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Nuovi animali sociali
Nuovo appuntamento con l’arte contemporanea a Villa Ada.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato a partire dalle 18.30, le artiste Elena Bellantoni e Mariana Ferratto presenteranno La Milonga Passo a Due, una performance che si interessa ad alcune dinamiche relazionali legate al rapporto uomo/donna e ai gruppi sociali, attraverso il tango. Di tutti i balli, il tango è forse quello in cui più si definiscono i ruoli maschili e femminili, giocando con gli stereotipi. Le due artiste hanno concepito una performance in cui i partecipanti – tangheri e persone comuni – sono invitate a ballare per circa un’ora e mezza. Il formato e la cornice sono quelli di una milonga classica, ma in realtà le artiste hanno lavorato su un registro narrativo differente, più legato al suono. Infatti, nei momenti classici di stacco tra i pezzi proposti dal dj musicalizador, le artiste hanno elaborato un audio che segue il fil rouge di un racconto sul potere, la dominanza nelle specie animali e la forza tra i corpi. Una declinazione quasi scientifica di gesto performativo collettivo in cui i partecipanti si troveranno immersi.
Alla performance di Bellantoni e Ferratto seguirà l’intervento Trading Stitches Making Bridges di Lisa Batacchi che nasce da un periodo di residenza, concluso solo poche settimane fa, a Bombay, presso l’associazione Clark House Initiative. La performance rientra nel progetto Soulmates (within time), che parla delle persone attraverso le cose, o più precisamente, di cose che hanno valore in quanto catalizzatori e veicoli di relazioni. Al centro c’è una maglia da indossare in coppia che l’artista userà per coinvolgere il pubblico in uno scambio attivo e dinamico. Il lavoro racconta dell’interazione tra culture e generazioni diverse prendendo spunto da un fare tessile artigiano, tradizionalmente associato alle donne, in Italia come in India.
Dopo le performance, le artiste incontreranno Giorgio de Finis ed Elena Giulia Rossi per parlare di arte e integrazione sociale all’epoca attuale. Giorgio de Finis, antropologo, filmmaker, giornalista e curatore indipendente è l’ideatore e il direttore artistico del MAAM, Museo dell’Altro e dell’Altrove, di Metropoliz_città meticcia a Roma. Elena Giulia Rossi, direttore editoriale della piattaforma on-line Arshake, Reinventing Technology, è una curatrice indipendente da sempre attenta, nella sua ricerca, all’intersezione dell’arte contemporanea con tecnologia e scienza, così come questa si manifesta nelle nuove forme di produzione sperimentale e multidisciplinare. Entrambi affronteranno il tema della socialità e dell’aggregazione dal proprio punto di vista, presenteranno le loro esperienze e si confronteranno con le artiste invitate.
Al calar del sole saranno inoltre visibili le installazioni ambientali di Simone Bertugno, Anita Calà e Stefano Canto
Alla performance di Bellantoni e Ferratto seguirà l’intervento Trading Stitches Making Bridges di Lisa Batacchi che nasce da un periodo di residenza, concluso solo poche settimane fa, a Bombay, presso l’associazione Clark House Initiative. La performance rientra nel progetto Soulmates (within time), che parla delle persone attraverso le cose, o più precisamente, di cose che hanno valore in quanto catalizzatori e veicoli di relazioni. Al centro c’è una maglia da indossare in coppia che l’artista userà per coinvolgere il pubblico in uno scambio attivo e dinamico. Il lavoro racconta dell’interazione tra culture e generazioni diverse prendendo spunto da un fare tessile artigiano, tradizionalmente associato alle donne, in Italia come in India.
Dopo le performance, le artiste incontreranno Giorgio de Finis ed Elena Giulia Rossi per parlare di arte e integrazione sociale all’epoca attuale. Giorgio de Finis, antropologo, filmmaker, giornalista e curatore indipendente è l’ideatore e il direttore artistico del MAAM, Museo dell’Altro e dell’Altrove, di Metropoliz_città meticcia a Roma. Elena Giulia Rossi, direttore editoriale della piattaforma on-line Arshake, Reinventing Technology, è una curatrice indipendente da sempre attenta, nella sua ricerca, all’intersezione dell’arte contemporanea con tecnologia e scienza, così come questa si manifesta nelle nuove forme di produzione sperimentale e multidisciplinare. Entrambi affronteranno il tema della socialità e dell’aggregazione dal proprio punto di vista, presenteranno le loro esperienze e si confronteranno con le artiste invitate.
Al calar del sole saranno inoltre visibili le installazioni ambientali di Simone Bertugno, Anita Calà e Stefano Canto
18
luglio 2015
Nuovi animali sociali
18 luglio 2015
arte contemporanea
Location
VILLA ADA
Roma, Via Salaria, 237, (Roma)
Roma, Via Salaria, 237, (Roma)
Orario di apertura
18.30 -21.00
Vernissage
18 Luglio 2015, 18.30
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