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lI mondo illustrato di Rébecca Dautremer
In mostra tavole e disegni originali che ripercorrono alcune tappe della carriera dell’illustratrice francese e che evidenziano la capacità onirica e trasfigurante del suo stile
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura sabato 16 maggio 2015 alla Far (Fabbrica Arte RiminiPalazzo Podestà Piazza Cavour) la
mostra dell’artista francese Rébecca Dautremer una delle più importanti ed apprezzate illustratrici per
ragazzi contemporanee. Verranno esposte tavole e disegni originali che ripercorrono alcune tappe della sua
straordinaria carriera e che evidenziano la capacità onirica e trasfigurante del suo stile.
La mostra si inserisce nel programma di Mare di Libri, Festival dei ragazzi che leggono che aprirà i battenti
il prossimo 11 giugno e fa parte del cartellone di manifestazioni e anteprime della prossima Biennale del
Disegno Rimini che si terrà nel 2016.
Le immagini di Rébecca Dautremer fuggono dalla realtà e dalla tradizione, come in Cyrano: sul suo naso
fioriscono tatuaggi maori e le sue vesti profumano di Giappone. Questa mostra vuole essere anche un
omaggio ad Alice nel Paese delle Meraviglie, che proprio quest’anno compie 150 anni. La sua è un’Alice
dai capelli scuri e scomposti che ricorda l’Alice Liddell di Lewis Carroll, la bimba che ha ispirato il grande
scrittore inglese per il suopersonaggio immortale. Non è facile confrontarsi con un classico così tante volte
rappresentato, ma Rébecca Dautremer è riuscita a distinguersi dalla tradizione di John Tenniel
proponendoci inquadrature mozzafiato che inghiottono lo spettatore, contrapposte e cadenzate come in una
perfetta sinfonia da immagini pervase di silenzi e tranquillità che ricordano gli ampi spazi dell’artista
americano Andrew Wyeth. Rébecca Dautremer, giovanissima e poliedrica artista francese, lavora come
una vera e propria fotografa. Si concentra in prima battuta su scene aperte, su spiazzanti prospettive, per
poi avvicinarsi e puntare il suo obiettivo su ciò che davvero le interessa: l’elemento umano. E allora ci
mostra i soggetti che sceglie attraverso primi piani, mezzi busti, figure intere collocate in un campo lungo e
immerse in paesaggi silenziosi ed eterei, talvolta inquadrate da dietro, come in uno scatto rubato. Eppure,
anche se l’utilizzo di profondità di campo e sfocature la avvicina allo sguardo del fotografo, il prolungamento
di questa elegante e poetica artista non è l’obiettivo, ma il pennello, per lo più gouaches su carta da
acquerello, anche se ogni libro diventa occasione di nuove sperimentazioni, soprattutto dopo il grande
successo ottenuto con Principesse dimenticate e sconosciute.
Il favore incondizionato di critica e pubblico le permette una totale libertà d’espressione e così ne Il diario
segreto di Pollicino, oltre all’uso della matita e dell’incisione, ha potuto cimentarsi anche nel collage e
nell’uso di materiali insoliti come le macchie lasciate qua e là dallo yogurt. La ricerca però non passa
soltanto dalla scelta dell’inquadratura o della tecnica d’illustrazione. Rébecca Dautremer studia la luce con
attenzione e profondità: la luce è colore, talvolta forte e deciso, talvolta etereo e sognante. La formazione
parigina alla scuola di arti decorative emerge chiaramente nell’eleganza di ogni stoffa, nella precisione
prestata al singolo capello agitato dal vento, nella strana polvere che sembra pervadere alcune illustrazioni.
Rébecca Dautremer (Gap, Francia, 1971) è nota al grande pubblico per Principesse dimenticate o sconosciute
(Rizzoli). Vive a Parigi con i tre figli e il marito TaïMarc Le Thanh, autore per ragazzi, con il quale collabora
regolarmente. Appassionata di disegno sin da piccola, ha studiato Arti Decorative a Parigi e pubblicato il suo primo albo
illustrato per ragazzi nel 1996. Conosciuta ed amata in tutto il mondo per il suo stile inconfondibile e raffinato è tra gli
artisti scelti dallo stilista Kenzo per creare la linea grafica di alcuni profumi del suo marchio. Attratta dalla fotografia, ha
cominciato ad interessarsi alle arti grafiche all'inizio degli anni novanta, iscrivendosi ad un corso di grafica presso
l'ENSAD (Ecole Nationale Supérieure des Arts Décoratifs) di Parigi. Dopo il 1995, la casa editrice GautierLanguereau
le affida la realizzazione delle illustrazioni di L'Enfant espion di Alphonse Daudet, a cui segue a brevissima distanza La
Chèvre aux loups di Maurice Genevoix. Contemporaneamente Rebecca Dautremer inizia a lavorare anche per altri
editori, acquistando gradualmente notorietà presso il grande pubblico. Nel 2003 pubblica il libro di illustrazioni
L’Amoureux in cui precisa il proprio stile, ma è soprattutto il successivo Principesse dimenticate e sconosciute a
lanciare definitivamente la sua carriera. La Dautremer ha curato anche la grafica del film Nat e il segreto di Eleonora.
mostra dell’artista francese Rébecca Dautremer una delle più importanti ed apprezzate illustratrici per
ragazzi contemporanee. Verranno esposte tavole e disegni originali che ripercorrono alcune tappe della sua
straordinaria carriera e che evidenziano la capacità onirica e trasfigurante del suo stile.
La mostra si inserisce nel programma di Mare di Libri, Festival dei ragazzi che leggono che aprirà i battenti
il prossimo 11 giugno e fa parte del cartellone di manifestazioni e anteprime della prossima Biennale del
Disegno Rimini che si terrà nel 2016.
Le immagini di Rébecca Dautremer fuggono dalla realtà e dalla tradizione, come in Cyrano: sul suo naso
fioriscono tatuaggi maori e le sue vesti profumano di Giappone. Questa mostra vuole essere anche un
omaggio ad Alice nel Paese delle Meraviglie, che proprio quest’anno compie 150 anni. La sua è un’Alice
dai capelli scuri e scomposti che ricorda l’Alice Liddell di Lewis Carroll, la bimba che ha ispirato il grande
scrittore inglese per il suopersonaggio immortale. Non è facile confrontarsi con un classico così tante volte
rappresentato, ma Rébecca Dautremer è riuscita a distinguersi dalla tradizione di John Tenniel
proponendoci inquadrature mozzafiato che inghiottono lo spettatore, contrapposte e cadenzate come in una
perfetta sinfonia da immagini pervase di silenzi e tranquillità che ricordano gli ampi spazi dell’artista
americano Andrew Wyeth. Rébecca Dautremer, giovanissima e poliedrica artista francese, lavora come
una vera e propria fotografa. Si concentra in prima battuta su scene aperte, su spiazzanti prospettive, per
poi avvicinarsi e puntare il suo obiettivo su ciò che davvero le interessa: l’elemento umano. E allora ci
mostra i soggetti che sceglie attraverso primi piani, mezzi busti, figure intere collocate in un campo lungo e
immerse in paesaggi silenziosi ed eterei, talvolta inquadrate da dietro, come in uno scatto rubato. Eppure,
anche se l’utilizzo di profondità di campo e sfocature la avvicina allo sguardo del fotografo, il prolungamento
di questa elegante e poetica artista non è l’obiettivo, ma il pennello, per lo più gouaches su carta da
acquerello, anche se ogni libro diventa occasione di nuove sperimentazioni, soprattutto dopo il grande
successo ottenuto con Principesse dimenticate e sconosciute.
Il favore incondizionato di critica e pubblico le permette una totale libertà d’espressione e così ne Il diario
segreto di Pollicino, oltre all’uso della matita e dell’incisione, ha potuto cimentarsi anche nel collage e
nell’uso di materiali insoliti come le macchie lasciate qua e là dallo yogurt. La ricerca però non passa
soltanto dalla scelta dell’inquadratura o della tecnica d’illustrazione. Rébecca Dautremer studia la luce con
attenzione e profondità: la luce è colore, talvolta forte e deciso, talvolta etereo e sognante. La formazione
parigina alla scuola di arti decorative emerge chiaramente nell’eleganza di ogni stoffa, nella precisione
prestata al singolo capello agitato dal vento, nella strana polvere che sembra pervadere alcune illustrazioni.
Rébecca Dautremer (Gap, Francia, 1971) è nota al grande pubblico per Principesse dimenticate o sconosciute
(Rizzoli). Vive a Parigi con i tre figli e il marito TaïMarc Le Thanh, autore per ragazzi, con il quale collabora
regolarmente. Appassionata di disegno sin da piccola, ha studiato Arti Decorative a Parigi e pubblicato il suo primo albo
illustrato per ragazzi nel 1996. Conosciuta ed amata in tutto il mondo per il suo stile inconfondibile e raffinato è tra gli
artisti scelti dallo stilista Kenzo per creare la linea grafica di alcuni profumi del suo marchio. Attratta dalla fotografia, ha
cominciato ad interessarsi alle arti grafiche all'inizio degli anni novanta, iscrivendosi ad un corso di grafica presso
l'ENSAD (Ecole Nationale Supérieure des Arts Décoratifs) di Parigi. Dopo il 1995, la casa editrice GautierLanguereau
le affida la realizzazione delle illustrazioni di L'Enfant espion di Alphonse Daudet, a cui segue a brevissima distanza La
Chèvre aux loups di Maurice Genevoix. Contemporaneamente Rebecca Dautremer inizia a lavorare anche per altri
editori, acquistando gradualmente notorietà presso il grande pubblico. Nel 2003 pubblica il libro di illustrazioni
L’Amoureux in cui precisa il proprio stile, ma è soprattutto il successivo Principesse dimenticate e sconosciute a
lanciare definitivamente la sua carriera. La Dautremer ha curato anche la grafica del film Nat e il segreto di Eleonora.
16
maggio 2015
lI mondo illustrato di Rébecca Dautremer
Dal 16 maggio al 21 giugno 2015
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
FAR – FABBRICA ARTE RIMINI
Rimini, Piazza Cavour, (Rimini)
Rimini, Piazza Cavour, (Rimini)
Orario di apertura
16-22, lunedì non festivi chiuso
Vernissage
16 Maggio 2015, ore 18
Autore