storiche del primo
Novecento, la mostra ci restituisce una galleria di ritratti e autoritratti
al contempo disturbanti quanto universali nella loro urgente richiesta
di dignità personale e collettiva. In occasione della mostra sarà
disponibile un nuovo libro d’artista, la più estensiva pubblicazione
dedicata ad oggi alla ricerca di Mikhailov, pubblicata da Camera-Centro
Italiano per la Fotografia di Torino e Walther Koenig Verlag, con il
supporto del museo Madre di Napoli.
A partire dagli anni Novanta, quando la sua ricerca sarà presentata anche in
Occidente, alcuni dei più importanti musei del mondo hanno dedicato a
Mikhailov ampie retrospettive, fra cui MoMA-Museum of Modern Art,
New York (2011), Sprengel Museum, Hannover (2011, 2007, 1998),
Kunsthalle Wien, Vienna (2010), Moscow Contemporary Art Center,
Mosca (2008), Centre de la Photographie, Ginevra (2005), Institute of
Contemporary Art, Boston, Centrum Sztuki Wspolczesnej Zamek,
Varsavia (2004), Fotomuseum, Winterthur (2003), Haus der Kulturen der
Welt, Berlino, Bild Museet, Umea, Orchard Gallery, Derry, The
Photographic Museum, Helsinki (2001), Museum of Modern Art, Lubiana,
Centre National de la Photographie, Parigi (1999), Stedelijk Museum,
Amsterdam (1998), Kunsthalle Zürich, Zurigo, SCCA-Soros Center of
Contemporary Art, Kiev (1997), Portikus, Francoforte, The Institute of
Contemporary Art, Philadelphia (1995), Museum of Contemporary Art,
Tel Aviv, List Visual Arts Center, MIT, Cambridge (1990).
io non sono io
terzo piano (ala sinistra)
14 novembre 2015 – 1 febbraio 2016
Preview per la stampa: 12 novembre, ore 12:00
Inaugurazione: 13 novembre, ore 19:00
A cura di Andrea Viliani, Eugenio Viola
Coordinamento curatoriale, Silvia Salvati
In collaborazione con Incontri Internazionali d’Arte
Polo museale della Campania, Villa Pignatelli-Casa della fotografia
Boris Mikhailov (Kharkov, 1938) è uno dei più autorevoli fotografi
contemporanei. Nato in Ucraina, nelle serie fotografiche in cui si articola
la sua ricerca, avviata negli anni Sessanta, mentre lavora come ingegnere in
una fabbrica, e ripetutamente boicottata dal regime sovietico, Mikhailov
affronta una molteplicità di temi sociali, indagando i profondi e spesso
traumatici cambiamenti che hanno investito, e ancora oggi investono,
il suo paese e, per traslato, la stessa identità contemporanea, nella sua
frammentazione, ma, al contempo, nella ricerca delle sue comuni
radici etiche.
La mostra al Madre, organizzata in collaborazione con Incontri
Internazionali d’Arte e Polo museale della Campania, Villa Pignatelli-
Casa della fotografia, segue e integra la retrospettiva che, nell’autunno
del 2015, sarà dedicata all’artista da Camera-Centro Italiano per la
Fotografia di Torino. A Napoli la mostra approfondisce in particolare il
tema del ritratto e dell’autoritratto e quindi la matrice intimamente
biografica di tutta la sua ricerca, in cui sono esplorati i temi della
disintegrazione identitaria, dell’oppressione sociale, della povertà
iniqua, dell’inermità del corpo, dell’abbandono e della solitudine in
una situazione sospesa fra guerra e pace, così come l’inesauribile e
insopprimibile ricerca della verità umana nelle pieghe del reale, temi
che riecheggiano, attraversando i confini dello spazio e del tempo, la
grande pittura barocca napoletana, come nelle tele del grande pittore
spagnolo Jusepe de Ribera (Xàtiva, 1591-Napoli, 1652), alcune delle
quali saranno accostate in mostra, in un inedito confronto, alle opere
fotografiche dell’artista. Evocando inoltre anche altre possibili relazioni,
come l’interesse per i “vinti” della pittura e della fotografia ottocentesca
(come nelle opere della “Scuola di Resina”), fino alla ricerca di
responsabilità personale e civile delle avanguardie storiche del primo
Novecento, la mostra ci restituisce una galleria di ritratti e autoritratti
al contempo disturbanti quanto universali nella loro urgente richiesta
di dignità personale e collettiva. In occasione della mostra sarà
disponibile un nuovo libro d’artista, la più estensiva pubblicazione
dedicata ad oggi alla ricerca di Mikhailov, pubblicata da Camera-Centro
Italiano per la Fotografia di Torino e Walther Koenig Verlag, con il
supporto del museo Madre di Napoli.
A partire dagli anni Novanta, quando la sua ricerca sarà presentata anche in
Occidente, alcuni dei più importanti musei del mondo hanno dedicato a
Mikhailov ampie retrospettive, fra cui MoMA-Museum of Modern Art,
New York (2011), Sprengel Museum, Hannover (2011, 2007, 1998),
Kunsthalle Wien, Vienna (2010), Moscow Contemporary Art Center,
Mosca (2008), Centre de la Photographie, Ginevra (2005), Institute of
Contemporary Art, Boston, Centrum Sztuki Wspolczesnej Zamek,
Varsavia (2004), Fotomuseum, Winterthur (2003), Haus der Kulturen der
Welt, Berlino, Bild Museet, Umea, Orchard Gallery, Derry, The
Photographic Museum, Helsinki (2001), Museum of Modern Art, Lubiana,
Centre National de la Photographie, Parigi (1999), Stedelijk Museum,
Amsterdam (1998), Kunsthalle Zürich, Zurigo, SCCA-Soros Center of
Contemporary Art, Kiev (1997), Portikus, Francoforte, The Institute of
Contemporary Art, Philadelphia (1995), Museum of Contemporary Art,
Tel Aviv, List Visual Arts Center, MIT, Cambridge (1990).
13
novembre 2015
Boris Mikhailov – Io non sono io
Dal 13 novembre 2015 al 15 febbraio 2016
fotografia
Location
MADRE – MUSEO D’ARTE DONNA REGINA
Napoli, Via Luigi Settembrini, 79, (Napoli)
Napoli, Via Luigi Settembrini, 79, (Napoli)
Vernissage
13 Novembre 2015, ore 19
Ufficio stampa
ELECTA NAPOLI
Autore
Curatore