Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Food Icons
Enrica Borghi, Antonio De Luca, Florencia Martinez e Benedetta Ubaldini interpretano il tema del cibo attraverso una serie di opere che mettono in evidenza la peculiarità del proprio fare artistico e della personale creatività che si esprime anche nell’uso di materiali differenti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il cibo è stato più volte nella storia dell’arte oggetto di interesse da parte degli artisti che, nelle varie epoche, gli hanno assegnato un significato e un valore differente: dagli affreschi pompeiani, in cui il cibo dei banchetti diventava strumento per affermare il proprio status sociale, passando per l’arte barocca, alla Pop Art che, con Andy Warhol su tutti, trasforma il cibo in icona perdendo così l’ idea di freschezza, di “natura” e diventando concepibile solo se impacchettato, confezionato e reso seriale sui banchi dei supermarket. Nella contemporaneità più recente non solo il cibo ma anche l’atto del mangiare diventa oggetto di performance artistica.
Enrica Borghi, Antonio De Luca, Florencia Martinez e Benedetta Ubaldini interpreteranno il tema del cibo attraverso una serie di opere che metteranno in evidenza la peculiarità del proprio fare artistico e della personale creatività. Una creatività che si esprime anche nell’uso di materiali differenti quali la ceramica, la plastica, il metallo, la carta e i tessuti.
Come afferma il critico d'arte Carlo Pesce “quattro artisti che lavorano secondo i canoni dell’estetica più aggiornata, la loro opera ci conduce a riflettere sulla nostra essenza, sulla vaghezza del nostro modo di pensare, sull’approccio prettamente edonista al cibo”
“Gli artisti” prosegue Pesce “si muovono su percorsi suggestivi, capaci di tramutarsi in inedite associazioni visuali con cui l’immaginazione e il carico culturale di ciascuno di noi riesce a comporre una ragnatela di intriganti riferimenti”.
ENRICA BORGHI propone per questo momento espositivi “Muro”, un'invasione di palline di polistirolo ricoperte di carta stagnola, a sembrare tanti cioccolatini che disegnano riquadri geometrici di forma esagonale sul muro, in un susseguirsi di moduli sempre uguali.
ANTONIO DE LUCA presenterà, con i materiali soliti del suo lavoro quali le ceramiche e le carte da spolvero dipinte con colori ad olio, immagini nuove di nature morte legate al tema del cibo con una pittura fatta di linee eleganti e raffinate, di sgocciolature di colore e di materia pittorica più densa.
FLORENCIA MARTINEZ richiamano alla memoria determinati momenti che scandiscono la vita e i suoi rapporti. apparizioni di frammenti di fotografia sono delle epifanie di realtà che si cristallizzano nel nostro essere. Sono apparizioni che ci inducono a riflettere sulla sedimentazione dei nostri ricordi e desideri.
BENEDETTA UBALDINI, con le sue sculture eteree, affronterà in modo tangente il tema del cibo, presentando trofei da camino contemporanei. Nature morte fluorescenti, cervi di cui rimane lo scheletro e la forza.
Enrica Borghi, Antonio De Luca, Florencia Martinez e Benedetta Ubaldini interpreteranno il tema del cibo attraverso una serie di opere che metteranno in evidenza la peculiarità del proprio fare artistico e della personale creatività. Una creatività che si esprime anche nell’uso di materiali differenti quali la ceramica, la plastica, il metallo, la carta e i tessuti.
Come afferma il critico d'arte Carlo Pesce “quattro artisti che lavorano secondo i canoni dell’estetica più aggiornata, la loro opera ci conduce a riflettere sulla nostra essenza, sulla vaghezza del nostro modo di pensare, sull’approccio prettamente edonista al cibo”
“Gli artisti” prosegue Pesce “si muovono su percorsi suggestivi, capaci di tramutarsi in inedite associazioni visuali con cui l’immaginazione e il carico culturale di ciascuno di noi riesce a comporre una ragnatela di intriganti riferimenti”.
ENRICA BORGHI propone per questo momento espositivi “Muro”, un'invasione di palline di polistirolo ricoperte di carta stagnola, a sembrare tanti cioccolatini che disegnano riquadri geometrici di forma esagonale sul muro, in un susseguirsi di moduli sempre uguali.
ANTONIO DE LUCA presenterà, con i materiali soliti del suo lavoro quali le ceramiche e le carte da spolvero dipinte con colori ad olio, immagini nuove di nature morte legate al tema del cibo con una pittura fatta di linee eleganti e raffinate, di sgocciolature di colore e di materia pittorica più densa.
FLORENCIA MARTINEZ richiamano alla memoria determinati momenti che scandiscono la vita e i suoi rapporti. apparizioni di frammenti di fotografia sono delle epifanie di realtà che si cristallizzano nel nostro essere. Sono apparizioni che ci inducono a riflettere sulla sedimentazione dei nostri ricordi e desideri.
BENEDETTA UBALDINI, con le sue sculture eteree, affronterà in modo tangente il tema del cibo, presentando trofei da camino contemporanei. Nature morte fluorescenti, cervi di cui rimane lo scheletro e la forza.
16
luglio 2015
Food Icons
Dal 16 luglio al 04 settembre 2015
arte contemporanea
Location
GALLERIA IL VICOLO
Milano, Via Pietro Maroncelli, 2, (Milano)
Milano, Via Pietro Maroncelli, 2, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 11.00- 19.30
Vernissage
16 Luglio 2015, ore 18.30
Autore
Curatore