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Antonio Canova. All’origine del mito
La mostra presenta al pubblico una selezione di oltre sessanta opere: preziosi gessi, alcuni marmi, acqueforti, dipinti a tempera e olii provenienti dalla Fondazione Canova, che documentano “l’’origine del mito”, dallo schizzo iniziale al bozzetto in terracotta, alla statua in argilla fino al modello in gesso su cui venivano fissati i chiodini (chiamati “repère”), grazie ai quali era possibile trasferire nel marmo le esatte proporzioni dell’’opera
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'Assessorato dell'Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta informa che verrà inaugurata venerdì 12 giugno 2015, alle ore 18, al Centro Saint-Bénin di Aosta, la mostra Antonio Canova. Allorigine del mito, dedicata a uno dei più affermati scultori e pittori italiani (1757-1822), ritenuto il massimo esponente del Neoclassicismo, che nelle sue opere ha fatto rivivere la bellezza dellantica statuaria greca e i temi della mitologia classica.
Lesposizione, curata da Mario Guderzo, direttore del Museo Gipsoteca di Possagno (Treviso), paese natale di Canova, e dallo studioso Giancarlo Cunial, rappresenta unoccasione unica per ammirare, per la prima volta in Valle dAosta, un nucleo consistente di gessi dellartista, alcuni dei quali sono pezzi unici poiché non esistono più gli originali in marmo, andati perduti.
La mostra di Aosta presenta al pubblico una selezione di oltre sessanta opere: preziosi gessi, alcuni marmi, acqueforti, dipinti a tempera e olii provenienti dalla Fondazione Canova, che documentano lorigine del mito - come giustamente recita il sottotitolo della mostra - dallo schizzo iniziale al bozzetto in terracotta, alla statua in argilla fino al modello in gesso su cui venivano fissati i chiodini (chiamati repère), grazie ai quali era possibile trasferire nel marmo le esatte proporzioni dellopera. Tra le opere esposte ricordiamo lelegante scultura in gesso Danzatrice con le mani sui fianchi (1812) e il busto in marmo Francesco I dAustria (1804).
Antonio Canova nacque a Possagno (Treviso), a circa 80 km da Venezia, nel 1757. Fin da giovanissimo denotò una naturale inclinazione per la scultura. Nel 1768 cominciò a lavorare nella bottega darte dei Torretti che successivamente lo introdussero nel mondo veneziano ricco di fermenti culturali e artistici. A Venezia, Canova frequentò la scuola di nudo allAccademia e studiò disegno traendo spunto dai calchi in gesso della Galleria di Filippo Farsetti. Nel 1779 Canova compì il suo primo viaggio a Roma, dove produsse le sue opere più belle. Egli fu anche pittore, soprattutto nel periodo che trascorse nuovamente nel suo paese natio, poiché Roma era stata occupata dai francesi. Gran parte dellopera pittorica dellartista rimase di sua proprietà e oggi è possibile ammirarla al Museo Gipsoteca Canoviana di Possagno.
Il comitato scientifico della mostra è composto da Mario Guderzo, Presidente, Giancarlo Cunial, Daria Jorioz e Beatrice Buscaroli. La rassegna realizzata al Centro Saint-Bénin di Aosta costituisce una significativa collaborazione tra la Fondazione Canova e la Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Valle dAosta.
Il catalogo bilingue italiano e francese, riccamente illustrato, è pubblicato da Silvana Editoriale e sarà posto in vendita al prezzo di euro 30,00.
Lesposizione resterà aperta sino all11 ottobre 2015. Il costo del biglietto dingresso è di 6 euro intero, 4 euro ridotto; entrata gratuita per i minori di 18 anni.
Per ulteriori informazioni:
Assessorato Istruzione e Cultura
Attività espositive: tel. 0165.274401
u-mostre@regione.vda.it
Centro Saint-Bénin: tel. 0165.272687
www.regione.vda.it
Ufficio stampa
Studio ESSECI, Sergio Campagnolo Padova
tel. 049.663499
gestione1@studioesseci.net
referente Stefania Bertelli
www.studioesseci.net
Lesposizione, curata da Mario Guderzo, direttore del Museo Gipsoteca di Possagno (Treviso), paese natale di Canova, e dallo studioso Giancarlo Cunial, rappresenta unoccasione unica per ammirare, per la prima volta in Valle dAosta, un nucleo consistente di gessi dellartista, alcuni dei quali sono pezzi unici poiché non esistono più gli originali in marmo, andati perduti.
La mostra di Aosta presenta al pubblico una selezione di oltre sessanta opere: preziosi gessi, alcuni marmi, acqueforti, dipinti a tempera e olii provenienti dalla Fondazione Canova, che documentano lorigine del mito - come giustamente recita il sottotitolo della mostra - dallo schizzo iniziale al bozzetto in terracotta, alla statua in argilla fino al modello in gesso su cui venivano fissati i chiodini (chiamati repère), grazie ai quali era possibile trasferire nel marmo le esatte proporzioni dellopera. Tra le opere esposte ricordiamo lelegante scultura in gesso Danzatrice con le mani sui fianchi (1812) e il busto in marmo Francesco I dAustria (1804).
Antonio Canova nacque a Possagno (Treviso), a circa 80 km da Venezia, nel 1757. Fin da giovanissimo denotò una naturale inclinazione per la scultura. Nel 1768 cominciò a lavorare nella bottega darte dei Torretti che successivamente lo introdussero nel mondo veneziano ricco di fermenti culturali e artistici. A Venezia, Canova frequentò la scuola di nudo allAccademia e studiò disegno traendo spunto dai calchi in gesso della Galleria di Filippo Farsetti. Nel 1779 Canova compì il suo primo viaggio a Roma, dove produsse le sue opere più belle. Egli fu anche pittore, soprattutto nel periodo che trascorse nuovamente nel suo paese natio, poiché Roma era stata occupata dai francesi. Gran parte dellopera pittorica dellartista rimase di sua proprietà e oggi è possibile ammirarla al Museo Gipsoteca Canoviana di Possagno.
Il comitato scientifico della mostra è composto da Mario Guderzo, Presidente, Giancarlo Cunial, Daria Jorioz e Beatrice Buscaroli. La rassegna realizzata al Centro Saint-Bénin di Aosta costituisce una significativa collaborazione tra la Fondazione Canova e la Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Valle dAosta.
Il catalogo bilingue italiano e francese, riccamente illustrato, è pubblicato da Silvana Editoriale e sarà posto in vendita al prezzo di euro 30,00.
Lesposizione resterà aperta sino all11 ottobre 2015. Il costo del biglietto dingresso è di 6 euro intero, 4 euro ridotto; entrata gratuita per i minori di 18 anni.
Per ulteriori informazioni:
Assessorato Istruzione e Cultura
Attività espositive: tel. 0165.274401
u-mostre@regione.vda.it
Centro Saint-Bénin: tel. 0165.272687
www.regione.vda.it
Ufficio stampa
Studio ESSECI, Sergio Campagnolo Padova
tel. 049.663499
gestione1@studioesseci.net
referente Stefania Bertelli
www.studioesseci.net
12
giugno 2015
Antonio Canova. All’origine del mito
Dal 12 giugno all'undici ottobre 2015
arte antica
Location
CENTRO SAINT BENIN
Aosta, Via Bonifacio Festaz, 27, (Aosta)
Aosta, Via Bonifacio Festaz, 27, (Aosta)
Biglietti
€ 6,00 intero, € 4 ridotto, gratuito per i minori di 18 anni
Orario di apertura
10-13 / 14-18 Chiuso il lunedì
Vernissage
12 Giugno 2015, h 18
Editore
SILVANA EDITORIALE
Ufficio stampa
STUDIO ESSECI
Autore
Curatore