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An Art of One’s Own
Il titolo della mostra si rifa’ a un saggio di Virginia Woolf, presenta opere di 10 artiste internazionali la cui ricerca necessita dell’intimita’ di un luogo in cui veicolare il ricamo, il disegno, la cera, la scrittura.
Comunicato stampa
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A Room of One’s Own è un saggio di Virginia Woolf pubblicato per la prima volta nel 1929 e basato su due conferenze tenute a Newnham e Girton, college femminili dell’università di Cambridge nel 1928.
Parafrasandone il titolo, la mostra collettiva An Art’s of One’s Own nasce dal lavoro di 10 Artiste la cui ricerca necessita dell'intimità di un luogo, di una "stanza" in cui veicolare il ricamo, il disegno, la cera, la scrittura.
Ribaltandone inoltre il concetto, il lavoro dell'Artista diventa la stanza nella quale il fruitore viene "accolto"; pur nel tentativo di decostruire il linguaggio patriarcale, le Artiste propongono un lavoro scevro dalla rabbia dovuta all'esclusione del mondo artistico attivo, privilegiandone l'aspetto della ricerca artistica tout court.
Lontano da un lavoro di contestazione e femminismo radicale, il lavoro delle 10 artiste, declinato con più o meno violenza o trasgressione, seppur di epoche diverse, si riferisce invece ad una sorta di post patriarcato, concetto ben delineato dalla filosofa tedesca Heide Goettner-Abendroth nel suo saggio "Le società matriarcali", nel quale il termine si rifà al concetto di "all'inizio le madri", dal più antico significato di arché che concerne l'interrogazione dell'origine, dell'inizio.
La forma matriarcale di una società prevede un'economia bilanciata (l'indipendenza economica paventata dalla Woolf nel saggio,) e a livello sociale, la discendenza matrilineare all'interno di un contesto di orizzontalità non gerarchica. E infine, una forte inclinazione spirituale che attraversa ogni aspetto della vita e che poggia sul divino femminile.
Quindi un lavoro ed attitudine contemporanei, lontani ed evoluti rispetto alle affermazioni della Woolf secondo cui "nessuna delle grandi scrittrici aveva figli" o il riferimento all'impossibilità delle donne di riuscire ad ottenere un posto nella società.
Il lavoro delle 10 Artiste vi accoglierà nell'unica stanza della galleria Raffaella De Chirico fino al 12 aprile.
Parafrasandone il titolo, la mostra collettiva An Art’s of One’s Own nasce dal lavoro di 10 Artiste la cui ricerca necessita dell'intimità di un luogo, di una "stanza" in cui veicolare il ricamo, il disegno, la cera, la scrittura.
Ribaltandone inoltre il concetto, il lavoro dell'Artista diventa la stanza nella quale il fruitore viene "accolto"; pur nel tentativo di decostruire il linguaggio patriarcale, le Artiste propongono un lavoro scevro dalla rabbia dovuta all'esclusione del mondo artistico attivo, privilegiandone l'aspetto della ricerca artistica tout court.
Lontano da un lavoro di contestazione e femminismo radicale, il lavoro delle 10 artiste, declinato con più o meno violenza o trasgressione, seppur di epoche diverse, si riferisce invece ad una sorta di post patriarcato, concetto ben delineato dalla filosofa tedesca Heide Goettner-Abendroth nel suo saggio "Le società matriarcali", nel quale il termine si rifà al concetto di "all'inizio le madri", dal più antico significato di arché che concerne l'interrogazione dell'origine, dell'inizio.
La forma matriarcale di una società prevede un'economia bilanciata (l'indipendenza economica paventata dalla Woolf nel saggio,) e a livello sociale, la discendenza matrilineare all'interno di un contesto di orizzontalità non gerarchica. E infine, una forte inclinazione spirituale che attraversa ogni aspetto della vita e che poggia sul divino femminile.
Quindi un lavoro ed attitudine contemporanei, lontani ed evoluti rispetto alle affermazioni della Woolf secondo cui "nessuna delle grandi scrittrici aveva figli" o il riferimento all'impossibilità delle donne di riuscire ad ottenere un posto nella società.
Il lavoro delle 10 Artiste vi accoglierà nell'unica stanza della galleria Raffaella De Chirico fino al 12 aprile.
05
marzo 2015
An Art of One’s Own
Dal 05 marzo al 12 aprile 2015
arte contemporanea
Location
RAFFAELLA DE CHIRICO GALLERIA D’ARTE
Torino, Via Della Rocca, 19, (Torino)
Torino, Via Della Rocca, 19, (Torino)
Orario di apertura
martedì - mercoledì ore 14-19, giovedì - venerdì - sabato ore 11-19, in altri giorni e orari su appuntamento
Vernissage
5 Marzo 2015, ore 18-22
Autore
Curatore