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GLASSTRESS 2015 GOTIKA
Un centinaio d’opere d’arte medioevale in vetro e altri oggetti d’epoca, appartenenti alle straordinarie collezioni dell’Ermitage e ai Musei Riserva Statale di Pavlovsk e di Peterhoff, in dialogo con le creazioni d’arte contemporanea in vetro di 50 artisti, provenienti da oltre 20 nazioni. La mostra prosegue anche nell’antica fornace di Murano sede della Fondazione Berengo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’essenza di GLASSTRESS, dal 2009 evento collaterale della Biennale di Venezia, è far dialogare l’arte contemporanea con il vetro
- materiale magico, straordinariamente versatile e tra i più innovativi -
grazie al coinvolgimento d’importanti artisti internazionali in una città che nel vetro vanta una tradizione millenaria.
Quest’anno, GLASSTRESS propone un tema affascinante come il Gotico, le sue connessioni e i suoi riflessi nella società attuale e nell’arte contemporanea,
in un’edizione ancora più ambiziosa e importante.
GLASSTRESS 2015 Gotika è un progetto condiviso infatti tra il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, la Fondazione Berengo e Berengo Studio di Venezia,
con la collaborazione della Fondazione Musei Civici di Venezia e di Ermitage Italia,
ideato da Dimitri Ozerkov Direttore del Dipartimento d’Arte Contemporanea del Museo Statale Ermitage e di Hermitage 20/21 - Progetto per l’Arte Contemporanea - e da Adriano Berengo.
Un centinaio d’opere d’arte medioevale in vetro e altri oggetti gotici e neo-gotici, appartenenti alle straordinarie collezioni dell’Ermitage e ai Musei Riserva Statale di Pavlovsk e di Peterhoff,
in gran parte mai presentati al pubblico - ostensori, reliquari, croci in vetro, armature – saranno dunque esposti a Venezia nel “gotico” Palazzo Franchetti affacciato sul Canal Grande,
in dialogo con le creazioni di 50 artisti provenienti da oltre 20 nazioni, ideate per l’occasione e realizzate dai maestri vetrai nella fornace Berengo di Murano.
Lo stile gotico, nell’arte visiva europea e nell'architettura, è stato il primo vero stile internazionale, il primo linguaggio comune;
un modus vivendi che ha accomunato molte nazioni per almeno quattro secoli.
Allo stesso modo l'arte contemporanea è diventata lo stile internazionale, la "Biblia pauperum" compresa oggi dall'Europa all'America, dal Nord Africa al Giappone.
Agli artisti, invitati da tutto il mondo, è stato dunque chiesto di rispondere nelle loro opere ai concetti propri del Gotico e del neo-gotico
e alle condizioni “medievali“ della nostra vita. Simbologie, elementi rappresentativi, gusto e ideali rievocati in stupefacenti creazioni
che affrontano anche le similitudini tra un Medioevo incerto e buio, fondato sulle macerie dei grandi imperi, e il nostro tempo.
Per molti di loro è stato il primo incontro con il vetro.
Hanno aderito a GLASSTRESS 2015 Gotika:
Adel Abidin, Alicja Kwade, Aslan Gaisumov, Ayman Baalbaki, Bart Dorsa, Benoit Sokal (Syberia Saga), Bernar Venet, Diana Al-Hadid,
Elmar Trenkwalder, Erdag Aksel, Ernst Billgren,
Erwin Wurm, Hans Op de Beeck, Hila Amram, Ilya & Emilia Kabakov, Ivan Plusch, Iyvone Khoo, Jake & Dinos Chapman, Jaume
Plensa, Joana Vasconcelos, Johan Creten, Kaneuji Teppei, Kate MccGwire, Koen Vanmechelen,
Kris Lemsalu, Leonardo Cimolin, Liu Jianhua, Lucy Orta, Maria Grazia Rosin, Mariyo Yagi, Mat Collishaw, Michael Joo, Mimmo Paladino,
Olafur Eliasson, Olga Treivas, Oliver Clegg, Pascale Marthine Tayou,
Penny Byrne, Petah Coyne, Qiu Zhijie, Recycle Group, Song Dong, Studio Drift, Tanatos Banionis, Thomas Lerooy, Tomáš Libertíny, Tony Cragg, Wael Shawky, Wim Delvoye,
Yaşam Şaşmazer, Yin Xiuzhen, Yuichi Higashionna, Zhang Huan.
La mostra, che a Palazzo Franchetti s’inserisce perfettamente negli ambienti dell’edificio con le sue finestre e le scale neo-gotiche,
prosegue anche nell’antica fornace di Murano sede della Fondazione Berengo, con lavori pensati appositamente per questo affascinante contesto.
Sempre a Palazzo Franchetti GLASSTRESS presenterà anche “Life Bank”, un progetto site-specific dell’artista belga Koen Vanmechelen che, in collaborazione con Slow Food,
trasforma l’antica Banca di Venezia, ospitata al piano superiore del Palazzo, in un “giardino gotico”, mediante un’installazione realizzata con antichi semi di cereali, piante ed erbari.
Un progetto assolutamente speciale per originalità, interattività e multisensorialità che celebra i valori della bio-diversità e che vede coinvolti anche lo chef Pietro Leemann, ambasciatore Expo 2015,
primo esponente dell’alta cucina vegetariana in Europa con una stella Michelin (ristorante Joia, Milano)e la fattoria biosociale Il Rosmarino di Marcon (Ve) .
- materiale magico, straordinariamente versatile e tra i più innovativi -
grazie al coinvolgimento d’importanti artisti internazionali in una città che nel vetro vanta una tradizione millenaria.
Quest’anno, GLASSTRESS propone un tema affascinante come il Gotico, le sue connessioni e i suoi riflessi nella società attuale e nell’arte contemporanea,
in un’edizione ancora più ambiziosa e importante.
GLASSTRESS 2015 Gotika è un progetto condiviso infatti tra il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, la Fondazione Berengo e Berengo Studio di Venezia,
con la collaborazione della Fondazione Musei Civici di Venezia e di Ermitage Italia,
ideato da Dimitri Ozerkov Direttore del Dipartimento d’Arte Contemporanea del Museo Statale Ermitage e di Hermitage 20/21 - Progetto per l’Arte Contemporanea - e da Adriano Berengo.
Un centinaio d’opere d’arte medioevale in vetro e altri oggetti gotici e neo-gotici, appartenenti alle straordinarie collezioni dell’Ermitage e ai Musei Riserva Statale di Pavlovsk e di Peterhoff,
in gran parte mai presentati al pubblico - ostensori, reliquari, croci in vetro, armature – saranno dunque esposti a Venezia nel “gotico” Palazzo Franchetti affacciato sul Canal Grande,
in dialogo con le creazioni di 50 artisti provenienti da oltre 20 nazioni, ideate per l’occasione e realizzate dai maestri vetrai nella fornace Berengo di Murano.
Lo stile gotico, nell’arte visiva europea e nell'architettura, è stato il primo vero stile internazionale, il primo linguaggio comune;
un modus vivendi che ha accomunato molte nazioni per almeno quattro secoli.
Allo stesso modo l'arte contemporanea è diventata lo stile internazionale, la "Biblia pauperum" compresa oggi dall'Europa all'America, dal Nord Africa al Giappone.
Agli artisti, invitati da tutto il mondo, è stato dunque chiesto di rispondere nelle loro opere ai concetti propri del Gotico e del neo-gotico
e alle condizioni “medievali“ della nostra vita. Simbologie, elementi rappresentativi, gusto e ideali rievocati in stupefacenti creazioni
che affrontano anche le similitudini tra un Medioevo incerto e buio, fondato sulle macerie dei grandi imperi, e il nostro tempo.
Per molti di loro è stato il primo incontro con il vetro.
Hanno aderito a GLASSTRESS 2015 Gotika:
Adel Abidin, Alicja Kwade, Aslan Gaisumov, Ayman Baalbaki, Bart Dorsa, Benoit Sokal (Syberia Saga), Bernar Venet, Diana Al-Hadid,
Elmar Trenkwalder, Erdag Aksel, Ernst Billgren,
Erwin Wurm, Hans Op de Beeck, Hila Amram, Ilya & Emilia Kabakov, Ivan Plusch, Iyvone Khoo, Jake & Dinos Chapman, Jaume
Plensa, Joana Vasconcelos, Johan Creten, Kaneuji Teppei, Kate MccGwire, Koen Vanmechelen,
Kris Lemsalu, Leonardo Cimolin, Liu Jianhua, Lucy Orta, Maria Grazia Rosin, Mariyo Yagi, Mat Collishaw, Michael Joo, Mimmo Paladino,
Olafur Eliasson, Olga Treivas, Oliver Clegg, Pascale Marthine Tayou,
Penny Byrne, Petah Coyne, Qiu Zhijie, Recycle Group, Song Dong, Studio Drift, Tanatos Banionis, Thomas Lerooy, Tomáš Libertíny, Tony Cragg, Wael Shawky, Wim Delvoye,
Yaşam Şaşmazer, Yin Xiuzhen, Yuichi Higashionna, Zhang Huan.
La mostra, che a Palazzo Franchetti s’inserisce perfettamente negli ambienti dell’edificio con le sue finestre e le scale neo-gotiche,
prosegue anche nell’antica fornace di Murano sede della Fondazione Berengo, con lavori pensati appositamente per questo affascinante contesto.
Sempre a Palazzo Franchetti GLASSTRESS presenterà anche “Life Bank”, un progetto site-specific dell’artista belga Koen Vanmechelen che, in collaborazione con Slow Food,
trasforma l’antica Banca di Venezia, ospitata al piano superiore del Palazzo, in un “giardino gotico”, mediante un’installazione realizzata con antichi semi di cereali, piante ed erbari.
Un progetto assolutamente speciale per originalità, interattività e multisensorialità che celebra i valori della bio-diversità e che vede coinvolti anche lo chef Pietro Leemann, ambasciatore Expo 2015,
primo esponente dell’alta cucina vegetariana in Europa con una stella Michelin (ristorante Joia, Milano)e la fattoria biosociale Il Rosmarino di Marcon (Ve) .
08
maggio 2015
GLASSTRESS 2015 GOTIKA
Dall'otto maggio al 22 novembre 2015
design
arte antica
arte moderna e contemporanea
arti decorative e industriali
arte antica
arte moderna e contemporanea
arti decorative e industriali
Location
PALAZZO FRANCHETTI
Venezia, San Marco, 2847, (Venezia)
Venezia, San Marco, 2847, (Venezia)
Biglietti
intero 10 euro, ridotto 8 euro per gruppi, over 65 e classi
Orario di apertura
Aperto tutti i giorni 10 > 18
Vernissage
8 Maggio 2015, h 18.30 > 20.30 su invito
Ufficio stampa
VILLAGGIO GLOBALE
Autore
Curatore