Terre di Confine, personale di Andrea Amadori curata da Eugenio Corsetti, mette in mostra a

partire da venerdì 15 maggio 26 foto analogiche in b/n, formato 30x40, presso il Laboratorio

Fotografico Corsetti, Via dei Piceni 5/7, Roma. Le foto sono state scattate durante un lungo e

avventuroso viaggio del fotografo che lo ha portato nelle impervie zone del nord del pianeta,

dall’Islanda all’Alaska, passando per il Canada e toccando la Siberia. La natura selvaggia è la

protagonista incontrastata di queste immagini, nelle quali la presenza umana è testimoniata solo da

poche tracce in abbandono. Le fotografie di Amadori rappresentano un mondo post-umano o forse

pre-umano, ma che comunque, tramite la sua forza metafisica, può fare a meno dello sguardo

umano per avere un senso.

Andrea Amadori nato nel 1984, vive a Roma. Ingegnere per professione, viaggiatore e fotografo

per vocazione. Predilige la fotografia analogica in bianco e nero che lo accompagna nelle sue

peregrinazioni in giro per il mondo. Nel 2005, dopo un viaggio in Mongolia, allestisce la sua prima

mostra: La percezione del nulla.

Nel 2008 collabora alla mostra New angulus ridens a Taranto. Successivamente, a Roma, presenta

…Pensami altrove. Una sua intervista è stata pubblicata da Photo&Retouching. Fra i suoi progetti

futuri: un reportage notturno con diapositive a colori, in Asia.

Web Site: http://cargocollective.com/andreaamadori