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Teresita Garibaldi. Un destino assegnato
Teresita, figlia dell’Eroe dei due Mondi e della sua prima moglie Anita, è protagonista di una mostra promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Polo Museale della Sardegna e dall’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini. L’esposizione, allestita nei locali del mulino della casa museo di Caprera, prende le mosse dagli oggetti e dalle fotografie che testimoniano i lunghi periodi trascorsi dalla donna sulla piccola isola acquistata dal padre, dove entrambi riposano nel cimitero familiare
Comunicato stampa
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Teresita Garibaldi
Un destino assegnato
MOSTRA
Dal 25 luglio al 23 agosto
Inaugurazione venerdì 24 luglio 2015
ore 18.00
Compendio Garibaldino, Isola di Caprera, La Maddalena
Intervengono
Giovanna Damiani Direttore Polo museale della Sardegna
Laura Donati Direttore Sistema museale di Caprera
Annita Garibaldi Jallet Presidente Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini
Giuseppe Zichi Istituto per la Storia del Risorgimento – Comitato di Sassari
Comunicato
Teresita, figlia dell’Eroe dei due Mondi e della sua prima moglie Anita, è protagonista di una mostra promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Polo Museale della Sardegna e dall’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini. L’esposizione, allestita nei locali del mulino della casa museo di Caprera, prende le mosse dagli oggetti e dalle fotografie che testimoniano i lunghi periodi trascorsi dalla donna sulla piccola isola acquistata dal padre, dove entrambi riposano nel cimitero familiare.
Nata a Montevideo il 22 marzo 1845, Teresa giunge in Europa con la madre, che di lì a poco morirà durante la fuga seguita alla caduta della Repubblica Romana. Dal 1847 si stabilisce a Nizza, legandosi di amicizia alla famiglia Deidery, dalla quale venne praticamente adottata nel 1852, quando viene a mancare anche la nonna paterna Rosa. Teresa ha un carattere difficile, scontroso, ingovernabile; molto amata dal Generale, forse per la somiglianza con la madre, trascorre lunghi periodi con lui dopo l’acquisto dei terreni per l’avvio della tenuta agricola di Caprera e la costruzione della “casa bianca”. Nell’isola frequenta e si innamora del giovane garibaldino Stefano Canzio, uno dei luogotenenti della Spedizione dei Mille. Il 26 maggio 1861 a Caprera si celebra il loro matrimonio; gli sposi si stabiliscono a Genova dove costituiscono una famiglia che sarà numerosa: Teresita darà alla luce sedici figli e vivrà con il marito un amore complesso che li terrà legati ma anche lontani per lunghi periodi.
Con il trascorrere degli anni, alla fine dell’epopea militare di Garibaldi e dei suoi figli Menotti e Ricciotti, la vita sembra intristirsi attorno a Teresa. Si lega sempre più a Caprera grazie ai lunghi soggiorni a fianco del padre e, dopo la morte di questi, si impegna nella veglia sulla casa ormai vuota e nella perpetuazione della memoria dell’Eroe.
Di lei rimangono immagini anch'esse immerse nel mito, delicate litografie che la ritraggono giovane con il padre ed i fratelli e poi con lo sposo, ma anche delle preziose fotografie d’epoca che la mostrano a distanza di tempo con il variare delle fattezze dovuto al maturare dell’età.
Negli ultimi anni della sua vita, i matrimoni dei figli e delle figlie si svolgono a Caprera e Teresa sembra non lasciare più l’isola. La Maddalena registra, infatti, diverse nascite della famiglia Canzio.
Il 5 gennaio 1903, Teresa si spegne nella casa di Caprera e viene sepolta il giorno dopo nel vicino cimitero di famiglia, un poco appartata rispetto alla tomba del padre.
L’esposizione nel Museo Nazionale del Compendio Garibaldino presenta i suggestivi arredi originali della camera di Teresita nella casa paterna di Caprera, arricchiti con i suoi oggetti personali e illustrati dal materiale documentario proposto dall’Associazione garibaldina. Si offre così uno scorcio sulla vita intima di una donna che visse da semplice ma attenta testimone alcune delle imprese politiche e militari più coinvolgenti nella storia della lotta dei popoli per l’indipendenza.
Info
Tel: 0789 727162 / 0789 726015
Facebook: it-it.facebook.com/CompendioGaribaldinodiCaprera
Twitter: @CompGaribaldino
E-mail: sbapsae-ss.urp@beniculturali.it; casagaribaldi.info@beniculturali.it
Un destino assegnato
MOSTRA
Dal 25 luglio al 23 agosto
Inaugurazione venerdì 24 luglio 2015
ore 18.00
Compendio Garibaldino, Isola di Caprera, La Maddalena
Intervengono
Giovanna Damiani Direttore Polo museale della Sardegna
Laura Donati Direttore Sistema museale di Caprera
Annita Garibaldi Jallet Presidente Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini
Giuseppe Zichi Istituto per la Storia del Risorgimento – Comitato di Sassari
Comunicato
Teresita, figlia dell’Eroe dei due Mondi e della sua prima moglie Anita, è protagonista di una mostra promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Polo Museale della Sardegna e dall’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini. L’esposizione, allestita nei locali del mulino della casa museo di Caprera, prende le mosse dagli oggetti e dalle fotografie che testimoniano i lunghi periodi trascorsi dalla donna sulla piccola isola acquistata dal padre, dove entrambi riposano nel cimitero familiare.
Nata a Montevideo il 22 marzo 1845, Teresa giunge in Europa con la madre, che di lì a poco morirà durante la fuga seguita alla caduta della Repubblica Romana. Dal 1847 si stabilisce a Nizza, legandosi di amicizia alla famiglia Deidery, dalla quale venne praticamente adottata nel 1852, quando viene a mancare anche la nonna paterna Rosa. Teresa ha un carattere difficile, scontroso, ingovernabile; molto amata dal Generale, forse per la somiglianza con la madre, trascorre lunghi periodi con lui dopo l’acquisto dei terreni per l’avvio della tenuta agricola di Caprera e la costruzione della “casa bianca”. Nell’isola frequenta e si innamora del giovane garibaldino Stefano Canzio, uno dei luogotenenti della Spedizione dei Mille. Il 26 maggio 1861 a Caprera si celebra il loro matrimonio; gli sposi si stabiliscono a Genova dove costituiscono una famiglia che sarà numerosa: Teresita darà alla luce sedici figli e vivrà con il marito un amore complesso che li terrà legati ma anche lontani per lunghi periodi.
Con il trascorrere degli anni, alla fine dell’epopea militare di Garibaldi e dei suoi figli Menotti e Ricciotti, la vita sembra intristirsi attorno a Teresa. Si lega sempre più a Caprera grazie ai lunghi soggiorni a fianco del padre e, dopo la morte di questi, si impegna nella veglia sulla casa ormai vuota e nella perpetuazione della memoria dell’Eroe.
Di lei rimangono immagini anch'esse immerse nel mito, delicate litografie che la ritraggono giovane con il padre ed i fratelli e poi con lo sposo, ma anche delle preziose fotografie d’epoca che la mostrano a distanza di tempo con il variare delle fattezze dovuto al maturare dell’età.
Negli ultimi anni della sua vita, i matrimoni dei figli e delle figlie si svolgono a Caprera e Teresa sembra non lasciare più l’isola. La Maddalena registra, infatti, diverse nascite della famiglia Canzio.
Il 5 gennaio 1903, Teresa si spegne nella casa di Caprera e viene sepolta il giorno dopo nel vicino cimitero di famiglia, un poco appartata rispetto alla tomba del padre.
L’esposizione nel Museo Nazionale del Compendio Garibaldino presenta i suggestivi arredi originali della camera di Teresita nella casa paterna di Caprera, arricchiti con i suoi oggetti personali e illustrati dal materiale documentario proposto dall’Associazione garibaldina. Si offre così uno scorcio sulla vita intima di una donna che visse da semplice ma attenta testimone alcune delle imprese politiche e militari più coinvolgenti nella storia della lotta dei popoli per l’indipendenza.
Info
Tel: 0789 727162 / 0789 726015
Facebook: it-it.facebook.com/CompendioGaribaldinodiCaprera
Twitter: @CompGaribaldino
E-mail: sbapsae-ss.urp@beniculturali.it; casagaribaldi.info@beniculturali.it
24
luglio 2015
Teresita Garibaldi. Un destino assegnato
Dal 24 luglio al 23 agosto 2015
Location
COMPENDIO GARIBALDINO DI CAPRERA
La Maddalena, Isola di Caprera, (Olbia-tempio)
La Maddalena, Isola di Caprera, (Olbia-tempio)
Vernissage
24 Luglio 2015, ore 18