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Grandi Maestri. Capolavori della collezione del Banco Popolare
Dopo il successo di Bergamo, arriva a Lodi la mostra dedicata ai capolavori della collezione Banco Popolare. Trentaquattro capolavori scelti tra gli oltre quattromila dipinti della collezione Banco Popolare.
Ospite d’onore: la Maternità di Previati, un’opera grandiosa, nelle dimensioni e per valore storico e artistico, capolavoro del Divisionismo italiano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Una straordinaria seconda esposizione. Da Bergamo a Lodi, l’arte è in cammino con la mostra “Grandi Maestri. Capolavori della collezione del Banco Popolare”. Dopo il grande successo registrato presso il Palazzo Storico del Credito Bergamasco a maggio e giugno scorsi con oltre 15mila visitatori, la rassegna dedicata ai trentaquattro capolavori scelti tra gli oltre quattromila dipinti della collezione Banco Popolari, con il capolavoro Materinità di Previati, si appresta a essere ospitata a Lodi presso lo Spazio Tiziano Zalli di via Polenghi Lombardo.
La Fondazione Banca Popolare di Lodi - in collaborazione con la Fondazione Credito Bergamasco e con il Banco Popolare - propone, dunque, un nuovo appuntamento con l’eccellenza dell’arte italiana, un’occasione per ammirare una straordinaria selezione di opere dal XIV al XX secolo solitamente custodite nelle sedi storiche del Banco Popolare con particolare attenzione al monumentale dipinto Maternità di Gaetano Previati, il capolavoro italiano del Divisionismo già presentato a Bergamo.
L’inaugurazione della mostra avrà luogo venerdì 11 settembre alle ore 18.00 presso Bipielle Arte - Spazio Tiziano Zalli a Lodi (Via Polenghi Lombardo) e sarà visitabile dal 12 settembre all’11 ottobre 2015 secondo i seguenti orari: da martedì a venerdì, dalle ore 16 alle ore 19; sabato e domenica, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19.
La collezione - Trentaquattro opere, scelte tra i 4.832 dipinti del Banco Popolare, per testimoniare sette secoli di genialità artistica, dalla fine del Trecento alla fine del Novecento, e raccontare l’Italia attraverso i suoi capolavori. Spiccano in particolare le opere di Francesco Botticini (da novembre in prestito alla National Gallery), Polidoro da Lanciano, Bartolomeo Passerotti, Alessandro Turchi detto l’Orbetto, Tanzio da Varallo, Simon Vouet, Giovanni Battista Caracciolo, Luca Giordano, Bartolomeo Guidobono, Gaspar van Wittel, Giacomo Ceruti, Francesco Guardi, Carlo Carrà, Giorgio De Chirico, Antoni Tàpies, tratte dalle collezioni della Banca Popolare di Lodi, della Banca Popolare di Novara, del Banco S. Geminiano e S. Prospero, della Banca Popolare di Verona e del Credito Bergamasco.
«Raggiungiamo Lodi con la consapevolezza che i capolavori della collezione Banco Popolare in mostra sono l’emblema della storia italiana e dell’impegno con cui numerosi istituti di credito, nel corso del XX secolo, hanno collezionato opere d’arte. Oggi, riscopriamo questa vocazione, riportando a nuova luce frammenti di patrimoni comuni, per spingere tutti a guardare alle proprie radici, risvegliando la consapevolezza della nostra identità e del nostro stare insieme, in comunità» – sottolinea Angelo Piazzoli, segretario generale Fondazione Credito Bergamasco, Responsabile Patrimonio Artistico Banco Popolare e curatore della mostra con Michela Parolini.
«L’unione tra le raccolte d’arte di istituti bancari di diverse regioni d’Italia, dal Piemonte alla Lombardia, dal Veneto all’Emilia, dal Lazio alla Campania ha dato vita a una collezione unica nel suo genere, tanto vasta quanto autorevole. Autentici capolavori che grazie alla forma itinerante, oggi raggiungono Lodi, toccando una nuova città, una nuova comunità, con l’obiettivo di perpetuare un progetto grandioso di conoscenza, ricerca e, appunto, condivisione» - spiega Michela Parolini, Patrimonio Artistico Banco Popolare.
La Fondazione Banca Popolare di Lodi - in collaborazione con la Fondazione Credito Bergamasco e con il Banco Popolare - propone, dunque, un nuovo appuntamento con l’eccellenza dell’arte italiana, un’occasione per ammirare una straordinaria selezione di opere dal XIV al XX secolo solitamente custodite nelle sedi storiche del Banco Popolare con particolare attenzione al monumentale dipinto Maternità di Gaetano Previati, il capolavoro italiano del Divisionismo già presentato a Bergamo.
L’inaugurazione della mostra avrà luogo venerdì 11 settembre alle ore 18.00 presso Bipielle Arte - Spazio Tiziano Zalli a Lodi (Via Polenghi Lombardo) e sarà visitabile dal 12 settembre all’11 ottobre 2015 secondo i seguenti orari: da martedì a venerdì, dalle ore 16 alle ore 19; sabato e domenica, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19.
La collezione - Trentaquattro opere, scelte tra i 4.832 dipinti del Banco Popolare, per testimoniare sette secoli di genialità artistica, dalla fine del Trecento alla fine del Novecento, e raccontare l’Italia attraverso i suoi capolavori. Spiccano in particolare le opere di Francesco Botticini (da novembre in prestito alla National Gallery), Polidoro da Lanciano, Bartolomeo Passerotti, Alessandro Turchi detto l’Orbetto, Tanzio da Varallo, Simon Vouet, Giovanni Battista Caracciolo, Luca Giordano, Bartolomeo Guidobono, Gaspar van Wittel, Giacomo Ceruti, Francesco Guardi, Carlo Carrà, Giorgio De Chirico, Antoni Tàpies, tratte dalle collezioni della Banca Popolare di Lodi, della Banca Popolare di Novara, del Banco S. Geminiano e S. Prospero, della Banca Popolare di Verona e del Credito Bergamasco.
«Raggiungiamo Lodi con la consapevolezza che i capolavori della collezione Banco Popolare in mostra sono l’emblema della storia italiana e dell’impegno con cui numerosi istituti di credito, nel corso del XX secolo, hanno collezionato opere d’arte. Oggi, riscopriamo questa vocazione, riportando a nuova luce frammenti di patrimoni comuni, per spingere tutti a guardare alle proprie radici, risvegliando la consapevolezza della nostra identità e del nostro stare insieme, in comunità» – sottolinea Angelo Piazzoli, segretario generale Fondazione Credito Bergamasco, Responsabile Patrimonio Artistico Banco Popolare e curatore della mostra con Michela Parolini.
«L’unione tra le raccolte d’arte di istituti bancari di diverse regioni d’Italia, dal Piemonte alla Lombardia, dal Veneto all’Emilia, dal Lazio alla Campania ha dato vita a una collezione unica nel suo genere, tanto vasta quanto autorevole. Autentici capolavori che grazie alla forma itinerante, oggi raggiungono Lodi, toccando una nuova città, una nuova comunità, con l’obiettivo di perpetuare un progetto grandioso di conoscenza, ricerca e, appunto, condivisione» - spiega Michela Parolini, Patrimonio Artistico Banco Popolare.
11
settembre 2015
Grandi Maestri. Capolavori della collezione del Banco Popolare
Dall'undici settembre all'undici ottobre 2015
arte antica
arte moderna e contemporanea
arte moderna e contemporanea
Location
BIPIELLE ARTE – SPAZIO ESPOSITIVO DELLA BANCA POPOLARE DI LODI
Lodi, Via Polenghi Lombardo, 13, (Lodi)
Lodi, Via Polenghi Lombardo, 13, (Lodi)
Orario di apertura
martedì a venerdì, dalle ore 16 alle ore 19; sabato e domenica, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19
Vernissage
11 Settembre 2015, h 18
Curatore