-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Fino al 13.X.2001 Angelo Armentano Cupramarittima (ap), Galleria Franco Marconi
marcheabruzzi
Attraverso il procedimento retorico dell’ossimoro Angelo Armentano riesce a solidificare in termini plastici il rapporto tra dentro e fuori (R.Daolio)...
di redazione
È cominciata anche la seconda mostra del ciclo proposto dalla Galleria Franco Marconi, questa è la volta di Angelo Armentano che trasforma la piccola galleria di Cupramarittima in un vero e proprio perimetro domestico, in una sorta di “casa”.
Oggetti e materiali recuperati dalla realtà industriale perdono il loro significato, la loro oggettualità per divenire altro da sé, si contestualizzano nello spazio con cui si confrontano per diventare metafora della loro stessa funzione.
Bocchettoni per l’aria, griglie enormi che ricordano quelle degli impianti industriali di areazione acquistano nello spazio neutro della galleria la valenza di finte finestre, di luogo di contatto tra un interno ed un finto esterno. L’oggetto “griglia” si spoglia quindi della sua funzione originaria, ma decontestualizzata si associa alla finestra che svolge la stessa funzione in un ambiente differente.
È proprio questa decontestualizzazione che spiazza ed incuriosisce lo spettatore ma che allo stesso tempo lo porta a riflettere su ciò che lo circonda. “Armentano ripensa e ridisegna lo spazio espositivo”(Daolio) Il luogo diventa egli stesso un punto di contatto, una “soglia” tra interno ed esterno tra perimetro domestico e mondo.
L’effetto installativo ed in un certo senso la volontà di gestire e di possedere lo spazio, non riveste soltanto le pareti. Il perimetro, per definizione racchiude uno spazio, in questo contesto il pavimento, sul quale compare una distesa di stuoini, di forme diverse, di colori diversi, ma che soprattutto contengono messaggi di benvenuto in diverse lingue del mondo. Messaggi tranquillizzanti, che invitano ad entrare, in un luogo apparentemente familiare ma allo stesso tempo diverso, strano. Lo stuoino di Armentano è logicamente rappresentazione della soglia, ma non semplicemente di un punto di passaggio tra un dentro ed un fuori, i messaggi suggeriscono infatti la presenza di una dimensione mentale , lo stuoino diventa punto di contatto di diverse culture, “soglia” tra noi ed il mondo.
Articoli correlati
Gian Luigi Antonelli
Forum correlati
Giovane arte giovani artisti
Stefano Verri
visitata il 13.IX.2001
“Angelo Armentano”
Dal 23.X.2001 al 13.X.2001.
Galleria Franco Marconi
Cupramarittima (AP)
C.so Vittorio Emanuele, 70
Introduzione Critica: Roberto Daolio
Ingresso: Libero
Orari: dalle 16 alle 20. Chiuso Domenica e Lunedì
Tel: 0735778703 E–mail: a href=mailto:galmarconi@siscom.it>galmarconi@siscom.itr>
[exibart]