Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Possono essere diverse, le risposte alle dinamiche della circolazione delle idee nel contemporaneo. Ma comunque delle risposte devono venire, pena l’isolamento, specie quando si parla di giovani artisti, non ancora “attrezzati” ad approcciare un sistema quanto mai variabile. Una può essere quella di “giocare” all’arte globale, accettando sfide che giungono dai cinque continenti, fra biennali, workshop, seminari, fiere in ogni dove. Un’altra opzione può essere quella del “serrate le fila” identitario, quella scelta da un gruppo di giovani artisti bellunesi, tra i venticinque ed i trent’anni, che si sono riuniti sotto la sigla GaBLs, devisi a ricavarsi uno spazio di rilevo nel panorama artistico nazionale, ed internazionale. Con iniziative artistiche che spaziano dalle arti visive alla musica, alla scrittura, privilegiando sempre gli autori giovani. Che hanno già saputo garantirsi l’attenzione di Enti e Fondazioni di primo piano – Bevilacqua la Masa, Cini, Ratti – quindi di note gallerie private, da Pianissimo a Perugi, Biagiotti, Magrorocca, Cannaviello. I nomi? Alcuni già piuttosto noti, Alessandro Dal Pont, Ericailcane, Davide Zucco, altri pronti ai blocchi, come Gabriele Grones, Tiziano Martini, Giacomo Roccon, Emanuele Kabu, Isabella Bona, Alessandra Guolla…
Precisazione da parte di Gianluca D’Incà Levis, ideatore e curatore di GaBLs, alla speed-news “GaBLs, i Giovani Artisti Bellunesi fanno sistema e crescono…”, comparsa su Exibart.com il 24 marzo 2009.
Per correttezza e completezza d’informazione, riferendoci alla news suindicata, puntualizziamo che GaBLs non costituisce il moto aggregativo spontaneo di un gruppo di giovani artisti di origine bellunese, come si potrebbe evincere dalla stessa news. GaBLs è invece un progetto ponderato ed articolato, nato oltre un anno fa, su iniziativa di chi scrive. Attraverso un lavoro complesso ed accurato di ricognizione, scambio, elaborazione critica, ogni giorno nuovi artisti vengono coinvolti in questo gruppo aperto che, dallo scorso dicembre, ha già all’attivo tre esposizioni collettive rilevanti ed una serie di eventi correlati. GaBLs è venuto da subito segnalandosi come un soggetto giovane, dinamico e motivato, deciso a ricavarsi uno spazio nel mondo dell’arte contemporanea. Ciò grazie al livello degli artisti coinvolti, oltrechè all’attenzione ed all’impegno con cui viene gestito il progetto culturale nel suo complesso, e quindi al valore delle iniziative realizzate. Diversi soggetti pubblici, oltre ad alcune gallerie private molto note, sono manifestamente interessati al nostro lavoro. Diverse collaborazioni stanno sorgendo, e numerosi eventi espositivi sono in via di programmazione per i prossimi mesi.
Maggiori informazioni sono disponibili su http://www.gabls.it
Tra gli artisti che collaborano con GaBLs non citati nella news, ricordiamo: Mario Tomè, Alessandro Pagani, Mario Padovani, Dimitri Giannina, Fabiano De Martin Topranin, Andrea Visentini, Raul Barattin.
Più recentemente, nel gruppo sono stati inseriti Maurizio Adamo, Laetitia Calcagno, Lia Cecchin, Marta Mellere, Federica Menin, Anna Poletti, Barbara Taboni, Carol Botto.
Gianluca D’Incà Levis, ideatore e curatore di GaBLs.