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Autonomie del disegno
Autonomie del disegno è una dichiarazione d’amore al disegno, forse un po’ romantica, magari un’intuizione della riscoperta di un linguaggio molto variegato ma lineare ed equilibrato.
Comunicato stampa
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Autonomie del disegno è una dichiarazione d’amore al disegno, forse un po’ romantica, magari un’intuizione della riscoperta di un linguaggio molto variegato ma lineare ed equilibrato.
Nasce da un’idea di Emanuela Alfano e Ettore Pinelli, questa mostra sul disegno, un’idea sposata da Antonio Sarnari e ospitata nelle sale delle Quam di Scicli; un progetto che ha chiamato all’appello autori particolarmente carichi di energie linguistiche nel tratto.
“Il segno diviene la traccia che attesta il momento precedente al deflagrare del disegno (scrive Emanuela Alfano, curatrice della mostra), nel quale l’immaginario si incarna e si manifesta nell’immediato ed impalpabile agire”; “questa mostra è una umile sintesi di uno dei linguaggi più antichi e più contemporanei che ci sia” (continua Antonio Sarnari di Quam). Si intuisce da queste affermazioni che si tratta di un confronto moderno sullo stato dei linguaggi contemporanei, partendo proprio dal disegno come strumento di orientamento, come linguaggio di relazione e forse unità di misura dell’arte oggi.
Quam, che spesso ospita progetti di ricerca, ha solo accolto, in questa occasione, il desiderio di confronto e contaminazione di diversi artisti siciliani e non, che coordinati da Emanuela Alfano, hanno trovato occasione di offrirsi alla relazione, tutti sulla linea del segno.
Nasce da un’idea di Emanuela Alfano e Ettore Pinelli, questa mostra sul disegno, un’idea sposata da Antonio Sarnari e ospitata nelle sale delle Quam di Scicli; un progetto che ha chiamato all’appello autori particolarmente carichi di energie linguistiche nel tratto.
“Il segno diviene la traccia che attesta il momento precedente al deflagrare del disegno (scrive Emanuela Alfano, curatrice della mostra), nel quale l’immaginario si incarna e si manifesta nell’immediato ed impalpabile agire”; “questa mostra è una umile sintesi di uno dei linguaggi più antichi e più contemporanei che ci sia” (continua Antonio Sarnari di Quam). Si intuisce da queste affermazioni che si tratta di un confronto moderno sullo stato dei linguaggi contemporanei, partendo proprio dal disegno come strumento di orientamento, come linguaggio di relazione e forse unità di misura dell’arte oggi.
Quam, che spesso ospita progetti di ricerca, ha solo accolto, in questa occasione, il desiderio di confronto e contaminazione di diversi artisti siciliani e non, che coordinati da Emanuela Alfano, hanno trovato occasione di offrirsi alla relazione, tutti sulla linea del segno.
21
marzo 2015
Autonomie del disegno
Dal 21 marzo al 03 maggio 2015
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
QUAM – QUADRERIE DEL MONASTERO
Scicli, Via Francesco Mormino Penna, 79, (Ragusa)
Scicli, Via Francesco Mormino Penna, 79, (Ragusa)
Orario di apertura
martedì – sabato 10.00-13.00 / 17.00-20.00, domenica e festivi 17.00-20.00
Vernissage
21 Marzo 2015, h 19.30
Autore
Curatore