Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Bocconi amari. A pink art food show
In questo progetto di mostra, 17 artiste donne di varie generazioni, da alcune già affermate a livello nazionale ed internazionale fino alle emergenti, interpretano il tema del cibo con speciali peculiarità personali e sublimi capacità espressive autenticamente femminili, individuandone le patologie e i rapporti controversi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura domenica 20 settembre alle ore 18.00 al Museo MAM Museo d’Arte moderna dell’Alto mantovano la mostra collettiva al femminile “Bocconi amari” a cura di Francesca Baboni, Gianfranco Ferlisi (direttore del Museo MAM), Stefano Taddei, con il contributo di Montana Alimentari.
In questo progetto di mostra, 17 artiste donne di varie generazioni, da alcune già affermate a livello nazionale ed internazionale fino alle emergenti, interpretano il tema del cibo con speciali peculiarità personali e sublimi capacità espressive autenticamente femminili, individuandone le patologie e i rapporti controversi.
Il lavoro curatoriale di Francesca Baboni, Gianfranco Ferlisi e Stefano Taddei permette di costruire un percorso attrattivo e suggestivo che accompagna il visitatore attraverso più di 40 lavori delle artiste selezionate, alla scoperta di opere note e di altre mai viste prima, per comprendere ed esplorare il complesso rapporto tra dimensione femminile e natura, tra cibo, arte ed ambiente.
Emerge una femminilità mai edulcorata ma, al contrario, forte nei suoi contrasti, che esprime, attraverso l'atto del mangiare, la definizione di una individualità, di una rabbia e di un dolore amaro. Parallelamente si irradia una sensibilissima e cinica ironia verso una precostituita condizione sociale, verso la difficile accettazione di se stessa, verso il richiamo ambiguo all'infanzia e al rapporto con la madre, con le patologie maniacali legate all'apparire e ad un richiamo di eccessiva perfezione estetica. Il progetto di mostra intende quindi sviscerare tematiche diversificate e particolarmente attuali che presentano un retrogusto amaro e che mostrano una particolare attenzione alle varie accezioni del nutrirsi contemporaneo. Un racconto estetico complesso che porta alla luce componenti immaginative, memoriali e identificative che trasformano l’intera mostra in una ricerca raffinata e nel contempo in una spontanea riflessione su un tema in cui il cibo, nonostante qualche boccone amaro, ritrova il suo significato più alto come nutrimento per lo spirito.
Catalogo in mostra con testi dei curatori.
ARTISTE INVITATE :
DANIELA ALFARANO, SONIA ANDREANI, ELISA BERTAGLIA, CATERINA BORGHI, ALKETA DELISHAJ, TAMARA FERIOLI, ANTONELLA GANDINI, MARINA GASPARINI, FEDERICA GONNELLI, KETRA, JULIA KRAHN, SILVIA MANAZZA, SILVIA MARCHESINI, ORIELLA MONTIN, ELENA MONZO, GIOVANNA SOTTINI, CRISTINA TREPPO
In questo progetto di mostra, 17 artiste donne di varie generazioni, da alcune già affermate a livello nazionale ed internazionale fino alle emergenti, interpretano il tema del cibo con speciali peculiarità personali e sublimi capacità espressive autenticamente femminili, individuandone le patologie e i rapporti controversi.
Il lavoro curatoriale di Francesca Baboni, Gianfranco Ferlisi e Stefano Taddei permette di costruire un percorso attrattivo e suggestivo che accompagna il visitatore attraverso più di 40 lavori delle artiste selezionate, alla scoperta di opere note e di altre mai viste prima, per comprendere ed esplorare il complesso rapporto tra dimensione femminile e natura, tra cibo, arte ed ambiente.
Emerge una femminilità mai edulcorata ma, al contrario, forte nei suoi contrasti, che esprime, attraverso l'atto del mangiare, la definizione di una individualità, di una rabbia e di un dolore amaro. Parallelamente si irradia una sensibilissima e cinica ironia verso una precostituita condizione sociale, verso la difficile accettazione di se stessa, verso il richiamo ambiguo all'infanzia e al rapporto con la madre, con le patologie maniacali legate all'apparire e ad un richiamo di eccessiva perfezione estetica. Il progetto di mostra intende quindi sviscerare tematiche diversificate e particolarmente attuali che presentano un retrogusto amaro e che mostrano una particolare attenzione alle varie accezioni del nutrirsi contemporaneo. Un racconto estetico complesso che porta alla luce componenti immaginative, memoriali e identificative che trasformano l’intera mostra in una ricerca raffinata e nel contempo in una spontanea riflessione su un tema in cui il cibo, nonostante qualche boccone amaro, ritrova il suo significato più alto come nutrimento per lo spirito.
Catalogo in mostra con testi dei curatori.
ARTISTE INVITATE :
DANIELA ALFARANO, SONIA ANDREANI, ELISA BERTAGLIA, CATERINA BORGHI, ALKETA DELISHAJ, TAMARA FERIOLI, ANTONELLA GANDINI, MARINA GASPARINI, FEDERICA GONNELLI, KETRA, JULIA KRAHN, SILVIA MANAZZA, SILVIA MARCHESINI, ORIELLA MONTIN, ELENA MONZO, GIOVANNA SOTTINI, CRISTINA TREPPO
20
settembre 2015
Bocconi amari. A pink art food show
Dal 20 settembre al 31 ottobre 2015
arte contemporanea
Location
MAM – MUSEO D’ARTE MODERNA DELL’ALTO MANTOVANO
Gazoldo Degli Ippoliti, Via Guglielmo Marconi, 126, (Mantova)
Gazoldo Degli Ippoliti, Via Guglielmo Marconi, 126, (Mantova)
Orario di apertura
9/12 lunedì a sabato
Sabato e domenica 16/19
Sono possibili visite su appuntamento con preavviso (segreteria@comune.gazoldo.mn.it)
Vernissage
20 Settembre 2015, h 18
Autore
Curatore