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Francesco Lazzar – Magie dell’intarsio
Dedito all’approfondimento delle opere di intarsio ligneo rinascimentale, l’artista nel corso degli anni è diventato anche intarsiatore di soggetti moderni, unendo a una tecnica così nobile, sopraffina, difficile e antica, il fascino del soggetto moderno, rinvigorito, in questo caso, sia dalla forza del legno che dalla prospettiva assolutamente originale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Le Associazioni Culturali Cassiopea di Roma e Quinta Parete di Verona, in collaborazione con il Comune
di Verona organizzano “Francesco Lazzar. Magie dell’intarsio”, mostra personale dell’artista intarsiatore
trevisano. Lazzar esperto, studioso e rinomato artista nel campo dell’intarsio pittorico, si occupa di quest’arte
da lungo tempo. Dedito all’approfondimento delle opere di intarsio ligneo rinascimentale, nel corso degli
anni è diventato anche intarsiatore di soggetti moderni, unendo a una tecnica così nobile, sopraffina, difficile
e antica, il fascino del soggetto moderno, rinvigorito, in questo caso, sia dalla forza del legno che dalla
prospettiva assolutamente originale.
La mostra, che si terrà dal 28 marzo al 12 aprile presso “Sala Birolli”, spazio espositivo a cinque minuti (a
piedi) da l’Arena di Verona, nel quartiere Filippini, uno dei più suggestivi e storici di Verona, è aperta tutti i
giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. L’ingresso è libero, inaugurazione 28 marzo alle ore 18.
La sala, dall’architettura e dal fascino unico, è collocata nell’area dell’ex-Macello, sede delle più importanti e
storiche botteghe artigiane e si affaccia sull’Adige.
La mostra presenta circa 60 opere dell’artista veneto, riconosciuto e apprezzato a livello nazionale.
Sono opere dai soggetti vari, rappresentazioni che abbracciano svariate tematiche: dalla critica allo sviluppo
del sistema socio economico attuale a quelle più intimistiche. Nelle prime prevale il senso di impotenza rispetto
a una situazione che lascia poche speranze per un futuro sereno e in cui gli obiettivi economici prevalgono su
quelli umani. Qui i condizionamenti di carattere politico, morale, economico sono visti come una griglia che
ingabbia l’uomo, che deve lottare per non essere omologato. Poi il filone intimistico e naturalistico, costituito
da lavori in cui la realtà viene raccontata attraverso la visione poetica dell’artista e che riproducono un forte
legame di integrazione con la natura.
Infine si possono racchiudere in un filone psicologico-intimistico i lavori che traggono ispirazione dall’amore,
dal desiderio, dai ricordi e dalle aspirazioni, opere in cui la memoria ha il ruolo di far ripercorrere le tappe
della propria esistenza, con momenti di abbandono, di angoscia o di ritrovata serenità.
Nel dettaglio si tratta di una mostra dei lavori realizzati negli ultimi dieci anni da Lazzar, intarsi che dimostrano
la necessità di ribaltare il concetto che relega quest’arte al solo ambito artigianale...basta un po’ di fantasia
per dar luogo a una forma espressiva che, mantenendo le tecniche di un tempo, ha ragionevole vitalità per
affermarsi a latere della normale pittura.
Nell’ambito dell’evento, il 9 aprile alle ore 17 in sala Farinati presso la Biblioteca Civica, si terrà Piccola storia
dell’intarsio ligneo rinascimentale, conferenza già presentata in numerose città italiane allo scopo di
incuriosire il pubblico nei confronti di un’arte che ha avuto grande importanza per circa 150 anni, dandone
una chiave di lettura semplice e di stampo divulgativo. All’evento, oltre a Francesco Lazzar, dialogheranno
Agostino Contò, direttore della Biblioteca Civica e Luciano Rognini, noto studioso locale che approfondirà
l’importanza dell’opera di Fra Giovanni da Verona.
CURRICULUM VITAE ARTISTICO DI Francesco Lazzar -
Laureato in Economia e Commercio a Cà Foscari, in Scienze Statistiche e Attuariali a Roma e specializzato in
Ricerca Operativa, ha svolto tutta la sua carriera professionale in aziende del Gruppo Finmeccanica, Efim e
FS, ricoprendo vari incarichi come responsabile della Pianificazione Finanziaria, Organizzazione e Sviluppo
Risorse Umane, Formazione Internazionale, Comunicazione Interna e Cultura d’impresa.
A tali attività ha sempre affiancato incarichi universitari, come docente di Matematica Finanziaria e Attuariale,
Ricerca Operativa, Relazioni Industriali e Amministrazione del Personale, pubblicando anche numerosi
articoli a carattere scientifico.
A Roma ha frequentato artisti di fama fra i quali il suo amico Gino Guida, che lo ha introdotto nel complesso
mondo dei colori, dello studio della prospettiva e della conoscenza degli stili delle diverse espressioni
pittoriche.
Nel campo artistico, affascinato dal calore, dai colori e dalla fragranza del legno, ha deciso di esprimere
la propria creatività nel campo dell’intarsio ligneo pittorico, imparando le tecniche dai maestri sorrentini.
Inoltre, da più di venti anni, si impegna nella ricerca e nella divulgazione dei capolavori italiani del ‘500 e
‘600. Si è affermato come intarsiatore che , partendo dagli stili e dalle tecniche in uso nei secoli passati, ha
saputo realizzare un tipo di intarsio moderno del tutto personale e individuabile. Non essendo interessato
alle vendite, ha scelto come circuito quello degli Assessorati alla Cultura delle città d’arte, proponendo un
evento culturale costituito da una conferenza sugli intarsi italiani rinascimentali e da un’esposizione dei suoi
lavori, che normalmente suscitano molto interesse fra il pubblico.
di Verona organizzano “Francesco Lazzar. Magie dell’intarsio”, mostra personale dell’artista intarsiatore
trevisano. Lazzar esperto, studioso e rinomato artista nel campo dell’intarsio pittorico, si occupa di quest’arte
da lungo tempo. Dedito all’approfondimento delle opere di intarsio ligneo rinascimentale, nel corso degli
anni è diventato anche intarsiatore di soggetti moderni, unendo a una tecnica così nobile, sopraffina, difficile
e antica, il fascino del soggetto moderno, rinvigorito, in questo caso, sia dalla forza del legno che dalla
prospettiva assolutamente originale.
La mostra, che si terrà dal 28 marzo al 12 aprile presso “Sala Birolli”, spazio espositivo a cinque minuti (a
piedi) da l’Arena di Verona, nel quartiere Filippini, uno dei più suggestivi e storici di Verona, è aperta tutti i
giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. L’ingresso è libero, inaugurazione 28 marzo alle ore 18.
La sala, dall’architettura e dal fascino unico, è collocata nell’area dell’ex-Macello, sede delle più importanti e
storiche botteghe artigiane e si affaccia sull’Adige.
La mostra presenta circa 60 opere dell’artista veneto, riconosciuto e apprezzato a livello nazionale.
Sono opere dai soggetti vari, rappresentazioni che abbracciano svariate tematiche: dalla critica allo sviluppo
del sistema socio economico attuale a quelle più intimistiche. Nelle prime prevale il senso di impotenza rispetto
a una situazione che lascia poche speranze per un futuro sereno e in cui gli obiettivi economici prevalgono su
quelli umani. Qui i condizionamenti di carattere politico, morale, economico sono visti come una griglia che
ingabbia l’uomo, che deve lottare per non essere omologato. Poi il filone intimistico e naturalistico, costituito
da lavori in cui la realtà viene raccontata attraverso la visione poetica dell’artista e che riproducono un forte
legame di integrazione con la natura.
Infine si possono racchiudere in un filone psicologico-intimistico i lavori che traggono ispirazione dall’amore,
dal desiderio, dai ricordi e dalle aspirazioni, opere in cui la memoria ha il ruolo di far ripercorrere le tappe
della propria esistenza, con momenti di abbandono, di angoscia o di ritrovata serenità.
Nel dettaglio si tratta di una mostra dei lavori realizzati negli ultimi dieci anni da Lazzar, intarsi che dimostrano
la necessità di ribaltare il concetto che relega quest’arte al solo ambito artigianale...basta un po’ di fantasia
per dar luogo a una forma espressiva che, mantenendo le tecniche di un tempo, ha ragionevole vitalità per
affermarsi a latere della normale pittura.
Nell’ambito dell’evento, il 9 aprile alle ore 17 in sala Farinati presso la Biblioteca Civica, si terrà Piccola storia
dell’intarsio ligneo rinascimentale, conferenza già presentata in numerose città italiane allo scopo di
incuriosire il pubblico nei confronti di un’arte che ha avuto grande importanza per circa 150 anni, dandone
una chiave di lettura semplice e di stampo divulgativo. All’evento, oltre a Francesco Lazzar, dialogheranno
Agostino Contò, direttore della Biblioteca Civica e Luciano Rognini, noto studioso locale che approfondirà
l’importanza dell’opera di Fra Giovanni da Verona.
CURRICULUM VITAE ARTISTICO DI Francesco Lazzar -
Laureato in Economia e Commercio a Cà Foscari, in Scienze Statistiche e Attuariali a Roma e specializzato in
Ricerca Operativa, ha svolto tutta la sua carriera professionale in aziende del Gruppo Finmeccanica, Efim e
FS, ricoprendo vari incarichi come responsabile della Pianificazione Finanziaria, Organizzazione e Sviluppo
Risorse Umane, Formazione Internazionale, Comunicazione Interna e Cultura d’impresa.
A tali attività ha sempre affiancato incarichi universitari, come docente di Matematica Finanziaria e Attuariale,
Ricerca Operativa, Relazioni Industriali e Amministrazione del Personale, pubblicando anche numerosi
articoli a carattere scientifico.
A Roma ha frequentato artisti di fama fra i quali il suo amico Gino Guida, che lo ha introdotto nel complesso
mondo dei colori, dello studio della prospettiva e della conoscenza degli stili delle diverse espressioni
pittoriche.
Nel campo artistico, affascinato dal calore, dai colori e dalla fragranza del legno, ha deciso di esprimere
la propria creatività nel campo dell’intarsio ligneo pittorico, imparando le tecniche dai maestri sorrentini.
Inoltre, da più di venti anni, si impegna nella ricerca e nella divulgazione dei capolavori italiani del ‘500 e
‘600. Si è affermato come intarsiatore che , partendo dagli stili e dalle tecniche in uso nei secoli passati, ha
saputo realizzare un tipo di intarsio moderno del tutto personale e individuabile. Non essendo interessato
alle vendite, ha scelto come circuito quello degli Assessorati alla Cultura delle città d’arte, proponendo un
evento culturale costituito da una conferenza sugli intarsi italiani rinascimentali e da un’esposizione dei suoi
lavori, che normalmente suscitano molto interesse fra il pubblico.
28
marzo 2015
Francesco Lazzar – Magie dell’intarsio
Dal 28 marzo al 12 aprile 2015
arte contemporanea
Location
SALA BIROLLI
Verona, Via Macello, 17, (Verona)
Verona, Via Macello, 17, (Verona)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
Vernissage
28 Marzo 2015, ore 18
Autore