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Marzio Cialdi – Vuoti dentro. Sculture e dipinti
Le energie di Marzio Cialdi, attualmente incanalate nella scultura in particolare, come nella pittura, dicono di un uomo che trae piacere dalla sperimentazione di tecniche nuove, tanto che la sua non è solamente una ricerca “tecnica”, bensì espressiva, onde dare un volto – che in verità in concreto quasi non esiste nelle sue figure – ai tormenti, alle paure e agli errori umani
Comunicato stampa
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Marzio Cialdi nasce a Pistoia nel 1958. Vive a Lugano, in Svizzera, da diversi anni.
Inizia l'attività artistica assai presto praticando scultura e pittura, ma contemporaneamente studia musica, canto lirico e moderno. A sedici anni – col consenso dei genitori – comincia la professione di musicista operando in locali pubblici e privati toscani, concretizzandola nel creare gruppi propri attivi sia in Europa, sia in altri Continenti.
Durante la carriera di musicista suona e collabora con cantanti di livello nazionale e internazionale, comunque nel 1989, presso “La Bussola”, in Versilia, decide improvvisamente di dedicarsi ad altra attività giacché la sua “forza interna” lo ha sempre portato a creare e ad inventare nuove o diversificate situazioni.
E' dunque nel 1989 che apre un'agenzia di spettacolo che nel giro di pochi anni diventa la numero uno in Italia per certe novità dedicate al pubblico giovane delle discoteche (toro meccanico, Body Hop, gruppi di animazione e altro): inventa il personaggio P. R. in locali e in manifestazioni. L'agenzia produce, o importa spettacoli internazionali di alto livello, tra i quali quelli di Miles Davis, “re” del jazz col quale stringe una forte amicizia e una piena collaborazione. All'inizio del Novanta porta in Italia James Brown.
Le energie di Marzio Cialdi, attualmente incanalate nella scultura in particolare, come nella pittura, dicono di un uomo che trae piacere dalla sperimentazione di tecniche nuove, tanto che la sua non è solamente una ricerca “tecnica”, bensì espressiva, onde dare un volto – che in verità in concreto quasi non esiste nelle sue figure – ai tormenti, alle paure e agli errori umani.
La collezione “Vuoti dentro” intende rappresentarli, indirizzando la tematica soprattutto nel capire i motivi di certe assenze, anche per certe “teste” che li testimoniano.
“Le figure di Marzio Cialdi”, come ha scritto il critico d'arte Lodovico Gierut, “... emanano una grande espressività, anche se spesso sono prive del volto (…), ma ciò che attrae, o rende inquieti, ma fa pensare portando a stimolare la cosiddetta curiosità/ragionamento, è la scoperta di figure alte e magre, spesso volutamente non proporzionate per dire della poca consistenza che l'artista nota nella società d'oggi”.
Nell'intensità del suo operato artistico, riversata nei disegni, come nei quadri e nelle sculture, è spesso presente un piccolo essere, un “baco”, simboleggiante la fortuna.
Da notare che tutte le sculture in bronzo sono realizzate con la tecnica della “cera persa”, e l'artista che si avvale di Fonderie altamente specializzate, quali, in Italia, la “Del Chiaro” di Pietrasanta e la “Salvatori” di Pistoia, la svizzera “Perseo” di Mendrisio e la “Tany Foundry” in Cina.
Marzio Cialdi è noto anche per le sculture “a taglio laser”, come altre già in qualificate collezioni, con cui ottiene giochi di luci e di ombre affascinanti.
Non è dunque casuale l'attenzione del pubblico e l'inserimento di sculture e di dipinti, e documentazioni varie, in collezioni pubbliche e private quali il Museo “Ugo Guidi” a Forte dei Marmi e la Fondazione “La Versiliana” a Marina di Pietrasanta, al Centro Internazionale di Cultura e Spiritualità Frà Benedetto a Sillico di Pieve Fosciana come nell'Archivio artistico-documentario Gierut, in Versilia, e conservate in Biblioteche Pubbliche e in Archivi di Fondazioni e Associazioni connesse all'Arte e alla Cultura in Italia come in numerose Nazioni.
Documenti attinenti la sua attività artistica sono depositate al Museo dei Bozzetti in Pietrasanta
E' del 2015, contestuale alla personale presso “La Versiliana” in Marina di Pietrasanta, il catalogo/documento “Vuoti dentro” dell'editoriale Giorgio Mondadori, a cura di Lodovico Gierut, arricchito dalle istantanee fotografiche di Aurelio Amendola. Tra gli apporti critici e giudizi sulla sua Opera, si segnalano per il 2015 quelli di Lodovico Gierut, Silvana Arata, Claudia Baldi, Alessia Bertelli, Serafina Martina Bizzarri, Alberto Bongini, Elena Capone, Riccardo M. Cavirani, Marilena Cheli Tomei, Gian Paolo Giovannetti, Vittorio Guidi, Lorella Lorenzoni, Giacomo Mozzi, Federico Napoli, Giuseppe 'Pino' Parisio, Gabriella Pasquali. Il suo bronzo dedicato alla figura della donna “Donna nel mondo”, è riprodotto sia nel volume “Donne di Viareggio della Versilia... nel tempo” a firma di Gabriella Pasquali e Lodovico Gierut (Pezzini Editore, Viareggio), sia nel bimestrale d'arte e cultura “Rivista 20” (Torino 5/6 2015, n°9).
Per la recente attività è da rammentare la partecipazione a mostre di gruppo tra cui – per il 2015 – “La memoria dell'olivo” a Palazzo Mediceo di Seravezza, come “Un viaggio mediterraneo” presso i Giardini della Versilia a Pietrasanta, “Dedicato all'Ignoto Marinaio. Omaggio ad Antonello da Messina” al Museo Mandralisca di Cefalù e – a Marina di Pietrasanta, nella Villa de “La Versiliana - “Versilia & Versiliana”, tutte curate da Lodovico Gierut. Ampi i riferimenti in internet.
Ha aderito al progetto “Pietrasanta e Cefalù. Gemellaggio d'Arte” 2015/2016
Inizia l'attività artistica assai presto praticando scultura e pittura, ma contemporaneamente studia musica, canto lirico e moderno. A sedici anni – col consenso dei genitori – comincia la professione di musicista operando in locali pubblici e privati toscani, concretizzandola nel creare gruppi propri attivi sia in Europa, sia in altri Continenti.
Durante la carriera di musicista suona e collabora con cantanti di livello nazionale e internazionale, comunque nel 1989, presso “La Bussola”, in Versilia, decide improvvisamente di dedicarsi ad altra attività giacché la sua “forza interna” lo ha sempre portato a creare e ad inventare nuove o diversificate situazioni.
E' dunque nel 1989 che apre un'agenzia di spettacolo che nel giro di pochi anni diventa la numero uno in Italia per certe novità dedicate al pubblico giovane delle discoteche (toro meccanico, Body Hop, gruppi di animazione e altro): inventa il personaggio P. R. in locali e in manifestazioni. L'agenzia produce, o importa spettacoli internazionali di alto livello, tra i quali quelli di Miles Davis, “re” del jazz col quale stringe una forte amicizia e una piena collaborazione. All'inizio del Novanta porta in Italia James Brown.
Le energie di Marzio Cialdi, attualmente incanalate nella scultura in particolare, come nella pittura, dicono di un uomo che trae piacere dalla sperimentazione di tecniche nuove, tanto che la sua non è solamente una ricerca “tecnica”, bensì espressiva, onde dare un volto – che in verità in concreto quasi non esiste nelle sue figure – ai tormenti, alle paure e agli errori umani.
La collezione “Vuoti dentro” intende rappresentarli, indirizzando la tematica soprattutto nel capire i motivi di certe assenze, anche per certe “teste” che li testimoniano.
“Le figure di Marzio Cialdi”, come ha scritto il critico d'arte Lodovico Gierut, “... emanano una grande espressività, anche se spesso sono prive del volto (…), ma ciò che attrae, o rende inquieti, ma fa pensare portando a stimolare la cosiddetta curiosità/ragionamento, è la scoperta di figure alte e magre, spesso volutamente non proporzionate per dire della poca consistenza che l'artista nota nella società d'oggi”.
Nell'intensità del suo operato artistico, riversata nei disegni, come nei quadri e nelle sculture, è spesso presente un piccolo essere, un “baco”, simboleggiante la fortuna.
Da notare che tutte le sculture in bronzo sono realizzate con la tecnica della “cera persa”, e l'artista che si avvale di Fonderie altamente specializzate, quali, in Italia, la “Del Chiaro” di Pietrasanta e la “Salvatori” di Pistoia, la svizzera “Perseo” di Mendrisio e la “Tany Foundry” in Cina.
Marzio Cialdi è noto anche per le sculture “a taglio laser”, come altre già in qualificate collezioni, con cui ottiene giochi di luci e di ombre affascinanti.
Non è dunque casuale l'attenzione del pubblico e l'inserimento di sculture e di dipinti, e documentazioni varie, in collezioni pubbliche e private quali il Museo “Ugo Guidi” a Forte dei Marmi e la Fondazione “La Versiliana” a Marina di Pietrasanta, al Centro Internazionale di Cultura e Spiritualità Frà Benedetto a Sillico di Pieve Fosciana come nell'Archivio artistico-documentario Gierut, in Versilia, e conservate in Biblioteche Pubbliche e in Archivi di Fondazioni e Associazioni connesse all'Arte e alla Cultura in Italia come in numerose Nazioni.
Documenti attinenti la sua attività artistica sono depositate al Museo dei Bozzetti in Pietrasanta
E' del 2015, contestuale alla personale presso “La Versiliana” in Marina di Pietrasanta, il catalogo/documento “Vuoti dentro” dell'editoriale Giorgio Mondadori, a cura di Lodovico Gierut, arricchito dalle istantanee fotografiche di Aurelio Amendola. Tra gli apporti critici e giudizi sulla sua Opera, si segnalano per il 2015 quelli di Lodovico Gierut, Silvana Arata, Claudia Baldi, Alessia Bertelli, Serafina Martina Bizzarri, Alberto Bongini, Elena Capone, Riccardo M. Cavirani, Marilena Cheli Tomei, Gian Paolo Giovannetti, Vittorio Guidi, Lorella Lorenzoni, Giacomo Mozzi, Federico Napoli, Giuseppe 'Pino' Parisio, Gabriella Pasquali. Il suo bronzo dedicato alla figura della donna “Donna nel mondo”, è riprodotto sia nel volume “Donne di Viareggio della Versilia... nel tempo” a firma di Gabriella Pasquali e Lodovico Gierut (Pezzini Editore, Viareggio), sia nel bimestrale d'arte e cultura “Rivista 20” (Torino 5/6 2015, n°9).
Per la recente attività è da rammentare la partecipazione a mostre di gruppo tra cui – per il 2015 – “La memoria dell'olivo” a Palazzo Mediceo di Seravezza, come “Un viaggio mediterraneo” presso i Giardini della Versilia a Pietrasanta, “Dedicato all'Ignoto Marinaio. Omaggio ad Antonello da Messina” al Museo Mandralisca di Cefalù e – a Marina di Pietrasanta, nella Villa de “La Versiliana - “Versilia & Versiliana”, tutte curate da Lodovico Gierut. Ampi i riferimenti in internet.
Ha aderito al progetto “Pietrasanta e Cefalù. Gemellaggio d'Arte” 2015/2016
01
agosto 2015
Marzio Cialdi – Vuoti dentro. Sculture e dipinti
Dal primo al 16 agosto 2015
arte contemporanea
Location
PARCO E VILLA DELLA VERSILIANA
Pietrasanta, Viale Edgar Morin, 16, (Lucca)
Pietrasanta, Viale Edgar Morin, 16, (Lucca)
Orario di apertura
16,30-22,30
Vernissage
1 Agosto 2015, ore 18
Sito web
www.marziocialdi.com
Autore
Curatore