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Donatella Landi – Mio Caro Mia Adorata
Per “One Space/One Sound”, Donatella Landi presenta in anteprima la versione italiana del film Mio Caro Mia Adorata, 2014, il video Casting Madonna del 2011 e l’installazione sonora 17 minuti di passeggiata verso il fiume (2009). Ciò che accomuna questi lavori è la riflessione sulla percezione del tempo, sulla dicotomia tra il tempo circolare della natura – ciò che i greci chiamavano kairos – e chronos, il tempo invece logico e sequenziale della storia, della vita dell’uomo. E’ una riflessione a cui l’artista induce ponendo in primo piano, sia visivamente che dal punto di vista sonoro, il confronto con la natura, vera protagonista di questi lavori
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra di Donatella Landi è il settimo appuntamento del progetto espositivo della
Fondazione Musica per Roma dedicato all’arte del suono: “One Space/One Sound”.
Per “One Space/One Sound”, Donatella Landi presenta in anteprima la versione italiana
del film Mio Caro Mia Adorata, 2014, il video Casting Madonna del 2011 e l’installazione
sonora 17 minuti di passeggiata verso il fiume (2009).
Ciò che accomuna questi lavori è la riflessione sulla percezione del tempo, sulla dicotomia
tra il tempo circolare della natura - ciò che i greci chiamavano kairos - e chronos, il tempo
invece logico e sequenziale della storia, della vita dell’uomo. E’ una riflessione a cui l’artista
induce ponendo in primo piano, sia visivamente che dal punto di vista sonoro, il confronto
con la natura, vera protagonista di questi lavori.
Il film Mio Caro Mia Adorata, girato nella necropoli di Norchia, si basa sul carteggio
intercorso tra i genitori dell’artista durante il periodo precedente il loro matrimonio, alla
metà degli anni ‘50. Mentre la camera compie un lento e inesorabile giro senza sosta –
mostrando un paesaggio apparentemente incontaminato – le lettere ci fanno partecipi di
quella luminosa visione del mondo che, dopo 60 anni di “progresso e sviluppo”, sembra
completamente sparita dall’immaginario delle società occidentali contemporanee, dall’attuale
percezione della storia, del tempo e della natura. Due percezioni spazio-temporali si
intersecano: la prima, circolare, del paesaggio - in una visione sottilmente post-apocalittica
- la seconda, resa visibile dalla linea temporale tracciata dalle lettere, che narrano il tempo
finito che ci è dato di vivere su questa terra, di cui l’effettiva, brevissima vita vissuta insieme
dai protagonisti, è testimonianza.
Così anche nel video Casting Madonna queste due percezioni del tempo sono a confronto e
scorrono parallele davanti ai nostri occhi. Girato nella campagna umbra di Monteleone
d’Orvieto, il lavoro è una versione contemporanea del tema della Madonna con Bambino
rinascimentale: una giovane madre, immobile, guarda verso di noi mentre il suo bambino
osserva il suo corpo, a volte noi o la natura intorno. Solo sporadicamente i loro sguardi si
incontrano, per poi separarsi nuovamente.
L’installazione sonora, 17 minuti di passeggiata verso il fiume, è invece la registrazione
di una passeggiata di 17 minuti e 45 secondi che l’artista ha realizzato indossando su di sé
un microfono olofonico. Si tratta anche in questo caso di un lavoro sospeso tra due
percezioni divergenti: quella dell’artista che cammina e quella dell’ascoltatore, immobile. E’
un rapporto molto intimo e allo stesso tempo estraniante che si stabilisce tra l’esperienza del
mondo dell’artista e quella che lo spettatore sperimenta - in un diverso tempo e in una
diversa condizione.
Donatella Landi si dedica fin dai primi anni 90 alla sperimentazione sonora e al video. Tra
il 2005 e il 2007 espone Plan de Paris (de poche) - una diversa veste
installativa di Plan de Paris, mappa sonora della metropolitana di Parigi (“Le
tribù dell’Arte”, MACRO, 2001) - a RAM/Sound Art Museum di Roma,
all’Akademie der Künste di Berlino, in “Sonambiente06” e alla Koldo Mixelena
Kulturunea, San Sebastian, in occasione di “Dimensión Sonora”, tutte
esposizioni dedicate alla sperimentazione sonora contemporanea.
Negli ultimi anni si è dedicata a progetti site specific in cui si avvale della
partecipazione di attori non professionisti. Nel 2009 gira nella campagna del
Nord Reno Westfalia il film Le Déjeuner Sur l’Herbe, con la partecipazione
degli abitanti della zona - poi esposto al MuseumGoch nel settembre 2009 - e
Casting Madonna, 2011, con la partecipazione di giovani madri e dei loro
bambini di Città della Pieve e Monteleone d’Orvieto.
Il film Mio Caro Mia Adorata/My Dear My Beloved è stato presentato in
versione inglese alla Galerie de l'UQAM, Montreal, nel 2013, in occasione della
mostra “Donatella Landi: Le résonance de l'Image”, a cura di Louise Déry e,
sempre in versione inglese ma in veste cinematografica, al Goli Theater Goch in Germania, a cura di Stephan Mann nel 2015.
Mio Caro Mia Adorata - versione italiana - e Casting Madonna, sono presentati per la prima volta a Roma in occasione di questa mostra.
La produzione di Mio Caro Mia Adorata è stata realizzata grazie al sostegno del Museum&Freunde e.V.,Goch, Germania.
Si ringrazia l'Accademia di Belle Arti di Roma per il supporto tecnico
Progetto One Space/One Sound
One Space/One Sound è un progetto espositivo periodico sull’arte del suono concepito da Fondazione Musica per Roma per lo spazio AuditoriumArte. Il progetto è rivolto a installazioni che hanno il suono come loro componente fondamentale, sia per la relazione con lo spazio che per la relazione con l’immagine visiva, scavalcando così la separazione tradizionale, oramai obsoleta, tra discipline artistiche diverse. Tratto comune di quest’arte del suono è proprio l’intrinseca relazione tra suono, l’esperienza visiva e la percezione architettonico/spaziale.
Fondazione Musica per Roma dedicato all’arte del suono: “One Space/One Sound”.
Per “One Space/One Sound”, Donatella Landi presenta in anteprima la versione italiana
del film Mio Caro Mia Adorata, 2014, il video Casting Madonna del 2011 e l’installazione
sonora 17 minuti di passeggiata verso il fiume (2009).
Ciò che accomuna questi lavori è la riflessione sulla percezione del tempo, sulla dicotomia
tra il tempo circolare della natura - ciò che i greci chiamavano kairos - e chronos, il tempo
invece logico e sequenziale della storia, della vita dell’uomo. E’ una riflessione a cui l’artista
induce ponendo in primo piano, sia visivamente che dal punto di vista sonoro, il confronto
con la natura, vera protagonista di questi lavori.
Il film Mio Caro Mia Adorata, girato nella necropoli di Norchia, si basa sul carteggio
intercorso tra i genitori dell’artista durante il periodo precedente il loro matrimonio, alla
metà degli anni ‘50. Mentre la camera compie un lento e inesorabile giro senza sosta –
mostrando un paesaggio apparentemente incontaminato – le lettere ci fanno partecipi di
quella luminosa visione del mondo che, dopo 60 anni di “progresso e sviluppo”, sembra
completamente sparita dall’immaginario delle società occidentali contemporanee, dall’attuale
percezione della storia, del tempo e della natura. Due percezioni spazio-temporali si
intersecano: la prima, circolare, del paesaggio - in una visione sottilmente post-apocalittica
- la seconda, resa visibile dalla linea temporale tracciata dalle lettere, che narrano il tempo
finito che ci è dato di vivere su questa terra, di cui l’effettiva, brevissima vita vissuta insieme
dai protagonisti, è testimonianza.
Così anche nel video Casting Madonna queste due percezioni del tempo sono a confronto e
scorrono parallele davanti ai nostri occhi. Girato nella campagna umbra di Monteleone
d’Orvieto, il lavoro è una versione contemporanea del tema della Madonna con Bambino
rinascimentale: una giovane madre, immobile, guarda verso di noi mentre il suo bambino
osserva il suo corpo, a volte noi o la natura intorno. Solo sporadicamente i loro sguardi si
incontrano, per poi separarsi nuovamente.
L’installazione sonora, 17 minuti di passeggiata verso il fiume, è invece la registrazione
di una passeggiata di 17 minuti e 45 secondi che l’artista ha realizzato indossando su di sé
un microfono olofonico. Si tratta anche in questo caso di un lavoro sospeso tra due
percezioni divergenti: quella dell’artista che cammina e quella dell’ascoltatore, immobile. E’
un rapporto molto intimo e allo stesso tempo estraniante che si stabilisce tra l’esperienza del
mondo dell’artista e quella che lo spettatore sperimenta - in un diverso tempo e in una
diversa condizione.
Donatella Landi si dedica fin dai primi anni 90 alla sperimentazione sonora e al video. Tra
il 2005 e il 2007 espone Plan de Paris (de poche) - una diversa veste
installativa di Plan de Paris, mappa sonora della metropolitana di Parigi (“Le
tribù dell’Arte”, MACRO, 2001) - a RAM/Sound Art Museum di Roma,
all’Akademie der Künste di Berlino, in “Sonambiente06” e alla Koldo Mixelena
Kulturunea, San Sebastian, in occasione di “Dimensión Sonora”, tutte
esposizioni dedicate alla sperimentazione sonora contemporanea.
Negli ultimi anni si è dedicata a progetti site specific in cui si avvale della
partecipazione di attori non professionisti. Nel 2009 gira nella campagna del
Nord Reno Westfalia il film Le Déjeuner Sur l’Herbe, con la partecipazione
degli abitanti della zona - poi esposto al MuseumGoch nel settembre 2009 - e
Casting Madonna, 2011, con la partecipazione di giovani madri e dei loro
bambini di Città della Pieve e Monteleone d’Orvieto.
Il film Mio Caro Mia Adorata/My Dear My Beloved è stato presentato in
versione inglese alla Galerie de l'UQAM, Montreal, nel 2013, in occasione della
mostra “Donatella Landi: Le résonance de l'Image”, a cura di Louise Déry e,
sempre in versione inglese ma in veste cinematografica, al Goli Theater Goch in Germania, a cura di Stephan Mann nel 2015.
Mio Caro Mia Adorata - versione italiana - e Casting Madonna, sono presentati per la prima volta a Roma in occasione di questa mostra.
La produzione di Mio Caro Mia Adorata è stata realizzata grazie al sostegno del Museum&Freunde e.V.,Goch, Germania.
Si ringrazia l'Accademia di Belle Arti di Roma per il supporto tecnico
Progetto One Space/One Sound
One Space/One Sound è un progetto espositivo periodico sull’arte del suono concepito da Fondazione Musica per Roma per lo spazio AuditoriumArte. Il progetto è rivolto a installazioni che hanno il suono come loro componente fondamentale, sia per la relazione con lo spazio che per la relazione con l’immagine visiva, scavalcando così la separazione tradizionale, oramai obsoleta, tra discipline artistiche diverse. Tratto comune di quest’arte del suono è proprio l’intrinseca relazione tra suono, l’esperienza visiva e la percezione architettonico/spaziale.
15
maggio 2015
Donatella Landi – Mio Caro Mia Adorata
Dal 15 maggio al 02 giugno 2015
arte contemporanea
Location
AUDITORIUM – PARCO DELLA MUSICA
Roma, Viale Pietro De Coubertin, 34, (Roma)
Roma, Viale Pietro De Coubertin, 34, (Roma)
Vernissage
15 Maggio 2015, ore 19
Autore