Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Fausta Dossi – La sabbia del tempo
A Fausta sembra interessare il tempo non tanto come riflessione filosofica o poetica né come percezione o determinismo storico, ma come esperienza dell’anima..
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Spazio E
Alzaia Naviglio Grande, 4
Milano
presenta
La sabbia del tempo
mostra personale di Fausta Dossi
organizzazione Zamenhof Art – a cura di Virgilio Patarini
FAUSTA DOSSI, organizzazione Zamenhof Art – curatela Virgilio Patarini
Ho il bisogno istintivo di poter agire sulla massa plastica realizzando parti mobili su perni, così da modificare i volumi, le prospettive, il gioco della luce sulla superfice, con la parte costitutiva trattata in modo differente a lucido o brunita quella mobile, patinata quella fissa, in modo da evidenziare l’articolazione ed un’eventuale rotazione che apra spazi.
La mia visione non è contemplativa, ma tattile, plastica, manipolativa, perché è data da un continuo intervenire, ritagliare, incollare, modellare materiali.
Fausta Dossi
A Fausta sembra interessare il tempo non tanto come riflessione filosofica o poetica né come percezione o determinismo storico, ma come esperienza dell’anima,esperienza che passa e si ripete, che muta e si trasfigura, che geme e soffre nella quotidianità esistenziale ed estetica. Quel tempo che crea un’alternanza di emozioni che accompagnano la vita e che lei da artista cattura nei suoi segni (una sorta di frequenzimetro artigianale che registra gli alti e bassi della vita emozionale).
Soprattutto in scultura e non a caso, inventa un feticcio e un simbolo nel sogno di misurare, catturare e fermare il tempo che passa inesorabile, ma che essenzializza nella sua dimensione simbolica di euritmia esistenziale.
Lo spirito sperimentale e libero di Fausta Dossi è evidente nelle scelte tecniche che ha fatto (scultura, pittura, incisione, gioielli, sedie d’artista e libri d’artista) nel tempo e con cui si esprime contaminando segni e linguaggi, colori e tecniche, immagine e parola.
L’uragano emozionale che scuote Fausta e che nelle sue opere ci trasmette è emblematico di un’manità in fuga e sola, che cerca e trova nell’arte un messaggio di solidarietà e d’umanità, di bellezza e di poesia e ci regala pensieri di luce in un mare nero e insanguinato, castelli di sogni che inventano la vita e resistono alla sabbia del tempo.
Donato Di Poce
Alzaia Naviglio Grande, 4
Milano
presenta
La sabbia del tempo
mostra personale di Fausta Dossi
organizzazione Zamenhof Art – a cura di Virgilio Patarini
FAUSTA DOSSI, organizzazione Zamenhof Art – curatela Virgilio Patarini
Ho il bisogno istintivo di poter agire sulla massa plastica realizzando parti mobili su perni, così da modificare i volumi, le prospettive, il gioco della luce sulla superfice, con la parte costitutiva trattata in modo differente a lucido o brunita quella mobile, patinata quella fissa, in modo da evidenziare l’articolazione ed un’eventuale rotazione che apra spazi.
La mia visione non è contemplativa, ma tattile, plastica, manipolativa, perché è data da un continuo intervenire, ritagliare, incollare, modellare materiali.
Fausta Dossi
A Fausta sembra interessare il tempo non tanto come riflessione filosofica o poetica né come percezione o determinismo storico, ma come esperienza dell’anima,esperienza che passa e si ripete, che muta e si trasfigura, che geme e soffre nella quotidianità esistenziale ed estetica. Quel tempo che crea un’alternanza di emozioni che accompagnano la vita e che lei da artista cattura nei suoi segni (una sorta di frequenzimetro artigianale che registra gli alti e bassi della vita emozionale).
Soprattutto in scultura e non a caso, inventa un feticcio e un simbolo nel sogno di misurare, catturare e fermare il tempo che passa inesorabile, ma che essenzializza nella sua dimensione simbolica di euritmia esistenziale.
Lo spirito sperimentale e libero di Fausta Dossi è evidente nelle scelte tecniche che ha fatto (scultura, pittura, incisione, gioielli, sedie d’artista e libri d’artista) nel tempo e con cui si esprime contaminando segni e linguaggi, colori e tecniche, immagine e parola.
L’uragano emozionale che scuote Fausta e che nelle sue opere ci trasmette è emblematico di un’manità in fuga e sola, che cerca e trova nell’arte un messaggio di solidarietà e d’umanità, di bellezza e di poesia e ci regala pensieri di luce in un mare nero e insanguinato, castelli di sogni che inventano la vita e resistono alla sabbia del tempo.
Donato Di Poce
19
settembre 2015
Fausta Dossi – La sabbia del tempo
Dal 19 al 25 settembre 2015
arte contemporanea
Location
VI.P. GALLERY MILANO
Milano, Alzaia Naviglio Grande, 4, (Milano)
Milano, Alzaia Naviglio Grande, 4, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì dalle ore 15.30 alle ore 19.00, sabato dalle ore 15.00 alle ore 22.00, domenica dalle ore 11.00 alle ore 19.00
Vernissage
19 Settembre 2015, ore 17.00
Autore
Curatore