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La Mela d’Oro
In questa rassegna l’arte contemporanea si presenta come una fotografia dei nostri tempi ma che non può non fare riferimento a tutta l’arte precedente. Viene così messa a confronto con la letteratura nelle le sue diverse espressioni nel corso dei secoli, attraverso un meccanismo di confronto e contrasto che mette in luce le sfumature sociali, politiche e psicologiche espresse con i canoni estetici del periodo preso in considerazione
Comunicato stampa
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Mela D'oro è il titolo di un progetto culturale che si prefigge di esplorare il tema della bellezza attraverso un suggestivo percorso tra letteratura e arte contemporanea.
Il mito narra che la mela d'oro venne affidata a un uomo (Paride) perché la donasse alla più bella tra le dee: Athena, Afrodite o Hera, rappresentanti di tre diversi modelli di bellezza e tipologie femminili.
Il Bello è nell'arte e l'artista attinge a una forma ideale del bello che non esiste nel mondo reale ma in quello delle idee e che si concretizzerà nel materiale attraverso l'opera d'arte nelle sue molteplici forme.
La bellezza altro non è che una qualità intrinseca di oggetti. Animali, piante, oggetti o anche persone che riescono a suscitare sensazioni piacevoli percepite istantaneamente durante l'esperienza (l'osservazione) e collegate a un contenuto emozionale positivo. Ciò avviene in seguito a un rapido paragone effettuato tanto consapevolmente che inconsciamente con un canone di riferimento interiore che può essere innato, o acquisto per istruzione o consuetudine sociale.
Da questa definizione è ben chiaro che la bellezza è un concetto con cui l'uomo si è sempre confrontato definendola per similitudine o per contrasto con stereotipi che variano da persona a persona e generando quindi un gusto soggettivo. Tali canoni variano anche da un'epoca a un'altra e in relazione alla cultura e all'area geografica inseguendo l'evoluzione della società in cui l'uomo vive. In generale lo studio della bellezza non può che generare un senso di riflessione sul significato dell'esistenza dell'uomo nel contesto in cui esso è inserito.
La storia del bello è la storia dell'umanità, un racconto millenario basato sul sentimento che l'estetica ha suscitato nell'Uomo.
Attraverso la bellezza potremmo quindi esplorare i molteplici aspetti della società globale in cui viviamo, multietnica e multiculturale.
Partendo dal passato possiamo compiere parallelismi con il presente e con l'arte contemporanea in particolare per provare ad osservare il mondo con occhi diversi; per costruire dei canoni critici con cui valutare l'opera dell'artista o semplicemente per aprire dei cancelli nella nostra mente e arrivare a una consapevolezza più ampia atta a capire che ciò che siamo oggi è frutto di un'evoluzione che passa anche attraverso arte bellezza.
In questa rassegna l'arte contemporanea si presenta come una fotografia dei nostri tempi ma che non può non fare riferimento a tutta l'arte precedente. Viene così messa a confronto con la letteratura nelle le sue diverse espressioni nel corso dei secoli, attraverso un meccanismo di confronto e contrasto che mette in luce le sfumature sociali, politiche e psicologiche espresse con i canoni estetici del periodo preso in considerazione.
Il fine ultimo è quello di comprendere anche il procedimento con il quale l'artista attinge a una forma ideale di bello, forma non esistente nel mondo reale ma in quello delle idee poi ricondotte nel manierate dell'opera d'arte.
Ma più semplicemente ci inoltreremo in un viaggio in cui arte e letteratura suscitano in noi quelle emozioni piacevoli e suggestive che la bellezza riesce a far sgorgare.
THE GOLDEN APPLE
Golden Apple is the title of a cultural project that aims to explore the theme of the beauty through a stimulant connections between literature and contemporary art.
The myth tells that a golden apple was given to a man (Paris) with the task to donate it to the most beautiful one among the goddesses: Athena, Aphrodite and Hera, representing three different kind of beauty and female types.
Beauty is in the art and the artist draws on an ideal form of beauty that does not exist in the real world but in the universe of ideas and it materializes through the artwork. Beauty is only an intrinsic quality of objects, animals and people too, who make arise pleasant sensations immediately perceived during the experience (observation) and connected to a positive emotional content; in its many forms.
That occurs as a result of a rapid comparison made both consciously and unconsciously with a referral innate interior category or got for education or social custom.
Starting from this definition it is clear that beauty is a concept with which man is always confronted calling for similarity or contrast with stereotypes varying from person to person and thus generating a subjective preference.
These categories also vary from era to era and in relation to cultures, regions and following the evolution of society in which man lives.
Generally speaking the study of beauty can only generate a sense of reflection about the meaning of human existence in the social context in which it lives.
The story of the beauty is the same history of humanity, a millennial story based on the feeling that the aesthetic sentiment generated in Man.
Through the beauty we could then explore the various aspects of the global society we live in, a multi-ethnic and multicultural society.
Starting from the past we can make parallels with the present and with contemporary art, and trying to see the world with different eyes; to build the critic categories to evaluate the work of the artist or simply to open the gates of our minds, reaching a wider awareness apt to understand that what we are today is the result of an evolution that also passes through art and beauty.
This exhibition of contemporary art looks like a picture of our times but it cannot ignore the art before.
Thus, beauty is confronted with the literature in its various forms over the centuries, through a mechanism of comparison and contrast that highlights the social, political and psychological nuances, expressed trough the aesthetic measures of the period under consideration.
The aim is also to understand the process by which the artist draws to an ideal form of beauty; form that does not exist in the real world but in the ideal universe so that it is mannered in the artwork.
But simply we are going to explore a journey in which art and literature stir those pleasant and inspiring emotions aroused by the beauty.
Il mito narra che la mela d'oro venne affidata a un uomo (Paride) perché la donasse alla più bella tra le dee: Athena, Afrodite o Hera, rappresentanti di tre diversi modelli di bellezza e tipologie femminili.
Il Bello è nell'arte e l'artista attinge a una forma ideale del bello che non esiste nel mondo reale ma in quello delle idee e che si concretizzerà nel materiale attraverso l'opera d'arte nelle sue molteplici forme.
La bellezza altro non è che una qualità intrinseca di oggetti. Animali, piante, oggetti o anche persone che riescono a suscitare sensazioni piacevoli percepite istantaneamente durante l'esperienza (l'osservazione) e collegate a un contenuto emozionale positivo. Ciò avviene in seguito a un rapido paragone effettuato tanto consapevolmente che inconsciamente con un canone di riferimento interiore che può essere innato, o acquisto per istruzione o consuetudine sociale.
Da questa definizione è ben chiaro che la bellezza è un concetto con cui l'uomo si è sempre confrontato definendola per similitudine o per contrasto con stereotipi che variano da persona a persona e generando quindi un gusto soggettivo. Tali canoni variano anche da un'epoca a un'altra e in relazione alla cultura e all'area geografica inseguendo l'evoluzione della società in cui l'uomo vive. In generale lo studio della bellezza non può che generare un senso di riflessione sul significato dell'esistenza dell'uomo nel contesto in cui esso è inserito.
La storia del bello è la storia dell'umanità, un racconto millenario basato sul sentimento che l'estetica ha suscitato nell'Uomo.
Attraverso la bellezza potremmo quindi esplorare i molteplici aspetti della società globale in cui viviamo, multietnica e multiculturale.
Partendo dal passato possiamo compiere parallelismi con il presente e con l'arte contemporanea in particolare per provare ad osservare il mondo con occhi diversi; per costruire dei canoni critici con cui valutare l'opera dell'artista o semplicemente per aprire dei cancelli nella nostra mente e arrivare a una consapevolezza più ampia atta a capire che ciò che siamo oggi è frutto di un'evoluzione che passa anche attraverso arte bellezza.
In questa rassegna l'arte contemporanea si presenta come una fotografia dei nostri tempi ma che non può non fare riferimento a tutta l'arte precedente. Viene così messa a confronto con la letteratura nelle le sue diverse espressioni nel corso dei secoli, attraverso un meccanismo di confronto e contrasto che mette in luce le sfumature sociali, politiche e psicologiche espresse con i canoni estetici del periodo preso in considerazione.
Il fine ultimo è quello di comprendere anche il procedimento con il quale l'artista attinge a una forma ideale di bello, forma non esistente nel mondo reale ma in quello delle idee poi ricondotte nel manierate dell'opera d'arte.
Ma più semplicemente ci inoltreremo in un viaggio in cui arte e letteratura suscitano in noi quelle emozioni piacevoli e suggestive che la bellezza riesce a far sgorgare.
THE GOLDEN APPLE
Golden Apple is the title of a cultural project that aims to explore the theme of the beauty through a stimulant connections between literature and contemporary art.
The myth tells that a golden apple was given to a man (Paris) with the task to donate it to the most beautiful one among the goddesses: Athena, Aphrodite and Hera, representing three different kind of beauty and female types.
Beauty is in the art and the artist draws on an ideal form of beauty that does not exist in the real world but in the universe of ideas and it materializes through the artwork. Beauty is only an intrinsic quality of objects, animals and people too, who make arise pleasant sensations immediately perceived during the experience (observation) and connected to a positive emotional content; in its many forms.
That occurs as a result of a rapid comparison made both consciously and unconsciously with a referral innate interior category or got for education or social custom.
Starting from this definition it is clear that beauty is a concept with which man is always confronted calling for similarity or contrast with stereotypes varying from person to person and thus generating a subjective preference.
These categories also vary from era to era and in relation to cultures, regions and following the evolution of society in which man lives.
Generally speaking the study of beauty can only generate a sense of reflection about the meaning of human existence in the social context in which it lives.
The story of the beauty is the same history of humanity, a millennial story based on the feeling that the aesthetic sentiment generated in Man.
Through the beauty we could then explore the various aspects of the global society we live in, a multi-ethnic and multicultural society.
Starting from the past we can make parallels with the present and with contemporary art, and trying to see the world with different eyes; to build the critic categories to evaluate the work of the artist or simply to open the gates of our minds, reaching a wider awareness apt to understand that what we are today is the result of an evolution that also passes through art and beauty.
This exhibition of contemporary art looks like a picture of our times but it cannot ignore the art before.
Thus, beauty is confronted with the literature in its various forms over the centuries, through a mechanism of comparison and contrast that highlights the social, political and psychological nuances, expressed trough the aesthetic measures of the period under consideration.
The aim is also to understand the process by which the artist draws to an ideal form of beauty; form that does not exist in the real world but in the ideal universe so that it is mannered in the artwork.
But simply we are going to explore a journey in which art and literature stir those pleasant and inspiring emotions aroused by the beauty.
31
maggio 2015
La Mela d’Oro
Dal 31 maggio al 14 luglio 2015
arte contemporanea
Location
VILLA MONASTERO
Varenna, Corso Matteotti, 3, (Lecco)
Varenna, Corso Matteotti, 3, (Lecco)
Orario di apertura
tutti giorni dalle 10.30 alle 16.30
Vernissage
31 Maggio 2015, h 17.30
Sito web
www.camaver.it
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