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Maria Rebecca Ballestra / Julien Friedler
Una selezione di opere d’arte contemporanea, tra cui fotografia, pittura e installazioni, saranno ospitate al Piano Nobile di Palazzo Lombardo Molin
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedi 24 settembre inaugurerà a Palazzo
Molin a San Marco, Venezia una mostra
collettiva di opere diegli artisti Maria Rebecca
Ballestra e Julien Friedler. Una selezione di
opere d'arte contemporanea, tra cui
fotografia, pittura e installazioni, saranno
ospitate al Piano Nobile di Palazzo Lombardo
Molin, uno dei pochi appartamenti di
prestigio ancora disponibili in questo
prestiogioso palazzo del XV secolo. In
concomitanza con la 56 ° Esposizione
Internazionale d'Arte di Venezia, la mostra
risponde al tema di quest'anno: All the
World's Future.
La conferenza stampa si svolgerà il 24 Settembre alle ore 18.00, a cui seguirà un aperitivo a partire
dalle 19:00. La mostra, che sarà visibile fino al 31 ottobre, è patrocinata dalla filiale italiana della
Fondazione Principe Alberto II di Monaco, dal Consolato onorario del Belgio a Venezia e promossa
della Fondazione Sotheby's International Realty di Venezia, che gestisce e commercializza gli
appartamenti di Palazzo Molin.
La Fondazione Principe Alberto II di Monaco è stata istituita con il principale obiettivo di rispondere
in maniera concreta e proattiva alle continue minacce rivolte all'ambiente e per sostenere e
sviluppare le iniziative di aziende, organizzazioni pubbliche e private impegnate nei settori della
ricerca e dell'innovazione tecnologica. Dalla sua creazione nel 2006 al 31 dicembre 2014 i progetti
sostenuti dalla Fondazione sono stati 341, di cui 46 approvati nel corso del 2014. I progetti sono
finanziati grazie all'investimento del cento per cento delle donazioni ricevute, e sono orientati su tre
grandi aree di intervento: i cambiamenti climatici e le energie rinnovabili, la biodiversità, l'acqua e la
lotta contro la desertificazione.
Venezia, con il suo delicato equilibrio, è una cornice ideale per ospitare questa mostra, soprattutto in
considerazione del tema che stimola la riflessione della Biennale di quest'anno.
Diversi partner hanno permesso la realizzazione dell'evento come la Casa Vinicola Canella s.p.a, la
vetreria CAM Vetri d'arte s.r.l e Artribune come media partner. Il catalogo della mostra sarà
stampato su Shiro Alga Carta di Favini, una carta ecologica unica nata dalle alghe infestanti della
Laguna di Venezia, una soluzione innovativa brevettata da Favini per la protezione di fragili
ecosistemi lagunari. Le alghe eccedenti vengono mescolate con fibre certificate FSC. Favini ha inoltre
scelto di neutralizzare le emissioni residue non evitabili di Shiro partecipando al finanziamento di un
progetto legato all’energia rinnovabile. In particolare, l’attività ha sede in India e prevede la
produzione di energia pulita sfruttando la forza del vento tramite turbine eoliche, riducendo l’utilizzo
di combustibili fossili. (www.favini.com)
Ann-Marie Doyle di Venezia Sotheby 's International Realty ha aggiunto: "Siamo lieti di dare il
benvenuto a Maria Rebecca e Julien e di ospitare le loro opere a Palazzo Molin durante la Biennale.
Venezia è un epicentro del mondo dell'arte internazionale e I grandi spazi con soffitti alti più di 5
metri dell Piano Nobile di Palazzo Molin sono il luogo ideale per mostrare il loro lavoro. ”
La opere presentate da Maria Rebecca Ballestra sono il risultato del progetto biennale, Journey into
Fragility, un progetto su arte e ambiente ispirato alla Carta per la Terra e per l’Uomo del poeta e
saggista Massimo Morasso. La Carta per la Terra e per l'Uomo - sottoscritta dai più famosi poeti al
mondo, tra cui 5 premi Nobel e 6 premi Pulitzer - si compone di dodici tesi per riscrivere
costruttivamente il tema della crisi ambientale. Il progetto Journey into Fragility si è ispirato alle
dodici tesi per sviluppare dodici diversi progetti in dodici diversi luoghi del mondo, con l’intento di
sviluppare un dialogo costruttivo sull'ambiente e sul valore del vivere sulla Terra.
Il lavoro di Julien Friedler è influenzato dalla sua
carriera di psicoanalista e scrittore. Ha fondato nel
1990 la Compagnia artistica Spirit of Boz.
Giocando ai confini dell'estetica, delle scienze
sociali e del sogno, il "Boz" si materializza
attraverso un gruppo di opere d'arte: testi, dipinti,
installazioni e performance realizzate dall'artista,
ma anche attraverso l'attuazione di un programma
creativo partecipativo: BE BOZ BE ART.
Attraverso l'arte contemporanea, Julien Friedler
esplora le fragilità, I vuoti e le prospettive future
della modernità.
La mostra è stata organizzata e coordinata da
Roberta Miacola, che da anni si occupa dell'
organizzazione di eventi culturali e aziendali di alto
livello.
Dal 2006 al 2011 ha lavorato come fundraiser ufficiale per il Premio Chatwin camminando per il
mondo (primo festival del viaggio con concorso e premi al reportage, video, narrativa e fotografia di
viaggio), curando i rapporti tra il Premio e gli Enti , Istituzioni pubbliche e Aziende private sponsor
della manifestazione, strettamente a fianco e in sintonia con l'ideatrice ed anima del Premio, la
giornalista Luciana Damiano. Nel 2015 l'incontro con la giovane artista Rebecca Ballestra, della quale
condivide entusiasta il nomadismo culturale e il percorso progettuale in campo artistico legato
all'ambiente e ai suoi risvolti in campo sociale, etico, antropologico. Attualmente Roberta Miacola
collabora con l'artista Maria Rebecca Ballestra sulla realizzazione e la gestione di uno nuovo progetto
artistico sui deserti.
Roberta Miacola segue anche altri artisti per i quali pianifica e organizza personali in Italia e
all'estero, nel campo della fotografia e della scultura. Con Elena Rasori, anch'essa proveniente
dall'organizzazione di mostre, ha costituito nel 2014 l'Associazione Culturale ValoreAggiunto, che
hacome obiettivo la ricerca, la promozione e l'organizzazione di mostre personale e collettive di
artisti emergenti in Italia e all'estero e di opere, o collezioni non conosciute al grande pubblico di
artisti noti antichi e contemporanei.
Venezia Sotheby 's International Realty, agenzia leader specializzata in proprietà storiche di Venezia,
è esclusivista del marketing e della vendita di Palazzo Molin. Coloro che fossero interessati a visitare
gli appartamenti in vendita possono contattare Lorenza Savini al +39 041 5220093 o per email
lorenza@venicesothebysrealty.com
Molin a San Marco, Venezia una mostra
collettiva di opere diegli artisti Maria Rebecca
Ballestra e Julien Friedler. Una selezione di
opere d'arte contemporanea, tra cui
fotografia, pittura e installazioni, saranno
ospitate al Piano Nobile di Palazzo Lombardo
Molin, uno dei pochi appartamenti di
prestigio ancora disponibili in questo
prestiogioso palazzo del XV secolo. In
concomitanza con la 56 ° Esposizione
Internazionale d'Arte di Venezia, la mostra
risponde al tema di quest'anno: All the
World's Future.
La conferenza stampa si svolgerà il 24 Settembre alle ore 18.00, a cui seguirà un aperitivo a partire
dalle 19:00. La mostra, che sarà visibile fino al 31 ottobre, è patrocinata dalla filiale italiana della
Fondazione Principe Alberto II di Monaco, dal Consolato onorario del Belgio a Venezia e promossa
della Fondazione Sotheby's International Realty di Venezia, che gestisce e commercializza gli
appartamenti di Palazzo Molin.
La Fondazione Principe Alberto II di Monaco è stata istituita con il principale obiettivo di rispondere
in maniera concreta e proattiva alle continue minacce rivolte all'ambiente e per sostenere e
sviluppare le iniziative di aziende, organizzazioni pubbliche e private impegnate nei settori della
ricerca e dell'innovazione tecnologica. Dalla sua creazione nel 2006 al 31 dicembre 2014 i progetti
sostenuti dalla Fondazione sono stati 341, di cui 46 approvati nel corso del 2014. I progetti sono
finanziati grazie all'investimento del cento per cento delle donazioni ricevute, e sono orientati su tre
grandi aree di intervento: i cambiamenti climatici e le energie rinnovabili, la biodiversità, l'acqua e la
lotta contro la desertificazione.
Venezia, con il suo delicato equilibrio, è una cornice ideale per ospitare questa mostra, soprattutto in
considerazione del tema che stimola la riflessione della Biennale di quest'anno.
Diversi partner hanno permesso la realizzazione dell'evento come la Casa Vinicola Canella s.p.a, la
vetreria CAM Vetri d'arte s.r.l e Artribune come media partner. Il catalogo della mostra sarà
stampato su Shiro Alga Carta di Favini, una carta ecologica unica nata dalle alghe infestanti della
Laguna di Venezia, una soluzione innovativa brevettata da Favini per la protezione di fragili
ecosistemi lagunari. Le alghe eccedenti vengono mescolate con fibre certificate FSC. Favini ha inoltre
scelto di neutralizzare le emissioni residue non evitabili di Shiro partecipando al finanziamento di un
progetto legato all’energia rinnovabile. In particolare, l’attività ha sede in India e prevede la
produzione di energia pulita sfruttando la forza del vento tramite turbine eoliche, riducendo l’utilizzo
di combustibili fossili. (www.favini.com)
Ann-Marie Doyle di Venezia Sotheby 's International Realty ha aggiunto: "Siamo lieti di dare il
benvenuto a Maria Rebecca e Julien e di ospitare le loro opere a Palazzo Molin durante la Biennale.
Venezia è un epicentro del mondo dell'arte internazionale e I grandi spazi con soffitti alti più di 5
metri dell Piano Nobile di Palazzo Molin sono il luogo ideale per mostrare il loro lavoro. ”
La opere presentate da Maria Rebecca Ballestra sono il risultato del progetto biennale, Journey into
Fragility, un progetto su arte e ambiente ispirato alla Carta per la Terra e per l’Uomo del poeta e
saggista Massimo Morasso. La Carta per la Terra e per l'Uomo - sottoscritta dai più famosi poeti al
mondo, tra cui 5 premi Nobel e 6 premi Pulitzer - si compone di dodici tesi per riscrivere
costruttivamente il tema della crisi ambientale. Il progetto Journey into Fragility si è ispirato alle
dodici tesi per sviluppare dodici diversi progetti in dodici diversi luoghi del mondo, con l’intento di
sviluppare un dialogo costruttivo sull'ambiente e sul valore del vivere sulla Terra.
Il lavoro di Julien Friedler è influenzato dalla sua
carriera di psicoanalista e scrittore. Ha fondato nel
1990 la Compagnia artistica Spirit of Boz.
Giocando ai confini dell'estetica, delle scienze
sociali e del sogno, il "Boz" si materializza
attraverso un gruppo di opere d'arte: testi, dipinti,
installazioni e performance realizzate dall'artista,
ma anche attraverso l'attuazione di un programma
creativo partecipativo: BE BOZ BE ART.
Attraverso l'arte contemporanea, Julien Friedler
esplora le fragilità, I vuoti e le prospettive future
della modernità.
La mostra è stata organizzata e coordinata da
Roberta Miacola, che da anni si occupa dell'
organizzazione di eventi culturali e aziendali di alto
livello.
Dal 2006 al 2011 ha lavorato come fundraiser ufficiale per il Premio Chatwin camminando per il
mondo (primo festival del viaggio con concorso e premi al reportage, video, narrativa e fotografia di
viaggio), curando i rapporti tra il Premio e gli Enti , Istituzioni pubbliche e Aziende private sponsor
della manifestazione, strettamente a fianco e in sintonia con l'ideatrice ed anima del Premio, la
giornalista Luciana Damiano. Nel 2015 l'incontro con la giovane artista Rebecca Ballestra, della quale
condivide entusiasta il nomadismo culturale e il percorso progettuale in campo artistico legato
all'ambiente e ai suoi risvolti in campo sociale, etico, antropologico. Attualmente Roberta Miacola
collabora con l'artista Maria Rebecca Ballestra sulla realizzazione e la gestione di uno nuovo progetto
artistico sui deserti.
Roberta Miacola segue anche altri artisti per i quali pianifica e organizza personali in Italia e
all'estero, nel campo della fotografia e della scultura. Con Elena Rasori, anch'essa proveniente
dall'organizzazione di mostre, ha costituito nel 2014 l'Associazione Culturale ValoreAggiunto, che
hacome obiettivo la ricerca, la promozione e l'organizzazione di mostre personale e collettive di
artisti emergenti in Italia e all'estero e di opere, o collezioni non conosciute al grande pubblico di
artisti noti antichi e contemporanei.
Venezia Sotheby 's International Realty, agenzia leader specializzata in proprietà storiche di Venezia,
è esclusivista del marketing e della vendita di Palazzo Molin. Coloro che fossero interessati a visitare
gli appartamenti in vendita possono contattare Lorenza Savini al +39 041 5220093 o per email
lorenza@venicesothebysrealty.com
24
settembre 2015
Maria Rebecca Ballestra / Julien Friedler
Dal 24 settembre al 31 ottobre 2015
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
PALAZZO MOLIN DEL CUORIDORO
Venezia, San Marco, 1823, (Venezia)
Venezia, San Marco, 1823, (Venezia)
Vernissage
24 Settembre 2015, ore 19
Autore