Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
I Riverberi del Corpo. Un percorso tra teatro, performance, danza e arti visive
I riverberi del corpo è un percorso che si articola all’interno degli spazi del Teatro Franco Parenti e in parte nei nuovi spazi in ristrutturazione dell’ex piscina Caimi e che attraverso performances, teatro, danza e arti visive indaga il tema del corpo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
1- 12 luglio 2015
I RIVERBERI DEL CORPO
Un percorso tra teatro, performance, danza e arti visive
direzione artistica Andrée Ruth Shammah
a cura di Fabio Cherstich
I riverberi del corpo è un percorso che si articola all’interno degli spazi del Teatro Franco Parenti e in parte nei nuovi spazi in ristrutturazione dell’ex piscina Caimi e che attraverso performances, teatro, danza e arti visive indaga il tema del corpo. Un cantiere delle idee, un progetto in divenire, la prima tappa di una serie di eventi che cominceranno ad “abitare” le sale della Palazzina dedicate alle arti visive e alla ricerca sui nuovi linguaggi della scena.
Un progetto interdisciplinare sostenuto da Fondazione Cariplo.
Nei nuovi spazi della palazzina - entrata via Botta - il pubblico incontrerà il lavoro di diversi artisti visivi: le pitture di Nicolò Bruno e Danilo Buccella dedicate al corpo, i video di Anna Franceschini, gli assemblage d’ispirazione classica di Tomaso De Luca, una serie fotografica della performer Laura Cionci sul corpo sospeso e una selezione di lavori di Cecilie Hjelvik Andersen, Luca De Leva, Alessia Panfili e Alessandra Atzori. Il pubblico e le opere abiteranno stanze misteriose dai muri scrostati e dalle pavimentazioni irregolari, luoghi carichi di memoria in cui il tempo appare stratificato nell’intonaco. Spazi carichi di energia, tragici, pregni di passato ma proiettati nei riverberi del corpo verso il nuovo, verso il futuro. Il percorso prosegue con la performance Sarai della compagnia Fattoria Vittadini, in cui la giovane coreografa Francesca Penzo danza col padre Roberto in un confronto/scontro silenzioso e poetico tra generazioni. Negli spazi interni del Teatro Franco Parenti Benedetto Sicca e Riccardo Olivier dirigono Giacomo Ferrau e Libero Stelluti nella seconda tappa del progetto Viaggio, una performance che ha per protagonisti una coppia di uomini che si interroga, e interroga il pubblico, sul tema della dipendenza e della separazione dall’altro.
Dall’1 al 5 luglio Valentina Picello, diretta da Filippo Renda è Alice, (una donna, non un personaggio fiabesco), eroina che smaschera patetici e ridicoli uomini che, fingendosi protettori, si rivelano soltanto squallide piovre. Dal 7 al 12 luglio Annagaia Marchioro porta in scena un frammento ispirato all’omonimo romanzo di Amelie Nothomb Biografia della fame. La compagnia Atopos, diretta da Marcela Serli, alterna performances, coreografie, monologhi e interviste al pubblico sul tema dell’identità di genere, e più ampiamente sul tema della definizione di sé e dell’accettazione della propria identità sessuale e del proprio corpo. Siegfried di Francesco Marilungo è un assolo ideato e interpretato dal giovane coreografo e danzatore sul tema del viaggio iniziatico dell’eroe solare verso la propria parte “oscura” e femminile. La compagnia Kokoschka Revival porta in scena il corpo di Lars Von Trier in Lars, biografia esplosa e visionaria del regista danese in cui attori e sculture di scena sono gli strumenti di rappresentazione scelti dalla giovane regista Ana Shametaj.
Progetto Cittadella Luna con il sostegno di Fondazione Cariplo
I RIVERBERI DEL CORPO
Un percorso tra teatro, performance, danza e arti visive
direzione artistica Andrée Ruth Shammah
a cura di Fabio Cherstich
I riverberi del corpo è un percorso che si articola all’interno degli spazi del Teatro Franco Parenti e in parte nei nuovi spazi in ristrutturazione dell’ex piscina Caimi e che attraverso performances, teatro, danza e arti visive indaga il tema del corpo. Un cantiere delle idee, un progetto in divenire, la prima tappa di una serie di eventi che cominceranno ad “abitare” le sale della Palazzina dedicate alle arti visive e alla ricerca sui nuovi linguaggi della scena.
Un progetto interdisciplinare sostenuto da Fondazione Cariplo.
Nei nuovi spazi della palazzina - entrata via Botta - il pubblico incontrerà il lavoro di diversi artisti visivi: le pitture di Nicolò Bruno e Danilo Buccella dedicate al corpo, i video di Anna Franceschini, gli assemblage d’ispirazione classica di Tomaso De Luca, una serie fotografica della performer Laura Cionci sul corpo sospeso e una selezione di lavori di Cecilie Hjelvik Andersen, Luca De Leva, Alessia Panfili e Alessandra Atzori. Il pubblico e le opere abiteranno stanze misteriose dai muri scrostati e dalle pavimentazioni irregolari, luoghi carichi di memoria in cui il tempo appare stratificato nell’intonaco. Spazi carichi di energia, tragici, pregni di passato ma proiettati nei riverberi del corpo verso il nuovo, verso il futuro. Il percorso prosegue con la performance Sarai della compagnia Fattoria Vittadini, in cui la giovane coreografa Francesca Penzo danza col padre Roberto in un confronto/scontro silenzioso e poetico tra generazioni. Negli spazi interni del Teatro Franco Parenti Benedetto Sicca e Riccardo Olivier dirigono Giacomo Ferrau e Libero Stelluti nella seconda tappa del progetto Viaggio, una performance che ha per protagonisti una coppia di uomini che si interroga, e interroga il pubblico, sul tema della dipendenza e della separazione dall’altro.
Dall’1 al 5 luglio Valentina Picello, diretta da Filippo Renda è Alice, (una donna, non un personaggio fiabesco), eroina che smaschera patetici e ridicoli uomini che, fingendosi protettori, si rivelano soltanto squallide piovre. Dal 7 al 12 luglio Annagaia Marchioro porta in scena un frammento ispirato all’omonimo romanzo di Amelie Nothomb Biografia della fame. La compagnia Atopos, diretta da Marcela Serli, alterna performances, coreografie, monologhi e interviste al pubblico sul tema dell’identità di genere, e più ampiamente sul tema della definizione di sé e dell’accettazione della propria identità sessuale e del proprio corpo. Siegfried di Francesco Marilungo è un assolo ideato e interpretato dal giovane coreografo e danzatore sul tema del viaggio iniziatico dell’eroe solare verso la propria parte “oscura” e femminile. La compagnia Kokoschka Revival porta in scena il corpo di Lars Von Trier in Lars, biografia esplosa e visionaria del regista danese in cui attori e sculture di scena sono gli strumenti di rappresentazione scelti dalla giovane regista Ana Shametaj.
Progetto Cittadella Luna con il sostegno di Fondazione Cariplo
01
luglio 2015
I Riverberi del Corpo. Un percorso tra teatro, performance, danza e arti visive
Dal primo al 12 luglio 2015
fotografia
arte contemporanea
performance - happening
arte contemporanea
performance - happening
Location
TEATRO FRANCO PARENTI
Milano, Via Pier Lombardo, 14, (Milano)
Milano, Via Pier Lombardo, 14, (Milano)
Biglietti
Biglietto unico 15€
Orario di apertura
lun - ven h 21.30
Vernissage
1 Luglio 2015, ore 21.30
Autore
Curatore