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Brixia. Roma e le genti del Po. Un incontro di culture. III-I secolo a.C.
una grande esposizione archeologica, con quasi 500 reperti, tutti attentamente selezionati, concessi da decine di musei e istituzioni italiane. Molti mai prima esposti, perché provenienti da scavi recenti, per un percorso di ben 1500 metri quadri.
Comunicato stampa
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Una grande mostra e un evento atteso da decenni, entrambi a Brescia e entrambi collegati alla storia più antica della città e del territorio vasto.
La mostra non a caso è realizzata a Brescia, la Brixia dei romani, anche se va chiarito che non si limita a illustrare lorigine della sola città ma racconta, per la prima volta, la grande vicenda che ha portato, tra il terzo secolo e il primo secolo avanti Cristo, alla romanizzazione delle genti del Po.
E il racconto di una vicenda che ha la forza di una epopea. Una storia di scontri ma anche di incontri di civiltà, di sopraffazione e di profonda integrazione. Una epopea nella quale compaiono nomi che tutti abbiamo conosciuto sui libri di scuola: Annibale, Scipione, Emilio Lepido, Mario Silla, la Gallia Cisalpina, la Roma Repubblicana, ma anche di personalità che nulla hanno a che fare con campagne militari e battaglie, come quella di Catullo, il poeta.
Perché questa è una storia che, tra pace e guerra, permette di arrivare alla creazione di un nuovo modello sociale. E la storia della trasformazione, o meglio potremmo dire, di modernizzazione di un grande territorio. Una trasformazione sociale e culturale, innanzitutto. Ma anche fisica, con disboscamenti, bonifiche, messe a coltura di terre fertilissime, con la creazione di città unite da grandi strade consolari.
Un percorso lungo tre secoli. Dopo i quali nulla è stato come prima.
E Brixia lo testimonia splendidamente con il suo Parco Archeologico, il più importante, esteso e conservato dellintera Gallia Cisalpina, ovvero del nord Italia.
E proprio in occasione della inaugurazione della grande mostra, la Brixia che si erge intorno al celebre Capitolium, nel cuore della moderna città, svelerà due ulteriori gemme: la Quarta Aula del tempio Repubblicano, eretto due secoli prima dellattuale con i raffinati affreschi parietali appena restaurati, e il grande Teatro Romano di Età Imperiale. In un percorso che va dal Capitolium, ora integralmente visitabile, al Teatro, a Santa Giulia, dove sono conservate le spettacolari Domus dellOrtaglia insieme a sontuosi mosaici e ai grandi bronzi, prima fra tutte la celebre Vittoria Alata, nascosti e rinvenuti proprio nellarea archeologica e sacra della città. Sfuggiti dalle invasioni barbariche per arrivare sino a noi. Un tesoro di statuaria bronzea unico al mondo per qualità e bellezza.
La mostra che BRIXIA dedica a "Roma e le genti del Po. Un incontro di culture. III-I secolo a.C. è una grande esposizione archeologica, con quasi 500 reperti, tutti attentamente selezionati, concessi da decine di musei e istituzioni italiane. Molti mai prima esposti, perché provenienti da scavi recenti, per un percorso di ben 1500 metri quadri.
Ma è anche un percorso emotivo, con installazioni interattive e multimediali che fanno rivivere situazioni e atmosfere di quei tempi lontani, adatte anche ai ragazzi.
Uscire dalla mostra e incamminarsi nel Parco Archeologico sarà come uscire dal mito e dal racconto per entrare dentro la storia. Una esperienza indimenticabile.
Accompagnano la mostra il Catalogo generale, a cura di Luigi Malnati e Valentina Manzelli, e la Guida alla mostra e alla Brescia Repubblicana, a cura di Filli Rossi e Francesca Morandini, pubblicati entrambi dalleditore GAmm Giunti.
Al Museo di Santa Giulia e a Brescia, dal 9 maggio di questanno al 17 gennaio del prossimo.
BRIXIA
Roma e le genti del Po. Un incontro di culture. III-I secolo a.C., Brescia, Museo di Santa Giulia, 9 maggio 2015 17 gennaio 2016
A cura di Direzione Generale Archeologia del MiBAC, Soprintendenza Archeologia della Lombardia, Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei
Con il contributo di: MiBACT, Regione Lombardia, Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei, Fondazione Cariplo
Una co-produzione: GAmm Giunti Arte mostre musei - Firenze
Media Partner: Archeologia Viva
Nellambito di EXPO Milano
La mostra non a caso è realizzata a Brescia, la Brixia dei romani, anche se va chiarito che non si limita a illustrare lorigine della sola città ma racconta, per la prima volta, la grande vicenda che ha portato, tra il terzo secolo e il primo secolo avanti Cristo, alla romanizzazione delle genti del Po.
E il racconto di una vicenda che ha la forza di una epopea. Una storia di scontri ma anche di incontri di civiltà, di sopraffazione e di profonda integrazione. Una epopea nella quale compaiono nomi che tutti abbiamo conosciuto sui libri di scuola: Annibale, Scipione, Emilio Lepido, Mario Silla, la Gallia Cisalpina, la Roma Repubblicana, ma anche di personalità che nulla hanno a che fare con campagne militari e battaglie, come quella di Catullo, il poeta.
Perché questa è una storia che, tra pace e guerra, permette di arrivare alla creazione di un nuovo modello sociale. E la storia della trasformazione, o meglio potremmo dire, di modernizzazione di un grande territorio. Una trasformazione sociale e culturale, innanzitutto. Ma anche fisica, con disboscamenti, bonifiche, messe a coltura di terre fertilissime, con la creazione di città unite da grandi strade consolari.
Un percorso lungo tre secoli. Dopo i quali nulla è stato come prima.
E Brixia lo testimonia splendidamente con il suo Parco Archeologico, il più importante, esteso e conservato dellintera Gallia Cisalpina, ovvero del nord Italia.
E proprio in occasione della inaugurazione della grande mostra, la Brixia che si erge intorno al celebre Capitolium, nel cuore della moderna città, svelerà due ulteriori gemme: la Quarta Aula del tempio Repubblicano, eretto due secoli prima dellattuale con i raffinati affreschi parietali appena restaurati, e il grande Teatro Romano di Età Imperiale. In un percorso che va dal Capitolium, ora integralmente visitabile, al Teatro, a Santa Giulia, dove sono conservate le spettacolari Domus dellOrtaglia insieme a sontuosi mosaici e ai grandi bronzi, prima fra tutte la celebre Vittoria Alata, nascosti e rinvenuti proprio nellarea archeologica e sacra della città. Sfuggiti dalle invasioni barbariche per arrivare sino a noi. Un tesoro di statuaria bronzea unico al mondo per qualità e bellezza.
La mostra che BRIXIA dedica a "Roma e le genti del Po. Un incontro di culture. III-I secolo a.C. è una grande esposizione archeologica, con quasi 500 reperti, tutti attentamente selezionati, concessi da decine di musei e istituzioni italiane. Molti mai prima esposti, perché provenienti da scavi recenti, per un percorso di ben 1500 metri quadri.
Ma è anche un percorso emotivo, con installazioni interattive e multimediali che fanno rivivere situazioni e atmosfere di quei tempi lontani, adatte anche ai ragazzi.
Uscire dalla mostra e incamminarsi nel Parco Archeologico sarà come uscire dal mito e dal racconto per entrare dentro la storia. Una esperienza indimenticabile.
Accompagnano la mostra il Catalogo generale, a cura di Luigi Malnati e Valentina Manzelli, e la Guida alla mostra e alla Brescia Repubblicana, a cura di Filli Rossi e Francesca Morandini, pubblicati entrambi dalleditore GAmm Giunti.
Al Museo di Santa Giulia e a Brescia, dal 9 maggio di questanno al 17 gennaio del prossimo.
BRIXIA
Roma e le genti del Po. Un incontro di culture. III-I secolo a.C., Brescia, Museo di Santa Giulia, 9 maggio 2015 17 gennaio 2016
A cura di Direzione Generale Archeologia del MiBAC, Soprintendenza Archeologia della Lombardia, Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei
Con il contributo di: MiBACT, Regione Lombardia, Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei, Fondazione Cariplo
Una co-produzione: GAmm Giunti Arte mostre musei - Firenze
Media Partner: Archeologia Viva
Nellambito di EXPO Milano
08
maggio 2015
Brixia. Roma e le genti del Po. Un incontro di culture. III-I secolo a.C.
Dall'otto maggio 2015 al 15 febbraio 2016
archeologia
Location
MUSEO DI SANTA GIULIA
Brescia, Via Dei Musei, 81/B, (Brescia)
Brescia, Via Dei Musei, 81/B, (Brescia)
Vernissage
8 Maggio 2015, su invito
Sito web
www.brixia.bresciamusei.com/
Editore
GIUNTI
Ufficio stampa
STUDIO ESSECI
Curatore