Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Corciano Festival 2015
un’immersione nella cultura tra spettacoli e incontri dedicati all’arte visiva, al teatro, alla musica, cinema, alla memoria delle proprie origini… e, per la prima volta, ci sarà una sezione dedicata all’ “arte del cibo”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’antico borgo di Corciano sarà anche quest’anno il palcoscenico del Corciano Festival – 51° Agosto
Corcianese dall’8 al 16 e dal 21 al 23 agosto 2015.
Un’immersione nel mondo della cultura in tutte le sue sfumature tra spettacoli teatrali, incontri
dedicati all’arte visiva, al cinema, alla musica ed alla memoria delle proprie origini attraverso
divertenti serate enogastronomiche, di folclore e suggestive rievocazioni storiche in costume.
Il tutto si svolgerà tra i palazzi, le opere d’arte e l’intatto tessuto medievale del centro storico di
Corciano, un gioiello di storia sopravvissuto al tempo e uno dei Borghi più belli d’Italia,
riconosciuto come Destinazione Europea d’Eccellenza.
Il Corciano Festival 2015 è dedicato in particolare ai suoi 50 anni di prolifica attività nei settori
dell’arte contemporanea, della musica, del teatro e della poesia.
Il lavoro di progettazione e ricerca negli archivi dell’Associazione Pro Loco Corciano si è
concretizzato nella realizzazione di tre mostre che raccolgono le memorie delle opere costruite nel
tempo, ed ha permesso la pubblicazione di un corposo volume che racconta la storia della
manifestazione e dell’antico borgo.
Per la prima volta, dal 21 al 23 agosto, il Festival ospiterà una sezione speciale interamente
dedicata al cibo: “Nutre lo spirito solo ciò che lo rallegra” - Performances artistiche, letterarie e
gastronomiche, a cura di Antonella Parlani in collaborazione con Slow Food Condotta Trasimeno.
Lo scorrere del vivere scandito dal cibo è uno straordinario percorso che identifica popoli, regioni,
culture, è al tempo stesso un articolato modo di rivisitare tante epoche con occhi diversi e dare
valore aggiunto al cibo ed alla cucina, ampliare l’orizzonte visuale e vedere il cibo come
nutrimento dell’anima e radice identitaria. Interpretare la cucina come un’arte eccelsa, per certi
versi magica. Guardare allora la preparazione dei cibi come parte di rituali che si amalgamano e si
relazionano con l’arte, con la musica, con la memoria e si inseriscono come assi portanti di opere
letterarie e opere cinematografiche.
Corciano nell’anno dell’Esposizione internazionale di Milano e dell’enciclica di Papa Francesco ha
aperto una parentesi nel collaudato palinsesto del festival per dedicare una parte dell’evento al
tema del cibo in tutte le sue declinazioni e proporre momenti di riflessione e di ironia.
ARTI VISIVE
Tra le moltissime mostre dislocate nel centro storico, il pubblico potrà rivivere i 50 anni della
manifestazione attraverso l’esposizione “Maestri del Novecento. Cinquanta anni di presenze a
Corciano” a cura di Alessandra Migliorati, con la collaborazione di Alessandra Tiroli.
Il progetto prevede tre mostre finalizzate a ripercorrere il mezzo secolo nei suoi momenti più
significativi: una ripresenterà in forma riepilogativa le mostre a carattere storico-documentario;
una seconda esporrà le opere degli artisti protagonisti delle mostre monografiche allestite negli
ultimi otto anni, infine una terza mostra presenterà opere di una selezione di artisti storici del ‘900
umbro, protagonisti dei più importanti eventi espositivi dei cinquant’anni del Corciano Festival.
20 gli artisti selezionati, tra i quali Alberto Burri (di cui ricorre quest’anno il centenario della
nascita), Leoncillo Leonardi, Gerardo Dottori, Brajo Fuso, Romeo Mancini, Edgardo Abbozzo,
Adelmo Maribelli, Arturo Checchi, Manlio Bacosi, Leandra Angelucci Cominazzini, Antonio
Ranocchia, Alessandro Bruschetti, Enzo Brunori, Maceo Angeli, Dante Filippucci ed altri.
A cura di Andrea Baffoni e Francesca Duranti, la mostra “Sapore d’incanto Espressioni
contemporanee di arte e design sui tempi del cibo”.
Nell’anno di Expo 2015 la sezione contemporanea dedicata ai giovani artisti s’ispira al tema
dell’alimentazione, affrontato attraverso i soggetti della fantasia e dell’immaginazione. In “Sapore
d’incanto” sono presenti undici artisti con opere di linguaggi eterogenei fra installazioni, design e
fotografia.
L’esposizione si divide in due segmenti: da un lato le espressioni dell’arte contemporanea, affidate
alle installazioni di Daniele Covarino, a quelle del Gruppo Oriente (Letizia Cassetta, Simona
Damiani, Agata Marta Kwiatkowska, Camilla Spini) e alle foto di Valeria Pierini; dall’altro il design,
con i lavori di Luca Binaglia, Maddalena Vantaggi e le illustrazioni di Marina Marinelli, Nicoletta
Pagano e Aurora Stano.
La mostra vuole offrire allo spettatore un’esperienza artistica innovativa, esaltando il tema del
cibo e della cucina quale elemento vitale, sia dal punto di vista organico che ideativo.
Il Teatro comunale della Filarmonica sarà il suggestivo sfondo della mostra “Corciano in banda.
Trenta anni di armonie dal mondo” a cura di Andrea Franceschelli e l’11 agosto verrà inaugurata
la mostra “Il lusso del sonno. I letti di bronzo di Strozzacapponi”, alla presenza di Cristian Betti
Sindaco di Corciano, Elena Calandra Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Umbria, Luana
Cenciaioli Funzionario Archeologo Soprintendenza Archeologia dell’Umbria. (La mostra rimarrà
aperta fino al 31 agosto 2016).
Ospite del Corciano Festival anche la mostra “Macchia mediterranea. Pensieri, Macchie, Fossili”
di Ilana Efrati, progettista, designer multidisciplinare e stilista di moda di Tel Aviv, dove svolge la
sua attività dal 1985.
Il bosco mediterraneo è diventato il suo studio d’arte, la natura e il suo ciclo vitale hanno ispirato
le sue creazioni: dalla mente alla mano per far durare ciò che è effimero e trasformare in “poesia”
la fragilità del momento.
La Efrati incontra la natura, riscopre la bellezza già esistente nei suoi tesori e la cattura nelle sue
opere. Idee e pensieri diventano immagini, terrecotte e tessuti tinti con i pigmenti delle piante del
bosco mediterraneo su cui intende risvegliare l’attenzione della gente e aiutare la natura in
pericolo grazie al suo percorso d’artigianato d’arte con un progetto tutto ecosostenibile. Dal 2005
l’artista divide il suo tempo tra Israele e l’Umbria.
Tra gli altri importanti incontri da segnalare: la mostra performativa “Eno e gastro. Alimentazione
ed immaginazione” dell’eclettico artista Umberto Raponi che sorprenderà con il suo stile
provocatorio, ironico e stravagante; “Sapori e dissapori” è il titolo degli allestimenti che dal 21 al
23 si potranno visitare nel centro storico: gli artisti Adriana Gianturco, Francesco Antonio Grasso,
Antonella Parlani, Maurizio Ricucci e Cinzia Verni con fantasia, ironia, estro e maestria
interpretano il cibo; negli stessi giorni, a cura del Garden Club Perugia, saranno allestite altre
installazioni dal titolo “Copie d’autore”.
Per tutta la durata della manifestazione sarà possibile visitare il Bookshop Narrativa e cucina.
MUSICA
Tra i concerti del Corciano Festival: “GLORIA IN EXCELSIS”, coro e orchestra, con la Corale
polifonica di Ponte Valleceppi, il Coro polifonico di S. Maria Assunta di Corciano e “I Cantori di
Perugia”, direttore Vladimiro Vagnetti, maestra del coro Antonietta Battistoni; “La musica ai tempi
della Grande Guerra” concerto con introduzione all’ascolto e proiezioni di immagini, conduttrice e
pianista Angiolina Sensale, soprani Angelica Cirillo e Min Seong Kim.
Tra le eredità lasciate dalla Grande Guerra un posto particolare spetta alla musica, presente sia
nelle trincee, che nei salotti di chi la guerra la seguiva da lontano, che nei teatri della
Mitteleuropa, dove la tradizione e la moda operistica e operettistica continuavano senza tregua.
Brio, comicità, sentimentalismo sono un innocente contrappunto alla brutalità degli eventi bellici.
Il concerto offre una panoramica a 360° della musica della grande Guerra, con uno sguardo
sinottico tra musica popolare, opera, operetta e canzone.
Al Teatro della Filarmonica il concerto del gruppo “La Fanfarona Brass Band”, formazione musicale
diretta dal Maestro Augusto Mencarelli, la cui struttura è quella tipica delle “Brass Band” inglesi,
improntate esclusivamente all’utilizzo di strumenti della famiglia degli “Ottoni”.
Ma non solo tradizione… il Festival darà spazio anche alla sperimentazione: direttamente
dall’Oriente, arrivano a Corciano i →Pia-no-jaC←, un famoso duo giapponese, composto da
Hayato e Hiro -rispettivamente al piano e al Cajon- che dal 2005 ha realizzato più di 12 album, e
moltissime collaborazioni musicali. La loro forza è dovuta alla versatilità che li rende in grado di
cambiare genere, dalla musica classica al jazz, fino alla dance music, reinterpretando grandi
capolavori musicali col loro stile unico.
TEATRO
Il Festival ospita lo spettacolo “Coppia aperta quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame, con
Antonio Salines e Francesca Bianco, regia Carlo Emilio Lerici, produzione Teatro Belli di Roma.
L’opera racconta la storia grottesca di due coniugi alle prese con un matrimonio che sta andando
allo sfascio e che decidono di sperimentare la formula della “coppia aperta” per risolvere i
problemi della loro relazione. Ma la “coppia aperta” in realtà è un'invenzione del marito per
giustificare le sue infedeltà di immaturo, vanaglorioso Don Giovanni, (con comico strazio della
moglie ridotta a maldestri tentativi di suicidio).
La commedia, un'ora e dieci di puro divertimento, è una sorta di vaudeville sulla liberalizzazione
della vita coniugale degno del miglior Feydeau, al quale l'ironia surreale di Fo sembra ispirarsi.
PRESENTAZIONI DI LIBRI
La sera del 16 agosto, Piazza Coragino sarà il palcoscenico naturale della presentazione del volume
“Agosto Corcianese – La realtà di un sogno – Cinquant’anni di festival” a cura di Antonio Mario
Pagana.
Gli altri libri presentati nel corso della manifestazione: “Il Trasimeno in viaggio fra Umbria e
Valdichiana” di Mauro Pianesi, con illustrazioni di Marco Vergoni (edizioni Ali&no), intervengono
Mauro Pianesi, Franco Prevignano e Francesca Silvestri; “L’ultima Sibilla” di Maria Luciana
Buseghin (Ed. Carsa Edizioni), intervengono Maria Luciana Buseghin, Ilana Efrati e Carlo Rossetti;
“Zaffy, il gatto che amava lo zafferano – Storie di cibo e di passione” di Maria Luciana Buseghin.
RIEVOCAZIONI STORICHE
Il Festival come ogni anno proporrà le rievocazioni storiche tra Medioevo e Rinascimento,
manifestazioni in costume del ‘400 che, oltre ad un valore folkloristico, hanno lo scopo di
ripresentare la vita di un castello medievale e di alcune sue manifestazioni religiose.
13 agosto - Serenate dei Menestrelli. I Menestrelli di Corciano con dolci serenate per le vie del
centro storico sotto finestre e balconi per poi ritrovarsi tutti in piazza a festeggiare al suono di
cornamuse e tamburelli danzando e cantando in una suggestiva atmosfera rinascimentale.
Direttore, Giovanni Brugnami. Con la partecipazione dell’Associazione teatrale amatoriale “Il
Carro” di Chiugiana, testi di Cesare Giugliarelli.
14 agosto - Processione del lume. Dalle sedi delle Arti e Mestieri a piazza Coragino dono del cero
da parte della Magistratura corcianese alla Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta secondo
quanto stabilito dall’antico Statuto di Corciano. Clero, valletti, magistrati, corporazioni delle arti e
dei Mestieri, tamburini e popolani sfilano per le vie dell’antico borgo al canto di laudi medievali e
orazioni latine Lettura di antiche preghiere tratte dal “Conto di Corciano e di Perugia” (cod. Vat.
Lat. 4834 sec. XIV). Con la partecipazione della Confraternita di Maria Santissima del Buon
Consiglio di Città di Castello.
15 agosto - Corteo storico del Gonfalone. Questa iniziativa deriva dalla tradizione popolare di
portare in processione il Gonfalone della città in particolari occasioni e per dimostrare
riconoscenza, fede e per impetrare la protezione divina. Il 15 agosto oltre 200 figuranti sfilano dal
convento di Sant’Agostino alla Piazza Coragino portando in processione solenne la riproduzione
del Gonfalone di Benedetto Bonfigli (1472).
Tutta la comunità partecipa a questa processione che ogni anno, dal 1969, viene riproposta con
sempre migliori costumi ed arredi e che, come le altre iniziative storiche, mantiene viva la
tradizione.
Il 16 agosto si terrà il Primo torneo dei tamburini di Corciano, gara fra gruppi di tamburini in
costume provenienti da tutta l’Umbria.
Durante le giornate dedicate al Medioevo e Rinascimento sarà allestito un “campo rinascimentale”
con mestieri, scene di vita quotidiana, armi in asta, artiglierie e laboratori didattici. A cura della
Compagnia d’Arme San Vitale.
CINEMA
Non mancherà la sezione ‘cinema’ con due rassegne a cura di Cinegatti: una dal titolo “La Grande
Guerra”, dedicata al Centenario della Prima Guerra Mondiale, con i film “La grande guerra” di
Mario Monicelli, “Torneranno i prati” di Ermanno Olmi e “War horse” di Steven Spielberg; la
seconda dedicata al “cibo nel cinema” con le proiezioni “Julie & Julia” scritto e diretto da Nora
Ephron con Amy Adams e Meryl Streep, e “La cuoca del Presidente”, film diretto da Christian
Vincent, ispirato alla vita di Danièle Mazet-Delpeuch, cuoca personale di François Mitterrand dal
1988 al 1990.
POESIA
Chiude la manifestazione una serata di poesia dialettale “L MAGNA’ E L BEVE… A MODO
NOSTRO”. Divagazioni eno-gastronomiche in dialetto perugino col Trio perugino del Dónca (Fausta
Bennati, Leandro Corbucci, Gian Franco Zampetti). Ideazione e coordinamento di Sandro Allegrini.
La “Taverna”, spettacolo fra gli spettacoli, anche quest’anno accoglierà gli ospiti con qualche
novità pur mantenendosi fedele alle tradizioni culinarie che da sempre la contraddistinguono.
Nell’anno dell’Expo, in cui tutti parlano di cibo, si proporranno nuove idee avendo sempre come
linea guida la qualità delle materie prime e la filosofia del Km Zero. La Taverna offrirà le eccellenze
del territorio, i presidi Slow Food dell’Umbria e preparazioni tradizionali in sintonia con l’evento in
calendario per la serata; nell’ambiente affascinante ed evocativo -recentemente ristrutturato- si
terranno -a cura di Slow Food Trasimeno- lezioni, degustazioni e dibattiti che cattureranno
l’interesse dei partecipanti, arricchendone le conoscenze, stuzzicandone la curiosità e l’appetito.
La manifestazione è patrocinata dalla Regione Umbria, dalla Camera di Commercio Perugia ed è sostenuta
dal Credito Cooperativo Umbro - Banca di Mantignana e di Perugia.
Corcianese dall’8 al 16 e dal 21 al 23 agosto 2015.
Un’immersione nel mondo della cultura in tutte le sue sfumature tra spettacoli teatrali, incontri
dedicati all’arte visiva, al cinema, alla musica ed alla memoria delle proprie origini attraverso
divertenti serate enogastronomiche, di folclore e suggestive rievocazioni storiche in costume.
Il tutto si svolgerà tra i palazzi, le opere d’arte e l’intatto tessuto medievale del centro storico di
Corciano, un gioiello di storia sopravvissuto al tempo e uno dei Borghi più belli d’Italia,
riconosciuto come Destinazione Europea d’Eccellenza.
Il Corciano Festival 2015 è dedicato in particolare ai suoi 50 anni di prolifica attività nei settori
dell’arte contemporanea, della musica, del teatro e della poesia.
Il lavoro di progettazione e ricerca negli archivi dell’Associazione Pro Loco Corciano si è
concretizzato nella realizzazione di tre mostre che raccolgono le memorie delle opere costruite nel
tempo, ed ha permesso la pubblicazione di un corposo volume che racconta la storia della
manifestazione e dell’antico borgo.
Per la prima volta, dal 21 al 23 agosto, il Festival ospiterà una sezione speciale interamente
dedicata al cibo: “Nutre lo spirito solo ciò che lo rallegra” - Performances artistiche, letterarie e
gastronomiche, a cura di Antonella Parlani in collaborazione con Slow Food Condotta Trasimeno.
Lo scorrere del vivere scandito dal cibo è uno straordinario percorso che identifica popoli, regioni,
culture, è al tempo stesso un articolato modo di rivisitare tante epoche con occhi diversi e dare
valore aggiunto al cibo ed alla cucina, ampliare l’orizzonte visuale e vedere il cibo come
nutrimento dell’anima e radice identitaria. Interpretare la cucina come un’arte eccelsa, per certi
versi magica. Guardare allora la preparazione dei cibi come parte di rituali che si amalgamano e si
relazionano con l’arte, con la musica, con la memoria e si inseriscono come assi portanti di opere
letterarie e opere cinematografiche.
Corciano nell’anno dell’Esposizione internazionale di Milano e dell’enciclica di Papa Francesco ha
aperto una parentesi nel collaudato palinsesto del festival per dedicare una parte dell’evento al
tema del cibo in tutte le sue declinazioni e proporre momenti di riflessione e di ironia.
ARTI VISIVE
Tra le moltissime mostre dislocate nel centro storico, il pubblico potrà rivivere i 50 anni della
manifestazione attraverso l’esposizione “Maestri del Novecento. Cinquanta anni di presenze a
Corciano” a cura di Alessandra Migliorati, con la collaborazione di Alessandra Tiroli.
Il progetto prevede tre mostre finalizzate a ripercorrere il mezzo secolo nei suoi momenti più
significativi: una ripresenterà in forma riepilogativa le mostre a carattere storico-documentario;
una seconda esporrà le opere degli artisti protagonisti delle mostre monografiche allestite negli
ultimi otto anni, infine una terza mostra presenterà opere di una selezione di artisti storici del ‘900
umbro, protagonisti dei più importanti eventi espositivi dei cinquant’anni del Corciano Festival.
20 gli artisti selezionati, tra i quali Alberto Burri (di cui ricorre quest’anno il centenario della
nascita), Leoncillo Leonardi, Gerardo Dottori, Brajo Fuso, Romeo Mancini, Edgardo Abbozzo,
Adelmo Maribelli, Arturo Checchi, Manlio Bacosi, Leandra Angelucci Cominazzini, Antonio
Ranocchia, Alessandro Bruschetti, Enzo Brunori, Maceo Angeli, Dante Filippucci ed altri.
A cura di Andrea Baffoni e Francesca Duranti, la mostra “Sapore d’incanto Espressioni
contemporanee di arte e design sui tempi del cibo”.
Nell’anno di Expo 2015 la sezione contemporanea dedicata ai giovani artisti s’ispira al tema
dell’alimentazione, affrontato attraverso i soggetti della fantasia e dell’immaginazione. In “Sapore
d’incanto” sono presenti undici artisti con opere di linguaggi eterogenei fra installazioni, design e
fotografia.
L’esposizione si divide in due segmenti: da un lato le espressioni dell’arte contemporanea, affidate
alle installazioni di Daniele Covarino, a quelle del Gruppo Oriente (Letizia Cassetta, Simona
Damiani, Agata Marta Kwiatkowska, Camilla Spini) e alle foto di Valeria Pierini; dall’altro il design,
con i lavori di Luca Binaglia, Maddalena Vantaggi e le illustrazioni di Marina Marinelli, Nicoletta
Pagano e Aurora Stano.
La mostra vuole offrire allo spettatore un’esperienza artistica innovativa, esaltando il tema del
cibo e della cucina quale elemento vitale, sia dal punto di vista organico che ideativo.
Il Teatro comunale della Filarmonica sarà il suggestivo sfondo della mostra “Corciano in banda.
Trenta anni di armonie dal mondo” a cura di Andrea Franceschelli e l’11 agosto verrà inaugurata
la mostra “Il lusso del sonno. I letti di bronzo di Strozzacapponi”, alla presenza di Cristian Betti
Sindaco di Corciano, Elena Calandra Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Umbria, Luana
Cenciaioli Funzionario Archeologo Soprintendenza Archeologia dell’Umbria. (La mostra rimarrà
aperta fino al 31 agosto 2016).
Ospite del Corciano Festival anche la mostra “Macchia mediterranea. Pensieri, Macchie, Fossili”
di Ilana Efrati, progettista, designer multidisciplinare e stilista di moda di Tel Aviv, dove svolge la
sua attività dal 1985.
Il bosco mediterraneo è diventato il suo studio d’arte, la natura e il suo ciclo vitale hanno ispirato
le sue creazioni: dalla mente alla mano per far durare ciò che è effimero e trasformare in “poesia”
la fragilità del momento.
La Efrati incontra la natura, riscopre la bellezza già esistente nei suoi tesori e la cattura nelle sue
opere. Idee e pensieri diventano immagini, terrecotte e tessuti tinti con i pigmenti delle piante del
bosco mediterraneo su cui intende risvegliare l’attenzione della gente e aiutare la natura in
pericolo grazie al suo percorso d’artigianato d’arte con un progetto tutto ecosostenibile. Dal 2005
l’artista divide il suo tempo tra Israele e l’Umbria.
Tra gli altri importanti incontri da segnalare: la mostra performativa “Eno e gastro. Alimentazione
ed immaginazione” dell’eclettico artista Umberto Raponi che sorprenderà con il suo stile
provocatorio, ironico e stravagante; “Sapori e dissapori” è il titolo degli allestimenti che dal 21 al
23 si potranno visitare nel centro storico: gli artisti Adriana Gianturco, Francesco Antonio Grasso,
Antonella Parlani, Maurizio Ricucci e Cinzia Verni con fantasia, ironia, estro e maestria
interpretano il cibo; negli stessi giorni, a cura del Garden Club Perugia, saranno allestite altre
installazioni dal titolo “Copie d’autore”.
Per tutta la durata della manifestazione sarà possibile visitare il Bookshop Narrativa e cucina.
MUSICA
Tra i concerti del Corciano Festival: “GLORIA IN EXCELSIS”, coro e orchestra, con la Corale
polifonica di Ponte Valleceppi, il Coro polifonico di S. Maria Assunta di Corciano e “I Cantori di
Perugia”, direttore Vladimiro Vagnetti, maestra del coro Antonietta Battistoni; “La musica ai tempi
della Grande Guerra” concerto con introduzione all’ascolto e proiezioni di immagini, conduttrice e
pianista Angiolina Sensale, soprani Angelica Cirillo e Min Seong Kim.
Tra le eredità lasciate dalla Grande Guerra un posto particolare spetta alla musica, presente sia
nelle trincee, che nei salotti di chi la guerra la seguiva da lontano, che nei teatri della
Mitteleuropa, dove la tradizione e la moda operistica e operettistica continuavano senza tregua.
Brio, comicità, sentimentalismo sono un innocente contrappunto alla brutalità degli eventi bellici.
Il concerto offre una panoramica a 360° della musica della grande Guerra, con uno sguardo
sinottico tra musica popolare, opera, operetta e canzone.
Al Teatro della Filarmonica il concerto del gruppo “La Fanfarona Brass Band”, formazione musicale
diretta dal Maestro Augusto Mencarelli, la cui struttura è quella tipica delle “Brass Band” inglesi,
improntate esclusivamente all’utilizzo di strumenti della famiglia degli “Ottoni”.
Ma non solo tradizione… il Festival darà spazio anche alla sperimentazione: direttamente
dall’Oriente, arrivano a Corciano i →Pia-no-jaC←, un famoso duo giapponese, composto da
Hayato e Hiro -rispettivamente al piano e al Cajon- che dal 2005 ha realizzato più di 12 album, e
moltissime collaborazioni musicali. La loro forza è dovuta alla versatilità che li rende in grado di
cambiare genere, dalla musica classica al jazz, fino alla dance music, reinterpretando grandi
capolavori musicali col loro stile unico.
TEATRO
Il Festival ospita lo spettacolo “Coppia aperta quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame, con
Antonio Salines e Francesca Bianco, regia Carlo Emilio Lerici, produzione Teatro Belli di Roma.
L’opera racconta la storia grottesca di due coniugi alle prese con un matrimonio che sta andando
allo sfascio e che decidono di sperimentare la formula della “coppia aperta” per risolvere i
problemi della loro relazione. Ma la “coppia aperta” in realtà è un'invenzione del marito per
giustificare le sue infedeltà di immaturo, vanaglorioso Don Giovanni, (con comico strazio della
moglie ridotta a maldestri tentativi di suicidio).
La commedia, un'ora e dieci di puro divertimento, è una sorta di vaudeville sulla liberalizzazione
della vita coniugale degno del miglior Feydeau, al quale l'ironia surreale di Fo sembra ispirarsi.
PRESENTAZIONI DI LIBRI
La sera del 16 agosto, Piazza Coragino sarà il palcoscenico naturale della presentazione del volume
“Agosto Corcianese – La realtà di un sogno – Cinquant’anni di festival” a cura di Antonio Mario
Pagana.
Gli altri libri presentati nel corso della manifestazione: “Il Trasimeno in viaggio fra Umbria e
Valdichiana” di Mauro Pianesi, con illustrazioni di Marco Vergoni (edizioni Ali&no), intervengono
Mauro Pianesi, Franco Prevignano e Francesca Silvestri; “L’ultima Sibilla” di Maria Luciana
Buseghin (Ed. Carsa Edizioni), intervengono Maria Luciana Buseghin, Ilana Efrati e Carlo Rossetti;
“Zaffy, il gatto che amava lo zafferano – Storie di cibo e di passione” di Maria Luciana Buseghin.
RIEVOCAZIONI STORICHE
Il Festival come ogni anno proporrà le rievocazioni storiche tra Medioevo e Rinascimento,
manifestazioni in costume del ‘400 che, oltre ad un valore folkloristico, hanno lo scopo di
ripresentare la vita di un castello medievale e di alcune sue manifestazioni religiose.
13 agosto - Serenate dei Menestrelli. I Menestrelli di Corciano con dolci serenate per le vie del
centro storico sotto finestre e balconi per poi ritrovarsi tutti in piazza a festeggiare al suono di
cornamuse e tamburelli danzando e cantando in una suggestiva atmosfera rinascimentale.
Direttore, Giovanni Brugnami. Con la partecipazione dell’Associazione teatrale amatoriale “Il
Carro” di Chiugiana, testi di Cesare Giugliarelli.
14 agosto - Processione del lume. Dalle sedi delle Arti e Mestieri a piazza Coragino dono del cero
da parte della Magistratura corcianese alla Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta secondo
quanto stabilito dall’antico Statuto di Corciano. Clero, valletti, magistrati, corporazioni delle arti e
dei Mestieri, tamburini e popolani sfilano per le vie dell’antico borgo al canto di laudi medievali e
orazioni latine Lettura di antiche preghiere tratte dal “Conto di Corciano e di Perugia” (cod. Vat.
Lat. 4834 sec. XIV). Con la partecipazione della Confraternita di Maria Santissima del Buon
Consiglio di Città di Castello.
15 agosto - Corteo storico del Gonfalone. Questa iniziativa deriva dalla tradizione popolare di
portare in processione il Gonfalone della città in particolari occasioni e per dimostrare
riconoscenza, fede e per impetrare la protezione divina. Il 15 agosto oltre 200 figuranti sfilano dal
convento di Sant’Agostino alla Piazza Coragino portando in processione solenne la riproduzione
del Gonfalone di Benedetto Bonfigli (1472).
Tutta la comunità partecipa a questa processione che ogni anno, dal 1969, viene riproposta con
sempre migliori costumi ed arredi e che, come le altre iniziative storiche, mantiene viva la
tradizione.
Il 16 agosto si terrà il Primo torneo dei tamburini di Corciano, gara fra gruppi di tamburini in
costume provenienti da tutta l’Umbria.
Durante le giornate dedicate al Medioevo e Rinascimento sarà allestito un “campo rinascimentale”
con mestieri, scene di vita quotidiana, armi in asta, artiglierie e laboratori didattici. A cura della
Compagnia d’Arme San Vitale.
CINEMA
Non mancherà la sezione ‘cinema’ con due rassegne a cura di Cinegatti: una dal titolo “La Grande
Guerra”, dedicata al Centenario della Prima Guerra Mondiale, con i film “La grande guerra” di
Mario Monicelli, “Torneranno i prati” di Ermanno Olmi e “War horse” di Steven Spielberg; la
seconda dedicata al “cibo nel cinema” con le proiezioni “Julie & Julia” scritto e diretto da Nora
Ephron con Amy Adams e Meryl Streep, e “La cuoca del Presidente”, film diretto da Christian
Vincent, ispirato alla vita di Danièle Mazet-Delpeuch, cuoca personale di François Mitterrand dal
1988 al 1990.
POESIA
Chiude la manifestazione una serata di poesia dialettale “L MAGNA’ E L BEVE… A MODO
NOSTRO”. Divagazioni eno-gastronomiche in dialetto perugino col Trio perugino del Dónca (Fausta
Bennati, Leandro Corbucci, Gian Franco Zampetti). Ideazione e coordinamento di Sandro Allegrini.
La “Taverna”, spettacolo fra gli spettacoli, anche quest’anno accoglierà gli ospiti con qualche
novità pur mantenendosi fedele alle tradizioni culinarie che da sempre la contraddistinguono.
Nell’anno dell’Expo, in cui tutti parlano di cibo, si proporranno nuove idee avendo sempre come
linea guida la qualità delle materie prime e la filosofia del Km Zero. La Taverna offrirà le eccellenze
del territorio, i presidi Slow Food dell’Umbria e preparazioni tradizionali in sintonia con l’evento in
calendario per la serata; nell’ambiente affascinante ed evocativo -recentemente ristrutturato- si
terranno -a cura di Slow Food Trasimeno- lezioni, degustazioni e dibattiti che cattureranno
l’interesse dei partecipanti, arricchendone le conoscenze, stuzzicandone la curiosità e l’appetito.
La manifestazione è patrocinata dalla Regione Umbria, dalla Camera di Commercio Perugia ed è sostenuta
dal Credito Cooperativo Umbro - Banca di Mantignana e di Perugia.
08
agosto 2015
Corciano Festival 2015
Dall'otto al 23 agosto 2015
Location
SEDI VARIE – Corciano
Corciano, (Perugia)
Corciano, (Perugia)