Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Tito – Il segno, il colore. Opere su carta e una scultura
Dell’ultrasettantennale attività di Tito, che spazia dalla scultura alla pittura, dall’incisione al disegno, viene esposto in mostra un nucleo recente e coerente di opere: una grande scultura in legno bianco e una trentina di disegni su carta che rendono testimonianza dei suoi ultimi anni di lavoro.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Yves Klein, Sidival Fila, Tito
Tre prospettive del sacro nell’arte contemporanea
Arte e sacro si fondono nelle mostre di Yves Klein, Sidival Fila e Tito, che propongono tre artisti differenti per nazionalità, generazione e stile, accomunati da una tensione per la ricerca spirituale, resa in una sintesi complessa di colore, luce e materia.
L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
Yves Klein: Spazi dell’Anima
A cura di Edvige Bilotti. In collaborazione con l’Yves Klein Archives. Con il patrocinio dell’Institut
Français Italia. Fino al 4 ottobre 2015
Arte come incontro col divino nella prima mostra a cura di Edvige Bilotti Spazi dell’Anima: Yves Klein e la devozione a Santa Rita da Cascia. Le opere di Klein (Nizza, 1928 - Parigi 1962) dedicate alla Santa e da lui stesso donate, in anonimato, al Monastero di S. Rita durante i suoi pellegrinaggi nel 1958 e nel
1961 a Cascia, sono riunite per la prima volta, determinando l’eccezionalità della
mostra.
I lavori di restauro della basilica, danneggiata dal terremoto del 1979, hanno casualmente portato alla luce l’Ex-voto che ha ispirato il percorso espositivo delle opere offerte alla Santa.
I doni monocromi hanno un intenso significato di sintesi tra il suo percorso artistico, la fede, come momento sublime della consapevolezza vissuta nel segreto della devozione, e la sua storia personale di confronto con altre culture e filosofie.
Sidival Fila: TrasFormAzione
A cura di Cinzia Fratucello.
Arte sulle tracce dell’Infinito nella seconda mostra di Sidival Fila (Stato del Paranà, Brasile 1962) a cura di Cinzia Fratucello. Sono esposte una ventina di opere tra le più recenti, dal 2013 al 2015, dell’artista brasiliano che vive e lavora a Roma dal 2009.
Un gruppo di lavori che rivelano la profonda capacità di dialogo di Sidival Fila tra uomo e natura e manufatto, del “porsi in relazione” dell’essere con altri, potente e unica nel panorama dell’arte contemporanea.
La serie Coloured marble, opere complesse di varie dimensioni di tessiture inusuali tra colori, stoffe, fili e luci insieme alla grande installazione Metafora verde muschio, presente nella Sala del Ninfeo, mostrano la personalissima ricerca dell’artista sulla trasparenza della materia, per la luce che la invade, e sulla trasformazione della materia stessa, che porta vita nuova sia al concetto del non limite o oltre il limite/infinito dello Spazialismo sia all’azione colorata della gestualità dell’Action Painting.
TITO: il segno, il colore
Opere su carta e una scultura
A cura di Carlo Fabrizio Carli. Testo di Anna D’Elia. In collaborazione con Sala 1.
Arte come rivelazione del progetto sotteso alla creazione dell’universo nella terza mostra, quella di Tito. Dell’ultrasettantennale attività dell’artista (Colli al Volturno,
1926), che spazia dalla scultura alla pittura, dall’incisione al disegno, viene esposto in mostra un nucleo recente e coerente di opere: una grande scultura in legno bianco, Spazio – forma, e una trentina di disegni su carta di ampie dimensioni che rendono testimonianza degli ultimi anni di lavoro dell’artista molisano sulla ricerca della forma e del colore. Queste opere registrano un’accentuata libertà del segno, ma soprattutto l’emersione libera, gioiosa, armoniosa del colore.
La mostra di Tito è stata organizzata in collaborazione con Sala 1 – Centro Internazionale d’Arte Contemporanea, Congregazione dei Padri Passionisti della Scala Santa e Sala 2 Architettura. Catalogo edizioni Sala 1.
Tre prospettive del sacro nell’arte contemporanea
Arte e sacro si fondono nelle mostre di Yves Klein, Sidival Fila e Tito, che propongono tre artisti differenti per nazionalità, generazione e stile, accomunati da una tensione per la ricerca spirituale, resa in una sintesi complessa di colore, luce e materia.
L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
Yves Klein: Spazi dell’Anima
A cura di Edvige Bilotti. In collaborazione con l’Yves Klein Archives. Con il patrocinio dell’Institut
Français Italia. Fino al 4 ottobre 2015
Arte come incontro col divino nella prima mostra a cura di Edvige Bilotti Spazi dell’Anima: Yves Klein e la devozione a Santa Rita da Cascia. Le opere di Klein (Nizza, 1928 - Parigi 1962) dedicate alla Santa e da lui stesso donate, in anonimato, al Monastero di S. Rita durante i suoi pellegrinaggi nel 1958 e nel
1961 a Cascia, sono riunite per la prima volta, determinando l’eccezionalità della
mostra.
I lavori di restauro della basilica, danneggiata dal terremoto del 1979, hanno casualmente portato alla luce l’Ex-voto che ha ispirato il percorso espositivo delle opere offerte alla Santa.
I doni monocromi hanno un intenso significato di sintesi tra il suo percorso artistico, la fede, come momento sublime della consapevolezza vissuta nel segreto della devozione, e la sua storia personale di confronto con altre culture e filosofie.
Sidival Fila: TrasFormAzione
A cura di Cinzia Fratucello.
Arte sulle tracce dell’Infinito nella seconda mostra di Sidival Fila (Stato del Paranà, Brasile 1962) a cura di Cinzia Fratucello. Sono esposte una ventina di opere tra le più recenti, dal 2013 al 2015, dell’artista brasiliano che vive e lavora a Roma dal 2009.
Un gruppo di lavori che rivelano la profonda capacità di dialogo di Sidival Fila tra uomo e natura e manufatto, del “porsi in relazione” dell’essere con altri, potente e unica nel panorama dell’arte contemporanea.
La serie Coloured marble, opere complesse di varie dimensioni di tessiture inusuali tra colori, stoffe, fili e luci insieme alla grande installazione Metafora verde muschio, presente nella Sala del Ninfeo, mostrano la personalissima ricerca dell’artista sulla trasparenza della materia, per la luce che la invade, e sulla trasformazione della materia stessa, che porta vita nuova sia al concetto del non limite o oltre il limite/infinito dello Spazialismo sia all’azione colorata della gestualità dell’Action Painting.
TITO: il segno, il colore
Opere su carta e una scultura
A cura di Carlo Fabrizio Carli. Testo di Anna D’Elia. In collaborazione con Sala 1.
Arte come rivelazione del progetto sotteso alla creazione dell’universo nella terza mostra, quella di Tito. Dell’ultrasettantennale attività dell’artista (Colli al Volturno,
1926), che spazia dalla scultura alla pittura, dall’incisione al disegno, viene esposto in mostra un nucleo recente e coerente di opere: una grande scultura in legno bianco, Spazio – forma, e una trentina di disegni su carta di ampie dimensioni che rendono testimonianza degli ultimi anni di lavoro dell’artista molisano sulla ricerca della forma e del colore. Queste opere registrano un’accentuata libertà del segno, ma soprattutto l’emersione libera, gioiosa, armoniosa del colore.
La mostra di Tito è stata organizzata in collaborazione con Sala 1 – Centro Internazionale d’Arte Contemporanea, Congregazione dei Padri Passionisti della Scala Santa e Sala 2 Architettura. Catalogo edizioni Sala 1.
07
luglio 2015
Tito – Il segno, il colore. Opere su carta e una scultura
Dal 07 luglio all'undici ottobre 2015
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
MUSEO CARLO BILOTTI – ARANCIERA DI VILLA BORGHESE
Roma, Viale Fiorello La Guardia, 4, (Roma)
Roma, Viale Fiorello La Guardia, 4, (Roma)
Orario di apertura
da giugno a settembre, da martedì a venerdì ore 13.00-19.00 | da ottobre a maggio, da martedì a venerdì ore 10.00-16.00 | tutti i sabati e le domeniche, ore 10.00-19.00 | ingresso consentito fino a mezz’ora prima della chiusura.
Vernissage
7 Luglio 2015, ore 18.00
Autore
Curatore