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Impatto 2.0
Per celebrare il ventennale della propria attività S.E.S.A. S.p.A. si rende promotrice di un evento internazionale di arte contemporanea di ampio respiro, al fine di veicolare e condividere con la collettività i valori di innovazione, sostenibilità e attenzione verso l’ambiente, coniugando etica ed estetica. Impatto 2.0 è un progetto che interessa più sedi all’interno della storica Città di Este: il Museo Nazionale Atestino con “Poetiche dell’oggetto nel Novecento”, la Sala ex Pescheria Vecchia con “L’uomo e l’ambiente”, la ex Chiesa di San Rocco con L’oggetto inutile”, e l’ex Deposito Corriere Sita, scenario urbano che accoglierà una scultura monumentale dello street artist portoghese Bordalo II, realizzata con materiali di recupero
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Per celebrare il ventennale della propria attività S.E.S.A. S.p.A. si rende promotrice di un evento
internazionale di arte contemporanea di ampio respiro, al fine di veicolare e condividere con la collettività i
valori di innovazione, sostenibilità e attenzione verso l'ambiente, coniugando etica ed estetica. I temi
proposti, messi in evidenza attraverso il linguaggio artistico, sono in linea con l’idea, che coincide con la
mission dell’azienda, di contribuire alla salute dell'ambiente promuovendo una cultura ecologica, e
riguardano il delicato rapporto uomo-ambiente, la condizione critica del quotidiano, l’eccessivo prelievo di
beni primari, l’accumulo dei beni di consumo, la possibilità di reinterpretazione e riuso dei materiali a fine
vita.
Impatto 2.0 è un progetto che interessa più sedi all’interno della storica Città di Este: il Museo Nazionale
Atestino con “Poetiche dell’oggetto nel Novecento”, la Sala ex Pescheria Vecchia con “L’uomo e
l’ambiente”, la ex Chiesa di San Rocco con L’oggetto inutile”, e l’ex Deposito Corriere Sita, scenario urbano
che accoglierà una scultura monumentale dello street artist portoghese Bordalo II, realizzata con materiali
di recupero.
L’evento, nato da un progetto di Lisa Celeghin, Consigliere S.E.S.A., a cura di Lisa Celeghin e Ilaria Magni,
sarà inaugurato il 10 ottobre 2015 alle ore 17:30 presso il Museo Nazionale Atestino, dove inizierà la
presentazione itinerante attraverso le varie sedi, alla presenza delle autorità cittadine, dei vertici
dell’azienda, degli artisti, della direttore del Museo e delle curatrici. La partecipazione all’inaugurazione è
libera ed aperta a tutti.
MUSEO NAZIONALE ATESTINO: Poetiche dell’oggetto nel Novecento
Negli spazi senza tempo del Museo Nazionale Atestino l’arte del Novecento è posta in suggestivo dialogo
con i reperti archeologici: Arman, Lapo Binazzi, César, Gérard Deschamps, Giuseppe Chiari, Mario Schifano,
Daniel Spoerri, Yoko Ono e Wolf Vostell, artisti che a partire dal secolo scorso hanno segnato la storia
dell’arte in Europa attraverso il reimpiego di materiali poveri, di scarto o di uso quotidiano, sono qui posti in
relazione con gli oggetti d’uso dell’Età Paleoveneta, testimonianze della civiltà su cui si fondano le radici, la
storia e la cultura della Città di Este.
EX CHIESA DI SAN ROCCO: l’oggetto inutile
Nel suggestivo spazio, graffiato dal tempo, della ex Chiesa di San Rocco è allestita una raccolta di opere di
arte e di design sul tema dell’uso e del riuso dell’oggetto quotidiano, realizzate da dieci artisti nazionali ed
internazionali, interpreti di un ironico linguaggio trash: Riccardo Casagrande, Eleonora Cumer, Amelia
Lamberto, Vittoria Lapolla, Stefano Moras, Stefano Pilato, Dario Tironi, Amos Torresin, Thomas Scalco,
Studio Verissimo.
SALA EX PESCHERIA VECCHIA: L’ambiente e l’uomo
Nell’ampia sala dal sapore liberty di quella che era la vecchia pescheria di Este dodici artisti del panorama
artistico nazionale ed internazionale testimoniano, ciascuno secondo la propria sensibilità, la relazione
uomo-natura, la sostenibilità ambientale anche attraverso le nuove tecnologie, e il rapporto con il rifiuto
attraverso opere contemporanee dal linguaggio concettuale. Incontriamo qui Maria Rebecca Ballestra,
Giovanni Canova, Gianluca Capozzi, Manuel Frara, Federico Gori, Tomaso Marcolla, Margherita Morgantin,
Giovanni Ozzola, Donato Piccolo, Roberto Pugliese, Andrea Rimondo, Nicola Toffolini.
EX DEPOSITO CORRIERE SITA: L’arte del riciclo valorizza il contesto urbano
Ad Este va in scena la valorizzazione e la riqualificazione attraverso l’arte all’interno della città: infatti
presso lo stabile dell’ex Deposito delle Corriere Sita lo street artist Bordalo II è stato invitato a realizzare
una scultura monumentale, che rimarrà in permanenza a beneficio della collettività, come testimonianza
dell’attenzione verso il riutilizzo consapevole dei rifiuti e la sensibilizzazione riguardo alle tematiche
ambientali.
S.E.S.A. S.p.A.
La Società, a prevalente capitale pubblico, compie vent’anni: infatti è stata costituita nel 1995. Nel tempo
ha intrapreso un percorso di evoluzione il quale la vede attualmente impegnata nello sviluppo delle
tecnologie ambientali di recupero dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, ben oltre l’attività di
semplice smaltimento. Restituire la salute all’ambiente costituisce il principio base su cui si fonda la mission
dell’azienda, attraverso un sistema di raccolta e gestione dei rifiuti in grado di creare valore per l’ambiente
mediante la riduzione della quantità degli stessi, il riutilizzo dei prodotti, il riciclaggio dei materiali, il
recupero dei rifiuti con la produzione di energia da fonti rinnovabili.
INAUGURAZIONE A PARTECIPAZIONE GRATUITA IN TUTTE LE SEDI
L’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità, con partecipazione libera, gratuita ed aperta a tutti, si
terrà sabato 10 ottobre alle ore 17:30 nella Sala delle Colonne presso il Museo Nazionale Atestino in via
Guido Negri 9/c ad Este (PD). Da qui partirà un veloce giro di presentazione attraverso le varie sedi. La visita
alla Sala Ex Pescheria Vecchia e alla ex Chiesa di San Rocco è ugualmente gratuita in qualsiasi giorno ed
orario di apertura.
SPECIALE RIDUZIONE PER L’INGRESSO AL MUSEO
Per il Museo Nazionale Atestino, dove normalmente è previsto un biglietto intero di € 4, dal giorno dopo
l’inaugurazione e per tutto il periodo della mostra si potrà usufruire di una speciale riduzione di € 2
riservata ai visitatori dell’intero percorso di Impatto 2.0, tramite esibizione di una cartolina da ritirare
gratuitamente presso la sede della Sala ex Pescheria Vecchia e della ex Chiesa di san Rocco (secondo
disponibilità). L’apposizione di due timbri documenterà l’avvenuta visita di entrambe le sedi.
internazionale di arte contemporanea di ampio respiro, al fine di veicolare e condividere con la collettività i
valori di innovazione, sostenibilità e attenzione verso l'ambiente, coniugando etica ed estetica. I temi
proposti, messi in evidenza attraverso il linguaggio artistico, sono in linea con l’idea, che coincide con la
mission dell’azienda, di contribuire alla salute dell'ambiente promuovendo una cultura ecologica, e
riguardano il delicato rapporto uomo-ambiente, la condizione critica del quotidiano, l’eccessivo prelievo di
beni primari, l’accumulo dei beni di consumo, la possibilità di reinterpretazione e riuso dei materiali a fine
vita.
Impatto 2.0 è un progetto che interessa più sedi all’interno della storica Città di Este: il Museo Nazionale
Atestino con “Poetiche dell’oggetto nel Novecento”, la Sala ex Pescheria Vecchia con “L’uomo e
l’ambiente”, la ex Chiesa di San Rocco con L’oggetto inutile”, e l’ex Deposito Corriere Sita, scenario urbano
che accoglierà una scultura monumentale dello street artist portoghese Bordalo II, realizzata con materiali
di recupero.
L’evento, nato da un progetto di Lisa Celeghin, Consigliere S.E.S.A., a cura di Lisa Celeghin e Ilaria Magni,
sarà inaugurato il 10 ottobre 2015 alle ore 17:30 presso il Museo Nazionale Atestino, dove inizierà la
presentazione itinerante attraverso le varie sedi, alla presenza delle autorità cittadine, dei vertici
dell’azienda, degli artisti, della direttore del Museo e delle curatrici. La partecipazione all’inaugurazione è
libera ed aperta a tutti.
MUSEO NAZIONALE ATESTINO: Poetiche dell’oggetto nel Novecento
Negli spazi senza tempo del Museo Nazionale Atestino l’arte del Novecento è posta in suggestivo dialogo
con i reperti archeologici: Arman, Lapo Binazzi, César, Gérard Deschamps, Giuseppe Chiari, Mario Schifano,
Daniel Spoerri, Yoko Ono e Wolf Vostell, artisti che a partire dal secolo scorso hanno segnato la storia
dell’arte in Europa attraverso il reimpiego di materiali poveri, di scarto o di uso quotidiano, sono qui posti in
relazione con gli oggetti d’uso dell’Età Paleoveneta, testimonianze della civiltà su cui si fondano le radici, la
storia e la cultura della Città di Este.
EX CHIESA DI SAN ROCCO: l’oggetto inutile
Nel suggestivo spazio, graffiato dal tempo, della ex Chiesa di San Rocco è allestita una raccolta di opere di
arte e di design sul tema dell’uso e del riuso dell’oggetto quotidiano, realizzate da dieci artisti nazionali ed
internazionali, interpreti di un ironico linguaggio trash: Riccardo Casagrande, Eleonora Cumer, Amelia
Lamberto, Vittoria Lapolla, Stefano Moras, Stefano Pilato, Dario Tironi, Amos Torresin, Thomas Scalco,
Studio Verissimo.
SALA EX PESCHERIA VECCHIA: L’ambiente e l’uomo
Nell’ampia sala dal sapore liberty di quella che era la vecchia pescheria di Este dodici artisti del panorama
artistico nazionale ed internazionale testimoniano, ciascuno secondo la propria sensibilità, la relazione
uomo-natura, la sostenibilità ambientale anche attraverso le nuove tecnologie, e il rapporto con il rifiuto
attraverso opere contemporanee dal linguaggio concettuale. Incontriamo qui Maria Rebecca Ballestra,
Giovanni Canova, Gianluca Capozzi, Manuel Frara, Federico Gori, Tomaso Marcolla, Margherita Morgantin,
Giovanni Ozzola, Donato Piccolo, Roberto Pugliese, Andrea Rimondo, Nicola Toffolini.
EX DEPOSITO CORRIERE SITA: L’arte del riciclo valorizza il contesto urbano
Ad Este va in scena la valorizzazione e la riqualificazione attraverso l’arte all’interno della città: infatti
presso lo stabile dell’ex Deposito delle Corriere Sita lo street artist Bordalo II è stato invitato a realizzare
una scultura monumentale, che rimarrà in permanenza a beneficio della collettività, come testimonianza
dell’attenzione verso il riutilizzo consapevole dei rifiuti e la sensibilizzazione riguardo alle tematiche
ambientali.
S.E.S.A. S.p.A.
La Società, a prevalente capitale pubblico, compie vent’anni: infatti è stata costituita nel 1995. Nel tempo
ha intrapreso un percorso di evoluzione il quale la vede attualmente impegnata nello sviluppo delle
tecnologie ambientali di recupero dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, ben oltre l’attività di
semplice smaltimento. Restituire la salute all’ambiente costituisce il principio base su cui si fonda la mission
dell’azienda, attraverso un sistema di raccolta e gestione dei rifiuti in grado di creare valore per l’ambiente
mediante la riduzione della quantità degli stessi, il riutilizzo dei prodotti, il riciclaggio dei materiali, il
recupero dei rifiuti con la produzione di energia da fonti rinnovabili.
INAUGURAZIONE A PARTECIPAZIONE GRATUITA IN TUTTE LE SEDI
L’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità, con partecipazione libera, gratuita ed aperta a tutti, si
terrà sabato 10 ottobre alle ore 17:30 nella Sala delle Colonne presso il Museo Nazionale Atestino in via
Guido Negri 9/c ad Este (PD). Da qui partirà un veloce giro di presentazione attraverso le varie sedi. La visita
alla Sala Ex Pescheria Vecchia e alla ex Chiesa di San Rocco è ugualmente gratuita in qualsiasi giorno ed
orario di apertura.
SPECIALE RIDUZIONE PER L’INGRESSO AL MUSEO
Per il Museo Nazionale Atestino, dove normalmente è previsto un biglietto intero di € 4, dal giorno dopo
l’inaugurazione e per tutto il periodo della mostra si potrà usufruire di una speciale riduzione di € 2
riservata ai visitatori dell’intero percorso di Impatto 2.0, tramite esibizione di una cartolina da ritirare
gratuitamente presso la sede della Sala ex Pescheria Vecchia e della ex Chiesa di san Rocco (secondo
disponibilità). L’apposizione di due timbri documenterà l’avvenuta visita di entrambe le sedi.
10
ottobre 2015
Impatto 2.0
Dal 10 ottobre al primo novembre 2015
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Este
Este, - , (Padova)
Este, - , (Padova)
Biglietti
l'inaugurazione è a ingresso libero. Dopo l'inaugurazione ingresso gratuito per la Sala ex Pescheria Vecchia e la ex Chiesa di san Rocco. Con la visita a queste sedi si ottiene una riduzione sul biglietto d’ingresso al Museo Nazionale Atestino per il quale si pagheranno 2 euro invece di 4 euro
Orario di apertura
Sala Ex Pescheria Vecchia, ex Chiesa di San Rocco Lun-ven ore 17:00 – 20:00 Sab-dom ore 10:00 – 19:00 Museo Nazionale Atestino Tutti i giorni 8:30 – 19,30
Vernissage
10 Ottobre 2015, ore 17.30 Museo Nazionale Atestino
Autore
Curatore