Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Daniele Cametti Aspri – Dark cities
prima mostra fotografica a lume di candela “Dark Cities” di Daniele Cametti Aspri a cura di Olmo Amato e Roberta Fuorvia. La mostra realizzata in collaborazione con VISIVA e Naked City Project è un viaggio sensoriale in cui nulla è scontato e nulla è immediatamente visibile
Comunicato stampa
Segnala l'evento
The MILL - 1st floor studio art è lieta di invitarvi, il 13 marzo alle ore 19, alla prima mostra fotografica a lume di candela “Dark Cities” di Daniele Cametti Aspri a cura di Olmo Amato e Roberta Fuorvia. La mostra realizzata in collaborazione con VISIVA e Naked City Project è un viaggio sensoriale in cui nulla è scontato e nulla è immediatamente visibile. L'atmosfera e l'eleganza di "Dark Cities" vi avvolgeranno.
La mostra sarà accompagnata dalle armoniose note dei handpan di Andrea Siecola di Shanti Lion Project, mentre Vivi Bistrot per l’occasione renderà il tutto ancora più magico con il ViVi Picnic!, cibi freschissimi preparati con amore accompagnati dal “vino dell’arte” offerto da Casale del Giglio che con la presenza di un esperto sommelier presenterà ben sei etichette tra bianchi, rosati e rossi.
Seguite le candele fino al primo piano e lasciatevi coinvolgere nell'atmosfera di THE MILL!
DARK CITIES: PARIS
Quando entriamo in un luogo oscuro da un ambiente luminoso viviamo inizialmente una sorta di disorientamento, gli occhi faticano per i primi minuti ad abituarsi al buio.
Col passare dei minuti, lentamente, grazie alla luce residua, che filtra da sotto una porta, o forse da un lampione lontano, inizia a delinearsi una realtà diversa. La luce fioca si appoggia sulle strutture circostanti disegnando un gioco di forme e superfici acromatiche con sfumature di grigi scuri più o meno intensi che arrivano fino al nero.
Come accade in una camera stenopeica dove un piccolissimo raggio di luce dipinge la fotografia sul negativo, le immagini di “Dark Cities” arrivano all’occhio dello spettatore che vi si pone di fronte contemplandole come se si trovasse in una camera oscura: una visione che supera la barriera del reale e arriva direttamente all’anima, trasmettendo empaticamente le sensazioni ho percepito sui luoghi che ho attraversato.
Ed è questa la chiave di lettura del progetto “Dark Cities”. Entrare nell’universo descrittivo della luce, ovvero, in questo caso della sua quasi assenza, sia dal punto di vista del soggetto ripreso, sia della sua riproduzione, in un delicato gioco fatto di ombre ed oscurità che ci porta a scoprire lentamente luoghi noti e meno noti in una visione lontana dal consueto.
Nelle mie perlustrazioni notturne delle maggiori capitali europee, in cui l’umanità è pressochè assente, si avverte il silenzio, la solitudine di un uomo immerso nel buio che si tiene distante dalla società e ne osserva il suo evolversi, in disparte e nascosto. Luce ed oscurità sono i due lati opposti dello stesso percorso narrativo con cui racconto i territori che attraverso. opposti e complementari, imprescindibili l’uno dall’altro come il nero ed il bianco e la notte ed il giorno.
Questo primo viaggio nell’oscurità urbana parte da Parigi, la Ville Lumière, la Città della Luce. Quale luogo migliore per poter coglierne la parte oscura?
Biografia Daniele Cametti Aspri
Daniele Cametti Aspri è nato a Roma nel 1968. Nel 1989, all’età di 19 anni, ha fondato la rivista cinematografica professionale Acting News, che dirige a tutt’oggi sul web ed è un punto di riferimento per l’informazione sulla produzione cinematografica in Italia. Vista l’inclinazione tecnica e creativa, nel 2000 fonda una società di authoring che affianca all’attività giornalistica e tutt’oggi realizza DVD e Blu Ray per le maggiori case di distribuzione homevideo. Da sempre grande appassionato di comunicazione, grafica ed immagine sia cinematografica che fotografica, nel 2003 si avvicina alla fotografia con la nascita di suo figlio, ed inizia a frequentare workshop e corsi presso la struttura di Officine Fotografiche a Roma. Da allora non ha più smesso.
Ha esposto in numerose collettive e personali: nel 2012 al Festival Fotoleggendo con Gente di Capocotta; nel2013 al Naked City Fest, American Dream; nel 2013 al Festival Fotografia di Roma, Unrelated; nel 2014 a Foiano Fotografia, Verde Contemporaneo; nel 2015 a 2NC Fest, Dark Cities/Verde Contemporaneo; nel 2015 presso The mill, Dark Cities (solo exibition); 2015 presso MIA FAIR, Dark Cities.
****************************
PRESS RELEASE ENG
DARK CITIES: PARIS
When we go into a dark place from a bright one we live a kind of disorientation, our eyes struggle for the first minutes to get used to the dark. With every passing minute, slowly, thanks to the residual light that filters under a door, or maybe from a street lamp far away, reality begins to take a different shape. The dim light rests on the surrounding structures by drawing a game of achromatic surfaces, painting more or less intense shades of dark gray that almost reach the black.
As happens in a pinhole camera where a tiny light beam paints the picture on the negative, images of "Dark Cities" come to the eye of the viewer slowly, as if he were in a dark room: a vision that go over the real, straight to the soul, conveying empathy feelings I felt about places that I went through. This is the key to enter into the "Dark Cities". Enter in the universe of light, or, in this case, of its absence, both from the point of view of the shooting and its reproduction, in a delicate game of shadows and darkness that leads us to discover common and uncommon places in a vision far from usual.
In my night travel accross the major European capitals, in which humanity is almost absent, there is silence, loneliness of a man immersed far away in the dark. A man apart, hidden, which observe evolution of humanity. Light and darkness are the two opposite sides of my narrative project on urban landscapes. Opposite and complementary, indispensable to each other as black to white, night to day.
This first trip in the dark urban starts from Paris, the City of Lights. Which better place to start capture the dark side?
BIO Daniele Cametti Aspri
Daniele Cametti Aspri was born in Rome in 1968. In 1989, at age 19, he founded the film magazine Professional Acting News, which runs today on the web and is a reference point for information on the film in Italy. Given the technical and creative inclination, in 2000 he founded a company that supports authoring of journalism and still creates DVD and Blu-ray for the major home video distribution. Always a great lover of communication, sound and image is photographic film that in 2003 he approaches photography with the birth of his son, and began attending workshops and courses at the facility Photo Workshops in Rome. Since then he has never stopped.
La mostra sarà accompagnata dalle armoniose note dei handpan di Andrea Siecola di Shanti Lion Project, mentre Vivi Bistrot per l’occasione renderà il tutto ancora più magico con il ViVi Picnic!, cibi freschissimi preparati con amore accompagnati dal “vino dell’arte” offerto da Casale del Giglio che con la presenza di un esperto sommelier presenterà ben sei etichette tra bianchi, rosati e rossi.
Seguite le candele fino al primo piano e lasciatevi coinvolgere nell'atmosfera di THE MILL!
DARK CITIES: PARIS
Quando entriamo in un luogo oscuro da un ambiente luminoso viviamo inizialmente una sorta di disorientamento, gli occhi faticano per i primi minuti ad abituarsi al buio.
Col passare dei minuti, lentamente, grazie alla luce residua, che filtra da sotto una porta, o forse da un lampione lontano, inizia a delinearsi una realtà diversa. La luce fioca si appoggia sulle strutture circostanti disegnando un gioco di forme e superfici acromatiche con sfumature di grigi scuri più o meno intensi che arrivano fino al nero.
Come accade in una camera stenopeica dove un piccolissimo raggio di luce dipinge la fotografia sul negativo, le immagini di “Dark Cities” arrivano all’occhio dello spettatore che vi si pone di fronte contemplandole come se si trovasse in una camera oscura: una visione che supera la barriera del reale e arriva direttamente all’anima, trasmettendo empaticamente le sensazioni ho percepito sui luoghi che ho attraversato.
Ed è questa la chiave di lettura del progetto “Dark Cities”. Entrare nell’universo descrittivo della luce, ovvero, in questo caso della sua quasi assenza, sia dal punto di vista del soggetto ripreso, sia della sua riproduzione, in un delicato gioco fatto di ombre ed oscurità che ci porta a scoprire lentamente luoghi noti e meno noti in una visione lontana dal consueto.
Nelle mie perlustrazioni notturne delle maggiori capitali europee, in cui l’umanità è pressochè assente, si avverte il silenzio, la solitudine di un uomo immerso nel buio che si tiene distante dalla società e ne osserva il suo evolversi, in disparte e nascosto. Luce ed oscurità sono i due lati opposti dello stesso percorso narrativo con cui racconto i territori che attraverso. opposti e complementari, imprescindibili l’uno dall’altro come il nero ed il bianco e la notte ed il giorno.
Questo primo viaggio nell’oscurità urbana parte da Parigi, la Ville Lumière, la Città della Luce. Quale luogo migliore per poter coglierne la parte oscura?
Biografia Daniele Cametti Aspri
Daniele Cametti Aspri è nato a Roma nel 1968. Nel 1989, all’età di 19 anni, ha fondato la rivista cinematografica professionale Acting News, che dirige a tutt’oggi sul web ed è un punto di riferimento per l’informazione sulla produzione cinematografica in Italia. Vista l’inclinazione tecnica e creativa, nel 2000 fonda una società di authoring che affianca all’attività giornalistica e tutt’oggi realizza DVD e Blu Ray per le maggiori case di distribuzione homevideo. Da sempre grande appassionato di comunicazione, grafica ed immagine sia cinematografica che fotografica, nel 2003 si avvicina alla fotografia con la nascita di suo figlio, ed inizia a frequentare workshop e corsi presso la struttura di Officine Fotografiche a Roma. Da allora non ha più smesso.
Ha esposto in numerose collettive e personali: nel 2012 al Festival Fotoleggendo con Gente di Capocotta; nel2013 al Naked City Fest, American Dream; nel 2013 al Festival Fotografia di Roma, Unrelated; nel 2014 a Foiano Fotografia, Verde Contemporaneo; nel 2015 a 2NC Fest, Dark Cities/Verde Contemporaneo; nel 2015 presso The mill, Dark Cities (solo exibition); 2015 presso MIA FAIR, Dark Cities.
****************************
PRESS RELEASE ENG
DARK CITIES: PARIS
When we go into a dark place from a bright one we live a kind of disorientation, our eyes struggle for the first minutes to get used to the dark. With every passing minute, slowly, thanks to the residual light that filters under a door, or maybe from a street lamp far away, reality begins to take a different shape. The dim light rests on the surrounding structures by drawing a game of achromatic surfaces, painting more or less intense shades of dark gray that almost reach the black.
As happens in a pinhole camera where a tiny light beam paints the picture on the negative, images of "Dark Cities" come to the eye of the viewer slowly, as if he were in a dark room: a vision that go over the real, straight to the soul, conveying empathy feelings I felt about places that I went through. This is the key to enter into the "Dark Cities". Enter in the universe of light, or, in this case, of its absence, both from the point of view of the shooting and its reproduction, in a delicate game of shadows and darkness that leads us to discover common and uncommon places in a vision far from usual.
In my night travel accross the major European capitals, in which humanity is almost absent, there is silence, loneliness of a man immersed far away in the dark. A man apart, hidden, which observe evolution of humanity. Light and darkness are the two opposite sides of my narrative project on urban landscapes. Opposite and complementary, indispensable to each other as black to white, night to day.
This first trip in the dark urban starts from Paris, the City of Lights. Which better place to start capture the dark side?
BIO Daniele Cametti Aspri
Daniele Cametti Aspri was born in Rome in 1968. In 1989, at age 19, he founded the film magazine Professional Acting News, which runs today on the web and is a reference point for information on the film in Italy. Given the technical and creative inclination, in 2000 he founded a company that supports authoring of journalism and still creates DVD and Blu-ray for the major home video distribution. Always a great lover of communication, sound and image is photographic film that in 2003 he approaches photography with the birth of his son, and began attending workshops and courses at the facility Photo Workshops in Rome. Since then he has never stopped.
13
marzo 2015
Daniele Cametti Aspri – Dark cities
Dal 13 al 19 marzo 2015
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
THE MILL
Roma, Via Di Pietralata, 157, (Roma)
Roma, Via Di Pietralata, 157, (Roma)
Orario di apertura
dalle ore 19.00 alle 23.00
Vernissage
13 Marzo 2015, ore 19,00
Autore
Curatore