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Carla Cerati – Momenti di essere
Al centro della retrospettiva dell’eclettica fotografa e scrittrice c’è la donna e il suo essere attraverso il corpo e il movimento. Un movimento non solo fisico ma anche psicologico e intellettuale che trova piena realizzazione nella scelta consapevole verso l’azione
Comunicato stampa
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Inaugura il 5 marzo, nella bottega di Cecé Casile, la mostra Momenti di essere dedicata a Carla
Cerati. Al centro della retrospettiva dell’eclettica fotografa e scrittrice c’è la donna e il suo
essere attraverso il corpo e il movimento. Un movimento non solo fisico ma anche psicologi-
co e intellettuale che trova piena realizzazione nella scelta consapevole verso l’azione.
Il corpo nudo, forte e sinuoso della ballerina e coreografa Valeria Magli che si abbandona ad una
danza liberatoria quasi ancestrale, nella serie Forma Movimento Colore, è l’inizio di una rifles-
sione visiva sul movimento che, nella serie Movimento in grigio, diventa metafora di un moto
dell’anima. Un moto, lo si vede bene dalle immagini, fatto di pause e partenze, di stasi e di
azione, mai uniforme ma sempre costante. E’ la vita che va avanti senza chiederci il permesso.
Momento dopo momento.
La differenza la facciamo noi. Scegliere la realtà di chi siamo o la finzione socialmente premian-
te? Esiste una distinzione netta fra le due e chi la decide? Sono interrogativi su cui lo spettatore
è chiamato a riflettere di fronte a quelle opere, terza anima della mostra, che raccontano pro-
prio la messa in scena, lo spettacolo teatrale, grande passione di Carla Cerati e primo soggetto
fotografico della sua carriera.
Momenti di Essere vuole essere proprio questo. Un viaggio introspettivo che pone delle doman-
de allo spettatore, che lo allontana dall’indifferenza accompagnandolo verso la libera scelta al-
l’azione. Di Essere con consapevolezza. In ogni momento.
BIOGRAFIA DI CARLA CERATI
Carla Cerati inizia la professione nel 1960 come fotografa di scena con il regista teatrale Franco Enri-
quez, allargando poi la sua sfera di interessi al reportage verso le più varie sfere sociali includendo il
paesaggio urbano. Nel corso degli anni dedica particolare attenzione ai giovani, agli intellettuali, agli
emarginati, al ritratto. Sue inchieste fotografiche escono dall’inizio degli anni Sessanta sull’”Illustrazione
italiana”, “Vie nuove”, “l’Espresso”, “Leader”. I suoi ritratti di intellettuali di tutto il mondo trovano
posto sul “New York Times”, “l’Espresso”, “Time Life”, “Die Zeit”, “La Fiera Letteraria”. Nel 1965 pre-
senta una cartella Nove paesaggi italiani con presentazione di Renato Guttuso e contenitore di Bruno Mu-
nari. Nel 1968 le viene assegnato, assieme a Gianni Berengo Gardin, il Premio Palazzi Reportage per il
libro Morire di classe (Einaudi). Nel 1974 pubblica Mondo cocktail (Pizzi), indagine fotografica sulla gente
intellettuale-mondana; nel 1978 esce Forma di donna (Mazzotta): 34 fotografie di nudo femminile, riedi-
tato nel 2007 (ISSF) con un importante saggio critico di Paolo Morello. Dall’inizio degli anni Settanta svi-
luppa una ricerca a vasto raggio sulla forma: paesaggio, nudo, architettura. Ne conseguono una ventina
di mostre personali.
Come narratrice esordisce nel 1973 con Un amore fraterno (Einaudi) finalista al premio Strega. A oggi
sono uscite tredici sue opere di narrativa, tutte valorizzate da premi letterari. Nel 1980, per la Rete Due
della Rai, progetta e realizza la serie televisiva Dietro l’obbiettivo, tredici puntate sui fotografi e la fo-
tografia.
Sue opere sono conservate al Museo d’arte Moderna di New York e al CSAC, Centro Studi e Archivio della
comunicazione dell’Università di Parma.
Cerati. Al centro della retrospettiva dell’eclettica fotografa e scrittrice c’è la donna e il suo
essere attraverso il corpo e il movimento. Un movimento non solo fisico ma anche psicologi-
co e intellettuale che trova piena realizzazione nella scelta consapevole verso l’azione.
Il corpo nudo, forte e sinuoso della ballerina e coreografa Valeria Magli che si abbandona ad una
danza liberatoria quasi ancestrale, nella serie Forma Movimento Colore, è l’inizio di una rifles-
sione visiva sul movimento che, nella serie Movimento in grigio, diventa metafora di un moto
dell’anima. Un moto, lo si vede bene dalle immagini, fatto di pause e partenze, di stasi e di
azione, mai uniforme ma sempre costante. E’ la vita che va avanti senza chiederci il permesso.
Momento dopo momento.
La differenza la facciamo noi. Scegliere la realtà di chi siamo o la finzione socialmente premian-
te? Esiste una distinzione netta fra le due e chi la decide? Sono interrogativi su cui lo spettatore
è chiamato a riflettere di fronte a quelle opere, terza anima della mostra, che raccontano pro-
prio la messa in scena, lo spettacolo teatrale, grande passione di Carla Cerati e primo soggetto
fotografico della sua carriera.
Momenti di Essere vuole essere proprio questo. Un viaggio introspettivo che pone delle doman-
de allo spettatore, che lo allontana dall’indifferenza accompagnandolo verso la libera scelta al-
l’azione. Di Essere con consapevolezza. In ogni momento.
BIOGRAFIA DI CARLA CERATI
Carla Cerati inizia la professione nel 1960 come fotografa di scena con il regista teatrale Franco Enri-
quez, allargando poi la sua sfera di interessi al reportage verso le più varie sfere sociali includendo il
paesaggio urbano. Nel corso degli anni dedica particolare attenzione ai giovani, agli intellettuali, agli
emarginati, al ritratto. Sue inchieste fotografiche escono dall’inizio degli anni Sessanta sull’”Illustrazione
italiana”, “Vie nuove”, “l’Espresso”, “Leader”. I suoi ritratti di intellettuali di tutto il mondo trovano
posto sul “New York Times”, “l’Espresso”, “Time Life”, “Die Zeit”, “La Fiera Letteraria”. Nel 1965 pre-
senta una cartella Nove paesaggi italiani con presentazione di Renato Guttuso e contenitore di Bruno Mu-
nari. Nel 1968 le viene assegnato, assieme a Gianni Berengo Gardin, il Premio Palazzi Reportage per il
libro Morire di classe (Einaudi). Nel 1974 pubblica Mondo cocktail (Pizzi), indagine fotografica sulla gente
intellettuale-mondana; nel 1978 esce Forma di donna (Mazzotta): 34 fotografie di nudo femminile, riedi-
tato nel 2007 (ISSF) con un importante saggio critico di Paolo Morello. Dall’inizio degli anni Settanta svi-
luppa una ricerca a vasto raggio sulla forma: paesaggio, nudo, architettura. Ne conseguono una ventina
di mostre personali.
Come narratrice esordisce nel 1973 con Un amore fraterno (Einaudi) finalista al premio Strega. A oggi
sono uscite tredici sue opere di narrativa, tutte valorizzate da premi letterari. Nel 1980, per la Rete Due
della Rai, progetta e realizza la serie televisiva Dietro l’obbiettivo, tredici puntate sui fotografi e la fo-
tografia.
Sue opere sono conservate al Museo d’arte Moderna di New York e al CSAC, Centro Studi e Archivio della
comunicazione dell’Università di Parma.
05
marzo 2015
Carla Cerati – Momenti di essere
Dal 05 marzo al 07 aprile 2015
fotografia
Location
BOTTEGA CECE’ CASILE
Milano, Via Andrea Solari, 23, (Milano)
Milano, Via Andrea Solari, 23, (Milano)
Orario di apertura
10,00 - 13,00 / 15,30 - 19,00, sabato su appuntamento
Vernissage
5 Marzo 2015, ore 18
Autore
Curatore