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Yuri Kalyuta – Rosso su rosso
L’arte di Yuri Kalyuta coniuga la tradizione accademica e combinazioni cromatiche violente e contrastanti, conferendo ai suoi dipinti toni forti e decisi attraverso la pennellata libera e l’uso emozionale del colore. I suoi principi narrativi sono densi di significati, e indagano gli aspetti psicologici delle figure rappresentate, con una predilezione per il ritratto
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 23 luglio al 15 settembre 2015 il Salone Centrale del Complesso del Vittoriano ospiterà la grande
mostra “Rosso su rosso” di Yuri Kalyuta, uno dei più talentuosi pittori contemporanei del mondo
accademico russo. Le sue opere, di grande impatto emotivo, sono state esposte a Mosca, San
Pietroburgo, Amburgo, Berlino, Pechino, Shanghai e ora arrivano per la prima volta in Italia.
Nato nel 1957 a Krivoi Rog in Ucraina, Kalyuta si è diplomato nel 1977 alla Scuola d’Arte “Grekov” di
Odessa e ha continuato gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo. Allievo del
Maestro Andrei Andreevič Myl’nikov, attualmente insegna presso l’Accademia di Belle Arti di San
Pietroburgo ed è accademico dell’Accademia Russa di Belle Arti, dove ha ricevuto la medaglia d’oro
per una serie di dipinti realizzata tra il 2001 e il 2005, e nel 2009 è stato insignito del titolo di Artista
Onorario di Russia.
L’arte di Yuri Kalyuta coniuga la tradizione accademica e combinazioni cromatiche violente e
contrastanti, conferendo ai suoi dipinti toni forti e decisi attraverso la pennellata libera e l’uso
emozionale del colore. I suoi principi narrativi sono densi di significati, e indagano gli aspetti psicologici
delle figure rappresentate, con una predilezione per il ritratto. In particolare il suo interesse è volto agli
affetti familiari: la vita per Kalyuta è la famiglia, come entità unica, uno spazio permeato dall’amore. Nel
suo processo creativo l’artista dà molto rilievo alla rappresentazione del caso e della realtà attraverso
rapide pennellate che mostrano quanto sia abile a utilizzare le minuscole impressioni come la totalità,
con combinazioni di punti, blocchi e piani. La rigorosa struttura del disegno e le armoniose relazioni tra
i colori rendono le sue opere molto vivide.
«Il colore rosso è diventato a suo modo un segno distintivo nella pittura degli allievi del professor
Andrej Andreevič Myl’nikov. In ogni pittore, tuttavia, i colori assumono tonalità diverse. Il rosso e il nero
– scrive Yuri Bobrov, Vicerettore per la Ricerca scientifica presso l’Istituto Accademico Statale per la
Pittura, la Scultura e l’Architettura “I.E. Repin” di San Pietroburgo - sono dominanti nelle creazioni di
Yuri Kalyuta che trasmette ad ogni suo studio, ritratto o natura morta un senso profondo e particolare e
una pienezza di emozioni. Nella sua arte si sono intrecciati i tratti di “vecchi maestri” come Velázquez,
Édouard Manet, Henri Matisse, l’esperienza artistica dell'espressionismo e la sensualità dell'uomo
contemporaneo. Le figure sulle tele nascono dalla forza tempestosa delle rapide pennellate eseguite
dalla mano sicura del maestro. Sono palpabili nella sensualità quasi erotica della carne e, nello stesso
tempo, effimere, dissolvendosi nella trama della tela e nella realizzazione del colore. I suoi nudi simili
ad Afrodite, nata dalla schiuma delle onde, emergono dal caos della pittura».
I dipinti russi hanno sempre enfatizzato la tradizione della descrizione, inoltre Kalyuta si è nutrito della
ricerca estetica cinese, del suo linguaggio gradevole e simbolico, che si ritrova nei particolari di certi
interni e nell’attenzione per il dettaglio. Accanto a questo, la capacità di cogliere l’atmosfera di un luogo
contraddistingue i paesaggi dipinti dall’artista, che dedica una particolare attenzione alle città d’arte
italiane, narrate attraverso le magnifiche rovine della Città Eterna, la curiosità per i colori delle
maschere e dei canali della Serenissima, le suggestioni del Campo dei Miracoli di Pisa.
La vicenda artistica di Kalyuta è illustrata in questa esposizione che raccoglie oltre sessanta opere,
tutti quadri di grandi dimensioni tra oli e pastelli, in un suggestivo percorso curato da Semyon
Mikhailovsky, direttore del St. Petersburg State Academic Institute of Art, e coordinato da Enzo
Fornaro, Ambassador of ADI for the Russian Federation and the Baltic Countries.
Organizzazione e realizzazione sono di Comunicare Organizzando.
Catalogo: Skira
Complesso del Vittoriano – Ala Brasini
Salone Centrale
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Orario: tutti i giorni 9.30 – 19.30
Ultimo ingresso: 45 minuti prima dell’orario di chiusura
Per informazioni: tel. 06/6780664, www.comunicareorganizzando.it
Ufficio Stampa Comunicare Organizzando: Paola Polidoro
tel. 06/3225380, fax 06/3224014
cell. 328/4116985
p.polidoro@comunicareorganizzando.it
mostra “Rosso su rosso” di Yuri Kalyuta, uno dei più talentuosi pittori contemporanei del mondo
accademico russo. Le sue opere, di grande impatto emotivo, sono state esposte a Mosca, San
Pietroburgo, Amburgo, Berlino, Pechino, Shanghai e ora arrivano per la prima volta in Italia.
Nato nel 1957 a Krivoi Rog in Ucraina, Kalyuta si è diplomato nel 1977 alla Scuola d’Arte “Grekov” di
Odessa e ha continuato gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo. Allievo del
Maestro Andrei Andreevič Myl’nikov, attualmente insegna presso l’Accademia di Belle Arti di San
Pietroburgo ed è accademico dell’Accademia Russa di Belle Arti, dove ha ricevuto la medaglia d’oro
per una serie di dipinti realizzata tra il 2001 e il 2005, e nel 2009 è stato insignito del titolo di Artista
Onorario di Russia.
L’arte di Yuri Kalyuta coniuga la tradizione accademica e combinazioni cromatiche violente e
contrastanti, conferendo ai suoi dipinti toni forti e decisi attraverso la pennellata libera e l’uso
emozionale del colore. I suoi principi narrativi sono densi di significati, e indagano gli aspetti psicologici
delle figure rappresentate, con una predilezione per il ritratto. In particolare il suo interesse è volto agli
affetti familiari: la vita per Kalyuta è la famiglia, come entità unica, uno spazio permeato dall’amore. Nel
suo processo creativo l’artista dà molto rilievo alla rappresentazione del caso e della realtà attraverso
rapide pennellate che mostrano quanto sia abile a utilizzare le minuscole impressioni come la totalità,
con combinazioni di punti, blocchi e piani. La rigorosa struttura del disegno e le armoniose relazioni tra
i colori rendono le sue opere molto vivide.
«Il colore rosso è diventato a suo modo un segno distintivo nella pittura degli allievi del professor
Andrej Andreevič Myl’nikov. In ogni pittore, tuttavia, i colori assumono tonalità diverse. Il rosso e il nero
– scrive Yuri Bobrov, Vicerettore per la Ricerca scientifica presso l’Istituto Accademico Statale per la
Pittura, la Scultura e l’Architettura “I.E. Repin” di San Pietroburgo - sono dominanti nelle creazioni di
Yuri Kalyuta che trasmette ad ogni suo studio, ritratto o natura morta un senso profondo e particolare e
una pienezza di emozioni. Nella sua arte si sono intrecciati i tratti di “vecchi maestri” come Velázquez,
Édouard Manet, Henri Matisse, l’esperienza artistica dell'espressionismo e la sensualità dell'uomo
contemporaneo. Le figure sulle tele nascono dalla forza tempestosa delle rapide pennellate eseguite
dalla mano sicura del maestro. Sono palpabili nella sensualità quasi erotica della carne e, nello stesso
tempo, effimere, dissolvendosi nella trama della tela e nella realizzazione del colore. I suoi nudi simili
ad Afrodite, nata dalla schiuma delle onde, emergono dal caos della pittura».
I dipinti russi hanno sempre enfatizzato la tradizione della descrizione, inoltre Kalyuta si è nutrito della
ricerca estetica cinese, del suo linguaggio gradevole e simbolico, che si ritrova nei particolari di certi
interni e nell’attenzione per il dettaglio. Accanto a questo, la capacità di cogliere l’atmosfera di un luogo
contraddistingue i paesaggi dipinti dall’artista, che dedica una particolare attenzione alle città d’arte
italiane, narrate attraverso le magnifiche rovine della Città Eterna, la curiosità per i colori delle
maschere e dei canali della Serenissima, le suggestioni del Campo dei Miracoli di Pisa.
La vicenda artistica di Kalyuta è illustrata in questa esposizione che raccoglie oltre sessanta opere,
tutti quadri di grandi dimensioni tra oli e pastelli, in un suggestivo percorso curato da Semyon
Mikhailovsky, direttore del St. Petersburg State Academic Institute of Art, e coordinato da Enzo
Fornaro, Ambassador of ADI for the Russian Federation and the Baltic Countries.
Organizzazione e realizzazione sono di Comunicare Organizzando.
Catalogo: Skira
Complesso del Vittoriano – Ala Brasini
Salone Centrale
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Orario: tutti i giorni 9.30 – 19.30
Ultimo ingresso: 45 minuti prima dell’orario di chiusura
Per informazioni: tel. 06/6780664, www.comunicareorganizzando.it
Ufficio Stampa Comunicare Organizzando: Paola Polidoro
tel. 06/3225380, fax 06/3224014
cell. 328/4116985
p.polidoro@comunicareorganizzando.it
22
luglio 2015
Yuri Kalyuta – Rosso su rosso
Dal 22 luglio al 15 settembre 2015
arte contemporanea
Location
COMPLESSO DEL VITTORIANO
Roma, Via Di San Pietro In Carcere, (Roma)
Roma, Via Di San Pietro In Carcere, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni 9.30 – 19.30
Editore
SKIRA
Ufficio stampa
COMUNICAREORGANIZZANDO
Autore
Curatore